Fondazione Leonardo, Cingolani: “Investire nel futuro”

Il presidente Stefano Pontecorvo: “Il nostro obiettivo è umanizzare la scienza per essere pronti al domani”

“Dobbiamo insegnare alle nuove generazioni ad usare le tecnologie in maniera illuminata”, così l’a.d di Leonardo Roberto Cingolani sintetizza, con una iniziativa alla Camera, l’obiettivo della Fondazione Leonardo Ets e presenta il suo nuovo presidente Luciano Floridi. Il rischio, altrimenti, sottolinea Cingolani,  è che i giovani con una mole di informazioni così grande a disposizione possano perdersi. Per questo “Dobbiamo lavorare insieme per creare cittadini consapevoli, noi come azienda globale ci assumiamo la responsabilità sociale che deriva dal nostro ruolo-spiega l’a.d. di Leonardo- ma occorre lavorare in sinergia: le istituzioni devono lavorare con le aziende”.

Il nuovo presidente Luciano Floridi

Alle parole di Cingolani fa eco Luciano Floridi: “Fare meglio insieme- con questa formula, sottolinea il neo presidente di Fondazione Leonardo,- voglio riassumere il mio modo di affrontare questo mio nuovo ruolo”. La Fondazione, a un anno dalla sua nascita, punta a lavorare sul fronte della divulgazione scientifica, per “la crescita culturale della società civile sui temi della scienza, dell’industria e della tecnologia”. “La formazione dei cittadini è il primo pilastro su cui investire- sottolinea ancora Floridi- non bastano le regole”.             “Sono un filosofo-spiega poi- e già questa mi sembra una scelta coraggiosa, nominare una persona con la mia formazione alla guida del progetto”.

Stem, archivi digitali e innovazione: i progetti della Fondazione

La Fondazione Leonardo mette in campo diversi progetti, primo tra tutti quello per il potenziamento dei giovani nelle materie Stem. Si tratta di un’iniziativa realizzata insieme al ministero dell’Istruzione che punta a diventare “strumento di riferimento per giovani e scuole”, come sottolinea il presidente della Commissione Attività produttive della Camera, Alberto Gusmeroli. Tra le diverse attività  c’è anche il progetto “Did you know” che si propone di diffondere le storie poco conosciute di realtà imprenditoriali italiane di successo. Ma non solo, come spiega la di della Fondazione, Helga Cossu “ il nostro target è il futuro, sono i giovani, tutto è pensato per arrivare a loro, anche il linguaggio”. Per questo un’altra iniziativa è quella di digitalizzare i beni archivistici e museali, un’occasione per costruire man mano “una enciclopedia, una library digitale da lasciare al Paese”.

Pontecorvo: “Leonardo immagina e lavora sul domani”

“Immaginare il domani è il marchio di fabbrica di Leonardo, bisogna umanizzare la scienza per essere pronti a quello che verrà”, sottolinea il presidente Stefano Pontecorvo nel corso del suo intervento e aggiunge: “Leonardo si muove in anticipo e sul futuro ci lavora già, la trasformazione della Fondazione Leonardo in ente del terzo settore segna una modifica che non è affatto burocratica. Al contrario, marca un adeguamento dello statuto ad un progetto finalizzato alla ricerca scientifica. I contenuti scientifici e tecnologici su materie Stem, che verranno messi a disposizione sia sulle piattaforme digitali sia nelle scuole, hanno l’obiettivo di spiegare il domani”.

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