Leonardo alla guida della missione lunare: la trivella ProSEED alla ricerca di ghiaccio nel polo sud

La trivella ProSEED di Leonardo, parte del pacchetto Prospect dell’ESA, volerà sulla Luna con l’obiettivo di scoprire risorse vitali per una futura permanenza umana sostenibile.

Il pacchetto Prospect dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che include la trivella ProSEED e un laboratorio miniaturizzato, è pronto a volare verso la regione polare meridionale della Luna, alla ricerca di ghiaccio e altre risorse volatili. La missione, che si inserisce nell’iniziativa commerciale dei servizi di carico utile lunare della NASA, è prevista per il periodo 2027-2028 e sarà condotta in collaborazione con Intuitive Machines, l’azienda scelta dalla NASA per portare a termine questa ambiziosa esplorazione.

Prospect, un complesso insieme di strumenti scientifici, è stato progettato per perforare fino a un metro di profondità sotto la superficie lunare, estraendo campioni che saranno poi analizzati in un mini-laboratorio chiamato ProSPA. La trivella ProSEED, realizzata da Leonardo in Italia, è il cuore tecnologico di questa missione. Grazie alle sue capacità, sarà possibile identificare e studiare i composti volatili intrappolati sotto la superficie lunare a temperature estremamente basse, che possono raggiungere i -150 °C.

La strumentazione europea viaggerà insieme ad altri cinque strumenti americani, tra cui retro-riflettori per la localizzazione dei siti di atterraggio e lieviti per studiare gli effetti delle radiazioni e della gravità. Complessivamente, il carico scientifico avrà una massa di circa 80 kg.

Francesco Rizzi, SVP Space Line of Business di Leonardo, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere protagonisti di questa nuova avventura spaziale, realizzando Prospect con l’ESA per la nuova missione CLPS della NASA, con l’obiettivo di ampliare la nostra conoscenza della Luna e di supportare così la futura permanenza degli astronauti, sostenibile e duratura. Prospect è una combinazione di robotica e strumentazione scientifica, il cui cuore è la trivella ProSEED, realizzata nel nostro stabilimento di Nerviano, che scenderà fino ad almeno un metro di profondità sotto la superficie lunare, preleverà campioni di materiale che saranno analizzati in-situ nel mini laboratorio ProSPA, alla ricerca di sostanze volatili. Questo risultato è un’importante conferma dell’eccellenza tecnologica di Leonardo nel settore della robotica spaziale, frutto dell’esperienza maturata, grazie al costante sostegno dell’Agenzia Spaziale Italiana, con lo sviluppo delle trivelle ed i sistemi di campionamento per le missioni Rosetta ed ExoMars.”

Con l’acqua come obiettivo principale, la missione Prospect potrebbe aprire la strada all’uso delle risorse lunari, fondamentali per una presenza umana prolungata sulla Luna. Se confermate, le riserve di ghiaccio d’acqua intorno al polo sud lunare potrebbero essere cruciali per supportare non solo la vita, ma anche la produzione di ossigeno e carburante per le future missioni spaziali.

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