Elezioni Usa: le reazioni delle Borse mondiali

Borse europee positive a parte Madrid (-0,65%). Milano guadagna l’1,3%, Francoforte e Londra l’1,5% e Parigi il 2,1%

Le borse mondiali in positivo dopo l’annuncio della vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa. Miste invece le borse asiatiche. In particolare l’Europa viaggia in positivo, a parte Madrid (-0,65%), con i future Usa in allungo sulla scia del successo elettorale di Donald Trump. Milano guadagna l’1,3%, Francoforte e Londra l’1,5% e Parigi il 2,1%. Stabile a 124,8 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 4,3 punti al 3,62% e quello tedesco di 4,6 punti al 2,37%. Sale di 12,3 punti al 4,39% il rendimento Usa.

Piazza Affari apre in rialzo

Bene per la Borsa di Milano che allunga il passo (+1,34%) al pari delle altre borse europee, sulla scia dei futures americani che preannunciano un’apertura col botto di Wall Street pronta a brindare a festeggiare la netta vittoria di Donald Trump. Gli acquisti premiano praticamente tutti i settori . In vetta c’è Tenaris (+5,46%) con il lusso di Brunello Cucinelli (+4,1%) e le armi di Leonardo (+3,94%) . Tra i pochi titoli in controtendenza Inwit (-1,47%), all’indomani dei conti, Erg (-0,79%) e Pirelli alla vigilia della trimestrale (-0,75%).

Anche Tesla decolla a Piazza Affari, aprendo la seduta di oggi con un balzo del +13,34%. Il titolo del colosso automobilistico di Elon Musk beneficia dell’esito delle elezioni statunitensi, che hanno visto la vittoria del tycoon sostenuto da Musk per tutta la campagna elettorale.

Vola il dollaro

I mercati hanno puntato sull’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca e hanno avuto ragione. I bookmakers, in particolare, puntavano sul possibile impatto fiscale delle politiche economiche annunciate in campagna elettorale dall’ex presidente repubblicano. Il dollaro, quindi , all’apertura delle borse asiatiche è balzato di circa l’1,5% rispetto allo yen e all’euro, spinto dagli annunci di netto vantaggio di The Donald negli scrutini. Dopo qualche ora di contrattazione a Tokyo il biglietto verde ha guadagnato l’1,7% rispetto la valuta giapponese, assestandosi sui 154,21 yen per dollaro, e l’1,67% rispetto alla valuta europea, a 0,9302 euro per dollaro.

Le cose vanno meno bene per le Borse asiatiche

Le Borse asiatiche viaggiano miste. In Cina l’indice composito di Shanghai avanza dello 0,45, mentre quello di Shenzhen è piatto (-0,03%). In forte calo, invece, Hong Kong dove l’indice Hang Seng perde il 2%. Male anche per Seoul dove il Kospi scende dello 0,87%.

Diversa la situazione per la Borsa di Tokyo che conclude la seduta in sostenuto aumento, trainata dalla svalutazione dello yen, ai minimi in tre mesi sul dollaro, con gli investitori che attendono l’esito delle elezioni americane. L’indice di riferimento Nikkei mette a segno un progresso del 2,61%, a quota 39,480.67, e un guadagno di oltre 1.000 punti.

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