Il senatore Paolo Marcheschi, responsabile sport di FdI, ha elogiato le competenze e la professionalità dimostrate dal Presidente del Coni nel corso degli anni, ma ha ribadito l’importanza del rispetto della legge e del normale ricambio ai vertici delle istituzioni
Giovanni Malagò, attuale presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), sembra destinato a non essere riconfermato per un quarto mandato, a causa della ferma posizione espressa da Fratelli d’Italia (FdI) e Forza Italia (FI). Questi partiti hanno escluso l’ipotesi di una deroga al limite di tre mandati, che sarebbe necessaria per permettere a Malagò di continuare a guidare il Coni, specialmente in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.
Il senatore Paolo Marcheschi, responsabile sport di FdI, ha elogiato le competenze e la professionalità dimostrate da Malagò nel corso degli anni, ma ha ribadito l’importanza del rispetto della legge e del normale ricambio ai vertici delle istituzioni, incluso il Coni. Ha inoltre auspicato che Malagò possa continuare a giocare un ruolo di rilievo nel mondo dello sport italiano, anche al di fuori del Coni.
Anche Paolo Barelli, capogruppo alla Camera per FI e presidente della Federazione Italiana Nuoto, ha riconosciuto i meriti delle società sportive e delle federazioni per i successi olimpici, sottolineando che il Coni, pur rappresentando queste federazioni a livello olimpico, non deve essere l’unico destinatario dei riconoscimenti.
Tuttavia, la posizione della maggioranza è stata criticata dal Partito Democratico (PD). Mauro Berruto, esponente del PD, ha accusato FI di incoerenza, ricordando che Barelli ha beneficiato di una deroga al limite dei mandati per rimanere alla guida della Federazione Nuoto. Secondo Berruto, la legge sul limite dei mandati dovrebbe essere applicata equamente a tutti, senza eccezioni che rispondano a interessi particolari.
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha espresso preoccupazione per un possibile intervento del governo sulla gestione del Coni, ribadendo che lo sport dovrebbe rimanere indipendente. Renzi ha inoltre avanzato la proposta di candidare Firenze per ospitare le Olimpiadi del 2040, un’idea che sottolinea il suo impegno per mantenere lo sport libero da influenze politiche.
La questione della riconferma di Malagò si inserisce in un più ampio dibattito politico su come gestire la governance dello sport in Italia, tra esigenze di continuità e la necessità di rispettare le norme sui limiti dei mandati.
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