La vittoria è stata suggellata dal punto decisivo di Sinner contro Griekspoor, un momento che ha scatenato la gioia incontenibile di tutta la squadra
Per il secondo anno consecutivo, la Coppa Davis, soprannominata “l’Insalatiera”, vola in Italia grazie al talento e alla determinazione della squadra azzurra. Guidati dal capitano Filippo Volandri, Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Andrea Vavassori e Simone Bolelli hanno scritto un altro capitolo di storia per il tennis italiano.
La vittoria è stata suggellata dal punto decisivo di Sinner contro Griekspoor, un momento che ha scatenato la gioia incontenibile di tutta la squadra. Il tennista romano ha avuto la meglio sullo sfidante Orange in due set, col punteggio di 6-4 6-2. Poi a chiudere i conti con l’Olanda ci ha pensato Jannik Sinner, che pur soffrendo ha portato a casa il secondo singolo, col punteggio finale di 7-6 6-2 su Griekspoor. Ora a Malaga è festa grande per il tennis azzurro
Le Parole dei Protagonisti: Un’Emozione Indimenticabile.
Matteo Berrettini
Il primo a parlare dopo il trionfo è stato Matteo Berrettini, visibilmente emozionato:
“È una coppa sofferta, voluta e desiderata. Sollevarla è stato impegnativo, anche fisicamente… (ride, ndr). Questa vittoria ha un peso particolare per noi, soprattutto pensando alla durissima partita contro l’Australia”.
Berrettini ha sottolineato quanto fosse determinato a tornare competitivo e rappresentare l’Italia:
“Giocare la Davis è stato il motore del mio 2024. Siamo un gruppo fantastico, tutti amici, e questo successo lo dedico alla mia famiglia, a chi mi è stato vicino e anche un po’ a me stesso. Ho preso decisioni difficili, ma ne è valsa la pena”.
Jannik Sinner
Il numero uno azzurro, Jannik Sinner, ha descritto il significato profondo di questa vittoria:
“Vuol dire tanto per noi difendere questo trofeo. Abbiamo dato il 100% e concludere la stagione in questo modo è un’emozione unica”.
Riflettendo sul suo 2024, Sinner ha aggiunto:
“È stata una stagione bellissima, anche se ci sono state difficoltà e margini di miglioramento. Non so ancora cosa ci aspetti per festeggiare, ma sono super felice”.
Il Supporto della Squadra: Uniti Dentro e Fuori dal Campo
Anche Lorenzo Musetti, nonostante il suo contributo in campo sia stato limitato, si è detto orgoglioso del successo:
“Mi dispiace non essere stato così partecipe in campo, ma ho dato il massimo fuori. Le condizioni non erano favorevoli, ma siamo stati ancora più bravi a vincere”.
Simone Bolelli, veterano del team, ha elogiato il gruppo:
“Abbiamo una squadra fortissima. Jannik è stato strepitoso, Berrettini fantastico e Musetti ha dato un grande contributo. Per me essere qui è una gioia immensa”.
Un Trionfo Che Lascia il Segno
La Coppa Davis 2024 si aggiunge al palmarès di una squadra che ha dimostrato di essere non solo forte tecnicamente, ma anche unita e determinata. Tra emozioni condivise e sacrifici personali, gli azzurri hanno conquistato un altro pezzo di storia. Il futuro del tennis italiano appare luminoso, con campioni pronti a spingersi sempre oltre.
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