Francia: il RN ha ottenuto il 34% dei voti, l’ultradestra è ad un passo dalla maggioranza assoluta nell’Assemblée Nationale

Il partito del presidente Emmanuel Macron è al terzo posto, con il 20,3% dei voti mentre il Nouveau Front Populaire, una coalizione unitaria di sinistra ha raggiunto al 28,1%. I ballottaggi per ogni seggio dell’Assemblée Nationale si terranno domenica 7 luglio, con 577 seggi in gioco

Oltre un terzo dei cittadini francesi avrebbe espresso il proprio voto a favore del Rassemblement National guidato da Marine Le Pen e  Jordan Bardella, partito che avrebbe ottenuto il 34% dei consensi al primo turno delle elezioni legislative. Seguono a distanza il Nouveau Front Populaire, una coalizione unitaria di sinistra, stimata al 28,1%. Al terzo posto, come anticipato dai sondaggi, troviamo la coalizione centrista leale al presidente Emmanuel Macron, con il 20,3%. Questi dati emergono dagli exit poll diffusi dai media francesi subito dopo la chiusura dei seggi alle 20, per le elezioni legislative anticipate indette dallo stesso Macron dopo la sconfitta subita alle Europee del 9 giugno scorso. Secondo le proiezioni rapide dell’Institut Elabe, il RN potrebbe ottenere tra i 260 e i 310 seggi nella prossima Assemblée Nationale, il che significherebbe ottenere la maggioranza assoluta (289 seggi), permettendo a Jordan Bardella di diventare primo ministro. Il Nouveau Front Populaire potrebbe ottenere tra i 115 e i 135 seggi, mentre Ensemble pour la République di Macron è stimato tra i 90 e i 120 seggi, meno della metà di quelli attuali. Tuttavia, questi scenari sono solo ipotetici, poiché tutti i seggi saranno riassegnati al ballottaggio previsto per domenica 7 luglio.

Partecipazione record

Gli elettori francesi hanno partecipato in massa a queste elezioni legislative, considerate un punto di svolta per il futuro della Quinta Repubblica, almeno in termini di affluenza, che in Francia è solitamente bassa. Alle 17 di domenica 30 giugno, quasi il 60% degli aventi diritto aveva già votato (59,39%). Questo rappresenta un aumento di 20 punti rispetto alle ultime legislative del giugno 2022, quando l’affluenza si fermò al 39,4%. Il dato finale delle 20 non è ancora stato comunicato, ma si prevede che possa superare il 65%.

La strategia di Macron e i sondaggi

Il presidente Emmanuel Macron ha deciso di indire queste elezioni anticipate dopo la sconfitta alle Europee del 9 giugno. I ballottaggi per ogni seggio dell’Assemblée Nationale si terranno domenica 7 luglio, con 577 seggi in gioco. I primi a votare sono stati gli elettori di Saint-Pierre-et-Miquelon, seguiti dai residenti dei territori francesi oltreoceano, come la Polinesia francese. I principali blocchi in competizione sono l’estrema destra di Bardella e Marine Le Pen, la maggioranza liberale fedele all’Eliseo, e il Nuovo Fronte Popolare, che riunisce tutte le sinistre, dai comunisti ai moderati di Raphael Glucksmann. Gli ultimi sondaggi Ifop e Odoxa, pubblicati prima del voto, attribuivano al Rassemblement National tra il 35% e il 36,5%, al Nuovo Fronte Popolare tra il 27,5% e il 29%, e a Ensemble di Macron tra il 20,5% e il 21%. Tuttavia, l’elevata affluenza potrebbe modificare significativamente questi risultati rispetto alle previsioni.

Il meccanismo del voto per l’Assemblée Nationale

In ogni circoscrizione, se nessun candidato ottiene il 50% dei voti al primo turno, i primi due candidati passano al secondo turno, insieme a qualsiasi alcandidato che abbia ottenuto almeno il 12,5% degli elettori registrati. Il candidato che ottiene più voti al secondo turno vince il seggio come membro del parlamento. Questo è il vero incubo per Macron, poiché molti candidati di Ensemble rischiano di non raggiungere il ballottaggio già al primo turno. Le prossime ore saranno decisive: il presidente francese potrebbe ritirare i candidati qualificati in terza posizione per cercare di fermare l’avanzata del Rassemblement National.

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