Lutto nel Pd: è morto Luigi Berlinguer, fratello di Enrico e più volte ministro. Aveva 91 anni

di Ennio Bassi

Lutto nel partito democratico. È venuto a mancare all’età di 91 anni Luigi Berlinguer, l’ex ministro, nato a Sassari il 25 luglio 1932, dopo un lungo periodo di degenza presso l’ospedale di Siena a partire dall’agosto scorso. Il politico, cugino di Enrico Berlinguer e imparentato con Francesco Cossiga, ha lasciato un segno indelebile nella scena politica italiana.

La sua carriera politica è stata caratterizzata da incarichi di grande rilievo. È stato deputato e senatore, e nel 1993 ha fatto parte del governo Ciampi, assumendo la responsabilità del dicastero dell’Università e della ricerca scientifica. Dal 1996 al 2000, ha ricoperto l’importante incarico di Ministro della Pubblica Istruzione, servendo prima sotto la guida di Romano Prodi e successivamente con Massimo D’Alema. Nel 2009, ha ottenuto l’ultima elezione, entrando nel Parlamento europeo come membro del Partito Democratico.

La camera ardente in onore dell’ex ministro sarà allestita nella sala del rettorato dell’Università di Siena, istituzione a cui è stato particolarmente legato, essendone stato rettore dal 1985 al 1993.

Il suo impegno politico iniziò con la sua iscrizione alla Federazione Giovanile Comunista Italiana sarda, che lo portò a ricoprire importanti incarichi, tra cui quello di segretario provinciale di Sassari e regionale. Ha trascorso gli anni iniziali della sua carriera come consigliere comunale di Sennori, piccolo centro della provincia di Sassari, dal 1956 al 1960, e successivamente come sindaco dello stesso comune dal 1960 al 1964. Ha anche fatto parte del consiglio provinciale a partire dal 1956 ed è stato deputato del PCI per la Sardegna nella quarta legislatura 1963-1968. Durante questo periodo, ha lavorato attivamente nella Commissione Affari Costituzionali della Camera, concentrandosi in particolare sui temi della riforma della scuola e dell’università.

Nel 1993, ha accettato l’incarico di Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica offertogli dal Presidente del Consiglio dei Ministri Carlo Azeglio Ciampi, abbandonando il rettorato di Siena. Nel 1994, si è candidato alla Camera come capolista progressista nella circoscrizione della Toscana ed è stato eletto. Ha successivamente ottenuto la rielezione nel 1996, vincendo il collegio di Firenze 1. Nel 2001, è stato eletto al Senato nel Collegio di Pisa, dove ha contribuito ai lavori della VII Commissione permanente sull’Istruzione pubblica e la ricerca, nonché alla Giunta per gli affari delle comunità europee.

Dal 1996 al 1998, ha guidato il Ministero della Pubblica Istruzione nel primo governo Prodi, e poi ha continuato ad occupare la stessa carica nei successivi governi fino al 2000. A partire dal 2007, è diventato il Presidente della Commissione di Garanzia del Partito Democratico. Nel 2009, all’età di 77 anni, ha accettato la candidatura al Parlamento europeo come capolista per la circoscrizione Nord Est per il PD. Nel 2010, ha apposto la sua firma al manifesto del Gruppo Spinelli per un’Europa federale.

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