Sintesi Rassegna Stampa 19 gennaio 2025

SICUREZZA

*Spazio on demand.* Lo spazio “on demand”: il passaggio della Space Economy dall’analogico al digitale. – Intervista ad Amalia Ercoli-Finzi (ingegnere, accademica, scienziata) e immagini ESA. Ospiti: Jaime D’Alessandro (giornalista esperto di tecnologia e società) Intervista a Massimo Comparini (direttore Space Business Unit Leonardo), Clorinda Bartolo (project manager Space Business Unit Leonardo), Francesca Palermo (project engineering manager Space Business Unit Leonardo), Amalia Ercoli-Finzi (ingegnere, accademica, scienzata).
_Quasar su RAI 2_

*Progetti.* I prossimi progetti di Thales Alenia Space. Intervista a Giampiero Di Paolo, ad di Thales Alenia Space Italia.
_ su SKY TG24_

*Dividendi.* Nel 2024, le principali società pubbliche quotate hanno distribuito dividendi per 2,8 miliardi di euro, con 1,8 miliardi destinati al Ministero dell’Economia e il resto a Cassa depositi e prestiti (Cdp), evidenziando la forte performance in Borsa di aziende come Poste Italiane e Monte dei Paschi di Siena (Mps). Leonardo, guidata da Roberto Cingolani, si è distinta con un incremento del 67% in Borsa e dividendi per il Tesoro di circa 50 milioni, beneficiando di un contesto di conflitti che ha ampliato i suoi profitti. La crescita in Borsa e i dividendi sostanziosi riflettono la fiducia degli investitori esteri nell’Italia, considerando il governo tra i più stabili in Europa, e sottolineano l’interesse del mercato verso le privatizzazioni e le future tranche di vendita di Poste e Mps
_Laura Serafini su Sole 24 Ore_

*Inchiesta.* Il proprietario miliardario del Leicester City, Khun Vichai Srivaddhanaprabha, morto in un incidente in elicottero fuori dallo stadio King Power, aveva beni per soli £50.000 nel Regno Unito, nonostante fosse stimato avere un patrimonio di £4 miliardi. L’elicottero personale Leonardo AW169 di Srivaddhanaprabha è precipitato in una palla di fuoco poco dopo il decollo, uccidendo lui e altre quattro persone. L’inchiesta sulla tragedia del 27 ottobre 2018 è iniziata lunedì al Leicester City Hall e durerà fino a tre settimane, mentre la famiglia ha avviato un’azione legale da £2,15 miliardi contro il produttore dell’elicottero, Leonardo UK, in quello che è descritto come “il più grande reclamo per incidente mortale nella storia inglese”.
_ su dailymail.co.uk_

*Banca per Difesa.* Il ministro degli Esteri polacco Radoslav Sikorski è stato a Berlino per inaugurare la nuova ambasciata polacca, situata vicino alla Porta di Brandeburgo e di fronte alla sede diplomatica russa. Durante un incontro con la stampa, ha discusso delle imminenti elezioni presidenziali in Polonia, sottolineando il consenso nazionale sull’appoggio all’Ucraina e la speranza che tale sostegno continui indipendentemente dal vincitore delle elezioni. Ha espresso ottimismo sui continui buoni rapporti tra Polonia e Stati Uniti, anche con l’insediamento della nuova amministrazione Trump, citando le buone relazioni tra il presidente polacco Duda e Trump. Sikorski ha enfatizzato l’importanza di una seria difesa europea e ha proposto la creazione di una banca per la difesa europea, paragonando l’approccio alla necessità di prepararsi per eventi indesiderati, come la pandemia.
_Uski Audino su Stampa_

*Al fronte.* In Europa dell’Est, in risposta alla minaccia russa e alla guerra in Ucraina, si assiste a un’intensificazione delle misure di difesa. La Polonia, insieme ai Paesi baltici e alla Svezia, sta rafforzando le proprie frontiere con la costruzione di barriere, caserme e trincee, in un clima di crescente tensione. Il governo polacco ha eretto una barriera metallica lungo il confine con la Bielorussia e ha incrementato la spesa militare, prevedendo di investire il 4,7% del PIL in difesa entro il 2025. Anche altri paesi della regione stanno potenziando le proprie infrastrutture militari e la cooperazione, come dimostra il trattato di cooperazione militare firmato dalle repubbliche baltiche. Queste azioni sono viste con preoccupazione da alcuni partner europei, che temono possano portare a un’escalation incontrollabile.
_Beda Romano su Sole 24 Ore_

*Guida.* Il Pentagono è una delle istituzioni più potenti e complesse al mondo, con un budget annuale di oltre 800 miliardi di dollari e responsabilità che vanno dalla gestione di vasti terreni alla supervisione dell’Agenzia di Sicurezza Nazionale. Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti è una figura chiave nella catena di comando militare e ha un ruolo diplomatico significativo, interagendo con ministri della difesa stranieri e organizzazioni come la NATO. Pete Hegseth, nominato da Donald Trump per il ruolo di segretario alla Difesa, è stato interrogato dal Senato su questioni personali e professionali, promettendo di riformare il processo di acquisizione del Pentagono e di deterrenza verso la Cina. Tuttavia, la gestione quotidiana del Dipartimento della Difesa è affidata al vice segretario, mentre il segretario deve fornire una visione e una direzione, affrontando sfide come la burocrazia soffocante e le complesse relazioni con il Congresso e la Casa Bianca.
_ su Economist_

*Scenari.* Guerra in Medio Oriente. Vigilia del cessate il fuoco a Gaza tra Israele e Hamas. Analisi sui possibili scenari futuri e sul ruolo degli USA. Ospiti: Gregory Alegi (Luiss); Daniele Ruvinetti (Fondazione Med-Or); Alessia Melcangi (Sapienza).
_ su RAI 2_

*Industria.* Stefano Bonazzi, segretario generale della Fiom-Cgil di Genova, sostiene che il futuro lavorativo e salariale della città dipende dal rilancio dell’industria manifatturiera, nonostante l’importanza dei servizi. Bonazzi evidenzia le opportunità di sviluppo nell’industria locale, con particolare riferimento a settori come l’energia, la siderurgia e la navalmeccanica, e menziona il potenziale di crescita di Leonardo nelle divisioni automazione, cybersecurity e elettronica della difesa. Infine, pur riconoscendo le incognite legate all’ex Ilva e a Piaggio Aero, Bonazzi rimane ottimista sul futuro industriale di Genova, sottolineando l’importanza di una classe operaia forte e di investimenti strategici nel settore manifatturiero.
_Massimo Minella su Repubblica Genova_

*Da un garage.* Leaf Space, fondata nel 2014 al Politecnico di Milano, è diventata un leader globale nel settore delle stazioni di terra per satelliti, essendo la seconda azienda al mondo in questo campo. L’azienda è nata dall’idea di cinque laureandi in ingegneria aerospaziale e oggi gestisce una rete di 31 stazioni di terra, offrendo servizi di trasferimento dati veloci e affidabili per immagini satellitari utilizzate in vari settori. Con un team di 55 persone di otto nazionalità e un’età media di 30 anni, Leaf Space ha espanso la sua presenza internazionale, inclusa una collaborazione con l’agenzia spaziale indiana. Guardando al futuro, l’azienda punta a crescere ulteriormente, coprendo nuove regioni e acquisendo clienti governativi, con l’obiettivo di raggiungere 41 stazioni entro il 2025 e di esplorare collaborazioni con enti come la NASA e Starlink
_Thomas Fox su Giorno Milano Metropoli_

*Promozione.* Elon Musk, il fondatore di Tesla e SpaceX, sta utilizzando la sua influenza politica, acquisita anche grazie alla vicinanza con l’ex presidente Donald Trump, per espandere il suo progetto di internet satellitare Starlink in tutto il mondo, incontrando sia interesse che resistenza da parte dei governi. Mentre alcuni paesi come Sudáfrica e Argentina stanno modificando le loro regolamentazioni per accogliere Starlink, altri esprimono preoccupazioni per la sicurezza nazionale, come nel caso delle Filippine. Nonostante le sfide, Starlink sta guadagnando terreno globalmente, offrendo connettività ad alta velocità a prezzi accessibili e superando i concorrenti, con oltre 7.000 satelliti già in orbita e servizi attivi in oltre 100 paesi
_ su Pais Negocios_

*Fake news.* L’intelligenza artificiale (IA) ha una doppia faccia nel contesto delle fake news: da un lato potenzia la disinformazione con la creazione di contenuti artefatti difficili da distinguere dal vero, dall’altro offre strumenti per smascherare bufale e distorsioni. Phoebe Connelly del Washington Post sottolinea l’importanza di un controllo umano rigoroso per preservare l’integrità delle informazioni. Algoritmi e modelli linguistici avanzati vengono utilizzati per identificare schemi di distorsione e supportare il fact-checking, ma la loro efficacia pratica è ancora incerta. L’IA non solo aiuta a riconoscere i contenuti falsi, ma è anche un alleato nell’analisi di eventi complessi e nella creazione di reportage accurati, come dimostra l’uso di strumenti IA per analizzare immagini satellitari da parte del New York Times
_Gianluca Dotti su Sole 24 Ore Nòva 24_

*IA.* L’articolo di David Smith esplora il paradosso della produttività nell’era dell’intelligenza artificiale (AI), citando il famoso economista Robert Solow che negli anni ’80 osservò come l’età del computer fosse visibile ovunque tranne che nelle statistiche sulla produttività. Nonostante l’uso diffuso dell’AI in vari settori, i dati recenti mostrano che la produttività nel Regno Unito è cresciuta solo dello 0,3% annuo negli ultimi 16 anni, ben al di sotto dei tassi precedenti. Tuttavia, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rilevato che il Regno Unito è ben posizionato per beneficiare dell’impatto dell’AI sulla produttività, con potenziali aumenti del PIL tra il 10 e il 16%. Nonostante ciò, l’effetto dell’AI sulla produttività non è ancora evidente nelle statistiche, suggerendo che potrebbe essere necessario attendere per vedere i benefici tangibili, similmente a quanto accaduto con l’IT negli anni ’80.
_ su Sunday Times_

*Proteste.* Davanti alla sede di Leonardo, attivisti di Pro Pal e Potere al Popolo hanno bruciato un carro armato di cartone con le immagini della ministra Anna Maria Bernini e dei rettori Stefano Corgnati e Stefano Geuna, accusando l’azienda di complicità nei conflitti israelo-palestinesi. “Leonardo Genocida” è stata la scritta lasciata dai manifestanti, che hanno anche imbrattato sagome bianche con vernice rossa per simboleggiare il sangue versato e distribuito volantini per il boicottaggio dell’industria bellica. La protesta si è estesa anche alla stazione di Porta Nuova, dove altri attivisti hanno esposto foto dei massacri e ribadito la loro resistenza “fino alla vittoria”.
_ su Stampa Torino_

ECONOMIA – FINANZA – POLITICA – CRONACA DAL MONDO

*Il debutto di Trump.* La cerimonia di insediamento del presidente Donald Trump, prevista per il 20 gennaio, è stata spostata all’interno del Campidoglio a causa del freddo artico, seguendo l’esempio di Ronald Reagan nel 1985. La presenza di leader stranieri è stata una deviazione dal protocollo abituale, con conferme da diverse nazioni e assenze notevoli come quella di Ursula von der Leyen. Giorgia Meloni parteciperà con una delegazione di Fratelli d’Italia, mentre Salvini sarà assente. La sicurezza sarà rafforzata, e i media avranno accesso limitato, sebbene la cerimonia sarà trasmessa in televisione. In parallelo, migliaia di persone hanno protestato a Washington contro le politiche di Trump, in particolare per i diritti all’aborto e la lotta al cambiamento climatico.
_Viviana Mazza su Corriere della Sera_

*Giorgia da Donald.* Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, si appresta a volare a Washington per partecipare all’insediamento di Donald Trump, forse come unica premier europea, con la presenza di Viktor Orbán ancora incerta. Matteo Salvini, invece, rimarrà in Italia per motivi ufficiali legati al suo ruolo di ministro dei Trasporti. La delegazione di Fratelli d’Italia sarà più numerosa, con esponenti come Andrea Di Giuseppe, Carlo Fidanza e Antonio Giordano, mentre per la Lega ci sarà Paolo Borchia. Questo evento segna un punto di svolta nei rapporti di forza all’interno del trumpismo europeo, con Fratelli d’Italia in ascesa e la Lega in calo. Nel contesto più ampio, la vedova di un vigile del fuoco ucciso in un attentato a Trump ha espresso accuse contro Joe Biden, evidenziando la polarizzazione in America.
_Tommaso Labate su Corriere della Sera_

*Rinviare lo stop.* Il presidente Donald Trump ha intenzione di mantenere attiva TikTok negli Stati Uniti, concedendo una proroga di 90 giorni nonostante la legge che prevede il bando della piattaforma se rimane in mani cinesi. La situazione è complessa, poiché non vi è un accordo di vendita e non è chiaro cosa succederà alla scadenza imposta dalla legge e dalla sentenza della Corte Suprema. TikTok ha sfidato l’ultimatum della Casa Bianca, minacciando di bloccare il servizio se non verrà emesso un atto giuridicamente vincolante. Il caso è paradossale: Trump, che inizialmente voleva bandire TikTok, ora cerca di salvarla, mentre i democratici, precedentemente favorevoli al bando, ora esitano di fronte alla possibile reazione negativa dei 170 milioni di utenti americani.
_Massimo Gaggi su Corriere della Sera_

*Accaparramento.* Gli importatori statunitensi stanno accelerando gli acquisti di prodotti made in Italy, inclusi i vini di alta qualità come quelli della famiglia Gaja, per anticipare possibili nuovi dazi che potrebbero essere imposti dalla nuova amministrazione Trump. Questo fenomeno, noto come “frontloading”, ha portato ad un aumento del traffico di container al porto di Los Angeles e a record di voli commerciali dalla Cina. Nonostante l’incertezza, alcune aziende italiane, come Marchesi Antinori e il gruppo vinicolo Ferrari, hanno scelto di non modificare i loro piani di spedizione, in parte perché l’effetto dei dazi potrebbe essere mitigato dal tasso di cambio euro-dollaro. Tuttavia, l’incertezza sta influenzando le decisioni commerciali, come dimostra il congelamento di un contratto di distribuzione negli Stati Uniti per il gruppo Piquadro. Nel 2025, si prevede che gli USA supereranno la Germania come primo mercato per il made in Italy agroalimentare.
_Federico Fubini su Corriere della Sera_

*Deportazione.* Il presidente Donald Trump, in occasione del suo secondo mandato, ha annunciato l’imminente lancio di una criptovaluta chiamata $TRUMP e ha ordinato un’operazione di deportazione di massa, iniziando da Chicago, una città santuario e luogo simbolico legato agli Obama. La cerimonia di insediamento, a causa di un’ondata di freddo artico, si terrà al chiuso nella Rotonda del Congresso, dove Trump giurerà sulle due Bibbie significative per lui. Nonostante alcune speranze di un approccio più conciliante, le azioni anticipate indicano una strategia di scontro frontale, in particolare sull’immigrazione, con un raid pianificato a Chicago per arrestare immigrati illegali. La popolazione è divisa, come dimostrano le proteste a Washington, e i sondaggi rivelano che una maggioranza di americani supporta la deportazione degli immigrati illegali, evidenziando uno degli errori attribuiti all’amministrazione Biden. –
_Pasolo Mastrolilli su Repubblica_

*Ue esclusa.* Il mancato invito ai vertici dell’UE all’inaugurazione di Donald Trump ha suscitato irritazione e preoccupazione a Bruxelles, evidenziando una possibile frattura nell’unità europea e rafforzando la posizione di Roma. I timori principali riguardano le politiche protezionistiche di Trump, che potrebbero discriminare tra i Paesi membri dell’UE, e l’influenza di Elon Musk, accusato di interferire nella politica europea. Inoltre, c’è apprensione per una possibile “pace ingiusta” in Ucraina che favorirebbe la Russia, ponendo un dilemma all’Europa tra accettarla o sostenerla da sola. Infine, nonostante le tensioni, i leader europei come Macron e il nuovo cancelliere tedesco non sembrano disposti a cedere il ruolo di mediazione con Trump alla premier italiana Giorgia Meloni
_Claudio Tito su Repubblica_

*L’America di Donald.* L’articolo esplora le implicazioni dell’amministrazione Trump per l’Europa e le dinamiche transatlantiche. Con la fine della minaccia sovietica, le divergenze culturali, economiche e geopolitiche tra Europa e Stati Uniti sono diventate più evidenti, aggravate da crisi di identità su entrambe le sponde dell’Atlantico. La pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina hanno ulteriormente esacerbato gli egoismi nazionali, indebolendo la collaborazione interatlantica. L’Europa affronta le conseguenze delle sanzioni alla Russia e un crescente divario tecnologico con gli USA, mentre la credibilità dell’ombrello nucleare americano vacilla. Trump, imprevedibile e non unico decisore negli USA, punta a riaffermare l’America come leader geopolitico, con implicazioni significative per l’Europa, che gli USA non abbandoneranno ma da cui esigeranno un maggiore contributo alla sicurezza globale.
_Lucio Caracciolo su Repubblica Longform_

*Preoccupazione.* Il presidente dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), Antonio Patuelli, esprime preoccupazione per il ritardo nella riforma dei requisiti di capitale delle banche, nota come Basilea 3, a causa della mancanza di volontà politica. La Banca d’Inghilterra ha posticipato l’attuazione della riforma e si teme che l’Unione Europea possa seguire l’esempio, mentre gli Stati Uniti, con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, hanno già rinviato unilateralmente l’entrata in vigore delle nuove regole. Patuelli sottolinea l’importanza di regole comuni per la stabilità finanziaria e invita le istituzioni europee e internazionali a riprendere il dialogo con il Regno Unito e gli USA per evitare un “disordine di regole” che potrebbe danneggiare la competitività delle banche europee.
_Fabrizio Goria su Stampa_

*Storia.* Wall Street tende a favorire i presidenti democratici per quanto riguarda la performance della borsa, ma uno studio di Invesco ha rivelato che i mercati hanno ottenuto rendimenti migliori quando un presidente repubblicano ha avuto il pieno controllo del Congresso. Analizzando i dati dal 1853, si è scoperto che in tali circostanze, la crescita media annua di Wall Street è stata dell’11,4%, superando quella dei democratici con un Congresso allineato. Tuttavia, le previsioni storiche non sono affidabili per il futuro, specialmente considerando le incognite attuali come il deficit crescente, l’inflazione e le politiche di Trump. Gli analisti avvertono che le valutazioni elevate della borsa e le dichiarazioni politiche imprevedibili potrebbero portare a instabilità nei mercati.
_Maximilian Cellino su Sole 24 Ore_

*Debito Usa.* Il debito pubblico degli Stati Uniti ha raggiunto un livello record, superando i 36mila miliardi di dollari, con un aumento del 30% negli ultimi quattro anni. La spesa per interessi ha superato per la prima volta quella per la difesa, con un deficit di bilancio federale che ha toccato i 711 miliardi di dollari nel trimestre ottobre-dicembre. L’attuale amministrazione, che eredita la situazione dai democratici, si trova di fronte a politiche potenzialmente inflazionistiche e a una sfida significativa nel 2025, quando 7mila miliardi di dollari di Treasury andranno in scadenza. Il mercato prevede tassi di interesse mediamente elevati, con la nuova amministrazione che cerca di convincere i mercati con un programma ambizioso per ridurre il deficit e stimolare la crescita economica.
_Vito Lops su Sole 24 Ore_

*Rivoluzione trumpiana.* La nuova amministrazione Trump II mira a perseguire obiettivi rivoluzionari, con l’intenzione di firmare cento ordini esecutivi che potrebbero trasformare radicalmente gli Stati Uniti e il sistema internazionale. Tuttavia, esistono dubbi sulla sua capacità di realizzare tali cambiamenti, data la resistenza del sistema politico liberale interno e multilaterale esterno. Alcuni impegni, come la deportazione di massa degli immigrati illegali e il blocco della cittadinanza per nascita, incontreranno ostacoli legali e infrastrutturali. Inoltre, la politica economica e estera di Trump si scontrerà con resistenze interne e internazionali. Nonostante ciò, il trumpismo aspira a instaurare un nuovo regime politico che fonde conservatorismo tradizionalista e post-conservatorismo tecnologico, sfidando le attuali strutture democratiche e potenzialmente portando a un’epoca illiberale.
_Sergio Fabbrini su Sole 24 Ore_

*Dottrina Trump.* Il “Trumpismo” sta per rivoluzionare l’approccio degli Stati Uniti al mondo, con una politica estera che si distacca dai principi che hanno guidato il paese dalla seconda guerra mondiale. Donald Trump, nel suo secondo mandato, sembra intenzionato a scartare i valori universali in favore di un accumulo e sfruttamento del potere. La sua dottrina sarà messa alla prova in tre conflitti principali: Medio Oriente, Ucraina e la guerra fredda con la Cina. Trump utilizza metodi non convenzionali e una diplomazia imprevedibile, come dimostrato dalle trattative in Medio Oriente e dall’interesse per il controllo della Groenlandia. Tuttavia, il suo approccio pragmatico e orientato al potere rischia di minare la fiducia negli alleati e di incoraggiare i despoti a scapito dei valori universali
_ su Economist_

*Effetto Trump.* Prima del cessate il fuoco a Gaza, Donald Trump aveva già iniziato a ridisegnare il Medio Oriente, influenzando la tregua tra Israele e Libano e il fragile accordo tra Israele e Hamas, che riduce l’intensità dei combattimenti e riassesta la politica interna israeliana. Questo rafforza il potere del presidente eletto sugli stati arabi che hanno contribuito a mediare l’accordo e sul primo ministro israeliano Netanyahu. Trump, entrando alla Casa Bianca per il secondo mandato, si trova di fronte a decisioni cruciali riguardo le politiche da perseguire in una regione trasformata dal suo primo mandato, inclusa la questione di chi governerà Gaza post-guerra e se sostenere l’estrema destra israeliana o cercare un grande accordo con l’Arabia Saudita. Mentre alcuni israeliani di destra sognano di ricostruire insediamenti a Gaza e annettere la Cisgiordania occupata, la tregua di Gaza suggerisce una direzione diversa, con Trump che esercita pressione su Netanyahu per contrastare gli estremisti nel suo governo. Nel frattempo, l’Arabia Saudita è interessata a normalizzare le relazioni con Israele, ma richiede un impegno credibile da parte di Israele verso uno stato palestinese, e ciò richiede un ripensamento della politica israeliana.
_ su Economist_

*L’arma dei dazi.* Fabrizio Onida analizza gli squilibri economici della Cina, evidenziando il suo dominio manifatturiero globale e il surplus commerciale. Nonostante la Cina rappresenti un terzo della produzione mondiale, la sua domanda interna è limitata, con consumi domestici che non crescono al passo con la produzione. Questo squilibrio è aggravato dalla sovracapacità produttiva che porta le imprese a ridurre i prezzi e ad aumentare il debito. Onida considera le politiche protezionistiche di Trump, come i dazi, che potrebbero forzare la Cina a riequilibrare la sua economia verso un maggior consumo interno e a diversificare gli investimenti all’estero per aggirare i dazi. Tuttavia, sottolinea i rischi del protezionismo, come le rappresaglie commerciali e l’impatto sui consumatori a basso reddito
_Fabrizio Onida su Sole 24 Ore_

*Efficienza.* Amazon ha implementato un programma di efficientamento operativo e riduzione dei costi che ha ricevuto il plauso del mercato, come dimostra l’aumento del 6,2% del titolo in Borsa dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre. Gli investitori hanno apprezzato i ricavi e gli utili superiori alle stime, ma anche l’attenzione dell’azienda verso l’efficientamento aziendale, nonostante i Capex previsti per il 2025 superino i 75 miliardi di dollari. Amazon ha migliorato l’utile operativo nelle divisioni Nord America e resto del mondo, grazie a maggiori efficienze, regionalizzazione della logistica, consegne in giornata e robotizzazione dei processi. Nonostante la forte concorrenza nel settore del cloud computing, la divisione AWS di Amazon ha registrato un Operating income significativo. In Borsa, il titolo di Amazon riflette la fiducia nel suo modello di business e le aspettative di crescita futura, nonostante i multipli elevati
_Vittorio Carlini su Sole 24 Ore_

*Gran Bretagna.* Il CEO di Barclays, CS Venkatakrishnan, ha invocato lo spirito di Margaret Thatcher per incoraggiare il Regno Unito a riacquistare i suoi “animal spirits” per stimolare la crescita e attrarre investimenti internazionali. Sostenendo la campagna “Revive the City” del Sunday Times, ha sottolineato la necessità per il Regno Unito di avere fiducia nel proprio futuro, rivedere le proprie regolamentazioni e incoraggiare aziende e individui a prendere rischi. Mentre il cancelliere affronta la pressione dovuta all’aumento dei costi di prestito causati dal calo dei prezzi dei titoli di stato, Venkatakrishnan attribuisce questo fenomeno alle fluttuazioni del mercato obbligazionario americano. La scorsa settimana, la pressione su Rachel Reeves si è alleggerita dopo che l’inflazione è cresciuta meno del previsto, alimentando la speranza di tagli dei tassi di interesse, il che ha spinto al rialzo i prezzi dei titoli di stato e ridotto i costi di prestito, contribuendo anche al record dell’indice FTSE 100. Infine, Reeves e il primo ministro Sir Keir Starmer hanno sfidato 17 regolatori di vari settori a proporre cinque riforme per sostenere la crescita, con un invito a permettere maggiori rischi per stimolare l’economia
_Jil Treanor su Sunday Times_

*Avvicinamento strategico.* La Russia e l’Iran hanno firmato un nuovo partenariato strategico che copre vari settori, tra cui l’energia nucleare, con l’intenzione di costruire nuove installazioni di energia nucleare. Questo accordo arriva in un momento in cui l’Iran necessita fortemente del supporto militare russo, soprattutto dopo la caduta del presidente siriano Bashar Al-Assad, un alleato chiave nella regione. Sebbene l’accordo non includa una clausola di assistenza mutua immediata in caso di aggressione, prevede un’intensificazione degli esercizi militari congiunti e una cooperazione rinnovata tra i servizi di intelligence. La Russia cerca di utilizzare questa alleanza per mostrare la sua non isolazione e per distogliere l’attenzione degli Stati Uniti dalla guerra in Ucraina, mentre l’Iran spera di ottenere tecnologie avanzate, inclusi sistemi di difesa e capacità spaziali, per rafforzare le proprie difese e il programma balistico
_Benjamin Quanelle su Monde_

*Temporanea.* Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il cessate il fuoco con Hamas è solo temporaneo e che Israele potrebbe riprendere le ostilità se la seconda fase dell’accordo non dovesse portare a risultati. La tregua è iniziata alle 8:30 locali, con l’attesa per il rilascio di tre donne israeliane e lo scambio con 95 detenuti palestinesi. Nonostante i ringraziamenti a Biden e Trump per il loro ruolo nella mediazione, la tensione rimane alta fino al completamento dello scambio degli ostaggi. Tre ministri di Potere Ebraico hanno lasciato il governo, mentre l’esercito israeliano ha intensificato i bombardamenti prima del cessate il fuoco e continua a mantenere una presenza militare significativa attorno a Gaza. Nel frattempo, attacchi isolati continuano, con un palestinese che ha ferito un passante a coltellate a Tel Aviv prima di essere ucciso
_Davide Frattini su Corriere della Sera_

*Tre mediatori.* La fase finale del negoziato su Gaza si è svolta a Doha, con un ruolo chiave giocato dai mediatori: lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani del Qatar, l’immobiliarista Steven Witkoff e il diplomatico Brett McGurk, inviati americani. Witkoff, nominato da Trump, ha minacciato il premier israeliano Netanyahu di perdere il sostegno USA se non accettasse l’accordo proposto. McGurk ha sottolineato l’importanza di uscire dall’isolamento internazionale. Alla fine, la collaborazione tra i tre mediatori ha portato alla firma dell’accordo, con Al Thani che ha lavorato anche con la delegazione di Hamas, sfruttando i suoi rapporti con gli USA e l’Egitto. Ora il patto tra le parti coinvolte deve essere attuato
_Sarcina Giuseppe su Corriere della Sera_

*Sauditi e Usa.* L’accordo di cessate-il-fuoco tra Israele e Hamas, sebbene tardivo e fragile, è stato accolto positivamente come alternativa alla continuazione dei combattimenti, soprattutto perché permetterà l’invio di aiuti umanitari a Gaza. Il ruolo degli Stati Uniti, sotto la nuova amministrazione Trump, è stato determinante nel raggiungimento della tregua, con Trump che ha minacciato conseguenze non specificate se l’accordo non fosse stato firmato prima del suo insediamento. Tuttavia, la durata della tregua e il futuro dei palestinesi rimangono incerti, con molte potenze regionali, come l’Arabia Saudita e i suoi vicini del Golfo, che giocano un ruolo chiave. La ricostruzione e la pace duratura in Medio Oriente dipenderanno dal supporto attivo dei Paesi arabi, che potrebbero esigere la promessa di uno Stato palestinese indipendente come prezzo per il loro contributo.
_Bill Emmott su Stampa_

ECONOMIA – FINANZA – POLITICA – CRONACA DALL’ITALIA

*Detrazioni.* La legge di Bilancio ha introdotto una stretta sulle detrazioni fiscali, colpendo 312mila contribuenti con redditi superiori a 75mila euro e riducendo le detrazioni per un valore di 3,1 miliardi di euro. Questo taglio si traduce in un recupero di gettito per lo Stato di circa un miliardo di euro a regime. I contribuenti maggiormente penalizzati sono quelli che hanno beneficiato di bonus edilizi, in particolare per spese di ristrutturazione. La manovra non ha effettuato un’analisi dettagliata delle oltre 600 misure fiscali esistenti, ma ha operato un intervento lineare che potrebbe penalizzare spese incentivanti per l’economia e il sociale.
_Marco Mobili su Sole 24 Ore_

*Dominicidio.* Luciano Violante, presidente dell’Associazione Futuri Probabili, terrà un discorso sul tema della libertà nell’era digitale presso l’Aula dei Gruppi parlamentari, con la particolarità che il convegno si svolgerà in realtà mista, permettendo la partecipazione anche attraverso realtà virtuale. Nel suo intervento, Violante affronta il tema delle guerre contemporanee e del loro impatto sulla condizione umana, sottolineando come la guerra sia diventata una realtà quotidiana che desensibilizza e distorce la percezione della morte e della distruzione. Introduce il concetto di “domicidio”, coniato da Balakrishnan Rajagopal del MIT, per descrivere gli attacchi sistematici contro abitazioni e infrastrutture civili, che mirano a cancellare l’identità e le possibilità di sussistenza di un popolo. Violante evidenzia anche il “memoricidio”, ovvero la distruzione della memoria collettiva, come ulteriore strumento di guerra per ridurre un popolo a una “mandria” priva di identità
_Luciano Vilante su Corriere della Sera_

*Ufficio del lavoro.* Il Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone ha evidenziato il raggiungimento di livelli record di occupazione in Italia, con un tasso di occupazione al 62,5% e di disoccupazione al 5,7%, attribuendo il merito a politiche governative che hanno facilitato l’incontro tra lavoratori e imprese. Il governo punta a riformare le politiche attive del lavoro nel 2025, con l’introduzione della piattaforma SIISL per connettere cittadini e aziende. Calderone sottolinea l’importanza di aumentare la partecipazione femminile e giovanile nel mercato del lavoro, con misure di sostegno alle lavoratrici madri e incentivi all’assunzione delle donne. Il settore industriale è supportato attraverso formazione continua e attrazione di investimenti, mentre il sistema previdenziale richiede strategie che considerino l’invecchiamento attivo e il tasso di natalità. Infine, Calderone appoggia una maggiore partecipazione dei lavoratori nelle aziende, ritenendola cruciale per il rafforzamento del sistema paese.
_Hoara Borselli su Giornale_

*I conti non tornano.* Alberto Brambilla, esperto italiano di previdenza, solleva dubbi sui calcoli relativi all’età pensionabile, che secondo l’INPS dovrebbe aumentare in base all’aspettativa di vita. L’INPS ha anticipato un possibile aumento dell’età pensionabile di 3 mesi dal 2027, basandosi su proiezioni, ma Brambilla sottolinea che l’aspettativa di vita attuale è ancora inferiore a quella del 2019, suggerendo che l’aumento non dovrebbe avvenire. La normativa vigente prevede che l’età pensionabile non cambi se l’aspettativa di vita si riduce, e Brambilla ritiene che l’incremento non sia giustificato finché non si supera il picco del 2019. Inoltre, critica la scelta di legare l’età contributiva all’aspettativa di vita nel sistema contributivo, ritenendola priva di senso. La questione rimane aperta fino alla pubblicazione dei dati definitivi dall’ISTAT prevista per la fine dell’estate.
_Mario Sensini su Corriere della Sera_

*Una sconfitta per tutti.* Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, esprime la sua delusione per la mancata intesa con i sindacati riguardo al rinnovo del contratto del personale sanitario, sottolineando che gli aumenti salariali per legge rappresenterebbero una sconfitta per tutti. Zangrillo evidenzia che senza accordo, i lavoratori perderebbero le nuove tutele negoziate, come il patrocinio legale e l’assistenza psicologica. Il ministro invita i sindacati a riprendere il dialogo, ma riconosce che se il disaccordo è di natura politica, gli spazi di negoziazione si riducono. Nonostante le difficoltà, Zangrillo rimane ottimista e sottolinea l’importanza di attrarre nuove professionalità nella Pubblica Amministrazione, anche attraverso iniziative come contratti incentivanti per i diplomati degli Istituti tecnici superiori
_Gianni Trovati su Sole 24 Ore_

*Generali.* Generali sta valutando un’importante alleanza con il gruppo francese Natixis nel settore del risparmio gestito, che potrebbe portare alla creazione di una piattaforma con attivi per oltre 1.800 miliardi di euro. Il comitato investimenti di Generali esaminerà la proposta di joint-venture, mentre il consiglio di amministrazione del Leone deciderà sull’operazione, che richiederà l’approvazione di varie autorità regolatorie. Alcuni azionisti, tra cui il gruppo Caltagirone con una quota del 7,5%, sostengono la necessità di un’assemblea straordinaria per modificare l’oggetto sociale di Generali a seguito dell’operazione. La decisione finale sull’accordo sarà presa dal nuovo consiglio di amministrazione che sarà eletto nell’assemblea dell’8 maggio, dove le questioni di governance e l’alleanza con Natixis saranno temi centrali. Inoltre, si attendono modifiche normative sulla composizione del consiglio di amministrazione, con tempi ristretti per l’adeguamento alle nuove regole.
_Daniela Polizzi su Corriere della Sera_

*Tesoro tricolore.* Il settore del risparmio gestito in Italia, che comprende oltre 2.500 miliardi di euro di asset, sta vivendo una crescita significativa, con i grandi gruppi finanziari come Intesa Sanpaolo e Generali che dominano il mercato. La discesa dei tassi di interesse sta spingendo gli investitori a cercare alternative più redditizie, aumentando le masse gestite dalle società di risparmio. Luigi de Bellis di Equita sottolinea l’importanza della consulenza finanziaria di qualità e la crescente necessità di pianificazione pensionistica, fattori che contribuiranno all’incremento della domanda di servizi di gestione patrimoniale. Inoltre, si prevede un passaggio generazionale di ricchezze che accentuerà il ruolo del patrimonio rispetto al reddito. A livello europeo, si assiste a un consolidamento del settore con fusioni e acquisizioni, come l’interesse di Generali per creare un gigante globale del wealth management e le mosse strategiche di altre grandi istituzioni finanziarie
_Michele Chicco su Stampa_

*Anm sciopera.* Il 27 febbraio i magistrati italiani sciopereranno contro la riforma della Giustizia che prevede la separazione delle carriere e altre modifiche istituzionali, come deciso dall’Associazione Nazionale Magistrati (ANM). Durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, i magistrati indosseranno toghe con coccarde tricolori e lasceranno l’aula in segno di protesta quando parlerà il ministro o un suo delegato. L’ANM sostiene che la riforma minaccia l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, mentre Forza Italia critica l’iniziativa come eversiva e invita i magistrati a ribellarsi. Il dibattito interno all’ANM è stato acceso, con opinioni divergenti sulla forma di protesta da adottare
_Virginia Piccolillo su Corriere della Sera_

*Oltre l’Ulivo.* Romano Prodi ha sottolineato l’importanza del contributo dei cattolici democratici nella costruzione di un’Italia più giusta, pur escludendo la creazione di un nuovo partito cattolico. Durante un incontro a Milano, ha evidenziato la necessità di un’opposizione attiva e propositiva di fronte all’inerzia del governo attuale, che non sta affrontando la crisi strutturale del Paese. Ernesto Maria Ruffini, ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha rifiutato l’idea di nuovi partiti, proponendo invece di attrarre nuovi elettori e combattere l’astensionismo. Prodi ha inoltre suggerito che il Partito Democratico (Pd) potrebbe essere il fulcro di un’alleanza vincente, se sarà capace di aprirsi e collaborare, mentre Ruffini ha accennato alla “maggioranza Ursula” come possibile modello per un’alternativa solida alle destre in Italia.
_Giovanna Vitale su Repubblica_

*Hammamet.* Antonio Tajani, Vicepremier e Ministro degli Esteri, in un’intervista a Il Messaggero, afferma che Forza Italia è l’unico centro politico, erede delle idee di Craxi e dell’ispirazione di Sturzo, e che altri tentativi di creare un centro sono velleitari. Tajani sostiene che i valori di Sturzo e Craxi continuano a guidare il partito, che si definisce cristiano, garantista e riformista. Durante le celebrazioni per l’anniversario dell’appello di Sturzo e per i 25 anni dalla morte di Craxi, Tajani ribadisce l’importanza della memoria storica per il futuro e l’attualizzazione delle eredità politiche. Infine, Tajani tocca temi di attualità come la posizione garantista su Daniela Santanchè e il dibattito sul terzo mandato di Luca Zaia, sottolineando la stabilità del governo e l’impegno per il dialogo nelle grandi questioni nazionali.
_Mario Ajello su Messaggero_

*Natura violata.* Durante l’inaugurazione di Agrigento come Capitale italiana della Cultura 2025, il Presidente Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di una cultura dinamica e pluralistica, estesa oltre le metropoli alle periferie. Ha messo in guardia contro il rischio che la tecnologia monopolizzi il pensiero, sostenendo che la cultura dovrebbe servire alla conoscenza e all’apertura, non essere un’identità imposta. Mattarella ha richiamato l’attenzione sulla necessità di proteggere la natura e il patrimonio culturale, sottolineando l’urgenza di un impegno collettivo per la responsabilità civica. La cerimonia di inaugurazione ha dato il via a un calendario di 120 eventi culturali incentrati sui quattro elementi di Empedocle: acqua, aria, terra e fuoco
_Marzio Breda su Corriere della Sera_

*Sabotaggio.* La DIGOS sta indagando un possibile attentato ai trasporti dopo il ritrovamento di un catenaccio di bicicletta sulla linea aerea ferroviaria in Veneto, che avrebbe potuto causare danni ai treni. La Lega ha espresso preoccupazione per i sospetti sabotaggi, mentre il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti segue con attenzione la vicenda, considerata estremamente preoccupante. Sono stati segnalati diversi casi di sospetto sabotaggio alla rete ferroviaria italiana, con il primo caso registrato l’11 gennaio. La Procura sta indagando sugli episodi, e la Lega chiede chiarezza e azione contro eventuali responsabili, sottolineando i rischi per la sicurezza dei pendolari e la necessità di proteggere le forze dell’ordine e il personale ferroviario
_Antonio Borrelli su Giornale_

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