Al momento non risultano feriti, ancora in corso gli accertamenti della polizia
Maxi incendio all’Inalca di Reggio Emilia. L’esplosione sarebbe avvenuta intorno all’una e trenta di notte, poi, in breve tempo le fiamme si sono propagate in tutto lo stabilimento dell’azienda leader nelle carni. A dare l’allarme del rogo divampato nel complesso di via Due Canali sarebbe stata una guardia giurata, poco dopo, diverse squadre dei vigili del fuoco (il corpo di Reggio Emilia, coadiuvato da quelli di Modena, Parma e Bologna) sono intervenute per domarle. La colonna di fumo è ancora visibile da lontano e il calore ha sciolto le tapparelle di alcune case vicine allo stabilimento. Al momento non risultano feriti, mentre proseguono le operazioni e le cause sono in corso di accertamento da parte della polizia.
Il Comune di Reggio Emilia: “Chiudete le finestre”
Il Comune di Reggio Emilia, in via precauzionale, ha suggerito ai cittadini che vivono nelle aree adiacenti allo stabilimento dove si è sviluppato il grosso incendio di non soggiornare nei pressi dell’incendio e chiudere le finestre. Arpae, l’agenzia regionale dell’ambiente e Ausl, stanno facendo i rilievi sulla qualità dell’aria, mentre i vigili del fuoco sono al lavoro per lo spegnimento.
L’azienda Inalca
Lo stabilimento Inalca, a Reggio Emilia, appartiene al gruppo Cremonini, leader assoluto in Italia (nonché uno dei maggiori in Europa) nel settore delle carni bovine. I danni allo stabilimento sono notevoli in quanto la sede è stata completamente distrutta dalle fiamme che si sono propagate in breve tempo.
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