La famiglia Regeni continua a combattere per ottenere chiarezza sulle circostanze della morte di Giulio, mantenendo alta l’attenzione pubblica e politica sul caso
Questa mattina, in occasione del Natale, i genitori di Giulio Regeni hanno esposto il noto striscione giallo con la scritta “Verità per Giulio Regeni” in Piazza San Pietro. Paola Deffendi e Claudio Regeni, madre e padre del ricercatore italiano ucciso in Egitto nel 2016, hanno condiviso sui social le immagini che li ritraggono di fronte al presepe situato sotto il colonnato berniniano. Quest’anno, la scena della natività è stata donata da Grado, un comune del Friuli Venezia Giulia vicino a Fiumicello, paese d’origine della famiglia Regeni.
“Buon Natale, con il Presepe di Grado!”, ha scritto Paola Deffendi sul suo profilo X, ex Twitter, accompagnando le foto della commemorazione.
L’appello dei genitori al Papa
La richiesta di verità per Giulio Regeni è stata portata avanti instancabilmente dalla sua famiglia. Nel 2017, i genitori del giovane ricercatore si rivolsero direttamente a papa Francesco, chiedendogli di intervenire durante la sua visita in Egitto. L’obiettivo era coinvolgere le autorità del Cairo nella ricerca di una “verità concreta” che potesse restituire loro un minimo di pace.
Papa Francesco, rispondendo all’appello, dichiarò pubblicamente il suo impegno: “Io sono preoccupato. Dalla Santa Sede mi sono mosso su quel tema, perché anche i genitori me l’hanno chiesto; la Santa Sede si è mossa. Non dirò come né dove, ma ci siamo mossi”, affermò il pontefice al rientro dal viaggio.
Una battaglia per la verità
La famiglia Regeni continua a combattere per ottenere chiarezza sulle circostanze della morte di Giulio, mantenendo alta l’attenzione pubblica e politica sul caso. Anche gesti simbolici, come quello compiuto oggi in Piazza San Pietro, sottolineano l’urgenza di una risposta da parte delle istituzioni internazionali e delle autorità egiziane.
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