Papa Francesco al gemelli, ricovero più lungo del previsto

Il Pontefice prosegue il ricovero a causa di un’infezione polimicrobica. Le sue condizioni restano stazionarie, mentre la terapia è stata nuovamente modificata

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PAPA FRANCESCO JORGE MARIO BERGOGLIO

Papa Francesco rimane sotto osservazione al Policlinico Gemelli di Roma, dove è ricoverato da venerdì a causa di un’infezione delle vie respiratorie. Le ultime valutazioni mediche confermano la complessità del quadro clinico, con esami che hanno rilevato una “infezione polimicrobica”. La terapia, pertanto, ha subito una nuova modifica per adeguarsi alle esigenze del momento, e i medici ritengono necessaria una degenza ospedaliera prolungata. La Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto che, a causa del ricovero, l’udienza generale prevista per mercoledì 19 febbraio è stata annullata.

L’evoluzione del trattamento medico

Già nel secondo giorno di ospedalizzazione, il protocollo terapeutico era stato leggermente rivisto sulla base degli ultimi riscontri microbiologici. Ora, con l’arrivo di nuovi esami effettuati nei giorni scorsi, è stata confermata la presenza di un’infezione polimicrobica delle vie respiratorie. Il bollettino non specifica se si tratti di un’infezione di natura batterica o virale, né se il problema sia localizzato nei bronchi o si estenda ai polmoni.

Le condizioni attuali di Papa Francesco

Nonostante la complessità della situazione, il Pontefice continua a non presentare febbre. Secondo un aggiornamento diffuso nella serata di ieri, Bergoglio prosegue la terapia prescritta e le sue condizioni cliniche restano stazionarie. Durante la mattinata, ha ricevuto l’Eucaristia e ha trascorso parte della giornata leggendo documenti e svolgendo alcune attività lavorative. La Santa Sede ha riferito che il Papa è profondamente commosso dai numerosi messaggi di affetto ricevuti e ha voluto ringraziare in particolare i malati ricoverati, esprimendo vicinanza e pregando per loro.

Un decorso stabile, ma senza previsioni sulla dimissione

La notte trascorsa al decimo piano del Policlinico Gemelli è stata definita “tranquilla” dal portavoce vaticano Matteo Bruni. Papa Francesco ha riposato regolarmente e, come nei giorni precedenti, ha iniziato la giornata con la colazione e la lettura dei quotidiani. Le terapie continuano, mentre gli aggiornamenti medici ufficiali vengono forniti ogni sera dalla Sala Stampa Vaticana.

Al momento, non sono state fornite stime precise sulla durata del ricovero, che potrebbe prolungarsi rispetto ai cinque giorni inizialmente ipotizzati. Se non fosse stato ospedalizzato, il Papa avrebbe dovuto partecipare a un evento dedicato al Giubileo degli artisti a Cinecittà. Tuttavia, ha comunque voluto far arrivare un messaggio ai partecipanti, ribadendo la sua vicinanza e il desiderio di riprendersi completamente per tornare ai suoi impegni pubblici.

Messaggi di vicinanza e preghiere per il Pontefice

Nella giornata di ieri, il Santo Padre ha seguito in televisione la celebrazione della messa per il Giubileo degli Artisti, officiata dal cardinale José Tolentino de Mendonça, durante la quale è stata letta l’omelia preparata da lui stesso. Nel pomeriggio, ha alternato momenti di lettura e riposo. Anche per la preghiera dell’Angelus, Francesco ha inviato un testo in cui ha spiegato di aver bisogno ancora di cure per la bronchite.

Attraverso un messaggio pubblicato sui social, il Papa ha espresso gratitudine per l’affetto e le preghiere ricevute da fedeli di tutto il mondo. Nella serata di ieri, ha inoltre inviato un breve messaggio alla parrocchia di Gaza, dimostrando ancora una volta la sua attenzione per le comunità più sofferenti. Mentre il mondo attende con speranza ulteriori miglioramenti delle sue condizioni, Papa Francesco continua a manifestare forza d’animo e vicinanza ai fedeli.

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