Il Pontefice continua le cure al Policlinico Gemelli, mentre i bollettini medici confermano un lieve miglioramento. Intanto, sui social dilagano speculazioni sulla sua morte, alimentate da video virali
Papa Francesco prosegue il suo ricovero presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove si trova dal 14 febbraio. Secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede, il Santo Padre mostra una risposta positiva alle terapie, con parametri clinici stabili e uno stato generale che lascia intravedere un graduale miglioramento. Gli esami effettuati hanno evidenziato progressi negli scambi gassosi e valori ematici costanti, mentre la febbre non si è più ripresentata. Tuttavia, i medici preferiscono mantenere una prognosi riservata, continuando a monitorare attentamente le sue condizioni. Durante la giornata, Papa Francesco ha ricevuto l’Eucarestia e ha dedicato momenti alla preghiera nella cappellina dell’appartamento privato, alternando il riposo alle sue attività.
Le cure e la gestione del recupero
Come da programma, il Pontefice continua a sottoporsi a ossigenazione ad alti flussi durante il giorno, mentre di notte viene supportato dalla ventilazione meccanica non invasiva. Nonostante la stabilità del quadro clinico, la situazione resta delicata e sotto stretta osservazione da parte dell’équipe medica. La Santa Sede ha comunicato che Papa Francesco seguirà gli esercizi spirituali insieme alla Curia Romana in comunione spirituale, e il testo dell’Angelus verrà diffuso regolarmente, come avvenuto nelle ultime domeniche.
Teorie del complotto: i social tra speculazioni e disinformazione
Mentre i bollettini ufficiali rassicurano sulla salute del Pontefice, sui social media si moltiplicano teorie infondate che mettono in dubbio la veridicità delle informazioni diffuse dal Vaticano. Alcuni influencer e tiktoker hanno addirittura cercato di dimostrare la presunta morte del Papa, recandosi personalmente al Policlinico Gemelli per documentare la situazione. Tra loro, a esempio un utente chiamato Er Bombolino ha diffuso un video nel quale, dopo essersi recato davanti al reparto di degenza, cerca senza successo di aprire la porta chiusa, insinuando che il Papa possa essere già deceduto. Un altro tiktoker, Ottavo, ha rilanciato queste ipotesi, sostenendo che l’assenza di un imponente apparato di sicurezza nei corridoi dell’ospedale sarebbe la prova di un insabbiamento in corso.
La realtà dei fatti e la risposta della Santa Sede
Nonostante il clamore mediatico generato da queste teorie del complotto, nessuna prova concreta è emersa a sostegno delle affermazioni di chi sostiene che il Papa sia morto. Anzi, la Santa Sede continua a fornire aggiornamenti puntuali sullo stato di salute di Francesco, smentendo ogni speculazione. Gli esperti, come il pneumologo Massimo Pistolesi, confermano che il Pontefice si trova in condizioni critiche ma sotto controllo, e che il suo recupero richiederà ancora tempo e attenzioni. Nel frattempo, la Chiesa si stringe attorno al suo leader spirituale, in attesa di ulteriori sviluppi e con la speranza di un graduale miglioramento del suo stato di salute.
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