Questa mattina è stato ricevuto dal Papa in Vaticano. Le sue parole riecheggiano quelle di una settimana fa del presidente francese Macron
Filo rosso tra Madrid e Parigi. Il premier Pedro Sánchez, oggi a Roma dove ha incontrato il Papa, ha annunciato che chiederà alla comunità internazionale lo stop all’export di armi verso Israele per “violazione del diritto internazionale” dopo “l’invasione” del Libano.”Dallo scorso 7 ottobre il governo spagnolo ha fermato l’invio a Tel Aviv di qualsiasi tipo di arma o materiale bellico “, ha detto in una conferenza stampa tenuta presso l’Accademia di Spagna. Una decisione che è stata al centro anche del colloquio che ha avuto in mattinata in Vaticano con il Pontefice.
Analoga iniziativa è stata presa dalla Francia. “La priorità oggi è di ritornare a una soluzione politica, di smettere di consegnare le armi destinate ai combattimenti a Gaza”, aveva dichiarato una settimana fa il presidente Emmanuel Macron alla radio nazionale. “La Francia non consegna armi a Israele”, aveva precisato ribadendo l’assoluta urgenza di «evitare l’escalation» proprio mentre l’esercito israeliano invade il Libano e bombarda Beirut. “Il popolo libanese non può essere sacrificato a sua volta. Il Libano non può divenire una nuova Gaza”, aveva sottolineato annunciando la convocazione di una Conferenza internazionale a sostegno del paese dei Cedri
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