Jannik Sinner, recente protagonista a Melbourne, che ha condiviso con il Presidente e gli altri presenti momenti di commozione e ricordi del duro cammino verso la vittoria
di Corinna Pindaro
All’incontro con il presidente Mattarella al Quirinale, Jannik Sinner si è presentato in un’inedita veste formale, in un’atmosfera di emozione coinvolgente. Il Presidente ha condiviso con tutti il suo entusiasmo per l’ultima impresa di Sinner a Melbourne. “Lo slam è un grande risultato, io ero impegnato e ho potuto seguire la finale solo dal 4′ set, anche questo ha giovato al mio buonumore… ma ho subito avuto la certezza che lei avrebbe vinto perché ho visto la sua serenità”, ha detto il capo dello Stato.
Le introduzioni di Giovanni Malagò, figura di spicco dello sport, e del presidente federale Angelo Binaghi, hanno rappresentato il preludio al racconto del trionfo italiano alla Coppa Davis a Malaga 2023. Un successo che l’Italia attendeva da 47 anni e che è stato reso ancora più straordinario dalle recenti vittorie di Sinner in Australia.
“Un grazie al presidente”, ha iniziato Sinner, rappresentando la gratitudine di tutto il team azzurro, tra cui Matteo Berrettini. Il tennista altoatesino ha poi ripercorso i momenti più impegnativi del percorso verso la vittoria in Coppa Davis, in particolare il difficile passaggio a Bologna, quando l’Italia era sull’orlo dell’eliminazione. L’evento ha generato entusiasmo tra i presenti, con scatti fotografici e selfie in abbondanza, mentre una folta folla si radunava fuori dal Quirinale.
Riflettendo sui racconti del Presidente sui risultati sportivi, Sinner ha dichiarato: “Conosce la storia del tennis meglio di me. Ho imparato moltissime cose nuove. Il Presidente è una persona umile, mi sforzerò per migliorare me stesso. Ho grande voglia di lavorare, perché sento che ho bisogno di migliorarmi. Non vedo l’ora di tornare in campo a Rotterdam. L’affetto del pubblico? È la cosa più bella”.
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