Il decreto Milleproroghe non si limita a sospendere le sanzioni per i no vax. Tra le misure approvate figurano anche la proroga della Rottamazione quater, la possibilità di impiegare bagnini minorenni e il rinvio dell’adeguamento delle scuole alle normative antincendio
La sospensione delle sanzioni per chi ha violato l’obbligo vaccinale anti-Covid continuerà anche nel 2025. Il decreto Milleproroghe, approvato il 13 febbraio dal Senato con 97 voti favorevoli e 57 contrari, ribadisce l’orientamento del governo guidato da Giorgia Meloni, che già lo scorso anno aveva scelto di non applicare le multe ai no vax. Il provvedimento, ora atteso alla Camera per l’approvazione definitiva, include un emendamento proposto da Fratelli d’Italia che prevede l’annullamento delle chiusure delle attività sanzionate durante l’emergenza sanitaria.
Le misure del Milleproroghe e la conferma dello stop alle multe
Il decreto Milleproroghe non si limita a sospendere le sanzioni per i no vax. Tra le misure approvate figurano anche la proroga della Rottamazione quater, la possibilità di impiegare bagnini minorenni e il rinvio dell’adeguamento delle scuole alle normative antincendio. In continuità con le decisioni già prese nel 2023, il governo ha confermato l’eliminazione delle multe per i lavoratori che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale, tra cui personale scolastico, universitario, forze dell’ordine e cittadini over 50. Inoltre, è prevista l’estinzione dei procedimenti pendenti, sebbene non sia previsto alcun rimborso per chi ha già pagato.
Ad esultare per questa decisione è stata Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Covid, che ha definito la norma “una pietra tombale sul periodo pandemico”, celebrando l’annullamento delle chiusure imposte alle attività commerciali sanzionate durante l’emergenza sanitaria.
Fratelli d’Italia: “La pandemia è finita, le multe erano solo una tassa occulta”
Fratelli d’Italia ha accolto con entusiasmo la conferma dello stop alle sanzioni, sottolineando come il provvedimento rappresenti un atto di giustizia nei confronti di chi, durante la pandemia, ha subito limitazioni giudicate eccessive. Alice Buonguerrieri ha ribadito la posizione del partito, affermando che “imporre ancora sanzioni non avrebbe alcun senso, dal momento che la pandemia è ormai conclusa e il vaccino non impedisce la trasmissione del virus”. La deputata ha poi aggiunto che le multe sarebbero servite unicamente a “mettere le mani nelle tasche dei cittadini”, elogiando l’azione del governo come un passo in difesa della libertà degli italiani.
Con questa decisione, il governo Meloni continua a segnare una netta discontinuità rispetto alla gestione emergenziale della pandemia, puntando su una linea politica che tutela chi si è opposto agli obblighi vaccinali e alle restrizioni adottate durante il periodo Covid. Resta ora da vedere quale sarà il destino definitivo del provvedimento una volta che il decreto Milleproroghe arriverà alla Camera per la sua approvazione finale.
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