Mariani: “Un contratto cruciale per difesa, sicurezza e sviluppo tecnologico”
Il consorzio Eurofighter e la NETMA (NATO Eurofighter and Tornado Management Agency) hanno ufficializzato oggi a Roma un contratto per la fornitura di fino a 24 nuovi velivoli Eurofighter Typhoon destinati all’Aeronautica Militare Italiana. Questo importante accordo prevede la sostituzione degli attuali aerei della versione Tranche 1 con velivoli dotati di avionica avanzata, nuovi armamenti come i missili Brimstone III e Meteor, e sistemi di connettività di ultima generazione.
Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, ha descritto il contratto come un punto di svolta: “Fin dal principio, il programma Eurofighter ha svolto un ruolo cruciale per la difesa e la sicurezza nazionale così come per lo sviluppo di tecnologie avanzate e per l’impiego di migliaia di professionisti altamente specializzati. Con l’ordine appena annunciato, il programma assicurerà ancora maggiori capacità e ritorni economici per molti anni a venire”.
Leonardo, partner chiave del consorzio e principale attore italiano nel programma, sarà responsabile non solo dell’assemblaggio finale dei velivoli e della consegna, ma anche del supporto logistico. Inoltre, il ritorno industriale per l’azienda raggiunge il 36%, includendo sia la componente velivolistica sia quella elettronica.
L’accordo si inserisce in un momento cruciale per il programma Eurofighter, con l’Italia che si affianca alla Spagna, la quale ha siglato pochi giorni fa un contratto per 25 velivoli destinati alla propria Forza Aerea. Giancarlo Mezzanatto, Amministratore Delegato di Eurofighter, ha sottolineato: “La decisione dell’Italia dimostra ulteriormente la forza e l’importanza dell’Eurofighter Typhoon in Europa”.
Con una vita operativa prevista fino al 2060, il Typhoon si conferma una componente essenziale per la difesa aerea europea, garantendo sicurezza e capacità operative non solo all’Italia, ma anche al continente e alla NATO.
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