La nuova data è il 27 giugno, in coincidenza con il rinnovo dei vertici di Ferrovie dello Stato. Per Fincantieri la situazione si è complicata dopo la morte di Claudio Graziano
L’assemblea dei soci di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), partecipata dal Ministero dell’Economia, ha rinviato di una settimana la decisione sulla nuova composizione del consiglio di amministrazione. La nuova data è il 27 giugno, in coincidenza con il rinnovo dei vertici di Ferrovie dello Stato. Questo rinvio fa parte di una più ampia strategia di riorganizzazione delle aziende di Stato, che include anche Rai e Fincantieri.
Cassa Depositi e Prestiti
Il negoziato su CDP è il più avanzato. Si prevede la riconferma di Dario Scannapieco come amministratore delegato e Giovanni Gorno Tempini come presidente. Le Fondazioni bancarie, che detengono la seconda quota di CDP, hanno già dato il loro benestare a Gorno Tempini. La continuità del duo è vista come cruciale per la delicata stagione delle privatizzazioni avviata dal governo. Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, insieme a Giorgia Meloni e Giovanbattista Fazzolari, sostengono questa scelta di continuità.
Ferrovie dello Stato
Matteo Salvini, titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sostiene Stefano Donnarumma come amministratore delegato. Donnarumma, ex AD di Terna, è gradito anche a Fratelli d’Italia. Sostituirà Luigi Ferraris, che dovrebbe passare a Netco, la società che gestirà la rete ex TIM. Per la presidenza di Ferrovie dello Stato, Tommaso Tanzilli, attuale membro del CDA e vicino a Fratelli d’Italia, è il favorito. Tuttavia, anche Stefano Cuzzilla e Teo Luzi sono in lizza per la posizione.
Rai
La direzione generale della Rai potrebbe vedere Giampaolo Rossi, vicino a Fratelli d’Italia, diventare amministratore delegato, sostituendo Roberto Sergio. Sergio dovrebbe a sua volta prendere il posto di Rossi, ma questa staffetta non è ancora confermata. La presidenza dovrebbe andare a Simona Agnes, indicata da Forza Italia. Per gli altri membri del CDA, la Lega sta considerando Alessandro Casarin o Antonio Marano, mentre le opposizioni devono ancora decidere il loro candidato. Il quinto membro del CDA sarà scelto dall’assemblea dei dipendenti Rai.
Fincantieri
Dopo la morte del presidente Claudio Graziano, Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, è considerato per la presidenza di Fincantieri. Se Luzi venisse nominato, il governo dovrà nominare un nuovo comandante per l’Arma. Il mandato di Luzi scade naturalmente a ottobre, e si prevede che il generale Salvatore Luongo possa succedergli. Un altro possibile candidato per Fincantieri è Francesco Talò, ambasciatore ed ex consigliere diplomatico di Palazzo Chigi. Tuttavia, il CDA dell’Ispi ha preferito Franco Bruni per la presidenza, escludendo Talò.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati