“È stato uno scambio molto equo, molto ragionevole”, ha commentato il presidente. Oggi sarà rilasciato un altro detenuto
La Russia ha rilasciato Marc Fogel. L’insegnante statunitense detenuto dal 2021. appena arrivato negli Stati Uniti, ha incontrato il presidente Donald Trump alla Casa Bianca. “Spero che questo sia l’inizio di un rapporto che ci permetta di porre fine a quella guerra”, ha dichiarato Trump, accogliendo Fogel. Il presidente ha poi espresso gratitudine nei confronti di Mosca: “Apprezzo molto ciò che hanno fatto, consentendo a Marc di tornare a casa”.
Secondo quanto riferito dall’agenzia russa Tass, Fogel ha ringraziato il presidente Vladimir Putin per la grazia concessa, definendolo “un grande statista e molto generoso”. Durante una breve conferenza stampa, Trump ha inoltre annunciato che un altro detenuto sarà rilasciato oggi. “È stato uno scambio molto equo, molto ragionevole”, ha commentato il presidente, senza tuttavia fornire ulteriori dettagli sull’identità della persona coinvolta nel prossimo rilascio.
Fogel era stato arrestato nel 2021 con l’accusa di aver portato marijuana terapeutica in Russia nell’agosto 2021. Fermato insieme alla moglie alla moglie all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca era stato trovato in possesso di una certa quantità di cannabis e olio di hashish e nel giugno del 2022 era stato condannato a 14 anni di reclusione in una colonia penale a a regime severo con l’accusa di contrabbando e detenzione di droga. A negoziare lo scambio che ne ha reso possibile la liberazione, riferisce la Casa Bianca, Trump insieme all’ l’inviato speciale Steve Witkoff, il primo alto funzionario statunitense a mettere piede a Mosca da quattro anni, e ai consiglieri del presidente.
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