Han ha deciso di accettare la decisione dell’Assemblea e di sospendere le sue funzioni
La Corea del Sud e’ sull’orlo del precipizio. Si sta acutizzando la crisi politica scoppiata a inizio dicembre dopo l’ancora inspiegabile tentativo del presidente Yoon Suk Yeol di imporre la legge marziale. Iniziativa che ha scatenato massicce manifestazioni di protesta in tutto il paese e che e’ costato l’impeachment non solo a lui ma adesso anche al premier Han Duck-soo che ne ha assunto le funzioni. Il Parlamento sudcoreano ha infatti messo quest’ultimo sotto accusa in qualita’ di presidente ad interim ritenendolo colpevole di aver «partecipato attivamente all’insurrezione» quando il suo predecessore, Yoon, di fatto tento’ il colpo di stato.
Il partito di governo, Potere del popolo (Ppp), ha contestato il voto, definendolo incostituzionale per mancanza di maggioranza qualificata, ma Han ha deciso di accettare la decisione dell’Assemblea e di sospendere le sue funzioni. Notizia che ha provocato fibrillazione del mercato e il crollo della borsa di Seul.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati