Fonti del Quirinale hanno confermato che il colloquio si è svolto nel pomeriggio di martedì per informare Mattarella dell’iscrizione della premier nel registro degli indagati
Un incontro riservato si è tenuto al Quirinale tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, subito dopo che quest’ultima aveva appreso dell’indagine avviata dalla Procura di Roma sul caso Almasri. Prima di diffondere il video in cui ha annunciato di aver ricevuto l’avviso, accompagnandolo con critiche alla magistratura, Meloni si sarebbe confrontata con il Capo dello Stato. La notizia è stata diffusa in anteprima dal Messaggero e confermata successivamente da fonti governative, benché senza indicazioni precise sull’orario dell’incontro. Fonti del Quirinale hanno poi confermato che il colloquio si è svolto nel pomeriggio di martedì per informare Mattarella dell’iscrizione della premier nel registro degli indagati.
Contatti al Colle e vertice con i vicepremier
La mattina dello stesso giorno, Meloni si era già recata al Quirinale per partecipare alla celebrazione della Giornata della Memoria, alla presenza anche del Presidente della Repubblica. Il giorno seguente, la Presidente del Consiglio ha convocato a Palazzo Chigi i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani per discutere della strategia del governo di fronte alla vicenda giudiziaria. Durante l’incontro, Meloni ha riferito di aver chiesto a Mattarella se fosse stato informato dell’iniziativa del procuratore Lo Voi, ricevendo una risposta che sostanzialmente confermava l’assenza di un preavviso.
Secondo quanto affermato dalla premier, neppure Palazzo Chigi sarebbe stato informato preventivamente dell’avviso d’indagine, nemmeno poco prima della notifica ufficiale da parte della polizia giudiziaria.
Critiche alla magistratura e consultazioni legali
Nel pomeriggio dello stesso giorno, Meloni ha mostrato pubblicamente l’atto ricevuto dalla Procura, che coinvolge anche i ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e della Giustizia Carlo Nordio, oltre al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Mattarella non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche sulla questione, mantenendo il consueto riserbo.
Durante un evento a Milano, Meloni è tornata ad attaccare duramente il procuratore Lo Voi e la magistratura. Nella stessa mattinata, la senatrice della Lega Giulia Bongiorno, incaricata di rappresentare legalmente Meloni, Mantovano, Piantedosi e Nordio, è stata vista a Palazzo Chigi per un breve incontro. All’uscita si è limitata a dichiarare che per il momento non avrebbe rilasciato dichiarazioni, riservandosi di parlare in futuro dopo ulteriori consultazioni. Poco dopo è arrivato anche Mantovano, mentre Meloni risultava assente.
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