Pisa, nuovo corteo a sostegno della Palestina e contro le manganellate: “La città non ha paura”

Nel centro di Pisa, più di 6000 persone hanno manifestato pacificamente il 2 marzo in segno di solidarietà con la Palestina e per esprimere disappunto sugli scontri avvenuti il 23 febbraio tra i manifestanti e le forze dell’ordine

Nel pomeriggio del 2 marzo, il centro storico di Pisa è stato testimone di una massiccia manifestazione a sostegno alla Palestina. La marcia, che ha coinvolto più di 6000 persone, è stata anche un’occasione per protestare contro gli scontri che si sono verificati tra i manifestanti e la polizia il 23 febbraio nella stessa città.

In prima linea c’erano circa 15 adolescenti che portavano striscioni con messaggi audaci come ‘Pisa non ha paura’ e ‘Pisa in piazza contro le bombe e le manganellate’. Quest’ultimo striscione è stato firmato dal coordinamento degli studenti medi pisano. Durante la marcia, bandiere simbolo di pace e bandiere della Palestina hanno sventolato nell’aria, rafforzando l’atmosfera pacifica della manifestazione.

Tra i partecipanti si annoveravano rappresentanti politici locali del Partito Democratico e di altre forze politiche di sinistra, collettivi universitari, docenti di scuole superiori e sindacati. Nel corso del corteo, sono stati intonati slogan di critica verso Israele, descritto come uno ‘Stato fascista e terrorista’.

Al corteo sono assenti gli 11 studenti minorenni rimasti feriti lo scorso 23 febbraio durante gli scontri con la pollai, su consiglio dei loro legali, come spiega il Corriere della Sera. Oltre a politici e studenti delle scuole medie superiori, ci sono anche i tifosi del Pisa calcio.

Originariamente prevista per le 14, la manifestazione è iniziata con un’ora di ritardo per via delle condizioni meteorologiche. Partendo da Piazza Vittorio Emanuele, il corteo si è mosso attraverso il centro città, per concludersi in Piazza dei Cavalieri.

 

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