Nel 2023 ci sono stati 13.000 nati in meno rispetto al 2022. Il trend negativo sembra continuare anche nel 2024, con 4.600 nascite in meno nei primi sette mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2023
Nel 2023, l’Italia ha raggiunto un nuovo record negativo per quanto riguarda le nascite. Secondo l’ultimo rapporto ISTAT, il numero totale di bambini nati è stato di 379.890, registrando un calo del 3,4% rispetto all’anno precedente. Questo significa che nel 2023 ci sono stati 13.000 nati in meno rispetto al 2022. Il trend negativo sembra continuare anche nel 2024, con 4.600 nascite in meno nei primi sette mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2023.
Cause del calo demografico
Uno dei principali fattori alla base di questa diminuzione è l’invecchiamento della popolazione femminile in età fertile, che convenzionalmente si colloca tra i 15 e i 49 anni. Con il passare del tempo, la generazione del baby boom ha superato l’età riproduttiva, riducendo ulteriormente il numero di donne in grado di avere figli. Nel 2023, l’età media delle madri italiane alla nascita del primo figlio era di 33 anni, mentre per le straniere era di 29,7 anni. Questo ritardo nell’avere figli è spesso collegato a fattori socioeconomici, come l’instabilità lavorativa e il costo della vita.
Diminuzione delle nascite tra italiani e stranieri
Il calo delle nascite riguarda principalmente le coppie di genitori entrambi italiani, con una riduzione del 3,9% rispetto al 2022. Anche le coppie con almeno un genitore straniero hanno registrato una diminuzione delle nascite, sebbene in misura minore: -1,5% per le coppie miste e -3,1% per quelle con entrambi i genitori stranieri. Analizzando un periodo più lungo, il numero di nascite da genitori italiani è sceso del 37,7% dal 2008, mentre tra le coppie straniere la riduzione è stata del 35,6% dal 2012.
Numero medio di figli per donna in calo
Un altro dato preoccupante riguarda il numero medio di figli per donna, che nel 2023 si è attestato a 1,2. Per le donne con cittadinanza italiana, questo dato è sceso da 1,79 nel 2006 a 1,14 nel 2023. Anche tra le donne straniere si osserva un calo: da 2,79 figli per donna nel 2006 a 1,79 nel 2023. Questo evidenzia una generale riduzione della fertilità sia tra italiane che tra donne di origine straniera.
Aumento delle nascite fuori dal matrimonio
Nonostante la diminuzione complessiva delle nascite, si registra un incremento delle nascite al di fuori del matrimonio. Nel 2023, il 42,4% dei bambini è nato da coppie non sposate, con un aumento dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Questo cambiamento riflette l’evoluzione delle dinamiche familiari in Italia, con un maggior numero di coppie che scelgono di avere figli senza formalizzare un’unione coniugale.
Le preferenze sui nomi dei bambini in Italia
I nomi maschili più scelti
Secondo i dati dell’ISTAT per il 2023, Leonardo continua a essere il nome preferito per i neonati maschi in Italia, mantenendo il primato ottenuto nel 2018. Una novità è rappresentata da Edoardo, che per la prima volta sale al secondo posto, mentre Tommaso si conferma stabile in terza posizione. Francesco, un nome tradizionalmente popolare, esce dal podio, scendendo al quarto posto.
I nomi femminili più gettonati
Per quanto riguarda i nomi femminili, la situazione rimane invariata rispetto al 2022: Sofia è ancora il nome più scelto, seguito da Aurora in seconda posizione. In terza posizione si trova Ginevra, che guadagna un posto rispetto all’anno precedente, mentre Vittoria sale al quarto posto. Giulia, un nome classico, scende invece al quinto posto.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati