Almasri, Fdi a Lo Voi: “Spieghi l’utilizzo dei voli di Stato”

Antonio Tajani ha ribadito che l’atto del magistrato non era dovuto ma derivava da una richiesta di un legale legato a precedenti governi di sinistra. Ha espresso il timore che la scelta di Lo Voi possa non rispondere all’interesse nazionale

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FRANCESCO LO VOI MAGISTRATO

L’atto di indagine inviato dal procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, e  a Giorgia Meloni e ad alcuni membri del governo in relazione al caso Almasri ha scatenato una forte reazione politica. Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ha criticato duramente la decisione, definendola “una scelta che non fa l’interesse dell’Italia”.

Il caso riguarda il trasferimento in Libia del generale Almasri su un volo della presidenza del Consiglio, una scelta che ha sollevato accuse di peculato nei confronti del governo. La vicenda ha innescato un acceso dibattito tra esponenti del centrodestra e il mondo giudiziario.

Fratelli d’Italia contro Lo Voi

Numerosi rappresentanti di Fratelli d’Italia hanno espresso critiche nei confronti di Lo Voi, aprendo un fronte polemico sull’utilizzo di voli di Stato da parte del magistrato. Raffaele Speranzon, vicepresidente dei senatori del partito, ha accusato il procuratore di aver utilizzato voli di Stato per spostarsi da Roma a Palermo in passato, definendo l’accusa contro Meloni “paradossale”.

Anche Salvo Sallemi, vice capogruppo in Senato, ha chiesto chiarezza sui voli di Lo Voi, insinuando che la vicenda possa configurarsi come una vendetta giudiziaria. Augusta Montaruli e Elisabetta Gardini, esponenti di Fratelli d’Italia alla Camera, hanno avanzato simili richieste, denunciando un presunto uso strumentale della giustizia per colpire il governo eletto.

Tajani: “Decisione azzardata e dannosa per il Paese”

Antonio Tajani ha ribadito che l’atto del magistrato non era dovuto ma derivava da una richiesta di un legale legato a precedenti governi di sinistra. Ha espresso il timore che la scelta di Lo Voi possa non rispondere all’interesse nazionale. Il vicepremier ha inoltre sottolineato che il generale libico era stato espulso dall’Italia per motivi di sicurezza e che il suo accompagnamento a Tripoli rientrava in questa necessità.

Tajani ha anche criticato la Corte Penale Internazionale, definendo “curioso” il fatto che Almasri abbia viaggiato per l’Europa senza alcun intervento, salvo poi diventare oggetto di attenzione solo in Italia. Ha escluso la possibilità di ulteriori segreti di Stato, precisando che il governo si è già reso disponibile a riferire sulla vicenda.

La Russa minimizza: “Il problema è Lo Voi presentato l’esposto”

Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha ridimensionato la portata dello scontro tra governo e magistratura, spostando l’attenzione su chi ha presentato l’esposto. Ha evidenziato come persino l’autore della denuncia abbia tentato di sminuire la vicenda, probabilmente temendo la reazione dell’opinione pubblica.

Minacce di morte a Fratoianni

Sul fronte opposto, Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana è stato oggetto di minacce di morte sui social dopo un intervento in aula in cui aveva citato il caso Almasri. L’ufficio stampa del partito ha denunciato il clima violento, sottolineando come queste intimidazioni abbiano superato i confini accettabili del dibattito politico. Fratoianni ha annunciato che i responsabili saranno denunciati nelle sedi competenti.

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