Israele, “Sinwar è stato ucciso”, dna e altri test lo confermano

Uno dei tre terroristi eliminati durante un’operazione nella Striscia di Gaza potrebbe essere il leader del movimento islamista palestinese Hamas, nonché architetto della strage del 7 ottobre, Yahya Sinwar

L’esame del Dna e test condotti sui denti del cadavere di uno dei terroristi ucciso in un raid israeliano a Gaza indicano che il leader di Hamas, Yahya Sinwar, è stato ucciso. Lo riferisce la tv israeliana Channel 12.

L’operazione dell’Idf

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno dichiarato oggi di aver eliminato tre terroristi durante un’operazione nella Striscia di Gaza e che uno di loro poteva essere  Sinwar. Lo si legge in una dichiarazione congiunta rilasciata dai portavoce delle Idf e del servizio segreto interno israeliano Shin Bet. All’inizio non vi era alcuna conferma ufficiale sulla sua identità, poi, stando a quanto riportato dal New York Times, il corpo del miliziano ucciso sarebbe stato portato in Israele per un test del dna per verificare se corrispondeva a quello di Sinwar.

La nota dell’esercito israeliano e dello Shin Bet

“Nell’edificio in cui sono stati eliminati i terroristi, non c’erano segni della presenza di ostaggi – aggiunge la nota -. Le forze che operano nella zona continuano a operare con la cautela richiesta”. Ulteriori dettagli, prosegue la nota, saranno comunicati successivamente.

Sinwar era in cima alle liste di ricercati di Tel Aviv

Al momento, Hamas non ha rilasciato alcun commento, ma se confermata, la morte di Sinwar sarebbe l’ultimo di una serie di omicidi di alto profilo che in questi mesi hanno indebolito le file dell’organizzazione palestinese. Sinwar, il principale artefice dell’attacco a Israele del 7 ottobre 2023 che ha scatenato la guerra di Gaza, era in cima alla lista dei ricercati dalle forze di Tel Aviv, ma fino ad oggi era riuscito a sfuggire alla cattura. Precedentemente leader di Hamas nella Striscia di Gaza, è stato nominato leader generale dopo l’assassinio dell’ex capo politico Ismail Haniyeh a Teheran in agosto.

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