Scala, completato l’assetto del nuovo CDA con Foa e Rizzoli

Il nuovo board riflette una chiara impronta politica, con una predominanza di figure legate al centrodestra. Marcello Foa è riconducibile alla Lega, mentre Melania Rizzoli gode del sostegno di Fratelli d’Italia e del ministro Giuli. La recente nomina di Barbara Berlusconi, indicata dalla Regione Lombardia, rappresenta la quota di Forza Italia

Il Teatro alla Scala ha ufficialmente completato la composizione del suo Consiglio di Amministrazione con la nomina di Marcello Foa e Melania Rizzoli, rappresentanti designati dal Ministero della Cultura. Foa, noto giornalista ed ex presidente della Rai dal 2018 al 2021, conduce attualmente il programma “Giù la maschera” su RadioRai 1. Rizzoli, divulgatrice scientifica con un passato nelle istituzioni politiche, ha ricoperto ruoli di rilievo sia come deputata che come vicepresidente della Regione Lombardia.

Un consiglio con un’impronta politica ben definita

Il nuovo assetto del board riflette una chiara impronta politica, con una predominanza di figure legate al centrodestra. Marcello Foa è riconducibile alla Lega, mentre Melania Rizzoli gode del sostegno di Fratelli d’Italia e del ministro Giuli. La recente nomina di Barbara Berlusconi, indicata dalla Regione Lombardia, rappresenta la quota di Forza Italia. Con queste scelte, il nuovo CdA appare ben allineato con gli equilibri della maggioranza governativa attuale.

Gli altri membri e le prime mosse del CdA

Il consiglio rimarrà in carica per cinque anni e vedrà la presenza del sindaco di Milano, Beppe Sala, che ricoprirà il ruolo di presidente, insieme al sovrintendente Fortunato Ortombina. Anche il settore privato conferma una forte presenza: Claudio Descalzi per Eni, Giacomo Campora per Allianz e Giovanni Bazoli per Fondazione Cariplo mantengono i loro incarichi, mentre la Camera di Commercio introduce una novità con Diana Bracco che subentra ad Alberto Meomartini.

Il primo incontro ufficiale del nuovo CdA è previsto per lunedì 17 febbraio, data che segnerà l’inizio di un nuovo percorso gestionale per uno dei più importanti teatri al mondo.

 

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