Rassegna stampa 15 ottobre

SICUREZZA

Pubblico e privato. Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato nel settore spaziale, considerato un ambito di crescita dinamica insieme alla cybersecurity, e ha annunciato che entro fine anno sarà presentato il piano industriale della nuova divisione spazio. Il 75esimo Congresso Astronautico Internazionale a Milano ha evidenziato l’interesse globale per lo spazio, con la presenza di importanti aziende e agenzie spaziali, e l’Italia si conferma come terzo finanziatore dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), con fondi pubblici destinati all’ecosistema spaziale nazionale che ammontano a oltre sette miliardi di euro per il periodo 2023-2027.
Gianni Dragoni su Sole 24 Ore

Alleanza. Rheinmetall ha avviato una collaborazione con il gigante della difesa italiano Leonardo per la produzione congiunta di carri armati e veicoli corazzati, con un contratto del valore di oltre 20 miliardi di euro, segnando un passo verso il possibile consolidamento dell’industria della difesa europea. La nuova Joint Venture, che vede entrambi i partner detenere il 50% e con sede in Italia, sfida la cooperazione franco-tedesca KNDS con il lancio del KF51 Panther, un concorrente del Leopard 2, e potrebbe partecipare al futuro programma europeo di carri armati MGCS.
su Börsen-Zeitung

Joint venture. Leonardo e Rheinmetall hanno firmato una joint venture per sviluppare un nuovo carro armato MBT e una piattaforma Lynx per l’esercito italiano, con potenziali clienti europei e un valore stimato di oltre 20 miliardi di euro in dieci anni. Il CEO di Leonardo, Roberto Cingolani, ha annunciato che il piano industriale dell’azienda sarà aggiornato a febbraio 2025, con particolare attenzione alla divisione spaziale, per la quale si sta lavorando con tecnici e advisor internazionali.
Andrea Rinaldi su Corriere della Sera

Spazio europeo della difesa. L’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, ha confermato la joint venture con Rheinmetall nel settore della difesa, facendo salire il titolo aziendale del 3,24%. La partnership, che prevede la fornitura di carri armati e veicoli cingolati all’esercito italiano per un valore di 22,3 miliardi di euro, mira anche a creare uno spazio europeo della difesa e sarà formalizzata in una conferenza a Roma con la partecipazione dei CEO di entrambe le aziende.
Anna Di Rocco su Mf

Polo Ue sui carri armati. Leonardo e Rheinmetall hanno firmato una joint venture per creare una piattaforma di difesa europea, con una commessa iniziale di quasi 23 miliardi di euro per l’Esercito italiano e l’obiettivo di esportare tecnologia e know-how europeo nel settore della difesa terrestre. La joint venture, che ha sede in Italia, prevede la sostituzione dei vecchi veicoli militari italiani con nuovi modelli Rheinmetall e mira a partecipare alla realizzazione di un carro armato pesante europeo, con potenziali vendite future che potrebbero raggiungere miliardi di euro.
su Messaggero, Libero, Domani, Tempo, Giornale, Giorno Carlino e Nazione, Secolo XIX

Polonia per Eurofighter e elicotteri. Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo S.p.A., in una conversazione con Andrzej Kiński e Adam M. Maciejewski, sottolinea i principali vantaggi dell’adesione della Polonia al programma Eurofighter e della scelta del sistema di addestramento per elicotteri complessi di Leonardo, in relazione alle prospettive di cooperazione industriale e tecnologica italo-polacca.
su ZBIAM.PL

Congresso Astronautico. Il Congresso Astronautico Internazionale si è aperto a Milano, con la partecipazione del Presidente della Repubblica Mattarella, come ospite d’onore. Tra gli organizzatori dell’evento l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Leonardo. Tra gli altri, interventi di Adolfo Urso, Roberto Cingolani e Teodoro Valente.
su Sky Tg24, Rainews, Raitre Lombardia

Space economy. Il disegno di legge sulla space economy, approvato dal consiglio dei ministri e in attesa di assegnazione parlamentare, punta a regolamentare il settore spaziale italiano anticipando un futuro regolamento europeo, con particolare enfasi su equità, inclusività e sviluppo sostenibile. Il testo prevede l’istituzione di un Fondo per lo sviluppo del settore con una dotazione iniziale di 55 milioni di euro, l’introduzione di obblighi assicurativi e di immatricolazione per gli oggetti spaziali, e misure di vantaggio per PMI e startup, inclusa una quota di subappalto obbligatorio.
Carmine Fotina su Sole 24 Ore

Testiamo Starlink. Il governo italiano, rappresentato dal sottosegretario Alessio Butti, sta valutando la collaborazione con Starlink di Elon Musk per fornire connettività a banda ultralarga nelle aree remote del paese, come parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con test pilota previsti in tre regioni. Parallelamente, si stanno affrontando le sfide relative al Piano Italia 5G, tra cui il tasso di diniego degli enti locali per l’installazione delle antenne e si sta lavorando su progetti per la banda ultralarga e l’identità digitale, con un focus sulla sicurezza dei cavi sottomarini a livello internazionale.
Carmine Fotina su Sole 24 Ore

Folle scommessa. Elon Musk ha compiuto un grande passo verso il suo obiettivo di realizzare una fusée completamente riutilizzabile con il quinto volo di prova della Starship, che ha visto il primo stadio della fusée ritornare al punto di partenza con precisione dopo aver raggiunto un’altitudine di 80 km. Questo test ha dimostrato la capacità di SpaceX di effettuare atterraggi di precisione sia per il primo stadio, recuperato direttamente sulla piattaforma di lancio, sia per il secondo stadio, che ha simulato un atterraggio nell’Oceano Indiano, superando i problemi di rientro atmosferico incontrati nei test precedenti.
Cyrille Vanlerberghe su Figaro

La Nasa verso Giove. La NASA ha lanciato la missione Europa Clipper per esplorare l’oceano sotterraneo della luna Europa di Giove, considerato uno degli ambienti più promettenti per la ricerca di vita extraterrestre nel Sistema Solare. La sonda, partita da Cap Canaveral con un costo di 5,2 miliardi di dollari, utilizzerà l’energia solare per il suo lungo viaggio di oltre cinque anni e 3 miliardi di chilometri, durante il quale effettuerà 49 sorvoli ravvicinati di Europa, evitando di entrare in orbita a causa dell’intenso ambiente radiativo.
Tristan Vey su Figaro

Space X e Vast. La start-up americana Vast, spesso paragonata a SpaceX per le stazioni spaziali, ha presentato Haven-2, una stazione orbitale progettata per succedere alla ISS e rispondere al bando della NASA. Vast, che ha già pianificato una dimostrazione in orbita con Haven-1 nel 2025, mira a diventare un partner chiave per la NASA e altre agenzie spaziali, offrendo una stazione con capacità avanzate e servizi commerciali, con l’obiettivo di espandere l’umanità nello spazio.
Veronique Guillemard su Figaro

Polo dei droni strategico. Lo stabilimento di Leonardo a Ronchi dei Legionari, in Friuli Venezia Giulia, confermato come polo strategico nel piano industriale del gruppo aerospaziale, si focalizza sulla produzione di droni ad alta specializzazione, con difficoltà nel reperire talenti STEM per la crescente domanda di applicazioni sia militari che civili. Il sito, che ha visto un incremento di personale e si avvale di collaborazioni con l’indotto locale, produce sistemi UAS avanzati e sistemi di addestramento, consolidando la sua posizione di eccellenza nel settore a livello nazionale ed europeo.
su Piccolo e Messaggero Veneto

Temo per Israele. Intervista a Marco Minniti – L’ex sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega ai servizi segreti alla fonte Rishon: “Sono amico di Israele e temo per il suo futuro”.
su makorrishon.co.il

Missione in Libano. La premier italiana Giorgia Meloni sta pianificando una missione in Medio Oriente, con una possibile visita ai soldati italiani dell’UNIFIL in Libano, nonostante le difficoltà logistiche e di sicurezza, e incontri diplomatici ad Amman e Il Cairo, ma escludendo Tel Aviv a causa di tensioni con Israele. Nel frattempo, l’Europa lavora per rafforzare la missione UNIFIL e discute l’aumento degli effettivi, mentre si considera il ruolo delle Forze Armate Libanesi e il supporto di altri paesi del Golfo, in un contesto di crescenti tensioni e attacchi nella regione.
Tommaso Ciriaco su Repubblica

IA, rivoluzione rapida. Il CEO di Deloitte Italia, Fabio Pompei, evidenzia il progresso delle imprese italiane nella digitalizzazione e la loro crescente consapevolezza dell’importanza di essere competitive sul mercato dei capitali, in un contesto di rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale. Deloitte Italia, che ha chiuso l’esercizio fiscale con un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro e un incremento del personale, punta a crescere ulteriormente, con l’apertura di nuove sedi e l’investimento in un centro di eccellenza per l’IA, riconoscendo l’importanza strategica dell’Italia e l’essenzialità di un equilibrio tra lavoro in ufficio e flessibilità.
Matteo Meneghello su Sole 24 Ore

Pronti ad aiutare Atos. Atos ha perso una gara d’appalto contro Hewlett Packard e Orange per fornire un supercalcolatore IA militare all’Agence ministérielle pour l’IA de défense (AMIAD), risultando meno competitivo sia in termini di prezzo che di prestazioni tecniche. Il governo francese è pronto a sostenere Atos per migliorare la sua competitività e garantire la sovranità nazionale nel campo dei supercalcolatori IA, con un piano di politica industriale e tecnologica, mentre la legge di programmazione militare prevede un investimento di 2 miliardi di euro in IA per il periodo 2024-2030.
Michel Cabirol su Tribune

ECONOMIA & FINANZA DALL’ITALIA E DAL MONDO

3-4 miliardi dalle banche. La manovra economica italiana conferma il taglio dell’aliquota IRPEF dal 35% al 33% per il secondo scaglione di reddito e prevede un contributo di 3-4 miliardi in due anni dalle banche, senza aumenti di tasse per aziende e persone fisiche. Il Consiglio dei Ministri discuterà il Documento programmatico di bilancio, il decreto fiscale e la legge di bilancio, con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale e aumentare i fondi per la sanità, mantenendo la spesa sanitaria al 6,3% del PIL.
su Sole 24 Ore

Pensioni. Il Consiglio dei ministri italiano è in procinto di approvare un decreto legge che anticipa alcune spese del 2025, come l’adeguamento delle pensioni e il Bonus Natale, e sta discutendo con le banche su un possibile contributo per sostenere l’economia. La manovra finanziaria del 2025 prevede tagli alla spesa pubblica e conferma misure di sostegno ai lavoratori e alle famiglie, con un focus su sgravi fiscali e pensioni, mentre si valutano ulteriori risorse per la sanità e misure contro la denatalità.
su Corriere della Sera

Catasto. Il Consiglio dei Ministri, dopo un vertice con la premier Giorgia Meloni, ha approvato la Manovra e il decreto fiscale, che prevedono contributi dalle banche, risparmi nei ministeri e rincari per chi ha usufruito del Superbonus. La revisione delle rendite catastali degli immobili che hanno beneficiato del Superbonus è stata ritenuta giusta da Meloni, mentre si attendono ulteriori proposte di risparmio dai ministeri per coprire il fabbisogno, con la possibilità di tagli lineari se necessario.
Marco Galluzzo su Corriere della Sera

Manovra. La manovra economica del governo prevede tagli per tutti i ministeri, con un contributo richiesto alle banche di 4 miliardi in due anni, mentre la sanità riceverà 3 miliardi in più per assunzioni nel settore e riduzione della tassazione per medici e infermieri. La flessibilità dei tagli permetterà ai singoli ministeri di gestire con discrezionalità gli interventi per limitare le spese, in un contesto di tensioni politiche e la necessità di aumentare i risparmi complessivi.
su Repubblica

Spending. La spending review è un processo ciclico e politicamente carico che si ripete ogni autunno prima della legge di Bilancio, dove il ministro dell’Economia si scontra con i colleghi per ridurre le spese improduttive, spesso utilizzate come strumento di propaganda elettorale. Nonostante le numerose raccomandazioni e i tentativi di diversi governi e commissari di rendere la spesa pubblica più efficace, la pratica si scontra con la resistenza delle strutture amministrative e la difficoltà politica di attuare tagli concreti.
su Repubblica

Sanatoria. La sanatoria fiscale per i redditi 2018-2022 prevede importi precalcolati per le partite IVA, con avvisi di controllo per chi non aderisce al concordato preventivo, e un sistema semplificato di calcolo introdotto con il decreto Omnibus. L’adesione al concordato offre vantaggi come l’esclusione da rettifiche e controlli fiscali, mentre il mancato accordo comporta un’intensificazione dei controlli da parte delle autorità, con la scadenza per l’adesione fissata al 31 ottobre.
su Sole 24 Ore

Pa. La Relazione Annuale del CNEL evidenzia che, nonostante la ripresa della spesa sanitaria pubblica post-pandemia, l’Italia rimane tra i paesi con la minore spesa in Europa, con il 7,6% della popolazione che rinuncia alle cure per motivi economici. Il rapporto sottolinea la necessità di trasparenza e riforme strutturali, come la riforma di carriere e valutazioni nella Pubblica Amministrazione annunciata dal ministro Paolo Zangrillo, per migliorare l’impatto dei servizi pubblici sulla qualità della vita e la crescita del paese.
su Sole 24 Ore

Nuova dote. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha stanziato ulteriori 243,5 milioni di euro per sostenere gli investimenti nell’ambito di Industria 4.0 nel Sud Italia, aggiungendosi ai fondi già previsti per il 2023 e a quelli aggiunti a febbraio, con l’obiettivo di far avanzare la graduatoria delle PMI ammissibili agli aiuti. Le risorse, provenienti dai fondi europei 2021-2027, serviranno a finanziare progetti di investimento che includono tecnologie abilitanti per la transizione 4.0 e 5.0, offrendo agevolazioni sotto forma di contributi e finanziamenti agevolati fino al 75% delle spese ammissibili, con una differenziazione in base alla dimensione aziendale.
su Sole 24 Ore

Inverta la rotta. Il World Manufacturing Forum 2024 a Milano si concentra sul futuro dell’industria manifatturiera, esplorando innovazioni come microprocessori avanzati e macchine connesse, con l’obiettivo di guidare le aziende verso la produzione del 2030 e affrontare sfide come la competitività e la sostenibilità. Francesco Buzzella, presidente di Confindustria Lombardia, critica l’approccio dell’UE verso le politiche ambientali, sostenendo che potrebbero portare alla deindustrializzazione e chiede un sostegno più forte all’industria manifatturiera, evitando iper-regolazione e promuovendo la neutralità tecnologica.
su Sole 24 Ore

Diseguaglianze. Daron Acemoglu, insieme ai colleghi Simon Johnson e James Robinson, ha vinto il Premio Nobel per l’economia per i loro studi sulle istituzioni politiche e il loro impatto sulla prosperità economica, evidenziando come le scelte politiche influenzino lo sviluppo economico e non siano semplicemente determinate da esso. I loro lavori hanno gettato le basi per la political economy, analizzando come le istituzioni imposte durante il colonialismo abbiano plasmato la crescita economica dei Paesi post-coloniali e sottolineando l’importanza di rafforzare le istituzioni politiche per gestire i conflitti moderni, inclusi quelli legati al progresso tecnologico.
su Stampa

Borse. Le borse statunitensi e tedesca hanno raggiunto nuovi massimi storici, sostenute da risultati trimestrali migliori delle attese e da titoli di punta come Nvidia e SAP. Il clima di risk-on sui mercati finanziari è evidente anche dalla crescita del Bitcoin e dal rialzo dei rendimenti obbligazionari, mentre gli investitori rimangono cauti in vista di importanti eventi politici.
su Sole 24 Ore

Sgambetto. Fibercop, partecipata da Kkr e Tesoro, sta ostacolando Open Fiber, controllata da Cdp e Macquarie, nella posa della fibra ottica, mettendo a rischio il finanziamento da 1,1 miliardi di euro necessario per il piano di cablatura di Open Fiber. La situazione crea tensioni tra gli azionisti di Fibercop e solleva dubbi sul futuro della collaborazione tra le due aziende, mentre il governo considera alternative come Starlink di Elon Musk per raggiungere gli obiettivi di connettività del Paese
su Repubblica

Tavares. L’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares ha avvertito che una transizione prolungata verso i veicoli elettrici (EV) comporterà un aumento dei costi per le case automobilistiche, che dovranno investire sia nei motori a combustione tradizionali che nella nuova tecnologia EV, riducendo potenzialmente la redditività. Tavares ha inoltre affrontato le sfide dell’azienda negli Stati Uniti, tra cui i problemi di inventario e un rimpasto di gestione, riconoscendo un errore nella strategia dei prezzi e impegnandosi a risolvere questi problemi entro Natale.
su Financial Times

Non servono le fusioni. John Elkann, presidente di Stellantis, ha escluso la possibilità di fusioni o cessioni di marchi per l’azienda, sostenendo che la dimensione attuale è competitiva e confermando il pieno sostegno al CEO Carlos Tavares. Tavares ha ribadito l’apertura al dialogo con il governo italiano, enfatizzando l’importanza di collaborazione e innovazione per il futuro dell’azienda, nonostante le pressioni politiche e le sfide imposte dalla transizione verso l’elettrificazione del settore automobilistico.
su Stampa

Ex Ilva. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy visita l’ex Ilva di Taranto per la riaccensione dell’Altoforno 1, tra le proteste degli ambientalisti e l’assenza del sindaco che rifiuta l’invito per rispetto verso la comunità e sostiene la necessità di una riconversione produttiva. Mentre Acciaierie d’Italia e i sindacati vedono il riavvio come un passo positivo per la ripresa produttiva e il rientro dei lavoratori, gli ambientalisti e il sindaco esprimono preoccupazione per le implicazioni ambientali e sanitarie.
su Corriere della Sera

Intesa e security. Intesa Sanpaolo sta ristrutturando la propria area di sicurezza affidando al generale in pensione Antonio De Vita il ruolo di chief security officer, in risposta alle indagini della Procura di Bari su accessi abusivi ai conti correnti. La banca, che è formalmente indagata per non aver segnalato tempestivamente gli accessi illeciti, sostiene di aver agito correttamente e collabora con le autorità, mentre si prepara a difendersi dall’inchiesta.
su Mf

Mps. Enrico Marchi, banchiere vicino al governatore veneto Luca Zaia e sostenuto dal ministro Giancarlo Giorgetti, è al centro di due importanti operazioni: la formazione di una cordata per il Monte dei Paschi di Siena e il progetto di fusione tra la Save, di cui è a capo, e F2i per creare un maxi polo aeroportuale italiano. Tuttavia, queste mosse incontrano resistenze all’interno della Lega, con divisioni tra i sostenitori di Salvini, che desiderano mantenere influenza su Mps, e opposizioni al matrimonio tra Save e F2i, nonostante l’obiettivo di creare un campione infrastrutturale nazionale con 13 scali e quasi 80 milioni di passeggeri.
su Stampa

Non nascono da noi i problemi. Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, si è detto aperto al dialogo con il governo italiano e l’UE per affrontare le sfide del settore automobilistico, sottolineando che i problemi non sono originati dall’azienda. Nel frattempo, il presidente di Stellantis, John Elkann, ha respinto le speculazioni su una possibile fusione con Renault, ribadendo il focus dell’azienda sulle proprie attività e non su distrazioni legate a operazioni di consolidamento.
su Repubblica

POLITICA & CRONACA DAL MONDO

Non colpite l’Onu. L’Unione Europea ha aumentato la pressione su Israele per fermare gli attacchi all’ONU e per rispettare il diritto internazionale, con un sostegno unanime all’Unifil in Libano e all’Unrwa, nonostante le divisioni sugli embarghi sulle armi. Durante la riunione del Consiglio Affari Esteri, è emersa una forte divisione tra gli Stati membri sull’embargo delle armi, con alcuni paesi favorevoli e altri contrari, rendendo l’unanimità per una tale misura al momento irraggiungibile.
su Stampa

Unifit lasci il Libano. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu insiste affinché le forze di pace dell’Unifil lascino il Libano, mentre Israele intensifica gli attacchi nella regione, compreso un raid su un ospedale a Gaza che ha provocato la morte di quattro persone bruciate vive. In Libano, un attacco israeliano su un villaggio cristiano ha causato ulteriori vittime, alimentando le tensioni e la possibilità di un conflitto interno, mentre Hezbollah risponde con attacchi verso Israele.
su Corriere della Sera

Attacco aereo. Un attacco aereo israeliano su un villaggio a maggioranza cristiana nel nord del Libano ha ucciso 18 persone, ampliando così le operazioni militari dopo un attacco mortale di un drone di Hezbollah su una base dell’esercito israeliano. Gli attacchi aerei in Libano e a Gaza, compreso uno su un ospedale utilizzato come rifugio, hanno aggravato la situazione sanitaria e umanitaria, con accuse da entrambe le parti di utilizzo di strutture civili per scopi militari.
su Financial Times

Caccia a Hezbollah. Le forze israeliane stanno conducendo un’incursione di terra nel Libano meridionale, prendendo di mira la rete di tunnel, bunker e nascondigli di armi di Hezbollah nel fitto sottobosco, sostenendo che si tratta di preparativi per attacchi transfrontalieri. Nonostante il terreno impegnativo e la complessità della guerra nel sottobosco, l’esercito israeliano, con una stima di 20.000 uomini, sta facendo lenti progressi, affrontando anche critiche per l’impatto sui civili e gli scontri con le forze di pace delle Nazioni Unite.
su Financial Times

Raid a Gaza e in Libano. In risposta alla morte di quattro soldati uccisi da Hezbollah, Israele ha lanciato una serie di attacchi in Libano e a Gaza, causando decine di vittime tra cui rifugiati in una scuola dell’ONU e in una tendopoli ospedaliera. Mentre la comunità internazionale è scossa dalle immagini delle vittime, Israele ha permesso l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza dopo un lungo blocco, ma la tensione rimane alta con proposte di assedio e attese per le reazioni dell’Iran.
su Repubblica

Il drone a 370 km che buca Iron Dome. Un drone iraniano, capace di volare a 370 km/h, è stato utilizzato in un attacco contro la base di Binyamina, vicino a Haifa, una città israeliana chiave per le sue infrastrutture e installazioni militari, segnalando un possibile aumento di attacchi concentrati su quest’area. Hezbollah ha dichiarato che Haifa diventerà un bersaglio primario come Kiryat Shmona, mentre le fonti israeliane affermano che il gruppo possiede oltre 2.000 droni forniti dall’Iran, nonostante le difese anti-aeree come l’Iron Dome cerchino di contrastare tali minacce.
su Corriere della Sera

Silenzio sui Pasdaran. Il generale iraniano Esmael Qaani, comandante dell’unità d’élite Forza Qods, è scomparso dopo un attacco israeliano a Beirut il 4 ottobre, con speculazioni e indiscrezioni che lo indicano come possibile vittima di spionaggio o sotto interrogatorio. Nonostante le dichiarazioni ufficiali che lo vogliono in buona salute, la mancanza di prove concrete e la sua assenza a eventi pubblici alimentano dubbi sulla sua sorte e mettono in discussione la credibilità del regime iraniano e la sicurezza dei suoi alleati.
su Corriere della Sera

Scudo. Il governo israeliano accusa i caschi blu delle Nazioni Unite di fare da scudo a Hezbollah, nonostante la presenza di tunnel e armamenti vicino alle postazioni UNIFIL, che hanno un mandato limitato e non possono agire autonomamente. Le tensioni sono acuite da recenti attacchi contro le basi UNIFIL, ma l’ONU insiste che la missione di mantenere la pace resterà, sottolineando l’importanza del ruolo dell’UNIFIL nel conflitto e la necessità di una soluzione politica.
su Repubblica

Esercitazioni. La Cina ha inviato un numero record di aerei militari vicino allo spazio aereo di Taiwan come parte di un’esercitazione militare, intensificando le tensioni dopo che il Presidente di Taiwan, Lai Ching-te, ha affermato la sovranità del suo paese. Gli Stati Uniti e l’UE hanno espresso preoccupazione per le manovre, che sono state condannate per aver minacciato la stabilità regionale, mentre l’ufficio di Lai ha esortato la Cina a rispettare la scelta democratica e libera del popolo taiwanese.
su Financial Times

Strangolare Taiwan. La Cina ha intensificato le sue manovre militari attorno a Taiwan, coinvolgendo per la prima volta una portaerei, in un chiaro segnale di aumento della pressione sull’isola, mentre un’analisi geopolitica cinese prevede un possibile conflitto globale centrato sull’Asia-Pacifico, attribuendo agli Stati Uniti la responsabilità di una crescente tensione. Queste azioni si inseriscono in un contesto di nazionalismo crescente e di preparazione cinese a un’economia di guerra, con la costruzione di una fortezza economica autosufficiente e l’accumulo di risorse strategiche.
su Corriere della Sera

Assedio a Taiwan. La Cina ha intensificato le sue esercitazioni militari intorno a Taiwan, impiegando navi da guerra, jet e droni in una dimostrazione di forza che simula un blocco navale e rivendica la sovranità sull’isola, in risposta al discorso del nuovo presidente taiwanese Lai Ching-te che sostiene l’indipendenza dell’isola. Gli Stati Uniti esprimono preoccupazione per le manovre, che nonostante siano durate solo 12 ore, hanno visto un numero record di velivoli militari e potrebbero aumentare il rischio di incidenti che potrebbero essere usati come pretesto per un conflitto.
12 su Stampa

Linee rosse. Amanda Hsiao, analista senior del Crisis Group, evidenzia l’aumento delle tensioni e delle manovre militari nello Stretto di Taiwan, con Cina, Taipei e USA che testano le rispettive linee rosse in un contesto di incertezza, soprattutto in vista di possibili cambiamenti nelle relazioni USA-Cina con le future elezioni americane. L’ambiguità dello status quo, che finora ha funzionato come meccanismo di prevenzione, è messa a rischio dall’intensificarsi del conflitto e dalla diminuzione della tolleranza per l’incertezza da parte di tutti i protagonisti coinvolti.
12 su Stampa

Fallimento. La missione UNIFIL nel Sud del Libano non è riuscita a raggiungere gli obiettivi principali stabiliti dalla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, come la demilitarizzazione dell’area e il contrasto a Hezbollah, che invece ha rafforzato la sua presenza. La situazione si è aggravata con gli attacchi di Hezbollah contro Israele e la risposta israeliana, mettendo in discussione l’efficacia e la sicurezza di UNIFIL, che rischia di diventare un’altra missione infruttuosa e pericolosa come quella in Bosnia.
su Stampa

Escalation. La Cina ha intensificato le sue esercitazioni militari attorno a Taiwan, con oltre trenta navi e cento aerei simulando un attacco e un blocco navale, aumentando le tensioni e l’escalation politico-militare nell’Asia orientale. Queste mosse sono interpretate come parte di una strategia più ampia piuttosto che una reazione improvvisata, in un contesto di incertezza politica negli Stati Uniti e di rivalità tra superpotenze, con implicazioni che potrebbero rendere la situazione irreversibile.
su Stampa

Zuppi. Il cardinale Matteo Zuppi è tornato a Mosca per la seconda volta in un anno per promuovere il ricongiungimento familiare dei bambini ucraini e lo scambio di prigionieri, in un contesto di crescente cooperazione umanitaria e dialogo russo-vaticano. Durante la visita, Zuppi ha incontrato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e altri alti funzionari, mentre un incontro con il patriarca Kirill è stato smentito, e la diplomazia vaticana considera essenziale il coinvolgimento di Cina e Stati Uniti per un vero percorso di pace.
su Repubblica

Eliseo a rischio. Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, è sotto processo a Parigi per presunte irregolarità nell’uso dei fondi UE destinati agli assistenti parlamentari. Accusata di aver impiegato questi fondi per attività del partito a Parigi anziché per il lavoro a Strasburgo, rischia fino a 10 anni di ineleggibilità.
su Corriere della Sera

50 anni dopo. Manfred N., ex agente della Stasi di 80 anni, è stato condannato a dieci anni di carcere da un tribunale di Berlino per l’omicidio di Czeslaw Kukuczka, un cittadino polacco che tentava di fuggire a Ovest nel 1974. La sua identificazione e condanna sono state possibili grazie a documenti inediti emersi dagli archivi della Stasi e alla testimonianza decisiva di un gruppo di ex liceali dell’Ovest che assistettero all’omicidio.
su Repubblica

Immigrazione pro Trump. Il tycoon Donald Trump è in vantaggio negli Stati chiave per le elezioni, con il sostegno principale proveniente da maschi bianchi non istruiti e persone sopra i 50 anni, mentre l’entusiasmo per la vicepresidente Harris è calato dopo un’estate promettente. Trump ha focalizzato la sua strategia elettorale su economia e immigrazione, ignorando le accuse di fake news e insultando gli immigrati illegali, e sta cercando di mobilitare i suoi sostenitori, inclusi quelli che di solito non votano, per vincere le elezioni.
su Stampa

Frenata. La campagna elettorale di Kamala Harris sta affrontando difficoltà e calo di entusiasmo, con sondaggi che mostrano problemi su temi chiave come economia e immigrazione, e tensioni con i media. Dissidi e mancanza di coordinamento tra lo staff di Harris e quello di Biden emergono, con episodi di mancata comunicazione e competizione per l’attenzione dei media, complicando ulteriormente la situazione interna dei Democratici.
su Stampa

POLITICA & CRONACA DALL’ITALIA

Albania. La nave Libra della Marina militare italiana ha trasportato il primo gruppo di migranti bengalesi ed egiziani verso l’Albania, dove saranno ospitati nei nuovi centri di accoglienza e rimpatrio, secondo un accordo tra Italia e Albania per gestire le richieste di asilo e deterrenza delle partenze. L’operazione, che ha suscitato critiche da parte dell’opposizione per presunte violazioni dei diritti e sprechi di fondi, è difesa dal governo come un passo decisivo per contrastare il traffico di esseri umani e difendere i confini europei.
su Corriere della Sera

Competenze italiane. Il primo ministro albanese Edi Rama ha delineato i termini dell’accordo con l’Italia per la gestione dei migranti, stabilendo un limite di 3.000 persone e sottolineando che tutte le operazioni nei centri di accoglienza in Albania saranno di competenza italiana, senza estendere l’accordo ad altri paesi. Rama ha evidenziato la necessità di un approccio europeo unitario al problema dell’immigrazione e ha respinto le preoccupazioni sull’inadeguatezza dei centri, ribadendo l’importanza dell’amicizia unica tra Italia e Albania.
su Corriere della Sera

Verso l’Albania. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato che i centri di accoglienza in Albania, simili a quelli italiani, inizieranno ad accogliere migranti già dalla settimana successiva, sottolineando che non saranno Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) ma luoghi di trattenimento leggero. Durante l’intervista alla Festa dell’ottimismo del Foglio, ha discusso temi come la percezione della sicurezza in Italia, il processo Open Arms, la manifestazione antisemita e il dossieraggio politico, evidenziando l’importanza di distinguere la critica legittima da azioni che possono minare la democrazia.
su Foglio

Mattarella. Il Presidente della Repubblica Mattarella, ha sottolineato l’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione degli immigrati come valori fondamentali della Costituzione italiana, durante un discorso a Milano. Ha evidenziato che insegnare la lingua e la cultura italiana ai nuovi arrivati è essenziale per costruire una società inclusiva, in contrasto con le politiche di immigrazione più restrittive del governo in carica.
su Repubblica

Conti spiati. L’inchiesta di Bari si concentra sui conti correnti spiati da Vincenzo Coviello, ex dipendente di Intesa Sanpaolo, con 3.572 clienti coinvolti e ora si valutano possibili ricorsi legali. La banca, dichiaratasi parte lesa, non ha ricevuto comunicazioni dall’autorità giudiziaria e ha avviato procedure interne che hanno portato al licenziamento di Coviello, indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie sulla sicurezza dello Stato.
su Corriere della Sera

Giuli nomina Spano. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha nominato Francesco Spano, figura con radici progressiste, come nuovo capo di gabinetto, suscitando reazioni contrastanti all’interno della maggioranza e proteste da parte dei Pro vita per i suoi legami passati con il PD. Mentre Giuli prosegue con gli impegni istituzionali, la nomina di Spano solleva questioni politiche, con critiche da parte di Pro vita e curiosità da Vittorio Sgarbi, nonostante le precedenti richieste di dimissioni di Spano da parte di Giorgia Meloni nel 2017.
su Corriere della Sera

Carabinieri alla Cultura. L’ex capo di gabinetto del Ministero della Cultura, Francesco Gilioli, è stato interrogato dai pm riguardo al caso Boccia-Sangiuliano, che ha portato alla rimozione dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano dopo le accuse di ricatto da parte della manager Boccia. I carabinieri hanno acquisito documenti dal ministero per indagare su possibili irregolarità nelle nomine e contratti, in un’inchiesta che ha assunto rilevanza politica e giudiziaria, coinvolgendo anche la Corte dei conti e il tribunale dei ministri.
su Repubblica

Cinquestelle. Chiara Appendino, ex sindaca di Torino, si distanzia sia da Giuseppe Conte che da Beppe Grillo, sottolineando l’importanza di superare i personalismi e di concentrarsi sulle nuove battaglie del Movimento 5 Stelle, rifiutando alleanze con Matteo Renzi e chi collabora con la destra. Critica verso il governo per le politiche economiche e sanitarie, Appendino propone di tassare gli extraprofitti e sostiene la lotta per la sanità pubblica, annunciando la partecipazione a una manifestazione contro le politiche di Stellantis nel settore automobilistico.
su Corriere della Sera

Il fantasma di Toti. Alla presentazione del suo libro “Confesso: ho governato”, l’ex presidente della Liguria Giovanni Toti evidenzia la sua persistente influenza politica nonostante le assenze di esponenti di spicco del centrodestra e le tensioni interne alla coalizione. Il centrodestra ligure si trova in bilico tra valorizzare i risultati ottenuti sotto la guida di Toti e distanziarsene, mentre si avvicinano le elezioni regionali con Marco Bucci candidato, in un contesto di incertezza e dibattito sul ruolo politico di Toti.
su Corriere della Sera

Ultima occasione. Il testo critica l’incapacità del sistema politico italiano di ridurre la spesa pubblica, nonostante il Piano strutturale di Bilancio preveda un aumento minore rispetto al passato, evidenziando come la spesa sia considerata intoccabile sia dal governo che dall’opposizione e dall’opinione pubblica. Veronica De Romanis sostiene che la spesa pubblica è stata distribuita in modo iniquo, privilegiando gli anziani rispetto ai giovani, e che è necessario rivedere la composizione delle uscite pubbliche basandosi sul principio del costo-opportunità, per allocare le risorse in modo più equo e produttivo, sfatando il mito che più spesa porti automaticamente a più crescita.
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