Incidente ferroviario sulla Torino Milano: morti 5 operai, partiti gli accertamenti di RFI per ricostruire le cause

Il cantiere può essere attivato soltanto dopo che il responsabile della squadra operativa del cantiere, in questo caso dell’Impresa, ha ricevuto il nulla osta formale ad operare in esito all’interruzione concessa, da parte del personale abilitato di RFI

di Ennio Bassi

Ieri poco dopo la mezzanotte si è verificato un tragico incidente ferroviario sulla linea che collega Torino a Milano, nel quale cinque operai addetti alla manutenzione ferroviaria hanno perso la vita. I lavoratori sono stati travolti e uccisi da un locomotore impiegato per la movimentazione dei vagoni. L’incidente ha avuto luogo in un tratto della linea dove presumibilmente nessun veicolo di servizio sarebbe dovuto transitare, cogliendo di sorpresa sia gli operai coinvolti che chi stava osservando la situazione.

Due altri lavoratori che si trovavano poco distante sono riusciti a evitare il locomotore e sono in stato di choc, attualmente ricoverati in osservazione presso l’ospedale di Chivasso.

A quanto siamo in grado di ricostruire, gli interventi di manutenzione ferroviaria, quali quelli previsti sulla linea Torino-Milano la notte scorsa (manutenzione dell’armamento), che RFI affida anche a imprese esterne qualificate e certificate, si eseguono come previsto dalla procedura in assenza di circolazione dei treni. Il cantiere può essere attivato quindi, soltanto dopo che il responsabile della squadra operativa del cantiere, in questo caso dell’Impresa, ha ricevuto il nulla osta formale ad operare in esito all’interruzione concessa, da parte del personale abilitato di RFI.

Gli accertamenti a cura di RFI previsti dalla normativa vigente sono già in corso e hanno l’obiettivo di ricostruire le cause dell’evento e la verifica del rispetto delle procedure di sicurezza vigenti.

La premier Giorgia Meloni ha intanto espresso il suo profondo cordoglio per l’incidente, sottolineando che è stata toccata dalla tragica scomparsa dei cinque operai. Ha affermato: “Le famiglie delle vittime e i loro cari hanno le mie più sincere condoglianze e il mio affetto in questo momento così difficile.” La premier ha anche dichiarato di essere in contatto con il Presidente della Regione Piemonte, Cirio, per essere costantemente aggiornata sulla situazione e ha espresso la speranza che venga fatta chiarezza sull’accaduto il prima possibile.

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