Elezioni Usa. Harris vs Trump. Novanta minuti di fuoco e i primi sondaggi informali danno la vittoria a Kamala

Tanti i temi toccati  dall’economia alle guerre di Ucraina e Gaza, passando per il diritto all’aborto, l’immigrazione e l’Afghanistan. Harris ha tentato di dipingere Trump come un amico dei miliardari e delle grandi aziende che avrebbero prosciugato la classe media. . Trump ha descritto la  Harris come una politica leggera, educata da un padre marxista, troppo liberale per guidare la nazione.

 

E’ durato un’ora e mezzo il tanto atteso duello in tv, dopo il ritiro di Joe iden,  tra Kamala Harris e Donald Trump . La vicepresidente e il navigato tycoon, dopo settimane di fortissimi reciproci attacchi si sono incontrati e stretti la mano al National Constitution Center di Philadelphia, città simbolo della democrazia americana e cuore pulsante dello  Stato  più cruciale per il voto di novembre: la Pennsylvania. Sono stati novanta minuti di fuoco e non si può dire che abbia vinto e chi abbia perso. Trump, che ha parlato di miglior dibattito di sempre, ha mostrato di non aver perso  le sue doti di comunicatore anche ci sono stati momenti in cui è apparso nervoso e  la Harris ha tirato fuori tutto il suo piglio e la sua fine retorica da procuratrice, proponendosi come il nuovo. È ora di voltare pagina”, ha infatti dichiarato, sottolineando di non essere nè Biden è Trump e martellandolo il suo avversario sulle condanne penali, la sua gestione della pandemia di Covid-19, le dimensioni della folla dei suoi comizi e i leader stranieri e militari che, a suo dire, lo hanno definito una “vergogna”. I primo sondaggi informali, tra cui uno dellaa Cnn, condotto tra ai telespettari sttatunitensi, la darebbero in testa. Ma staremo a vedere.

Tanti i temi toccati  dall’economia alle guerre di Ucraina e Gaza, passando per il diritto all’aborto, l’immigrazione e l’Afghanistan. Harris ha tentato di dipingere Trump come un amico dei miliardari e delle grandi aziende che avrebbero prosciugato la classe media. . Trump ha descritto la  Harris come una politica leggera, educata da un padre marxista, troppo liberale per guidare la nazione.

Politica estera

Harria ha accusato lo sfidante di “aver venduto gli Stati Uniti alla Cina” con la sua politica dei chip e di essere amico di dittatori come Vladimir Putin e Kim Jong-un che “fanno il tifo per lui perché lo possono manipolare”. Con il leader nordcoreano “si scriveva lettere d’amore”, ha detto sarcastica. E l’amicizia con il capo del Cremlino è stato uno dei temi di politica estera sul quale l’ex procuratrice ha attaccato più duramente. “Se Trump fosse presidente Putin sarebbe seduto a Kiev con gli occhi puntati sull’Europa”, ha incalzato la democratica provocando il tycoon dichiarando che “i leader stranieri gli ridono dietro”. “Sei amico di un dittatore che ti mangerebbe a colazione”, ha tuonato. Trump le ha risposto che se fosse stato lui presidente la guerra in Ucraina non sarebbe mai scoppiata e che se tornerà alla Casa Bianca sa bene come porvi fine.E su Israele ha ins istito sostenendo che Kamala da  “marxista  ha distrutto il Paese con politiche che sono folli” , che  “odia lo stato ebraico ” e che lo distruggerà lo Stato ebraico entro due anni dal suo insediamento.

Aborto

Durissimo lo scontro tra i due sull’aborto, Trump ha detto: “I dem vogliono consentirlo fino al nono mese”. Harris ha replicato che  “governo e soprattutto Donald Trump non dovrebbero dire a una donna cosa fare con il suo corpo”.

Economia,disoccupazione, immigrati

Kamala ha cercato  di ricordare agli americani che il tycoon è già stato presidente con risultati su questo fronte  disastrosi. “Trump – ha rimarcato- ci ha lasciato la disoccupazione più alta dalla Grande Depressione. Quello che abbiamo fatto è stato mettere a posto il pasticcio che lui ha creato” .”Sono l’unica su questo palco – ha detto ancora la candidata dem – che vuole aiutare la classe media e le piccole aziende. Il mio avversario invece vuole tagliare le tasse ai miliardari”. “Ho creato una delle economie piu’ forti della storia e lo rifaro'” ha  replicato Trump, ricordando la sua politica dei dazi, e denunciando la “terribile economia” attuale con una inflazione troppo alta che e’ “un disastro non solo per la middle class ma per tutte le classi”.  Poi lo scivolone di Trump sugli immigrati che ha detto in Ohio, a Springfield, gli immigrati  “mangiano i cani, vengono qui e mangiano i gatti, gli animali domestici della gente che vive qui. Questo è quello che succede nel nostro Paese, è una vergogna”. E la risata di Kamala.