Il candidato della Meloni e attuale ministro del suo governo sarà vicepresidente esecutivo responsabile del portafoglio che si occupa di politica di coesione, sviluppo regionale e città. Ogni commissario, ha tenuto a sottolineare la von der Leyen, “è uguale e ha la stessa responsabilità di realizzare le nostre priorità. Ciò significa che tutti i commissari devono lavorare insieme. In questo spirito, ogni vicepresidente esecutivo avrà anche un portafoglio su cui concentrarsi, per il quale dovrà lavorare con altri commissari”. Cadono dunque le gerarchie
Dopo settimane di incandescenti negoziati, forti tensioni e scintille, finalmente la presidente Ursula von der Leyen è riuscita a comporre la nuova Commissione Ue, che sarà sottoposta all’esame dell’Europarlamento fra qualche settimana. Lo spirito che ha animato la scelta ponderatissima dei nomi è come, ha spiegato, la costruzione di “un’economia competitiva, decarbonizzata e circolare, con una transizione equa per tutti”.
Sono venti i commissari e sei i vicepresidenti esecutivi. Ogni commissario, ha tenuto a sottolineare la von der Leyen, “è uguale e ha la stessa responsabilità di realizzare le nostre priorità. Ciò significa che tutti i commissari devono lavorare insieme. In questo senso, ogni vicepresidente esecutivo avrà anche un portafoglio su cui concentrarsi, per il quale dovrà lavorare con altri commissari. Perché ciò che riguarda la sicurezza riguarda la democrazia, ciò che riguarda l’economia riguarda la società e ciò che riguarda il clima e l’ambiente riguarda anche le persone e le imprese. Ecco perché non abbiamo un livello extra di vice-presidenti”. Una novità importante rispetto al passato che elimina le gerarchie. Ad esempio Raffaele Fitto, designato vicepresidente esecutivo gestirà i fondi dei Pnrr insieme al commissario Valdis Dombrovskis, come spiega la presidente nella lettera che ha inviato al candidato italiano, dove dice:”Vorrei che tu guidassi questo lavoro, insieme al commissario per l’Economia e la produttività, e ti concentrassi sull’implementazione completa e di successo di NextGenerationEU”.
I VICEPRESIDENTI
Kaja Kallas, Estonia, sarà Alto Rappresentante per la Politica Estera e di sicurezza
Raffaele Fitto sarà il vicepresidente esecutivo responsabile del portafoglio che si occupa di politica di coesione, sviluppo regionale e città sulla scia del lavoro incentrato sul Pnrr portato finora avanti nel governo di Giorgia Meloni- “Faremo affidamento -ha detto la von der Leyen- sulla sua vasta esperienza per contribuire a modernizzare e rafforzare le nostre politiche di coesione, investimento e crescita”.
Teresa Ribera sarà vicepresidente esecutiva per la Transizione pulita, giusta e competitiva. Sarà inoltre responsabile della politica sulla Concorrenza.
Henna Virkkunen si occuperà della Sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia e sarà responsabile anche del portafoglio sulle tecnologie digitali e di frontiera.
Stéphane Séjourné sarà vicepresidente esecutivo per la Prosperità e la strategia industriale e inoltre responsabile del portafoglio Industria, Pmi e Mercato unico.
Roxana Mînzatu sarà vicepresidente esecutivo per le Persone, le competenze e la preparazione) e Kaja Kallas (Alto rappresentante per la politica estera).
I COMMISSARI
Wopke Hoekstra sarà il commissario per Clima, net zero e crescita pulita; continuerà a lavorare sull’implementazione delle politiche climatiche e sull’adattamento, sulla diplomazia climatica e sulla decarbonizzazione.
Jessika Roswallm sarà commissaria per Ambiente, resilienza idrica – definita “una grande priorità per gli anni a venire” – e economia circolare competitiva.
Dan Jørgensen sarà il commissario per l’Energia e l’edilizia abitativa. “Il suo lavoro contribuirà ad abbassare i prezzi dell’energia, investire in energia pulita e a garantire la riduzione delle nostre dipendenze. Sarà il primo Commissario per l’edilizia abitativa in assoluto, esaminando tutti gli aspetti – ha sottolineato von der Leyen –, dall’efficienza energetica agli investimenti e alle costruzioni».
Maroš Šefčovič avrà il doppio ruolo di commissario per il Commercio e la sicurezza economica, un nuovo portafoglio che include anche la politica doganale, e commissario per le Relazioni interistituzionali e la trasparenza.
Valdis Dombrovskis sarà responsabile per l’Economia e la produttività da una parte, e per l’Attuazione e la semplificazione
Dubravka Šuica si occuperà di Mediterraneo
Piotr Serafin sarà il commissario per il Bilancio, la lotta alle frodi e la pubblica amministrazione
Olivér Várhely sarà commissario per la Salute e il Benessere degli animali
Andrius Kubilius sarà il commissario per la Difesa e lo spazio
Marta Kos si occuperà di ‘Ampliamento dell’Ue – lavorerà per sostenere l’Ucraina, proseguire il lavoro di ricostruzione e aiutare i paesi candidati a prepararsi all’adesione, e sarà responsabile anche per il vicino oriente.
Jozef Síkela sarà il commissario per le Partnership internazionali
Costas Kadis gestirà il settore Pesca e oceani.
Maria Luís Albuquerque si occuperà dei Servizi finanziari e l’Unione dei risparmi e degli investimenti.
Hadja Lahbib sarà commissaria per la Preparazione e la gestione delle crisi, e avrà anche un altro nuovo portafoglio che si occuperà di resilienza, preparazione e protezione civile.
Magnus Brunner sarà il commissario per gli Affari interni e la migrazione
Ekaterina Zaharieva sarà commissaria per la Ricerca e l’innovazione.
Michael McGrath si occuperà di Democrazia, lgiustizia e stato di diritto.
Apostolos Tzitzikostas sarà commissario per i Trasporti e il turismo sostenibili.
Christophe Hansen sarà il commissario per l’Agricoltura e l’alimentazione.
Glenn Micallef sarà Commissario per l’equità intergenerazionale, la cultura, i giovani e lo sport.