Musk lancia il Robotaxi, ma per Tesla è stato un tonfo in borsa

L’auto, alla quale Musk sta lavorando da dieci anni, dovrebbe essere messa in produzione tra il 2026 e il 2027 ma Musk ha annunciato che i prototipi cominceranno a circolare per California e Texas dal 2025,

 

“Il futuro sarà incredibile”. Elon Musk, ceo di Tesla, tra i più entusiasti sostenitori di Donald Trump, ha presentato a Los Angeles la sua ultima avveniristica creatura, un robotaxi color argento con le portiere che si aprono come ali, dal design alieno e  fantascientifico, comandato completamente da un software, al bordo del quale è arrivato nei Warner Bros Studios di Burbank, a nord della metropoli californiana. Un happening degno della capitale mondiale del cinema.

“Il mio Cybercab salverà vite umane, molte, e preverrà infortuni” ha assicurato Musk sostenendo che la sua auto-drone è da 10 volte a 20  più sicura delle vetture tradizionali. Ad ascoltarlo una platea super elitaria, fatta di giornalisti amici, investitori, fotografi, e c’era pura il presidente di Stellantis John Elkann e molti di loro alla fine della performance si sono messi in fila per salire sul robotaxi.

L’auto, alla quale Musk sta lavorando da dieci anni, dovrebbe essere messa in produzione tra il 2026 e il 2027 ma Musk ha annunciato che i prototipi cominceranno a circolare per California e Texas dal 2025, I cybercab, che costeranno meno di 30.000 dollari, andranno a costituire una flotta di taxi di proprietà della Tesla, che si potranno prenotare con un’app. Ma Wall Street non ha reagito bene alla notizia e la Tesla venerdì ha bruciato in borsa 60 miliardi di dollari.

 

 

 

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