SICUREZZA
Se vuoi la pace pensa a difenderti. L’industria della difesa continua a essere considerata con sospetto. Un recente sondaggio Swg rileva che la guerra e la speranza della fine delle guerre, intese come Ucraina e Gaza, sia in testa alle preoccupazioni degli italiani. E in parallelo cresce il numero di quanti direbbero di no a un intervento diretto di militari italiani nei conflitti, ma anche a non farci vedere in prima fila nemmeno nelle missioni di pura difesa. Un tema che sta lievitando in confronti pubblici e nell’informazione sui giornali e nei talk show dopo essere stato dimenticato da sempre. L’ad di Leonardo, Roberto Cingolani, è impegnato a spiegare ai giovani e ai cittadini la centralità dei nuovi strumenti di difesa ad alta tecnologia. lo va spiegando da settimane facendo interviste, rompendo il silenzio che negli anni passati ha contraddistinto quella che allora si chiamava ‘industria militare’. E anche investendo nella Fondazione Leonardo, dal 2024 ente del Terzo settore, che cambia la propria immagine e rinnova l’impegno nel promuovere i temi della scienza, della tecnologia e dell’innovazione.
Stefano Carli su Prima Comunicazione
Mediterraneo. Marco Minniti, presidente di MedOr, si concentra sul cosiddetto esaurirsi del concetto di Mediterraneo come “mare chiuso”, “regionale”, anche “periferico”, soprattutto come risposta al doppio trauma del 24 febbraio 2022 (invasione russa dell’Ucraina) e del 7 ottobre 2023 (avvio delle nuova, tragica guerra tra Israele e Hamas).
Intervista di Michele Marchi per Il Mulino
Green a 360 gradi- Sostenibilità, sì. Ma con un approccio pragmatico, lungimirante, ad ampio raggio. Perle grandi imprese e per il mondo bancario la transizione energetica è una sfida seria, ben lontana dai fanatismi ideologici. Puntare sulla sostenibilità significa fare i conti con un mondo che in questo ambito viaggia a diverse velocità. Lo ha spiegato efficacemente Raffaella Luglini, direttore Sostenibilità di Leonardo. «Abbracciamo tutto l’arco dei vari approcci alla sostenibilità», ha dichiarato la manager, osservando come oggi questi temi possano «supportare o indebolire la competitività» di un’azienda. L’innovazione tecnologica ha proseguito, «era prima finalizzata a migliorare le performance, oggi invece va oltre e guarda agli impatti in efficienza, ambienti sociali ed economia. Questo è il connubio più stretto tra tecnologia, business e sostenibilità».
Marco Leardi su Il Giornale
Aumentare le spese nella difesa. Josep Borrell, Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la sicurezza, sottolinea la necessità di aumentare la spesa per la difesa in modo coordinato tra gli Stati membri, basandosi sul successo di progetti come quello di Airbus. Il Presidente affronta anche le sfide globali, come il cambiamento climatico e la fornitura di vaccini, esortando l’Europa a impegnarsi maggiormente nel mondo e a comprendere le priorità degli altri Paesi, soprattutto in Africa.
Salvador Arancibia su Expansion
Accrescere gli sforzi. Lorenzo Guerini, ex ministro della Difesa e attuale presidente del Copasir, sostiene la necessità di un Partito Democratico aperto e plurale, e ribadisce l’importanza di incrementare gli aiuti militari all’Ucraina per contrastare la minaccia russa e difendere la sicurezza europea. Inoltre, Guerini enfatizza la necessità di un esercito europeo comune e di un aumento delle risorse per la difesa, in linea con gli impegni NATO e per rafforzare la capacità di sicurezza dell’Europa.
Intervista di Aldo Torchiaro su Il Riformista
Prima la Luna poi Marte. Secondo Bill Nelson, direttore della Nasa, il nostro satellite rappresenta il primo passo per puntare al pianeta rosso. Ma occorre evitare che la Cina ci arrivi per prima per poi dire che è loro e di starne alla larga. Anche la Russia, se è vero che è in grado di far detonare una testata nucleare nello spazio, rappresenta una grave minaccia.
Elena Dusi su Repubblica
Assicurazione spaziale. Assicurazione obbligatoria per gli operatori privati impegnati in attività spaziali. Ed immatricolazione, anche in questo caso obbligatoria, di tutti gli oggetti spaziali che dovranno in pratica avere una loro “targa” di identificazione. Sono due delle misure più significative che dovrebbero entrare nel disegno di legge sullo spazio in preparazione al ministero delle Imprese e del made in Italy. Il provvedimento, che è in una lista di vari Ddl che il ministero intende portare in consiglio dei ministri nei prossimi mesi, conterrà la regolamentazione del sistema di autorizzazione delle attività spaziali condotte dagli operatori privati, prevedendo requisiti di capacità tecnica e professionale, con una valutazione preventiva dei rischi collegati.
Carmine Fotina su Il Sole
Boeing, accordo violato. Nel 2021, dopo due incidenti che hanno causato la morte di 346 passeggeri, il costruttore americano di aerei ha firmato un accordo con le autorità, in base al quale non avrebbe rispettato alcune condizioni. I tribunali americani potrebbero ora intraprendere un’azione legale contro l’azienda, già al centro di un grave scandalo.
Bruno Trévldic su Les Echos
Sotto bandiera belga. Il gruppo industriale belga John Cockerill attende la decisione, ormai imminente, delle autorità europee della concorrenza e di Bercy sulla sua prevista acquisizione della francese Arquus. L’operazione era stata annunciata lo scorso gennaio, con l’avvio di trattative esclusive con Volvo, la società madre di Arquus, frutto della fusione tra Renault Trucks Defense, Acmat e Panhard. Secondo il direttore generale di Cockerill Francois Michel “Arquus non è in difficoltà. Ha buoni prodotti, un buon livello di esecuzione e di qualità. Il suo obiettivo strategico è l’esportazione”.
Veronique Guillermard su Le Figaro
Droni da guerra. Dopo anni di discussioni, ora è in volo: mercoledì la Bundeswehr ha iniziato le operazioni di prova del drone Heron TP, la cui introduzione era stata bloccata per anni dalla SPD. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione generale, il velivolo senza pilota è decollato per la prima volta mercoledì davanti agli invitati della base aerea di Jagel, nello Schleswig-Holstein.
Peter Carstens su Franfurter Allgemeine
Lotta al cybercrime. Sanzioni più pesanti, indagini più lunghe, intercettazioni più agevoli, nuovi reati e architettura istituzionale. Passa alla Camera, in prima lettura, il disegno di legge sulla cybersicurezza, la cui rilevanza e accelerazione vede nel caso Striano (l’ufficiale della Guardia di Finanza protagonista di una lunghissima serie di accessi a banche dati pubbliche senza apparente giustificazione) il necessario antecedente. Si astengono le opposizioni.
Giovanni Negri su Il Sole
Industria Italiana Autobus. Produttore di batterie al piombo, di granuli di plastica, di involucri di batterie. Poi il salto nella produzione di celle e batterie al litio. Seri industrial è il gruppo che fa capo alla famiglia Civitillo di Alife (tra Caserta e Benevento) a cui verrà ceduta Industria Italiana Autobus, come annunciato l’altro giorno in seguito a una riunione al Mimit. Unico candidato all’acquisizione, osteggiato dai sindacati che sono sul piede di guerra, il gruppo campano punta ad acquisire la maggioranza e si impegna a investire a Flumeri (Avellino) 50 milioni.
Vera Viola su Il Sole
I sindacati bussano. «Il 16 aprile scorso si è svolta l’assemblea dei lavoratori, all’esterno dello stabilimento di Grottaglie/Monteiasi, per rivolgere un messaggio di allarme a tutta la comunità a seguito delle notizie emerse sulla stampa riguardanti la profonda crisi che impatta Boeing l’unica committente della Leonardo Aerostrutture». Lo scrivono le Rsu denunciando l’assenza proprio dell’azienda al confronto.
Gazzetta del Mezzogiorno
Difesa al femminile. Rheinmetall sarà presto la prima società quotata al DAX con una maggioranza femminile nel suo Comitato esecutivo. Ursula Biernert sostituirà Peter Sebastian Krause come Direttore delle risorse umane il primo di ottobre, dando a Rheinmetall una quota femminile del 66,67%.
Franfurter Allgemeine
ECONOMIA
Debito in rialzo. Per Gentiloni è colpa del superbonus, e lamenta una insufficiente consapevolezza degli attori italiani sulla necessità di concretizzare riforme e investimenti. «Il rispetto del calendario è importante. Ancora più importante è l’impegno preso di adottare riforme e investimenti (…). Sotto questo profilo le sfide non mancano», ha spiegato l’ex premier italiano. Obiettivi comuni richiedono finanziamenti comuni, la questione dovrebbe porsi già quest’anno.
Beda Romano su Il Sole
Fiducia sul superbonus. Al Senato, questa mattina, il governo porrà la fiducia sul Superbonus. Scongiurato così ogni colpo di scena. Sono giorni che è in corso il braccio di ferro nella maggioranza, Forza Italia favorevole a non rimettere mano al Supebonus, FdI e Lega d’accordo con il ministro Giorgetti: così, non è sostenibile. Dalle opposizioni, non si lascia cadere l’assenza di Forza Italia.
Marco Cremonesi su Il Corriere
Crescita al rialzo. La Commissione europea ha rivisto al rialzo la crescita del PIL italiano per l’anno corrente allo 0,9%, superando le previsioni per Francia e Germania, tuttavia i dati Istat rivelano una diminuzione del potere d’acquisto dei salari reali in Italia negli ultimi dieci anni. Il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni pone l’accento sulla sfida dell’Italia di implementare efficacemente le riforme e gli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), essenziali per sostenere la crescita economica limitata e basata principalmente sui consumi delle famiglie.
Francesca Basso su Il Corriere
Sicurezza dei conti Per Ciriani, nonostante le tensioni elettorali, la stabilità del governo non è in pericolo, e pone come priorità la sicurezza dei conti pubblici e il superamento delle divergenze sulla Sugar tax e il Superbonus. Inoltre, difende la riforma del premierato come un passo verso l’allineamento con altre democrazie occidentali e respinge le preoccupazioni sul ruolo del Capo dello Stato, mentre sostiene il principio di presunzione di innocenza in riferimento alle accuse contro Toti.
Intervista di Virginia Piccolillo su Il Corriere
Nucleare. Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sostiene che l’Italia deve considerare l’energia nucleare per raggiungere l’obiettivo europeo di zero emissioni entro il 2050, evidenziando che senza di essa, il Paese si troverebbe in un vicolo cieco energetico e competitivo. Pichetto sottolinea l’importanza del nucleare di nuova generazione, insieme ad altre fonti rinnovabili, per soddisfare la crescente domanda energetica e mantenere la competitività industriale dell’Italia rispetto a Paesi come la Francia, che hanno costi energetici inferiori grazie al nucleare.
Intervista di Marcello Astorri su Il Giornale
Il Tesoro fa cassa. Allarme Ue. C’è un buco da 15-16 miliardi nei conti italiani da riempire con la prossima manovra. È il messaggio delle previsioni economiche della Commissione. Il Tesoro mette sul mercato il 2,8% del capitale di Eni. L’operazione avviene attraverso un consorzio di banche d’affari che consente al ministero dell’Economia un incasso di quasi 1,4 miliardi di euro. Dopo il Monte dei Paschi di Siena, il governo va avanti sul programma di privatizzazioni, l’obiettivo è portare a casa 20 miliardi di euro entro il 2026. Nella lista ci sono anche Poste, Ferrovie, Enel, Enav, Leonardo.
Luca Monticelli su La Stampa
Segnali incoraggianti. La moderata riduzione dell’inflazione negli Stati Uniti al 3,4% ha alimentato le aspettative di tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve, portando le azioni di Wall Street a raggiungere livelli record. Nonostante il calo dell’inflazione, gli analisti rimangono cauti sulla possibilità di un rapido ritorno al target del 2% della Fed, mentre l’alta inflazione continua a pesare sulla campagna elettorale del presidente Joe Biden.
James Politi, Martha Muir e Kate Duguid su Financial Times
Allarme Bce. L’ intelligenza artificiale può avere «un impatto sostanziale sul sistema finanziario». Di conseguenza «potrebbe essere necessario valutare iniziative mirate se dovessero emergere preoccupazioni che non possono essere affrontate dall’attuale quadro normativo». E quanto sottolinea la Bce in un capitolo del rapporto di stabilità finanziaria che sarà pubblicato oggi. La banca centrale sottolinea che l’ AI comporta «sia vantaggi che rischi per il settore finanziario» e che «l’impatto complessivo dipenderà da come verranno affrontate le sfide legate ai dati, allo sviluppo dei modelli e alla loro diffusione».
Francesco Ninfole su MF
I leader europei del clima. Un pianeta più caldo, dicono gli scienziati, significa clima più rigido: tempeste, inondazioni, siccità, incendi. Per le imprese e i politici europei significa anche condizioni più dure, poiché le regole climatiche imposte nell’ambito del Green Deal dell’UE iniziano a essere applicate, provocando proteste. Tuttavia, la quarta edizione degli Europe’s Climate Leaders – redatta dal FT in collaborazione con il fornitore di dati Statists – mostra che un numero crescente di aziende europee sta facendo progressi nella riduzione delle emissioni di gas serra (GHG). La lista si concentra principalmente sulle aziende che hanno ottenuto la maggiore riduzione dell’intensità delle emissioni di GHG Scope 1 e 2 tra il 2017 e il 2022.
Financial Times
DAL MONDO
Choc in Europa. Il primo ministro slovacco Robert Fico è stato gravemente ferito in un attentato avvenuto nella città di Handlova, colpito da cinque colpi di pistola da un poeta e attivista politico di 71 anni. L’attacco ha scatenato condanne internazionali, con reazioni di shock in tutta Europa e appelli alla calma in un clima politico già teso, mentre Fico lotta tra la vita e la morte dopo un’operazione d’urgenza
Alessandra Muglia su Il Corriere
Sicurezza quasi impossibile. La serie di attacchi contro figure politiche di spicco, inclusi l’assassinio dell’ex premier giapponese Shinzo Abe e un attacco al primo ministro Fundo Kishida nel 2023, evidenzia la vulnerabilità dei personaggi pubblici nonostante le misure di sicurezza. Questi atti, spesso motivati da ideologie, questioni personali o follia, si inseriscono in un contesto di instabilità globale aggravato da tensioni come la guerra Russia-Ucraina, e possono avere conseguenze imprevedibili, alimentando teorie cospirative e minando la fiducia pubblica.
Guido Olimpio su Il Corriere
Ingerenze esterne. L’Europa è in allarme dopo l’attacco al primo ministro slovacco, temendo che l’incidente possa essere sfruttato da Russia e Cina per la destabilizzazione, soprattutto in vista delle imminenti elezioni europee. Mentre le indagini sono in corso per comprendere le dinamiche dell’attentato, l’UE è preoccupata per le potenziali ingerenze esterne e per l’incremento di disinformazione e propaganda che potrebbero minare la democrazia e l’integrità del processo elettorale.
Claudio Tito su la Repubblica
Armi a Israele. L’amministrazione Biden ha deciso di fornire armi a Israele, inclusi munizioni per tank, per un valore di un miliardo di dollari, pur avendo sospeso l’invio di bombe pesanti per evitare un attacco a Rafah, segnalando il desiderio di non inasprire le tensioni con il primo ministro Netanyahu. La Casa Bianca cerca di dissuadere Israele dall’invasione di Rafah, con il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan che si impegna in trattative con i sauditi per un accordo bilaterale, mentre il politologo Ian Bremmer evidenzia i rischi per l’immagine di Biden se Israele dovesse procedere con l’attacco.
Viviana Mazza su Il Corriere
Peacekeeping. Gli Stati Uniti sono in trattativa con Stati arabi come il Marocco, l’Egitto e gli Emirati Arabi Uniti per la formazione di una forza di pace per Gaza dopo il conflitto; questi Stati chiedono come condizioni la leadership statunitense e il riconoscimento di uno Stato palestinese. Le nazioni arabe sono divise sulla questione: alcune rifiutano il coinvolgimento per timore di complicità con Israele e rischi di insurrezione, mentre gli Stati Uniti e gli alleati devono affrontare la frustrazione per le intenzioni poco chiare di Israele e la resistenza a uno Stato palestinese.
_ Andrew England e Felicia Schwartz_su Financial Times_
ITALIA
Dopo Toti. Il presidente della Liguria, Giovanni Toti, è agli arresti domiciliari e il centrodestra sta considerando le opzioni per la sua successione, mentre il dibattito politico si concentra sulla tempistica dell’interrogatorio e sulle possibili dimissioni. Nel frattempo, la commissione Antimafia convoca i capi delle Procure e il PD ligure rivela un finanziamento passato da Aldo Spinelli, con vari esponenti politici che sollecitano le dimissioni di Toti per la gravità delle indagini in corso.
Adriana Logroscino su Il Corriere
Ammissioni. L’imprenditore portuale Aldo Spinelli ha ammesso di aver pagato 40mila euro al governatore della Liguria Giovanni Toti, sostenendo che il pagamento era per l’interessamento di Toti al rinnovo della concessione del Terminal Rinfuse. Questa ammissione, documentata nei verbali di interrogatorio, potrebbe mettere nei guai il governatore, con Spinelli che afferma anche di aver finanziato altre figure politiche e di aver ricevuto ringraziamenti da Toti per i soldi versati.
Giuseppe Filetto e Marco Lignana su Repubblica
Duello Meloni-Shlein. L’Autorità per le comunicazioni Agcom ha stabilito che il dibattito televisivo tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, previsto per il 23 maggio a Porta a Porta, potrà avvenire solo se una larga maggioranza delle liste elettorali europee o almeno la maggioranza di quelle rappresentate nel Parlamento europeo accetteranno di partecipare a ulteriori confronti. La commissaria Elisa Giomi ha espresso dissenso, ritenendo la decisione un rischio per la libertà editoriale e sottolineando l’incertezza sulle compensazioni per i partiti che non aderiscono.
Antonella Baccaro su Il Corriere
Finanziamento pubblico. Forza Italia e Lega si mostrano aperte al ritorno del finanziamento pubblico ai partiti, in seguito alle rivelazioni di un’inchiesta che ha evidenziato la necessità di riformare il sistema di finanziamento politico in Italia. Mentre il PD propone di raddoppiare il fondo del 2xMille e regolamentare le donazioni private, il Consiglio d’Europa sollecita l’Italia a stabilire norme più chiare sul conflitto di interessi e sulle relazioni con i lobbisti.
Lorenzo De Cicco e Antonio Fraschilla su Repubblica
Abbuffata di decreti. Il governo Meloni è in una frenetica corsa per approvare una serie di decreti prima delle elezioni europee, nonostante le raccomandazioni del Quirinale di limitare i provvedimenti urgenti; tra questi, la riforma della giustizia con la separazione delle carriere dei magistrati e una sanatoria sulle irregolarità immobiliari voluta da Salvini. Forza Italia ha vinto il braccio di ferro per la separazione delle carriere, prevista per il Consiglio dei ministri del 29 maggio, mentre il pacchetto di norme per regolarizzare le difformità abitative, nonostante le perplessità iniziali di Meloni, potrebbe essere approvato nel prossimo Consiglio dei ministri, suscitando critiche dalle opposizioni che lo vedono come un nuovo condono edilizio.
Francesco Olivo su La Stampa
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