E’ morto Navalny, il piú strenuo oppositore di Putin. Il suo ultimo post su X

 

Aveva 47 anni ed é stato colto da malore dopo una passeggiata.Putin é stato informato, si attendono notizie sulle cause del decesso

di redazione

E’ morto, mentre era rinchiuso nella colonia penale artica di Kharp, a duemila chilometri da Mosca, Alexei Navalny, il piú strenuo oppositore di Vladimir Putin. La notizia é ufficiale ed é stata data, come riferisce la Tass, dallo stesso penitenziario che ha anche precisato che é in corso una inchiesta sulle cause del decesso. Navalny aveva 47 anni e  si sarebbe sentito male dopo una passeggiata. Avrebbe perso conoscenza, riferisce l’agenzia di stampa russa,  e sarebbe stato subito soccorso. Putin é stato informato e attenderebbe di avere notizie  dai medici del carcere.

“Il carcere di Iamal ha deciso di battere il record di Vladimir allo scopo di adulare e compiacere le autorità di Mosca. Mi hanno appena dato 15 giorni in una cella di punizione. Cioè, questa è la quarta cella di punizione in meno di 2 mesi che sono con loro”. E’ questo il suo ultimo post apparso sulla piattaforma X il 14 febbraio alle 3 di pomeriggio.

Di idee liberali e nazionaliste, era leader  del partito Russia per il Futuro  e presidente di Coalizione Democratica, organizzazione ombrello che riunisce Russia del Futuro, Rpr Parnas e Scelta Civica. Nell’agosto 2020 era  stato ricoverato in gravi condizioni per avvelenamento, secondo il suo staff, da un agente nervino, ma non sono state mi trovate prove.  Il 2 febbraio 2021 il tribunale Simonovsky di Mosca ha sostituito una vecchia condanna sospesa di 3 anni e 6 mesi con  una definitiva.

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