Rassegna Stampa 18 dicembre 2024

SICUREZZA

*Il Parlamento approva.* Il Parlamento italiano ha approvato l’acquisto di 24 caccia Eurofighter per l’Aeronautica Militare, con un investimento di 7,47 miliardi di euro, per sostituire i vecchi velivoli e coprire le funzioni dei Tornado in fase di dismissione. Leonardo, parte del consorzio Eurofighter, è stata riconfermata per il quindicesimo anno nei Dow Jones Sustainability Indices, ottenendo il punteggio più alto nel settore Aerospazio e Difesa.
_su Sole 24 Ore_

*Gcap a Torino.* Il programma Gcap per lo sviluppo del caccia di sesta generazione, guidato dalla joint venture tra Leonardo, BAE Systems e un’azienda giapponese, potrebbe vedere l’assemblaggio del velivolo a Torino Caselle, con l’Italia che coordina sistemi di controllo, gestione armamenti e impianti di alimentazione. Nonostante l’esclusione della Germania dal programma a causa di restrizioni sull’esportazione e tempi di sviluppo, si valuta l’ingresso dell’Arabia Saudita come partner. Leonardo affronta sfide nell’assunzione di giovani qualificati in ambito STEM e il Parlamento italiano ha approvato l’acquisto di 24 caccia Eurofighter per sostituire i velivoli in dismissione, con un impegno economico di 7,47 miliardi di euro
_su La Verita’_

*Un alinea di montaggio in Italia.* L’Italia potrebbe ospitare una linea di assemblaggio per la piattaforma core del GCAP, come suggerito dal Condirettore Generale Lorenzo Mariani, con un modello di “condivisione del lavoro” diverso da programmi precedenti come l’Eurofighter. L’Italia avrà un ruolo di leadership e coordinamento in aree chiave come i sistemi di controllo di volo e gestione delle armi, con un team internazionale di ingegneri che lavoreranno presso l’hub di Leonardo Velivoli a Torino Caselle. L’Arabia Saudita ha espresso interesse a diventare partner del programma GCAP, e la sua candidatura è attualmente in fase di valutazione.
_ su RID.IT_

*Joint venture.* Il 17 dicembre 2024, Leonardo ha tenuto una conferenza stampa per discutere la recente firma dell’accordo tra i tre partner principali del Global Combat Air Programme (GCAP): BAE Systems UK, Leonardo Italia e Japan Aircraft Industrial Enhancement Co Ltd (JAIEC), annunciando l’allocazione dei lavori tra le nazioni e l’impegno dell’Italia, con finanziamenti governativi e contratti R&D del valore di circa 100 milioni di euro. Il futuro Joint Venture (JV) avrà quattro sedi principali, con l’Italia che guiderà in quattro domini e due attività del sistema di missione, e l’impatto del programma GCAP sull’occupazione è già evidente, con l’assunzione di centinaia di ingegneri e una collaborazione innovativa tra le entità nazionali che lavoreranno insieme in cluster.
_ su EDRMAGAZINE.EU_

*Competizione.* Il Regno Unito, l’Italia e il Giappone hanno lanciato una joint venture per sviluppare un jet da combattimento supersonico di nuova generazione entro il 2035, che sostituirà l’Eurofighter Typhoon, con BAE Systems, Leonardo e JAIEC che deterranno ciascuno una quota del 33,3%. La nuova impresa, parte del Global Combat Air Program (GCAP), mira a sviluppare un aereo stealth di sesta generazione, con tecnologie avanzate come armi a energia diretta e la possibilità di operare con o senza equipaggio, e prevede di essere operativa entro la metà del 2025. Il progetto, che punta a contrastare le minacce di Russia e Cina, vedrà la collaborazione delle industrie dei tre paesi e potrebbe esplorare una futura collaborazione con il concorrente progetto europeo FCAS, nonostante le attuali competizioni.
_ su japantoday.com_

*Joint venture.* Le tre aziende che stanno costruendo un caccia di nuova generazione per il Regno Unito, l’Italia e il Giappone hanno rivelato venerdì di aver costituito una joint venture per la consegna del velivolo. In base all’accordo, la britannica BAE Systems, l’italiana Leonardo e la Japan Aircraft Industrial Enhancement deterranno ciascuna un terzo della nuova joint venture, che sarà soggetta ad approvazioni normative.
_ su asahi.com, su arabnews.com su tribuneindia.com e su economictimes.indiatimes.com_

*Passo avanti.* I piani per lo sviluppo di un caccia britannico di sesta generazione in grado di competere con quelli statunitensi hanno fatto un passo avanti grazie all’accordo per la costituzione di una nuova società che comprende aziende del settore aerospaziale e della difesa di Regno Unito, Italia e Giappone. BAE Systems, l’italiana Leonardo e la Japan Aircraft Industrial Enhancement Co (JAIEC), che detengono ciascuna un terzo della joint venture, ancora senza nome, che dovrebbe essere costituita entro la metà del prossimo anno.
_Times Taipei su taipeitimes.com_

*Cineca.* Leonardo ha stretto una partnership con Cineca per digitalizzare l’industria italiana, sfruttando supercomputer e intelligenza artificiale per sviluppare servizi digitali avanzati e contribuire allo sviluppo tecnologico del Paese. L’accordo prevede la condivisione di risorse computazionali e competenze specialistiche per ottimizzare processi produttivi e promuovere il trasferimento tecnologico nel sistema industriale nazionale
_ su Sole 24 Ore_

*Sostenibilità.* Leonardo è stata riconfermata per il quindicesimo anno nei Dow Jones Sustainability Indices. La valutazione annuale di sostenibilità è stata condotta da S&P Global, che ha esaminato 13.000 aziende di 62 settori diversi. Con un punteggio di 81 su 100, Leonardo si conferma per il sesto anno consecutivo come leader in sostenibilità nel proprio settore a livello mondiale.
_ su Messaggero_

*Leader.* Leonardo è stata inclusa per il quindicesimo anno consecutivo negli indici Dow Jones Sustainability (DJSI) World e Europe, ottenendo il punteggio più alto nel settore Aerospazio e Difesa con 81 su 100. Questo risultato sottolinea l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità, considerata un elemento chiave del loro Piano Industriale e della strategia di creazione di valore in un contesto globale orientato alla sicurezza e all’innovazione tecnologica
_ su Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia_

*Rilancio Europa con Vega.* Il rilancio dell’Europa con il razzo Vega-C costruito dall’azienda Avio Colleferro. Intervista a Toni Tolker-Nielsen (Agenzia Spaziale Europea); Teodoro Valente (Agenzia Spaziale Italiana); Gabriele Mazzoni (Avio); Jean-Christophe Delaunay (Arianaspace); Simonetta Cheli (Agenzia Spaziale Europea); Giampiero Di Paolo (Thales Alenia Space); Josef Aschbacher (Agenzia Spaziale Europea); Eric Le Nechet (ArianeGroup); Victor Marais (capitano nave Canopée).
_ su RAI NEWS 24_

*Elliott.* Honeywell sta considerando la possibilità di scorporare la sua divisione aerospaziale, in seguito alla pressione dell’investitore attivista Elliott Management, che ha acquisito una partecipazione significativa nell’azienda e ha sollecitato la sua divisione. Elliott, che ha investito 5 miliardi di dollari in Honeywell, sostiene che la separazione potrebbe far aumentare il prezzo delle azioni del 75%. Il CEO di Honeywell, Vimal Kapur, ha affermato che l’azienda sta valutando attentamente la fattibilità e il tempismo di tali cambiamenti trasformazionali. Nonostante le acquisizioni per oltre 9 miliardi di dollari quest’anno, Honeywell ha già iniziato a semplificare la sua struttura aziendale con alcune cessioni, incluso lo spin-off della sua unità di materiali avanzati e la vendita del suo business di attrezzature di protezione individuale per 1,3 miliardi di dollari. Nel frattempo, Elliott ha continuato a investire in diverse grandi aziende, espandendo il suo portafoglio di investimenti multimiliardari.
_ su Financial Times_

*Il prezzo della pace.* La NATO è sulla buona strada per aumentare il proprio obiettivo di spesa per la difesa fino al 3% del PIL nazionale, secondo il primo ministro estone Kristen Michal. Questo aumento è visto come una preparazione per un potenziale conflitto difensivo contro la Russia nei prossimi cinque o dieci anni. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, la spesa per la difesa tra i paesi della NATO ha superato il 2% del PIL per la prima volta in tre decenni, con 23 dei 32 alleati che hanno raggiunto questa soglia. Alcuni paesi europei, come la Francia e la Germania, stanno affrontando difficoltà nel raggiungere obiettivi di spesa più elevati, mentre il Regno Unito si impegna a raggiungere il 2,5% ma incontra resistenza interna per ulteriori aumenti. I leader della Joint Expeditionary Force (JEF) hanno concordato di sfidare la flotta ombra di petroliere russe non regolamentate, mentre l’Europa attende con cautela il secondo mandato presidenziale di Trump, che ha promesso di porre fine alla guerra in Ucraina entro 24 ore.
_ su Times_

*Eurobond per la difesa.* La premier Giorgia Meloni ha evidenziato la stabilità del governo italiano come un punto di forza per attrarre investimenti e talenti, sottolineando l’importanza di riformare le politiche dell’UE sull’automotive e di escludere le spese per la sicurezza dal nuovo patto di stabilità europeo. Ha inoltre annunciato la nomina di Raffaele Fitto a Bruxelles come vice presidente esecutivo, un ruolo che permetterà all’Italia di influenzare le politiche in settori strategici. Meloni ha chiesto eurobond per la difesa e ha respinto l’idea che l’Italia ostacoli l’unione dei mercati dei capitali, promettendo di lavorare per promuovere questa integrazione.
_ su Mf_

*Impegno da trenta miliardi.* Nel 2022, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha creato un fondo straordinario di 100 miliardi di euro per il riarmo della Germania, utilizzando prestiti extra bilancio per raggiungere il 2% del PIL in spesa per la difesa, come richiesto dalla NATO. Tuttavia, escludendo gli aiuti militari inviati all’Ucraina e altri escamotage contabili, la spesa reale per la difesa tedesca è circa l’1,1% del PIL, e Scholz ha annunciato che saranno necessari ulteriori 30 miliardi di euro all’anno per mantenere l’impegno NATO. Mentre l’UE non ha un budget per la difesa e sta considerando opzioni come aumentare i contributi nazionali o emettere nuovo debito comunitario, la NATO assume un ruolo più diretto negli aiuti all’Ucraina per proteggere il sostegno dallo scetticismo dell’imminente presidente USA, Donald Trump.
_ su Il Fatto Quotidiano_

*Sfida.* Maria Anastasia, assessore di Grottaglie, sta affrontando sfide significative per lo sviluppo della città, con un bilancio previsionale che evita l’aumento delle aliquote e promuove la crescita delle attività produttive. La città si prepara a diventare sede del primo Spazio-porto in Europa grazie all’accordo tra l’ENAC e Virgin Galactic, e si aspettano benefici economici, oltre a un importante investimento della Boeing nello stabilimento Leonardo per la produzione di fusoliere in fibra di carbonio. Inoltre, Grottaglie valorizza la sua tradizione ceramica e punta a dare visibilità ai suoi artigiani partecipando a Milano Home, una fiera del settore casa, per promuovere ulteriormente il settore e l’identità culturale della città
_ su Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto_

*L’Amerigo Vespucci a Doha.* Il veliero Vespucci è approdato a Doha come parte del suo tour mondiale, per promuovere il made in Italy attraverso degustazioni, show cooking, arte e musica, con l’inaugurazione del Villaggio Italia che rimarrà aperto fino al 22 dicembre. Questo evento coincide con la Giornata nazionale del Qatar e rafforza i legami tra Italia e Qatar in vari settori, con il Vespucci che diventa simbolo di speranza per la pace. Il Villaggio Italia, che ha già attratto circa 300mila visitatori nelle sue tappe precedenti, offre un’esperienza culturale e gastronomica italiana, con masterclass di olio d’oliva e pizza, arte del marmo e musica, oltre a un progetto di vela accessibile per persone con disabilità.
_ su Sole 24 Ore_

*Fincantieri.* La divisione underwater di Fincantieri collaborerà con Sparkle, azienda del gruppo Tim, per sviluppare tecnologie innovative per la protezione delle infrastrutture sottomarine, in risposta alla crescente minaccia di sabotaggi come quelli avvenuti ai cavi e gasdotti nel Mar Baltico. Fincantieri, che ha recentemente acquisito la divisione di Leonardo specializzata in siluri e sensori sottomarini, punta a espandere il proprio business nell’underwater, sia in ambito militare che civile, con l’uso di droni subacquei e software per il controllo remoto. La collaborazione tra Fincantieri e Sparkle si concretizzerà in contratti commerciali e rafforzerà il ruolo dell’Italia come leader industriale nel settore subacqueo, mentre Sparkle attende un’offerta vincolante per la sua acquisizione da parte di un consorzio che include il Mef e il fondo spagnolo Asterion
_ su Mf_

*Ascesa.* L’indice Blue Tech evidenzia l’aumento delle start-up specializzate nel settore della difesa marittima, un’area che viene sempre più presa in considerazione dalla French Tech. Con la recrudescenza dei conflitti marittimi, come nel Mar Nero e nel Mar Rosso, l’innovazione tecnologica nel settore navale sta accelerando, in particolare nello sviluppo di droni marini, che non richiedono grandi investimenti. Queste start-up, che si rivolgono sia al mercato civile che a quello militare, stanno contribuendo a guidare gli sviluppi nella sorveglianza marittima e nella gestione dei dati marittimi. Tuttavia, nonostante il crescente interesse per queste innovazioni, i fondi di investimento francesi rimangono tradizionalmente riluttanti a impegnarsi in questo settore, a differenza delle loro controparti americane, anche se le recenti questioni geopolitiche stanno iniziando a cambiare questa tendenza.
_ su Echos_

*Fronte sottomarino.* L’Italia, insieme all’Europa, sta potenziando la ricerca e l’innovazione per proteggere le infrastrutture sottomarine, con il Polo nazionale della dimensione subacquea (Pns) che funge da catalizzatore per il settore, coinvolgendo industrie, PMI, start-up, centri di ricerca e università. Il Pns, inaugurato a dicembre, è un progetto che mira a sviluppare tecnologie per la difesa delle infrastrutture critiche sottomarine, come i cavi di comunicazione, essenziali per l’economia globale e vulnerabili a sabotaggi, e si propone come modello e centro di eccellenza per la NATO nell’ambito subacqueo.
_ su Foglio _

*IA cinese contro Big Tech.* La Cina sta rapidamente recuperando terreno nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), con i suoi modelli di AI, come Qwen di Alibaba Cloud, che guadagnano popolarità e sfidano la predominanza delle Big Tech americane. Qwen, in particolare, ha ottenuto un notevole successo con 94 milioni di download in tre mesi sulla piattaforma open-source Hugging Face, grazie alla sua dimensione ridotta che lo rende accessibile anche su smartphone economici e alla sua capacità di funzionare offline. Nonostante le restrizioni imposte dagli Stati Uniti sulla tecnologia dei chip e la superiorità tecnologica americana, la Cina continua a sviluppare modelli di AI competitivi, utilizzando un approccio ecumenico e agnostico che potrebbe non seguire le aspettative occidentali di una sfida diretta
_ su Sole 24 Ore_

*Digitale.* Il mercato digitale italiano è previsto crescere fino a 81,4 miliardi di euro nel 2024, trainato da intelligenza artificiale, cloud computing e cybersecurity, con un’espansione annua media del 4,1% fino al 2027. La trasformazione digitale richiede un cambio culturale nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione, oltre a una maggiore collaborazione tra settori pubblici e privati, nonostante le sfide come la carenza di competenze tecnologiche e le tensioni internazionali. L’intelligenza artificiale e il cloud computing sono i settori chiave per la crescita, con investimenti significativi e un impatto stimato del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di circa 2,2 miliardi sul mercato digitale nel 2024.
_ su Sole 24 Ore_

MONDO

*Tassi.* La Federal Reserve degli Stati Uniti è prevista per tagliare i tassi d’interesse di 25 punti base oggi, segnando il terzo taglio consecutivo, con i tassi attesi tra il 4,25% e il 4,5%. I mercati finanziari sono tesi, influenzati dall’incertezza delle future mosse della Fed e dalle tensioni geopolitiche globali. Gli analisti prevedono una possibile pausa nelle riduzioni dei tassi nella prossima riunione del 29 gennaio, dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio. Le previsioni per il 2025 sono state riviste da Goldman Sachs, che ora esclude un ulteriore taglio a gennaio, ma ne anticipa altri nel corso dell’anno, con un tasso terminale leggermente più alto del previsto. La situazione economica, compresa la guerra commerciale annunciata da Trump, potrebbe influenzare le decisioni future della Fed, con implicazioni significative per l’economia statunitense e i mercati globali.
_Fabrizio Goria sulla Stampa_

*Sulla AI duello a Wall Street.* La Federal Reserve degli Stati Uniti è prevista per tagliare i tassi d’interesse di 25 punti base oggi, segnando il terzo taglio consecutivo, con i tassi attesi tra il 4,25% e il 4,5%. I mercati finanziari sono tesi, influenzati dall’incertezza delle future mosse della Fed e dalle tensioni geopolitiche globali. Gli analisti prevedono una possibile pausa nelle riduzioni dei tassi nella prossima riunione del 29 gennaio, dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio. Le previsioni per il 2025 sono state riviste da Goldman Sachs, che ora esclude un ulteriore taglio a gennaio, ma ne anticipa altri nel corso dell’anno, con un tasso terminale leggermente più alto del previsto. La situazione economica, compresa la guerra commerciale annunciata da Trump, potrebbe influenzare le decisioni future della Fed, con implicazioni significative per l’economia statunitense e i mercati globali.
Broadcom sostituisce Nvidia nel cuore di Wall Street –
_su Mf_

*Fusione.* Honda e Nissan, due giganti dell’industria automobilistica giapponese, hanno avviato trattative per una potenziale fusione che potrebbe portare alla creazione di un colosso capace di produrre 9 milioni di veicoli all’anno, paragonabile per dimensioni al Gruppo Volkswagen. La fusione prevede la formazione di una nuova holding, che potrebbe includere anche Mitsubishi Motors, di cui Nissan è già azionista maggioritario. Questa mossa strategica è volta a ottimizzare risorse, ridurre costi di sviluppo, soprattutto per le piattaforme elettriche, e a competere efficacemente con i nuovi attori del settore come Byd e Tesla. La fusione risponde alla necessità di adattarsi a un mercato globale in rapida evoluzione, caratterizzato da una forte pressione competitiva, specialmente dalla crescita delle case automobilistiche cinesi, e dalla transizione verso l’elettrificazione
_Alberto Annichiarico sul Sole 24 Ore_

*La vendetta di Kiev.* Il generale russo Igor Kirillov, responsabile delle unità addette alle armi chimiche e biologiche, è stato ucciso in un attentato a Mosca, con un monopattino esplosivo. L’operazione è stata rivendicata dal servizio di intelligence ucraino SBU, che ha giustificato l’attacco definendo Kirillov un criminale di guerra responsabile dell’uso di armi chimiche contro i soldati ucraini. Il Cremlino ha reagito con minacce di vendetta, mentre gli Stati Uniti si sono dissociati dall’azione, sostenendo di non essere stati informati in anticipo da Kiev. L’attentato ricorda altre operazioni mirate contro sostenitori dell’offensiva russa in Ucraina e segue sanzioni britanniche contro Kirillov per l’uso di sostanze tossiche.
_Lorenzo Cremonesi sul Corriere della Sera_

*Colpi ucraini.* Il generale russo Kirillov è stato ucciso in un attentato a Mosca, con un ordigno esplosivo nascosto in un monopattino elettrico, un giorno dopo essere stato incriminato da Kiev per l’uso di armi chimiche. L’attacco rientra in una serie di azioni segrete che vedono l’Ucraina adottare tattiche simili a quelle israeliane, colpendo obiettivi al di fuori del teatro di guerra principale. Gli attacchi mirati, come quello che ha colpito la figlia dell’ideologo di Putin e altri ufficiali russi, suggeriscono una campagna sistematica da parte dei servizi segreti ucraini. Esperti sono divisi sul tipo di esplosivo utilizzato, mentre la Russia accusa l’Occidente di approvare i crimini di guerra ucraini e si prepara per una possibile vendetta.
_Guido Olimpio sul Corriere della Sera_

*Schiaffo a Putin.* Negli ultimi mesi, diversi membri dell’élite vicina a Putin, tra cui generali, scienziati e propagandisti, sono stati presi di mira in una serie di attacchi mortali. Il generale Igor Kirillov, noto per aver diffuso teorie del complotto su armi biologiche, è stato ucciso in un’esplosione vicino alla sua casa a Mosca, un evento che rappresenta un duro colpo per l’immagine di Putin e un chiaro avvertimento per i membri della nomenclatura russa. Questi attacchi, alcuni dei quali rivendicati dai servizi segreti ucraini, sembrano essere rappresaglie contro coloro che sono ritenuti responsabili di crimini contro gli ucraini. Il messaggio è che gli ucraini non dimenticheranno i loro nemici e che l’apparato di sicurezza russo è vulnerabile, con possibili infiltrazioni e resistenza interna che assistono gli attacchi.
_Anna Zafesova sulla Stampa_

*Dalle armi chimiche alla missione russa in Italia.* Il generale russo Igor Kirillov, assassinato dagli 007 ucraini, era a capo dell’RKhBZ, l’unità militare russa incaricata della difesa contro attacchi nucleari, batteriologici e chimici, un settore che ha ricevuto notevole attenzione dal Cremlino anche dopo la Guerra Fredda. Kirillov è stato coinvolto in operazioni offensive, come gli attacchi chimici in Siria, e nella gestione dell’operazione “Dalla Russia con amore” durante la pandemia di COVID-19 a Bergamo, Italia. Era anche un esperto di guerra informativa, diffondendo disinformazione contro Ucraina e NATO e accusando gli ucraini di preparare armi biologiche e chimiche. Il suo assassinio, avvenuto a Mosca, è stato interpretato come una sfida alla leadership russa e potrebbe portare a rappresaglie.
_Gianluca Di Feo su Repubblica_

*Fossa comune.* In Siria, è stata scoperta una fossa comune ad al-Qutayfah, che si stima contenga almeno 100.000 corpi, inclusi donne e bambini, ed è una delle 14 fosse comuni individuate nel paese. Le testimonianze degli abitanti locali confermano attività sospette, come il passaggio notturno di camion e odori persistenti di carne bruciata. Organizzazioni e ONG hanno lavorato per anni raccogliendo prove come testimonianze, foto satellitari e video, in attesa di poter localizzare questi siti. Human Rights Watch ha eseguito un sopralluogo in un quartiere di Damasco, confermando esecuzioni di massa avvenute nel 2013. C’è la speranza di utilizzare le prove raccolte per processare Assad e i suoi collaboratori per i crimini commessi.
_Andrea Nicastro sul Corriere della Sera_

*Tentazione.* La CDU tedesca, guidata da Friedrich Merz, sta considerando un’alleanza con i Verdi per il governo, escludendo l’SPD, ma la decisione finale dipenderà dai risultati delle elezioni. I tre principali partiti, CDU, SPD e Verdi, hanno presentato i loro programmi elettorali, con la CDU al 31% nei sondaggi, seguita da SPD e Verdi. Il programma della CDU punta su un rilancio economico con sgravi fiscali e una politica di sicurezza più rigida, mentre i Verdi propongono investimenti pubblici e privati. Nonostante alcune compatibilità in politica estera, rimangono divergenze sui temi sociali tra CDU e Verdi. L’estrema destra dell’AfD, sebbene al 20% nei sondaggi, non è vista come influente nel prossimo governo.
_Mara Gergolet sul Corriere della Sera_

ITALIA

*Manovra, ok dopo Natale.* Dopo una lunga sessione notturna e una giornata di lavori interrotti, la commissione Bilancio della Camera ha approvato la manovra finanziaria, che ora passa all’esame dell’Aula con la questione di fiducia e dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre, anche se dopo Natale. La manovra, che prevede un impianto da circa 30 miliardi per il 2025, ha visto l’aggiunta di emendamenti, tra cui 1,4 miliardi aggiuntivi per il ponte sullo Stretto e 400 milioni per l’automotive. È stato approvato un emendamento che permette l’uscita anticipata dal lavoro a 64 anni utilizzando i fondi pensione integrativi, con l’aumento del requisito contributivo da 20 a 25 anni dal 2025. Nonostante le aspettative, la seconda aliquota Irpef non verrà ridotta dal 35 al 33% a causa di entrate inferiori al previsto dal concordato per le partite IVA.
_Enrico Marro sul Corriere della Sera_

*Export.* Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato al Sole 24 Ore l’obiettivo di raggiungere un export di oltre 700 miliardi di euro entro il 2027, sottolineando l’importanza dell’export come motore dell’economia italiana. L’Italia, con 626 miliardi di euro di esportazioni nel 2023, è diventata il quarto esportatore mondiale, superando il Giappone. La Conferenza Nazionale dell’Export e dell’Internazionalizzazione delle Imprese, che si terrà a Milano, vedrà gli ambasciatori italiani impegnati in incontri con le imprese, confermando il ruolo della Farnesina nel commercio internazionale. Tajani ha evidenziato le sfide poste dall’instabilità internazionale, come il conflitto in Ucraina e le tensioni in Medio Oriente, ma rimane ottimista sulle prospettive di crescita dell’export italiano, puntando anche su un aumento del valore aggiunto e dell’innovazione nei prodotti esportati.
_Carlo Marroni sul Sole 24 Ore_

*Piano Auto.* Il governo italiano e Stellantis hanno raggiunto un accordo per il futuro dell’industria automobilistica in Italia, con l’azienda che annuncia investimenti per 2 miliardi di euro nelle fabbriche italiane e la promessa di nuovi modelli prodotti da Mirafiori a Pomigliano. Il piano, presentato da Jean-Philippe Imparato di Stellantis, è stato accolto positivamente dal ministro Urso, che lo ha definito promettente e un segno di impegno mai visto prima. Il piano mira a rilanciare il settore auto in un periodo di crisi, con il governo che cerca di limitare i problemi industriali e sociali. Inoltre, il governo ha recuperato fondi per la filiera auto e si impegna a tutelare i lavoratori con risorse nazionali e comunitarie, mentre i sindacati esprimono un cauto ottimismo, sottolineando la necessità di affrontare la continuità dell’occupazione. La prossima sfida sarà la negoziazione con l’UE sulla rimodulazione delle multe per le emissioni di CO2.
_Diego Longhin su Repubblica_

*Spezzatino.* Il governo mostra freddezza verso l’ipotesi di un ingresso di fondi di private equity come CVC nel capitale di TIM, temendo un possibile frazionamento del gruppo telecomunicazioni. Vivendi, attuale azionista di riferimento, valuta la vendita della sua quota del 23,75% per 1,5 miliardi di euro, ma il titolo TIM in borsa resta al di sotto delle aspettative. Preoccupazioni emergono anche per potenziali esuberi e problemi occupazionali legati a una vendita frazionata. Inoltre, il governo deve dare il proprio assenso a operazioni che coinvolgono asset strategici, come la rete 5G e i data center, attraverso il golden power. Nel frattempo, il titolo TIM ha registrato un lieve calo dopo un recente rally, con un volume di scambi significativo in borsa.
_Alberto Mapelli su Mf_

*Macchinari giù.* L’industria italiana dei macchinari sta affrontando una significativa diminuzione della domanda interna, che è calata del 17%, a causa dei ritardi e delle complessità legate alla Transizione 5.0. Bruno Bettelli, Presidente di Federmacchine, attribuisce a questa impasse e all’incertezza globale la responsabilità del calo del mercato interno e della stasi degli investimenti in Italia. Le aziende attendono l’ufficialità delle modifiche alla Transizione 5.0, ma temono che non ci sia abbastanza tempo per utilizzare tutte le risorse disponibili. Le previsioni per il 2025 indicano una lieve crescita dei ricavi del 2%, con un export quasi stazionario. Bettelli sottolinea la necessità di politiche stabili e definite per sostenere l’ammodernamento e la pianificazione degli investimenti, e suggerisce un cambiamento di approccio a livello europeo per affrontare le sfide strutturali dell’industria.
_Luca Orlando sul Sole 24 Ore_

*21 mesi di calo.* L’industria italiana sta affrontando un periodo di crisi prolungata, con la produzione in calo per 21 mesi consecutivi, un fenomeno che non si limita a episodi isolati ma che è segnale di una tendenza più ampia e preoccupante. Il settore manifatturiero chiude il 2024 con volumi ridotti in quasi tutti i comparti, con particolari difficoltà nel tessile-abbigliamento e nell’automotive, quest’ultimo colpito da una drastica riduzione della produzione e da licenziamenti. La crisi è aggravata da un contesto internazionale sfavorevole, con un rallentamento del commercio globale e una frenata dei mercati, in particolare quello tedesco, primo partner commerciale dell’Italia. La domanda interna di investimenti è anch’essa in forte calo, con una revisione al ribasso delle previsioni per il 2024 e un impatto negativo sugli investimenti fissi lordi. Il giornale “Il Sole 24 Ore” ha lanciato un’iniziativa per monitorare la situazione e proporre soluzioni per invertire la tendenza e stimolare la crescita del settore manifatturiero.
_Luca Orlando sul Sole 24 Ore_

*Meloni sfida l’opposizione.* La premier Giorgia Meloni ha attaccato l’opposizione dal parlamento, ironizzando sul loro ricorso a “macumbe” che non hanno funzionato, in riferimento alle critiche ricevute. Ha difeso la Manovra del governo, affrontando temi come le pensioni e gli aumenti per i ministri, e ha risposto alle accuse sull’attacco alla Stellantis e sulla gestione dei fondi per il settore auto. Durante il suo discorso, ha affrontato anche questioni di politica estera, come la situazione in Siria e la proposta di centri per migranti in Albania. Nonostante la tosse e la voce roca, Meloni ha mantenuto un tono deciso, rispondendo anche alle critiche del Pd e del M5S, con un botta e risposta finale con la leader del Pd Elly Schlein e l’ex premier Giuseppe Conte.
_Monica Guerzoni sul Corriere della Sera_

*Ambiziosa.* Giorgia Meloni sta adottando un approccio ambizioso in politica estera, mirando a rafforzare l’influenza dell’Italia in Europa e nel mondo. Recentemente nominata dalla testata Politico come la personalità più potente d’Europa, Meloni ha un’agenda intensa che include un vertice UE-Balcani Occidentali, dove sostiene l’adesione dei paesi dei Balcani all’UE come priorità. Seguirà un Consiglio europeo a Bruxelles, presieduto da Antonio Costa, focalizzato su dibattiti strategici. Infine, parteciperà a un vertice informale in Finlandia sul tema della sicurezza, dove si discuterà la situazione al confine con la Russia e l’invito ai paesi dell’UE a prendersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza.
_Fabrizio de Feo sul Giornale_

*Mattarella.* Il Presidente Sergio Mattarella ha lanciato un appello alle Alte cariche dello Stato per promuovere armonia e convergenza, mettendo in guardia contro la radicalizzazione e la polarizzazione in vari ambiti della società, inclusi quelli politici, sociali, economici e culturali. Nel suo discorso, ha espresso preoccupazione per la tentazione di un progressivo svuotamento del potere pubblico e per il rischio che ciò possa intaccare l’idea stessa di Stato. Mattarella ha sottolineato l’importanza di prendersi cura della democrazia e di resistere agli usurpatori di sovranità, evidenziando il pericolo rappresentato dalla concentrazione di enormi capitali e potere tecnologico in poche mani. Ha invitato a un impegno comune per il bene nazionale e il rispetto dei limiti democratici, al di là delle divisioni politiche.
_Marzio Breda sul Corriere della Sera_

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