Allagata buona parte della città di Bologna e del territorio circostante. Il sindaco di Bologna ha chiesto lo stato di emergenza. Scuole e università chiuse. Frane e smottamenti dovuti alle forti piogge anche in Sicilia, allagamenti in Piemonte e nelle Marche, così come in Calabria
Una forte ondata di maltempo ha investito l’Italia nelle scorse ore. La regione più colpita è stata l’Emilia-Romagna, dove sono caduti oltre 175 millimetri di pioggia in poco tempo. Allagata buona parte della città di Bologna e del territorio circostante: morto un 20enne a Pianoro. Diversi i torrenti che sono esondati e che, in questo modo, hanno reso le strade impraticabili. Per i disagi legati al maltempo, inoltre, sono state evacuate almeno 3mila persone.
Forti piogge in tuta Italia
Forti temporali hanno interessato la penisola da Nord a Sud: a Torino preoccupa la piena del Po, mentre frane e smottamenti si sono verificati in Sicilia, con strade come fiumi nel territorio di Catania. Inoltre, sono stati segnalati allagamenti anche nelle Marche, così come in Calabria, dove è scattata l’allerta in particolare nelle zone ioniche. Nell’agrigentino è finito sott’acqua il mercato di Licata.
La situazione in Emilia-Romagna: 3mila sfollati
Dopo un fine settimana di danni e devastazioni, il maltempo sta lentamente iniziando ad abbandonare l’Emilia Romagna. Per la giornata di oggi, lunedì 21 ottobre, non sono previste nuove piogge, ma il bilancio delle giornate di sabato e domenica è stato drammatico: un ragazzo di 20 anni, Simone Farinelli, è morto a Pianoro travolto dalla piena del fiume Zena. Inoltre, sono circa 3mila le persone costrette a lasciare le proprie costrette a lasciare le proprie case, tra Bologna e provincia, a seguito delle esondazioni dei canali Savena, Ravone e Navile. Dalla scorsa notte i vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile stanno lavorando con le forze dell’ordine per far fronte ai numerosi allagamenti avvenuti non solo nel bolognese, ma anche nel modenese e nel reggiano. La città più colpita dal maltempo nel fine settimana è stata proprio Bologna, dove si registra una situazione in miglioramento. Nonostante le scuole siano rimaste chiuse dopo l’ordinanza di ieri del sindaco Matteo Lepore, stamattina si sono verificati nuovi disagi a causa delle chiusure di parte di via Andrea Costa all’altezza dell’incrocio con via Bidone e di via Sabotino all’altezza di via Montenero per i lavori di pulizia e ripristino post-alluvione. Ancora chiusi diversi svincoli della tangenziale e traffico in tilt nel quadrante sud ovest della città.
La situazione in Calabria
Il maltempo non risparmia nemmeno la Calabria, dove per la giornata di oggi, fino alle 24, l’allerta meteo è passata da arancione a gialla. Il Comune di Maida, in provincia di Catanzaro, è stato isolato a causa dell’esondazione di un torrente. Inoltre, la circolazione sulla Ss 280, direzione Lamezia Terme, è interrotta all’altezza del Centro commerciale ‘Due Mari’. Sempre nel lametino, dalle 23 circa si segnalano una serie di criticità dovute alle condizioni meteo avverse. Sul posto sono intervenute anche unità Saf Fluviali che, dotate di gommoni pneumatici, hanno raggiunto alcune abitazioni rimaste isolate causa dell’allagamento delle sedi stradali. Un’auto, in particolare, era finita in un cratere causato dal maltempo lungo la Strada Statale 280, all’altezza dello svincolo di Lamezia Sud. Estratti e messi in salvo i passeggeri a bordo del veicolo. Ulteriori disagi si sono riscontrati nella zona industriale di Lamezia Terme, nei pressi del centro commerciale, dove diversi mezzi sono finiti sott’acqua e alcuni alberi si sono abbattuti sulla sede stradale.
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