SICUREZZA
*Joint venture.* Il Regno Unito, l’Italia e il Giappone hanno lanciato il Global Combat Air Programme, un progetto per sviluppare un caccia stealth supersonico previsto per il 2035, e stanno cercando di coinvolgere altri paesi come l’Australia e l’Arabia Saudita per ridurre i costi e aumentare gli ordini. Il programma potrebbe costare centinaia di miliardi di euro e i partner attuali hanno formato una joint venture con sede in Inghilterra, mentre il Regno Unito sta conducendo una campagna diplomatica per attirare ulteriori partecipanti.
_ su wsj.com_
*Gcap.* Leonardo, Bae Systems e Mitsubishi daranno vita a una joint venture per la realizzazione del caccia militare del futuro. Intervista all’amministratore delegato di Leonardo Roberto Cingolani, che spiega come il programma si sviluppi in 3 componenti fondamentali: l’aereo di ultima generazione, per il quale Leonardo fornirà l’elettronica e altri componenti ad alta tecnologia; i droni a supporto del velivolo “madre”; l’intelligenza artificiale a beneficio dell’intero “sistema di sistemi”, con Leonardo che può fornire un contributo centrale su tutte le tre aree.
_ su RAI 1_
*Concorrenza Scaf.* BAE Systems, Leonardo e Mitsubishi Heavy Industries hanno annunciato la creazione di una joint venture per sviluppare il Global Combat Air Programme (GCAP), un sistema di combattimento aereo di sesta generazione che integra un jet stealth ipersonico e droni, con una previsione di entrata in servizio nel 2035. Questo programma, che avrà un costo di almeno 100 miliardi di euro, è in diretta concorrenza con il SCAF, un’iniziativa franco-tedesca di Dassault Aviation e Airbus, e potrebbe includere l’Arabia Saudita come partner finanziario.
_ su LEMONDE.FR_
*Caccia del futuro.* Italia, Regno Unito e Giappone hanno firmato un accordo per sviluppare insieme il nuovo caccia GCAP, con l’obiettivo di metterlo in servizio nel 2035 e la possibile adesione finanziaria dell’Arabia Saudita. Il progetto, che coinvolge le aziende Leonardo, BAE Systems e Mitsubishi Heavy Industries, rappresenta una sfida al programma concorrente europeo FCAS/SCAF, mentre l’Europa si interroga sulla sostenibilità di due iniziative simili.
_ su Börsen-Zeitung_
*F35 nel mirino di Musk.* Elon, incaricato di dare un giro di vite agli sprechi nel governo federale degli Stati Uniti, ha recentemente individuato un bersaglio particolare: la costosa flotta di caccia F-35 del Pentagono.
_ su FT.COM_
*WindRunner.* L’Italia è in trattativa con la multinazionale americana Radia per costruire sul suolo nazionale il WindRunner II, il cargo aereo più grande del mondo, destinato al trasporto di turbine eoliche di dimensioni eccezionali. Le aziende italiane Leonardo e Magnaghi Aeronautica sono coinvolte nella fornitura di componenti chiave come la fusoliera e i carrelli, con l’obiettivo di produrre l’intero velivolo in Italia, un’opportunità che potrebbe rilanciare l’industria aeronautica del Paese e in particolare delle regioni meridionali.
_ su Sole 24 Ore_
*Elicotteri per l’industria energetica.* Leonardo, azienda leader nel settore degli elicotteri, si distingue per il suo ruolo nel trasporto offshore a supporto dell’industria energetica, con una flotta di quasi 500 elicotteri dedicati su un totale di 4.500 in servizio a livello globale. Il gruppo ha raggiunto una quota di mercato del 75% nel 2023 per le consegne di elicotteri offshore e prevede di mantenere questa posizione nei prossimi cinque anni, rispondendo all’aumento della domanda. Il settore energetico marittimo è in espansione, con una crescente necessità di elicotteri avanzati per il trasporto di personale e materiali, manutenzione e soccorso. Leonardo ha recentemente firmato un accordo con Gdhf per l’introduzione di ulteriori elicotteri AW189, riconosciuti per le loro prestazioni e sicurezza, e si aspetta una crescita del mercato dell’energia, sia fossile che eolica, con un impatto positivo sulla riduzione delle emissioni di CO2 e un aumento della produttività rispetto all’uso di imbarcazioni
_ su Sole 24 Ore_
*Satelliti contro la Cina.* L’Europa ha firmato un contratto da 10,6 miliardi di euro per creare una rete satellitare chiamata Iris2, destinata a competere con Starlink di Elon Musk e a fornire servizi di connettività ad alta velocità ai governi e ai cittadini europei, oltre a rilanciare il settore spaziale dell’UE. Il progetto prevede il lancio di 290 satelliti in orbite basse e medie, con inizio delle operazioni previsto per il 2030, e richiede che le aziende europee come Thales e Airbus siano altamente competitive per ottenere una quota significativa del lavoro.
_ su Financial Times_
*Dieci miliardi per Iris.* L’Unione Europea ha lanciato il progetto Iris, una costellazione satellitare multiorbita da oltre 10 miliardi di euro, per garantire comunicazioni sicure e indipendenti, in concorrenza con Starlink di Elon Musk, con l’obiettivo di essere operativa entro il 2030. Il programma, finanziato con 6 miliardi di euro dall’UE e 4,1 miliardi dagli operatori privati, prevede il lancio di 264 satelliti in orbita bassa, 18 in orbita media e 10 in orbita molto bassa, con inizio delle operazioni previsto per il 2028-2029 e piena operatività nel 2031.
_ su Echos_
*Concorrenza a Musk.* La Commissione europea ha lanciato una nuova costellazione di satelliti di telecomunicazione per fornire un sostegno cruciale all’industria spaziale europea, in un momento in cui aziende come Airbus, Thales e ArianeGroup rischiano di perdere terreno tecnologico rispetto agli Stati Uniti. Questo programma, che prevede investimenti significativi e sfide tecnologiche, mira a rilanciare la competitività europea nello spazio, offrendo nuove opportunità di mercato e richiedendo una maggiore unità tra i principali attori industriali per affrontare la concorrenza americana.
_ su Echos_
*L’Europa risponde a Starlink.* L’Unione Europea ha lanciato Iris2, una futura infrastruttura di connettività spaziale per ridurre la dipendenza dalle mega costellazioni americane come Starlink di SpaceX e Kuiper di Amazon, con il consorzio SpaceRise incaricato di svilupparla. Iris2, con un budget di 10,6 miliardi di euro, mira a fornire servizi di connettività sicuri e quasi istantanei a partire dal 2030, utilizzando una rete di 300 satelliti interconnessi in diverse orbite e sarà compatibile con la rete 5G terrestre, con particolare attenzione alla sicurezza e alla resilienza.
_ su Figaro_
*Dureranno da 50 a 100 anni.* Eva Berneke, CEO di Eutelsat, ha annunciato in un’intervista a La Tribune che la società sta sviluppando IRIS2, una nuova costellazione di satelliti europea che servirà come alternativa sovrana alle costellazioni americane e cinesi, con un focus su tecnologie avanzate come la 5G e la comunicazione intersatellitare. Finanziata per oltre il 60% da fondi pubblici europei, IRIS2 mira a rafforzare la sovranità e la resilienza tecnologica dell’Europa, con Eutelsat che deterrà almeno il 75% della capacità orbitale LEO e collaborerà con partner industriali per mantenere un ecosistema spaziale europeo competitivo.
_ su Tribune_
*Iris2.* L’Europa ha lanciato il programma IRIS2, una costellazione di 290 satelliti per comunicazioni sicure e veloci, con operatività prevista dal 2030 e finanziata da un mix di fondi pubblici e privati per un totale di 10,6 miliardi di euro. Il progetto, gestito dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), mira a competere con Starlink di SpaceX e si basa sull’esperienza di programmi europei come Copernicus e Galileo, con il primo lancio previsto nel 2029
_ su Sole 24 Ore_
*Iris2.* L’Unione Europea accelera nella realizzazione di una nuova costellazione di satelliti considerata la risposta europea alla Starlink di Elon Musk. Commissione UE ha firmato il contratto in concessione per Iris2 con il consorzio Space Rise per sviluppare, distribuire e gestire il nuovo sistema. Al progetto partecipa anche Leonardo. Il Gruppo Leonardo, lavora a più progetti legati allo spazio grazie anche alla partecipata Telespazio per i servizi e Thales Alenia Space per le infrastrutture, come il progetto Iride e la costruzione della stazione lunare in orbita. Ospite. Massimo Claudio Comparini (direttore Spazio Leonardo).
_ su CLASS CNBC_
*Expoforum.* L’Italia celebra i 60 anni dal lancio del suo primo satellite con la sesta edizione dell’Expoforum a Roma, evidenziando il proprio ruolo industriale crescente nella New Space Economy e sottolineando i contributi di aziende come Thales Alenia Space Italia e Avio, insieme alla nuova legislazione e agli investimenti pubblici per sostenere il settore. Il ministro Adolfo Urso sottolinea l’importanza delle PMI e delle startup nello sviluppo aerospaziale, con il Governo che punta sulla cooperazione europea e l’accesso autonomo allo spazio, mentre l’industria italiana guarda a un futuro di crescita nell’economia orbitale bassa e nell’esplorazione spaziale
_ su Sole 24 Ore_
*Boom.* L’economia dello spazio sta vivendo un’espansione significativa, con una previsione di crescita da 630 miliardi di dollari nel 2023 a 1.800 miliardi entro il 2036, grazie agli investimenti sia pubblici che privati, in particolare da Cina e Stati Uniti. L’Europa gioca un ruolo chiave in questo settore, occupando circa il 23% del mercato globale, con l’Italia che mostra prospettive positive e investimenti previsti di 7,3 miliardi di euro per i programmi spaziali fino al 2026.
_ su Avvenire_
*Per Musk niente accesso ai file con segreti di Stato.* Elon Musk, nonostante gestisca aziende spaziali che lavorano con segreti di Stato, non ha accesso a informazioni ultra-riservate a causa dei suoi rapporti con leader stranieri e del suo uso di droghe. Mentre la sua azienda SpaceX ha ottenuto contratti miliardari con agenzie di intelligence, Musk potrebbe essere riabilitato dall’amministrazione Trump, che ha il potere di concedere accessi speciali nonostante i rischi per la sicurezza nazionale.
_ su Repubblica_
*Trump vuole il 2,5%.* Il ministro della Difesa Guido Crosetto, in un’intervista a Repubblica, ha discusso la possibilità di inviare truppe italiane in Ucraina per una missione di peacekeeping, sottolineando la prontezza dell’Italia a partecipare a una forza multinazionale se necessario. Ha inoltre affrontato la questione delle spese militari, evidenziando che l’Italia deve aumentare il proprio impegno finanziario per la difesa al 2,5% come richiesto dagli Stati Uniti, e ha commentato su vari temi internazionali e interni, tra cui la situazione in Siria e le dinamiche politiche italiane.
_ su Repubblica_
*Cyber.* Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza della sicurezza cibernetica e della difesa contro le minacce ibride, annunciando una riforma del ministero per affrontare tali sfide e proteggere il commercio. Durante gli Stati generali della diplomazia, ha evidenziato il sostegno dell’Italia all’Ucraina e la necessità di investire di più in difesa, proponendo di escludere le spese per la difesa dal Patto di Stabilità europeo
_ su Sole 24 Ore_
*Decimo pacchetto.* – Il governo italiano sta preparando il decimo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina, che include missili Aster per il sistema di difesa aerea Samp-T, con il ministro della Difesa Guido Crosetto che presenterà i dettagli al Copasir. Le associazioni pacifiste criticano la segretezza e l’inefficacia della strategia, sostenendo che favorisce l’industria bellica e chiedono trasparenza e un percorso verso il cessate il fuoco e il negoziato.
_ su Avvenire_
*Priorità.* La politica estera italiana sta vivendo un cambiamento con un rinnovato focus sulla difesa, in risposta alle sfide globali e alla necessità di essere pronti per scenari avversi, come evidenziato dall’invasione dell’Ucraina. Il Ministro della Difesa Crosetto sottolinea l’importanza di investire nella difesa, superando l’illusione di poter contare sulla protezione altrui, e annuncia l’intenzione di aumentare la spesa per la difesa oltre il 2% del PIL, considerandola essenziale per la sicurezza e la sovranità nazionale.
_ su Riformista_
*Wass.* L’Autorità garante per la concorrenza e il mercato ha approvato senza avviare un’istruttoria l’acquisizione di Wass Submarine Systems, controllata da Leonardo, specializzata in siluri e sonar, da parte di Fincantieri, stabilendo che l’operazione non pregiudica significativamente la concorrenza. L’acquisizione, concordata in primavera, dovrebbe concludersi all’inizio del 2025.
_ su Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso_
*Grottaglie.* L’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, ha dichiarato di voler mantenere l’attuale dotazione organica negli stabilimenti di Aerostrutture, ma i sindacati insistono sulla necessità di 250 nuove assunzioni a Grottaglie, dove si prevede il trasferimento di alcune lavorazioni della divisione Elicotteri. Nonostante le difficoltà del settore e le incertezze legate al cliente Boeing, Leonardo punta a diversificare le produzioni e a creare nuove alleanze internazionali per rilanciare la divisione Aerostrutture, con piani già annunciati che includono l’assemblaggio finale dei convertiplani e il trasferimento delle attività di Elettronica da Taranto a Grottaglie
_ su Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto_
*Sei siti.* Leonardo, azienda con radici storiche che risalgono a oltre un secolo fa, è un colosso dell’industria con 53.566 dipendenti e una presenza significativa in Italia, Regno Unito, Polonia e Stati Uniti, operando in 150 paesi. In Campania, Leonardo ha sei siti produttivi che impiegano oltre 4.400 persone, con un focus sull’innovazione e la trasformazione industriale, come dimostrato dal progetto Nemesi per la creazione di smart factory, nonostante alcune preoccupazioni sindacali riguardo al rinnovo delle commesse e alla produzione attuale.
_pag175 . su Repubblica NapoliLavoro_
*Aerospazio.* Il gruppo vicentino Forgital, specializzato nella forgiatura e lavorazione di anelli laminati per l’aerospazio, è stato acquistato dal fondo Stonepeak per circa 1,5 miliardi di euro, superando i rivali Cinven e Warburg Pincus. Dopo la crescita sostenuta da Carlyle dal 2019, Forgital ha ampliato il management, migliorato processi e diversificato la clientela, arrivando a operare con 1.100 dipendenti e clienti in oltre 40 Paesi.
_ su Mf_
*Spazio per la Puglia.* La Puglia si posiziona come un attore chiave nella crescente Space economy, con il Governo italiano che investe 7,2 miliardi di euro nel settore e Grottaglie che diventa un hub per il lancio di voli spaziali suborbitali. Recentemente, è stato firmato un accordo tra la Regione Puglia, il Governo e Virgin Galactic per esplorare la fattibilità di operazioni di volo spaziale dallo Spazioporto di Grottaglie, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’Italia nell’economia spaziale globale, che si prevede crescerà fino a 1.800 miliardi di dollari entro il 2035.
_ su Mattino Puglia e Basilicata_
*Torino.* – Torino, tradizionalmente nota per la sua capacità di innovare, ha il potenziale per diventare un leader europeo nell’intelligenza artificiale, grazie al centro per l’AI guidato da Fabio Pammolli e ad altre iniziative tecnologiche emergenti. Tuttavia, per realizzare questo potenziale, è fondamentale un maggiore dialogo tra il mondo della produzione e quello della ricerca, oltre a un impegno congiunto per investire e crescere rapidamente in un’epoca caratterizzata da cambiamenti accelerati.
_ su Nord Ovest Economia_
*IA.* Il forum sul progresso e le prospettive dell’intelligenza artificiale, promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri ed esperti contabili, ha evidenziato l’importanza di un quadro normativo flessibile e di una formazione che includa aspetti culturali oltre a quelli tecnici, per governare responsabilmente questa tecnologia trasformativa. Parlamentari e esperti hanno sottolineato la necessità di mantenere l’uomo al centro del progresso tecnologico, investendo in competenze digitali e affrontando il rischio di disuguaglianze sociali, per garantire che l’intelligenza artificiale migliori la qualità del lavoro e della società senza sostituire il contributo umano.
_ su Tempo_
*Pericolo IA.* L’intelligenza artificiale viene sempre più integrata nelle operazioni militari statunitensi per compiti come l’elaborazione dei dati e il supporto informatico, nonostante i rischi di errori e vulnerabilità che potrebbero compromettere la sicurezza nazionale. I critici sostengono che l’adozione da parte delle forze armate di strumenti di intelligenza artificiale, che possono essere soggetti a imprecisioni e manipolazioni, manca di una supervisione sufficiente e non tiene conto delle potenziali conseguenze sulle decisioni critiche della missione e sulla sicurezza delle infrastrutture.
_ su Financial Times_
*La difesa è la formazione.* Il libro “Crimini Informatici, Siamo Tutti Esposti” di Gerardo Wlanacd evidenzia come l’interesse umano per la vita altrui, già presente nella letteratura ottocentesca, si sia trasformato nell’era digitale in un rischio crescente di cybercrime, che colpisce tanto i singoli individui quanto le grandi aziende. L’autore sostiene che, nonostante le nuove leggi, i crimini informatici sono in aumento e che la formazione adeguata è essenziale per contrastare efficacemente le minacce cyber, specialmente nei settori vulnerabili come la sanità e la finanza.
_ su Corriere della Sera_
ECONOMIA & FINANZA DALL’ITALIA E DAL MONDO
*Tensione.* Il governo sta considerando il ritiro di un emendamento alla Legge di Bilancio che parificava gli stipendi dei ministri non parlamentari a quelli eletti, dopo le proteste dell’opposizione e la richiesta di Guido Crosetto e altri ministri. La tensione è alta in Commissione Bilancio, dove si lavora a oltranza per esaminare centinaia di emendamenti, con l’opposizione che critica la mancanza di chiarezza e coperture finanziarie, mentre il governo punta a portare la manovra in Aula per il voto finale con la possibilità di ricorrere alla fiducia.
_ su Corriere della Sera_
*Chi ha chiesto i soldi?.* Un emendamento alla legge di bilancio propone di equiparare lo stipendio dei ministri non parlamentari a quello dei parlamentari, ma nessuno nel governo o tra i vicepremier sembra riconoscerne la paternità, con alcuni beneficiari che si distanziano pubblicamente. La questione, che ha sollevato polemiche, rimane avvolta nel mistero, con riferimenti a una “manina” che in passato ha segnato provvedimenti controversi, e con il sottosegretario Mantovano in testa alla classifica dei redditi dei membri del governo non eletti in parlamento.
_ su Corriere della Sera_
*Ritiratelo.* Il governo italiano ha deciso di ritirare un emendamento controverso che avrebbe equiparato i rimborsi spese di ministri e sottosegretari non eletti a quelli dei parlamentari, dopo le forti critiche ricevute da parte dell’opposizione e di figure chiave come Elly Schlein e Giuseppe Conte. La decisione è stata presa dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro della Difesa Guido Crosetto, in risposta alle accuse di priorità sbagliate e di un trattamento ingiusto rispetto ad altre categorie professionali come gli infermieri
_ su Stampa_
*Industria 4.0.* Il bilancio dello Stato prevede entrate di circa 1,6 miliardi in due anni grazie al concordato per 2,7 milioni di partite IVA, con meno adesioni del previsto. Si avvicina la scadenza per beneficiare degli incentivi di Industria 4.0 prima dell’introduzione di un tetto di spesa di 2,2 miliardi dal 1° gennaio, con le imprese che devono affrettarsi a concludere ordini e acconti per evitare di perdere i crediti. – Ultima chiamata per Industria 4.0 – Conto alla rovescia per evitare la tagliola su Industria 4.0
_ su Sole 24 Ore_
*Eolico offshore.* – La transizione energetica globale ha portato a un’espansione dell’eolico offshore, con una potenza installata prevista di 100 GW entro il 2024, favorita nei paesi con venti forti e fondali bassi. L’Italia, con progetti limitati e costi maggiori dovuti alla necessità di impianti galleggianti e procedure autorizzative complesse, sta muovendo i primi passi, nonostante le sfide economiche e ambientali, e punta a sviluppare una filiera tecnologica nazionale che potrebbe generare significativi benefici economici e occupazionali.
_ su Sole 24 Ore_
*Incentivi.* Il governo italiano ha approvato l’emendamento che consente il cumulo degli incentivi di Transizione 5.0 con il credito d’imposta per investimenti nella Zona economica speciale del Sud e con altre agevolazioni dell’Unione Europea, a patto che non si sovrappongano finanziamenti per gli stessi costi. Questa nuova interpretazione, che elimina restrizioni precedenti, potrebbe avere un impatto significativo sulle imprese, permettendo una maggiore sinergia tra diversi tipi di sostegno pubblico.
_ su Sole 24 Ore_
*Piano triennale.* Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, sottolinea l’urgenza di un piano triennale per rilanciare l’industria italiana, puntando su nuovi investimenti e riconversione di settori, oltre a migliorare la competitività in logistica e costi energetici. Orsini critica il Green Deal europeo e annuncia mobilitazioni a Bruxelles, mentre apprezza il taglio dell’Ires e sostiene l’importanza di investimenti pubblici e privati, nonostante le sfide poste dal debito pubblico e dalla necessità di riforme strutturali
_ su Corriere della Sera_
*Manca la scossa.* Carlo Cottarelli, economista e ex commissario alla spesa, critica la mancanza di riforme significative del governo italiano, sottolineando che nonostante il rispetto delle regole europee e la stabilità dei conti, non si osserva una vera scossa per la crescita economica. Inoltre, evidenzia la necessità di semplificare la burocrazia e di stimolare la produttività attraverso investimenti in istruzione e formazione, mentre esprime preoccupazione per l’inefficienza della pubblica amministrazione nel gestire il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)
_ su Stampa_
*Concordato flop.* Il concordato fiscale ha raccolto circa 1,6 miliardi di euro in due anni, con quasi 600mila adesioni, meno dei 2 miliardi previsti inizialmente. Il bilancio del concordato, che coinvolge 2,7 milioni di partite IVA, è considerato incoraggiante e segna un cambiamento verso un maggior dialogo con i contribuenti.
_ su Sole 24 Ore_
*Sette euro per gli infermieri settemila ai ministri.* Elly Schlein, segretaria del PD, critica l’aumento di soli 7 euro mensili per gli infermieri rispetto ai 7 mila euro proposti per gli stipendi dei ministri, sottolineando la disparità e contestando le politiche sanitarie del governo. Nonostante il ritiro della norma sugli stipendi dei ministri, Schlein insiste con un emendamento per incrementare il finanziamento della sanità di 5,5 miliardi l’anno, ma la proposta viene respinta dalla maggioranza, nonostante l’invito a una collaborazione bipartisan e le preoccupazioni per il rapporto spesa sanitaria-PIL evidenziate dalla Corte dei Conti.
_ su Repubblica_
*Stretta sulla Naspi.* La ministra del Lavoro Marina Calderone sostiene la stretta sulla Naspi per contrastare gli accordi elusivi tra datori di lavoro e dipendenti che comportano dimissioni seguite da riassunzione e licenziamento, introducendo il requisito di almeno 13 settimane di contribuzione tra dimissioni e licenziamento. La piattaforma Siisl, destinata a supportare i beneficiari di sussidi e a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, sarà aperta a una platea potenziale di 25 milioni di utenti, inclusi disoccupati e persone in cerca di riqualificazione professionale.
_ su Repubblica_
*Tim corre.* Cvc Capital Partners sta considerando l’acquisto della quota di Vivendi in Telecom Italia, una mossa che ha fatto salire il titolo Telecom del 5% in Borsa. Le trattative sono ancora in fase preliminare e non ci sono stati contatti con il Governo, mentre il mercato specula su altri potenziali interessati e sull’impatto di un riassetto azionario sulla creazione di valore per l’azienda.
_ su Sole 24 Ore_
*Auto.* Stellantis e il governo italiano si incontrano per la prima volta dopo le dimissioni dell’ex CEO Carlos Tavares, con l’obiettivo di raggiungere un accordo che potrebbe rilanciare la produzione automobilistica in Italia, nonostante le sfide del settore e le divergenze su risorse, modelli e garanzie sugli impianti. Nel frattempo, John Elkann, presidente di Stellantis e Ferrari, elogia i risultati di Ferrari e annuncia un futuro piano strategico, mentre sottolinea l’impegno verso l’innovazione e la neutralità carbonica, nonostante la crisi di Stellantis e l’addio di Tavares
_ su Mf_
*Elkann da Macron.* John Elkann, presidente di Stellantis e Ferrari, ha confermato l’impegno di Stellantis in Francia e prospettato nuovi progetti, rassicurando Macron sulla continuità e lo sviluppo di siti e posti di lavoro. Elkann ha anche annunciato che la prima Ferrari elettrica debutterà nel 2025, segnando un capitolo entusiasmante nella storia dell’azienda, con un nuovo piano strategico previsto per il secondo semestre del 2025 che enfatizzerà innovazione e sostenibilità.
_ su Stampa_
*Lagarde.* La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha segnalato la possibilità di ulteriori tagli dei tassi di interesse se i dati economici confermeranno le attuali previsioni, indicando che il peggio dell’inflazione potrebbe essere passato. Nel contesto di un’economia europea che mostra segni di debolezza e con il debito pubblico italiano vicino ai 3 mila miliardi, la BCE si muove verso una politica monetaria più accomodante, nonostante le resistenze dei falchi e le incertezze globali, come le tensioni commerciali e le crisi politiche in Francia e Germania.
_ su Repubblica_
*Previsioni e non solo dati.* Lorenzo Bini Smaghi, ex membro del board della BCE e attuale presidente di Société Générale, sostiene che la Banca Centrale Europea dovrebbe basare le sue decisioni non solo sui dati attuali ma anche sulle previsioni economiche, criticando l’approccio “data dependent” e suggerendo una comunicazione condizionale verso i mercati. Prevede inoltre che i tassi di interesse potrebbero scendere al 2-2,5% entro la metà del 2025, passando a una politica monetaria neutrale o espansiva, mentre sottolinea che la BCE non può risolvere da sola i problemi strutturali dell’industria europea, che richiedono investimenti significativi e riforme struttural
_ su Mf_
*Oltre l’Opa.* Le trattative tra Banco Bpm e i sindacati si sono concentrate sulle assunzioni e sul rapporto ingressi-esuberi, con una proposta iniziale di 800 nuove assunzioni contro 1.600 uscite, e successivamente un negoziato per 1.100 assunzioni, in un contesto dove l’accordo è cruciale per la chiusura del bilancio 2024 e per il supporto dei dipendenti nella sfida con Unicredit. Nel frattempo, il titolo di Banco Bpm ha superato gli 8 euro in borsa, mentre Unicredit ha perso lo 0,13%, riflettendo le strategie degli investitori in relazione all’offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit su Banco Bpm, con il CEO di Unicredit, Andrea Orcel, che conferma il prezzo proposto senza rilanci.
_ su Corriere della Sera_
*Vendesi.* Vito Riggio, ex presidente dell’ENAC, è tornato come amministratore delegato della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, con l’intenzione di privatizzarlo entro sei mesi, valutando la vendita totale o del 49% delle quote. Ci sono almeno quattro potenziali acquirenti interessati, mentre l’aeroporto si appresta a rinnovare i vertici operativi e punta a raggiungere i 9 milioni di passeggeri nel 2024.
_ su Sole 24 Ore_
*Enel in difficoltà nel nucleare slovaco.* Enel rischia di perdere la sua quota nel nucleare slovacco a causa di un accordo che consente al socio ceco Eph di acquisire il restante 33% di Slovenske Elektrarne, nonostante i tentativi di Enel di modificare le clausole contrattuali. Se ciò accadesse, Enel manterrebbe comunque una presenza significativa nel nucleare grazie ai 3,3 Gw di capacità detenuti in Spagna attraverso la controllata Endesa, mentre esplora nuove opportunità nel nucleare italiano con tecnologie avanzate come gli SMR. La newco guidata a Enel, partecipata da Ansaldo Nucleare e Leonardo, dovrà analizzare la fattibilità in Italia degli Smr (Small Modular Reactor) e degli Amr (reattori di quarta generazione)
_ su Mf_
POLITICA & CRONACA DAL MONDO
*Germania al voto.* Olaf Scholz, il cancelliere tedesco, ha perso un voto di fiducia, portando la Germania verso elezioni anticipate in un periodo di difficoltà economica. La sconfitta apre la strada allo scioglimento del parlamento e a nuove elezioni, mentre il paese affronta una crescita economica stagnante e sfide politiche interne ed esterne.
_ su Financial Times_
*Cade Scholz.* Il governo di Olaf Scholz in Germania è caduto a seguito di una mozione di sfiducia, con 207 voti a favore e 394 contro, portando il paese verso nuove elezioni previste per il 23 febbraio. La crisi del governo è stata accentuata dalla guerra in Ucraina e da critiche alla personalità del cancelliere, mentre Scholz ha accusato i liberali di sabotaggio e ha sottolineato la necessità di investimenti e riforme per il futuro della Germania.
_ su Corriere della Sera_
*Il cancelliere robot.* Il cancelliere tedesco della SPD, Olaf Scholz, è costretto a dimettersi prima della fine del suo mandato, segnando un destino comune ai suoi predecessori socialdemocratici e con indici di impopolarità molto alti. La sua carriera politica è stata caratterizzata da una salita attraverso le file del partito ad Amburgo, il ruolo di ministro delle Finanze e il sostegno al Recovery Fund, ma il suo governo è stato afflitto da crisi energetiche, problemi finanziari e litigi nella coalizione.
_ su Repubblica_
*Bayrou vede Le Pen.* François Bayrou, neo-primo ministro francese, mantiene la carica di sindaco di Pau nonostante le polemiche, e inizia le consultazioni con i partiti, incontrando per prima Marine Le Pen. Bayrou cerca di formare un governo in un clima di potenziali larghe intese, mentre affronta critiche per il suo doppio incarico e lancia un appello per un rinnovato legame tra politica e società.
_ su Giornale_
*Non volevo fuggire.* L’ex presidente siriano Bashar Assad afferma di essere stato costretto dai russi a evacuare e spera che la Siria possa tornare libera e indipendente, mentre l’Unione Europea rimane scettica e mantiene le sanzioni, chiedendo l’uscita dei soldati russi e giudicando la situazione in base agli atti concreti, non alle parole. La caduta del regime di Assad ha segnato un punto di svolta per la Siria, con la UE che valuta la transizione politica e la comunità internazionale che guarda al futuro del paese senza nostalgia per il passato regime.
_ su Corriere della Sera_
*In trappola.* L’ex presidente siriano Bashar al-Assad ha negato che la sua uscita dal paese fosse pianificata, affermando di essere rimasto fino a quando non è rimasto intrappolato in una base militare sotto attacco. Assad ha dichiarato di non aver mai considerato di dimettersi o cercare rifugio e che la sua partenza per la Russia è avvenuta solo dopo che gli attacchi con droni hanno reso impossibile la fuga via terra.
_ su Financial Times_
*Amnistia.* Ex soldati del regime di Assad si mettono in fila nei Centri di riconciliazione per consegnare le armi e ottenere l’amnistia, sperando in una tessera di protezione provvisoria ma temendo vendette e un futuro di emarginazione. Molti, come il soldato semplice Yazan e il tenente Rakam, sono preoccupati per la loro sicurezza e il loro ruolo nella nuova Siria, mentre storie di vendette e tensioni tra gruppi etnici circolano tra i militari in attesa
_ su Repubblica_
*Tregua.* Israele e Hamas sono vicini a una tregua per la guerra a Gaza, con ottimismo da entrambe le parti e la possibilità di un cessate il fuoco entro Natale, nonostante l’opposizione di alcuni membri estremisti del governo israeliano. La bozza di accordo in discussione prevede una road map in tre fasi, con il punto cruciale del rilascio degli ostaggi e dei detenuti palestinesi, mentre il bilancio delle vittime a Gaza sale a 45.028, una cifra contestata ma ritenuta realistica vista la distruzione
_ su Repubblica_
*Papa Francesco.* Papa Francesco, nella sua autobiografia “Spera”, rivela di essere scampato a due attentati kamikaze durante il suo viaggio in Iraq nel marzo 2021, un fatto inedito che includeva una giovane donna tra gli attentatori. Nonostante i rischi elevati e i consigli contrari, il Papa ha voluto portare avanti la visita, sentendo il bisogno di andare a trovare “nostro nonno Abramo”, simbolo di unione tra ebrei, cristiani e musulmani, e di non deludere i fedeli che non avevano potuto incontrare Giovanni Paolo II vent’anni prima.
_ su Corriere della Sera_
*Trump gela Kiev.* Donald Trump ha tenuto una conferenza stampa a Mar-a-Lago, annunciando un investimento di 100 miliardi di dollari da parte di SoftBank e incontrando il CEO di TikTok, mentre ha criticato la decisione di Biden di permettere a Kiev di usare missili americani e non ha invitato Zelensky all’insediamento. Ha anche minacciato cause legali contro varie entità, incluso Bob Woodward, e ha discusso di vaccini, droni avvistati a New York e New Jersey, e ha lasciato intendere la possibilità di un suo ritorno alla presidenza nel 2028
_ su Corriere della Sera_
*Restrizioni.* Vladimir Putin ha minacciato di rimuovere le restrizioni autoimposte della Russia sullo sviluppo di missili a corto e medio raggio e di mantenere le sue forze nucleari non strategiche in costante allerta da combattimento, affermando che l’Occidente sta spingendo Mosca verso un “limite rosso” da cui non può arretrare. Ha inoltre accusato gli Stati Uniti di alimentare l’escalation del conflitto in Ucraina fornendo armi avanzate a Kiev, mentre ha riconosciuto che l’attuale livello di spesa per la difesa non può essere aumentato all’infinito a scapito di altre priorità come scienza, istruzione e sanità.
_ su Financial Times_
*Evacuati da Damasco.* La Russia ha evacuato almeno 400 soldati dalla regione di Damasco in coordinamento con la principale fazione ribelle che ha rovesciato il regime di Bashar al-Assad, segnando un ridimensionamento della sua presenza militare in Siria e un’apertura alla cooperazione con l’HTS dopo anni di conflitto. Nonostante non ci siano piani di chiusura dell’ambasciata russa a Damasco, alcune famiglie siriane vicine al regime di Assad si sono rifugiate lì, mentre la Russia continua a negoziare il mantenimento delle sue basi strategiche in Siria in cambio di supporto al nuovo governo.
_ su Financial Times_
*Missili in Polonia.* Gli Stati Uniti hanno inaugurato una base missilistica a Redzikowo, in Polonia, a soli 250 km dalla exclave russa di Kaliningrad, con l’obiettivo di rilevare, tracciare e intercettare missili balistici, rafforzando così le capacità di difesa missilistica della NATO. Questa mossa, che segue un progetto di lunga data per la difesa missilistica europea, ha suscitato preoccupazioni in Russia, che considera la base una minaccia e ha risposto con l’annuncio di potenziali contromisure, aumentando le tensioni nella regione
_ su Domani_
*Georgia.* La presidente della Georgia, Salomé Zourabichvili, denuncia che il Paese sta diventando una copia della Russia sotto il controllo dell’oligarca Bidzina Ivanishvili, con un governo che può licenziare e assumere a piacimento, mentre lei si considera ancora il legittimo capo dello Stato nonostante l’elezione incostituzionale del suo successore. Zourabichvili, simbolo dell’opposizione, si impegna a difendere l’indipendenza della Georgia e la sua strada verso l’Unione Europea, in un contesto di tensioni geopolitiche e sfide interne, con la necessità di nuove elezioni e il coinvolgimento di partner internazionali.
_ su Avvenire_
POLITICA & CRONACA DALL’ITALIA
*In Aula.* Giorgia Meloni, dopo aver perso la voce a seguito del suo intervento al Circo Massimo, si prepara a partecipare al Consiglio europeo, con l’intenzione di rafforzare la sua posizione politica in Europa. La premier italiana confermerà il sostegno dell’Italia alla difesa dell’Ucraina e discuterà di migrazione e sicurezza al vertice Nord-Sud in Finlandia, mentre in patria affronta critiche e si prepara per le comunicazioni parlamentari in vista del Consiglio europeo.
_ su Corriere della Sera_
*Fase due.* Il governo di Giorgia Meloni, a metà mandato, è in ritardo nell’attuazione delle riforme annunciate, con l’unica che procede essendo la separazione delle carriere nella giustizia, mentre le altre, come l’autonomia e il premierato, sono bloccate o rinviate per evitare rischi politici. La politica estera di Meloni si trova di fronte alla sfida di mantenere l’appoggio all’Ucraina in un contesto internazionale complesso, con la necessità di bilanciare le relazioni con gli Stati Uniti e l’Unione Europea, mentre le riforme fiscali promesse non hanno portato alla riduzione delle tasse, e la gestione dei migranti si concentra su accordi con paesi terzi e centri in Albania, in attesa di decisioni della Corte europea.
_ su Stampa_
*Processo all’Italia.* Matteo Salvini, in attesa della sentenza del processo Open Arms, afferma di essere fiducioso e considera un’eventuale condanna come una vittoria per i trafficanti e un attacco politico alla Lega. Sostiene di aver agito in difesa dei confini italiani e che un’assoluzione confermerebbe la legittimità delle sue politiche di contrasto all’immigrazione irregolare
_ su Giornale_
*Giubileo.* Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi descrive le misure di sicurezza adottate per proteggere Roma da possibili attacchi terroristici durante il Giubileo, sottolineando l’alta allerta per i lupi solitari e il fondamentalismo islamico. Inoltre, affronta questioni di ordine pubblico, immigrazione e politica interna, respingendo l’idea di candidarsi alle elezioni regionali in Campania e difendendo le azioni del governo contro le critiche di repressione e inefficacia.
_ su Tempo_
*Diritto d’asilo.* Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha difeso il diritto d’asilo e le Corti internazionali, sottolineando che sono principi fondamentali della Costituzione italiana e criticando indirettamente figure come Elon Musk per il loro nazionalismo e potere finanziario che sfida gli Stati. Mattarella ha enfatizzato l’importanza della diplomazia e della collaborazione internazionale, richiamando l’attenzione sulla fedeltà ai principi costituzionali e sull’efficacia degli organismi multilaterali come l’ONU nel gestire conflitti e promuovere la pace
_ su Corriere della Sera_
*Scontro.* All’interno della Lega si intensifica lo scontro tra chi desidera un ritorno alle radici del partito e chi sostiene l’espansione nazionale, con tensioni che emergono in vista della sentenza del processo Open Arms, che preoccupa il segretario Matteo Salvini. Salvini, cercando l’unità del partito, propone di posticipare le regionali venete e annuncia un congresso federale con voto sul leader, mentre il dibattito interno si concentra anche sui problemi del Nord e sulla natura territoriale del partito
_ su Repubblica_
*Parliamo di Nord.* Attilio Fontana, governatore della Lombardia, sottolinea l’importanza del Nord Italia per l’economia nazionale e critica la Lega per non dare sufficiente attenzione ai problemi di questa regione, richiedendo un cambio di passo e maggiore autonomia. Fontana evidenzia che le difficoltà del Nord influenzano tutto il Paese e che la gestione diretta delle risorse e la riduzione della burocrazia sono essenziali per competere globalmente, mentre l’autonomia differenziata potrebbe essere una soluzione se implementata correttamente
_ su Corriere della Sera_
*Basta attacchi al Pd.* All’interno del Movimento 5 Stelle (M5S), vi è un dibattito sulla linea aggressiva adottata da Chiara Appendino nei confronti del Partito Democratico (PD), con alcuni membri, come Alessandra Todde, che sostengono la necessità di costruire un’alternativa al governo Meloni collaborando con il PD. Mentre Appendino critica il PD per non essere progressista, figure come Todde e Roberto Fico enfatizzano l’importanza di lavorare insieme per rafforzare il fronte progressista e non rimandare la costruzione di un’alternativa alla destra.
_ su Stampa_
*Crosetto.* Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha contestato le cifre pubblicate da un quotidiano, sostenendo che il suo staff è composto da soli cinque consulenti/collaboratori, più due collaboratori di lunga data del Ministero e uno che supporta un Sottosegretario, contrariamente ai 18 riportati dall’articolo, che avrebbe erroneamente incluso personale esterno contrattualizzato per esigenze indipendenti. La Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone ha precisato che nel suo dicastero operano 17 consulenti, di cui 10 negli uffici di diretta collaborazione del Ministro.
_ su Stampa_
*Spioni.* Nunzio Calamucci, collaboratore dell’ex superpoliziotto Carmine Gallo, ha ammesso di aver fornito dossier riservati alla trasmissione Rai “Report”, rivelando un flusso di informazioni illecite tra la società di spionaggio Equalize e il programma di inchiesta. Durante l’interrogatorio, Calamucci ha implicato anche il giornalista Giorgio Mottola, suggerendo un rapporto di scambio di informazioni tra Equalize e “Report”, con possibili implicazioni etiche e legali per la trasmissione.
_ su Giornale_
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