Salvini vuole la rottamazione di tutte le cartelle in 120 rate, ma FDI frena

Se da un lato la proposta di Salvini ha trovato l’appoggio della Lega, dall’altro Fratelli d’Italia, pur mostrando apertura, invita alla prudenza. Il viceministro dell’Economia e esponente del partito, Maurizio Leo, ha sottolineato come il vero nodo della questione risieda nella copertura finanziaria necessaria per attuare la misura

salviniMatteo Salvini, leader della Lega e vicepremier del governo italiano, ha ribadito l’importanza di una nuova misura fiscale volta a sostenere i cittadini in difficoltà economica. Tornato dall’evento dei Patrioti a Madrid, Salvini ha rilanciato la proposta della pace fiscale: un piano che prevede la rottamazione di tutte le cartelle esattoriali in 120 rate uguali distribuite su dieci anni, senza l’applicazione di sanzioni o interessi.

La misura mira a offrire un sollievo concreto a milioni di italiani, consentendo loro di regolarizzare la propria posizione fiscale senza ulteriori aggravi economici. Nei prossimi giorni il vicepremier si confronterà con i responsabili economici della Lega e altri esponenti del partito per affinare i dettagli della proposta, che, secondo quanto comunicato in una nota ufficiale, risulta coerente con il programma elettorale del centrodestra.

Fratelli d’Italia: apertura con cautela

Se da un lato la proposta di Salvini ha trovato l’appoggio della Lega, dall’altro Fratelli d’Italia, pur mostrando apertura, invita alla prudenza. Il viceministro dell’Economia e esponente del partito, Maurizio Leo, ha sottolineato come il vero nodo della questione risieda nella copertura finanziaria necessaria per attuare la misura.

“Se si trovano le risorse, d’accordo col ministro Giorgetti, possiamo procedere. Ma il problema è proprio la disponibilità delle risorse”, ha dichiarato Leo all’agenzia Adnkronos. Pur riconoscendo l’importanza della proposta per aiutare i cittadini in difficoltà, il viceministro ha evidenziato la necessità di un’attenta valutazione con la Ragioneria dello Stato per capire come finanziare la rottamazione delle cartelle esattoriali.

Un percorso complesso ma condiviso

Leo ha ricordato di aver già sostenuto in passato soluzioni analoghe, come l’eliminazione di sanzioni e interessi abbinata a una rateizzazione delle cartelle. “Non ci sono problemi dal mio punto di vista, se si trovano le risorse”, ha ribadito il viceministro.

Nel contempo, Fratelli d’Italia sta lavorando su altri provvedimenti fiscali. Tra questi, il viceministro ha accennato a una norma in fase di concertazione con la Conferenza Unificata riguardante i tributi locali. L’obiettivo è portare avanti una serie di correttivi per migliorare la gestione fiscale complessiva.

Prospettive per il futuro fiscale italiano

La proposta della pace fiscale avanzata dalla Lega rappresenta un importante banco di prova per il governo, che si trova a dover conciliare l’esigenza di offrire sostegno ai contribuenti con la necessità di mantenere un equilibrio di bilancio. La collaborazione tra le forze di maggioranza sarà determinante per definire un percorso condiviso e sostenibile.

Se la misura troverà le necessarie coperture, potrebbe segnare un importante passo avanti verso una maggiore equità fiscale e un sostegno concreto per le famiglie e le imprese italiane. Tuttavia, la sfida principale rimane quella di trovare le risorse per rendere la proposta effettivamente attuabile senza compromettere la stabilità dei conti pubblici.

 

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