L’incertezza politica domina il panorama tedesco: la crisi della Spd, l’ascesa della Cdu/Csu e il possibile ruolo dei Verdi disegnano scenari inediti per la formazione del prossimo governo
Le recenti dichiarazioni di Olaf Scholz sulla “gentilezza” della Germania non sembrano destinate a risollevare le sorti della Spd alle prossime elezioni. Con i sondaggi che inchiodano il partito tra il 15% e il 17%, il cancelliere uscente difficilmente riuscirà a mantenere il suo incarico. Friedrich Merz, leader della Cdu/Csu, si trova invece in una posizione privilegiata, con il suo partito accreditato tra il 27% e il 30%, avvicinandosi così alla guida del Paese.
Anche Robert Habeck, leader dei Verdi, ha riconosciuto la difficoltà di ambire alla cancelleria, con il suo partito fermo tra il 12% e il 13%. Tuttavia, il suo pragmatismo potrebbe garantirgli un ruolo chiave nel prossimo governo, dato che diversi esponenti della Cdu/Csu vedrebbero di buon occhio un’alleanza con i Verdi piuttosto che una riproposizione della Grande Coalizione.
Un Bundestag Più Frammentato e Nuovi Equilibri
L’attuale scenario politico si sta complicando ulteriormente a causa dell’ascesa della sinistra radicale e del ritorno in auge di partiti minori. La Linke sta ottenendo risultati tra il 6,5% e il 9%, mentre la Fdp e il BSW di Sahra Wagenknecht potrebbero superare la soglia di sbarramento del 5%. Questo porterebbe a un Bundestag con sette partiti rappresentati: Cdu/Csu, Spd, Afd (20%-22%), Verdi, Linke, Fdp e BSW.
Con un panorama così frammentato, i seggi si distribuirebbero in modo più dispersivo, rendendo difficile la formazione di un governo a due forze politiche. Per questo motivo, Friedrich Merz sarà costretto a negoziare non solo con la Spd, ma anche con i Verdi o con i Liberali, valutando alleanze a tre, ipotesi che non ha funzionato per Scholz in passato.
Possibili Alleanze per il Nuovo Governo in Germania
Una delle opzioni più discusse è la coalizione “Giamaica” (Cdu/Csu, Verdi e Fdp), ma per renderla possibile Merz dovrà convincere Markus Soeder, leader bavarese della Csu, che ha portato avanti una dura campagna contro Habeck per non perdere consensi a destra.
Un’alternativa è la coalizione “Germania” (Cdu/Csu, Spd e Fdp), ma questa ipotesi implicherebbe una difficile riconciliazione tra i socialdemocratici e Christian Lindner, il leader della Fdp, considerato il principale responsabile della crisi politica che ha portato alle elezioni anticipate. Tuttavia, con Scholz destinato a lasciare la scena politica, gli altri esponenti della Spd potrebbero essere più inclini a trattare con Lindner.
I Futuri Protagonisti del Governo
Fonti interne alla Cdu suggeriscono che tra i possibili nuovi ministri potrebbero figurare Jens Spahn, Carsten Linnemann e Julia Kloeckner, tutti fedeli a Merz, insieme a esponenti più moderati come Karin Prien. Il ministro della Difesa in carica, Boris Pistorius (Spd), potrebbe essere confermato, ma resta da vedere se il ministero degli Esteri finirà nelle mani dei Verdi, con Robert Habeck in pole position.
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