La fase congressuale delle primarie del Pd si è conclusa e a contendersi il ruolo di segretario o segretaria nazionale del partito saranno Stefano Bonaccini ed Elly Schlein. Hanno votato oltre 150 mila persone e Bonaccini (52,8%) risulta nettamente in vantaggio su Schlein (34,8%)
di Gautier Talarico
Le primarie del Pd, la corsa alla segreteria per sostituire Enrico Letta si avvicinano, la votazione è attesa per il 26 febbraio dalle 8 alle 20. La fase propedeutica alla votazione vera e propria, quella delle votazioni dei congressi di circolo, si è conclusa con una netta vittoria del governatore dell’Emilia- Romagna, Stefano Bonaccini con il 52,8% sulla deputata Elly Schlein che si è fermata al 34,8%.
Il risultato dei congressi di circolo, che si sono svolti dal 3 al 19 febbraio, hanno visto votare 151.530 persone. Nel dettaglio i voti sono stati così ripartiti: Bonaccini 79.787 voti, pari al 52,87%. Schlein 52.637 voti, pari al 34,88%. Cuperlo 12.008 voti pari al 7,96%. De Micheli 6.475 voti, pari al 4,29%.
Nella seconda fase, quella decisiva, la scelta sarà tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, i primi due classificati durante la prima fase congressuale. Chiamati a votare sono tutti gli elettori, non soltanto gli iscritti al Pd. Chiunque simpatizzi per i dem potrà contribuire a decidere il prossimo segretario o segretaria nazionale.
Al termine della fase congressuale il segretario uscente Enrico Letta in un post su twitter ha commentato:150mila persone, iscritte al Pd, sono venute a votare e hanno selezionato Bonaccini-Schlein in vista delle Primarie PD di domenica. Un risultato straordinario di partecipazione politica, unico in italia. Siamo orgogliosi della nostra comunità. A domenica!”.
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