Rassegna stampa 18 settembre

SICUREZZA

Piani della Difesa II nuovo Documento programmatico pluriennale 2024-2026 (Dpp), appena pubblicato, assegna risorse ingenti a tre investimenti cruciali: quello sugli F-35, già previsto, e quelli che includono risorse aggiuntive da indirizzare sul tank e sul cingolato da combattimento da sviluppare attraverso la prossima JV tra Leonardo e Rheinmetall. Schiarita anche sul caccia di sesta generazione, con il premier Starmer che in un’intervista a Repubblica mette a tacere le polemiche: “Ho fatto colazione anche con Leonardo”», ha spiegato, “e ho detto chiaramente che il Tempest è un progetto molto importante. E vero, c’è una strategic review in corso, ma non toccherà piani simili”.
Alessandro Rico su La Verità

Investimenti in UK A valle dell’incontro di ieri tra il premier Keir Starmer e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal governo britannico è stato reso noto che l’italiana Leonardo investirà a breve termine nel Regno Unito 435 milioni di sterline (574 milioni di euro) per effettuare aggiornamenti alla linea di produzione degli elicotteri negli stabilimenti di Yeovil. Il presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, che ha preso parte all’incontro con i leader per la parte dedicata all’industria, ha dichiarato: “È chiaro che il primo ministro Starmer rappresenta un netto cambiamento di approccio per il Regno Unito nei confronti dei rapporti con l’Unione europea; […] Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con il primo ministro mentre continuiamo a investire nel Regno Unito e a sostenere la difesa dell’Europa.”
Su Panorama.it

100a consegna Leonardo ha celebrato un traguardo significativo con la 100a consegna dell’elicottero TH-73A Thrasher alla Marina degli Stati Uniti il 17 settembre in una cerimonia nel nord-est di Philadelphia. L’elicottero TH-73A, selezionato all’inizio del 2020, è una versione avanzata dell’AW119Kx commerciale e sostituirà la flotta di TH-57B/C Sea Rangers come principale mezzo di addestramento per i piloti di elicotteri e tilt-rotor della Marina, dei Marines, della Guardia Costiera e di nazioni alleate.
Su Analisi Difesa e Flight Global

Iveco Il gruppo industriale Leonardo, guidato da Roberto Cingolani, è al centro di speculazioni riguardo l’acquisizione del ramo difesa di Iveco, con il CEO Olof Persson aperto a valutare proposte allettanti nonostante non ci siano discussioni formali in corso. Nel frattempo, lo stabilimento Iveco di Bolzano si concentra sul benessere dei dipendenti, offrendo servizi come mammografie ed ecografie gratuite in azienda e corsi di difesa personale, in particolare per le donne che rappresentano il 10% della forza lavoro.
Alto Adige

Oto-Melara Vertice alla Spezia tra Leonardo e i sindacati. La Uilm annuncia un incontro per fare il punto su carichi di lavoro e prospettive di sviluppo del sito spezzino alla luce della prossima joint venture tra Leonardo e Rheinmetall, con l’impegno di realizzare il 60% della produzione in Italia. Una nota sindacale sottolinea che «è prevista una crescita dei volumi produttivi del 30% rispetto ai dodici mesi precedenti, con una media prevista nel quinquennio del 15-17% all’anno». Le linee di business maggiormente interessate sono quella del settore terrestre, con l’acquisizione del programma Aics.
Il Secolo XIX La Spezia

Cresce il lavoro Leonardo ha registrato un incremento del 30% dei volumi produttivi e dei carichi di lavoro rispetto all’anno precedente, con previsioni di crescita annua del 15-17% per i prossimi cinque anni. Durante l’incontro annuale con le organizzazioni sindacali, sono state discusse le prospettive di sviluppo del sito e annunciati importanti investimenti, inclusi nuovi impianti e la digitalizzazione dei processi. L’azienda prevede di assumere 150-180 persone all’anno per i prossimi tre anni, mantenendo un’età media del personale di 42 anni.
Su la Nazione.it

Samp-T Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha annunciato che entro la fine del mese l’Italia consegnerà all’Ucraina il secondo sistema di difesa aerea Samp-T. L’annuncio è stato fatto durante una conferenza a Roma con il ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu. L’Italia ha ordinato un totale di 10 sistemi Samp-T Ng, mentre la Francia ne ha ordinati sette. Il sistema Samp-T è un prodotto congiunto di Mbda Italia, Mbda Francia e Thales.
Su La Tribune e il Sole24Ore

Caccia cinesi Cresce la preoccupazione in Israele per un accordo tra Cina e Egitto per la vendita di aerei concepiti nella Repubblica Popolare che potrebbe dare al Cairo la superiorità aerea e cambiare gli equilibri nella regione. Siti web militari israeliani hanno riferito che l’Egitto ha firmato un accordo per il caccia J-ioC, noto anche come «Megati Dragon», in una mossa che riflette le nuove tendenze nella difesa e nelle politiche militari dell’Egitto.
Corriere della Sera

e-GEOS II cda di e-GEOS, joint venture tra Telespazio (80%) e Asi (20%) ha nominato Milena Lerario nuovo amministratore delegato della società. Lerario, ingegnere aerospaziale, ha iniziato la sua carriera in Germania nel 2008 e negli ultimi anni ha lavorato nel gruppo Airbus fino a diventare, nel 2022, amministratore delegato di Airbus Italia.
Sole24Ore

Superjet Il dossier Superjet nelle mani del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, attraverso il presidente del Veneto e compagno di partito, Luca Zaia. Se entro il 31 ottobre non arriverà il via libera del Comitato di sicurezza finanziaria (Csf) all’ingresso degli emiratini di MarkAb Capital al posto dei russi, sarà costretta a portare i libri in tribunale. Per cercare di sbloccare la situazione si è mossa anche Leonardo attraverso una consulenza allo studio legale GiannieOrigoni: la via d’uscita sarebbe quella di sbloccare le quote il tempo necessario per farle acquistare dagli emiratini (che così entrerebbero a pieno titolo in Superjet) e congelare il controvalore che spetterebbe a Mosca.
Francesco Furlan su La Nuova Venezia

Sciopero Boeing La Boeing ha annunciato un blocco delle assunzioni e tagli agli acquisti da alcuni fornitori, comunicando ai lavoratori che potrebbero seguire licenziamenti temporanei, per risparmiare liquidità nel quarto giorno di sciopero. L’azione dei 33.000 iscritti al sindacato, che la settimana scorsa hanno iniziato uno sciopero per chiedere migliori condizioni di retribuzione e di lavoro, “mette a rischio la nostra ripresa in modo significativo e dobbiamo intraprendere le azioni necessarie per preservare la liquidità”, ha dichiarato lunedì il direttore finanziario Brian West ai dipendenti.
Claire Bushey e James Sandy su Financial Times

ECONOMIA & FINANZA DALL’ITALIA E DAL MONDO

Avviso di Draghi Mario Draghi, nel suo discorso al Parlamento Europeo a Strasburgo, ha sottolineato l’importanza del debito comune per il futuro della competitività europea, affermando che opporsi a questo significa opporsi agli obiettivi dell’UE. Ha evidenziato che i 750-800 miliardi di euro necessari all’anno per il rilancio dell’Europa dovrebbero essere investiti in obiettivi fondamentali comuni, non in spesa pubblica generica o sussidi. Draghi ha chiesto ai rappresentanti eletti di agire per realizzare un programma che affronti le sfide del XXI secolo, mantenendo l’Europa prospera, equa, sicura e libera. Nonostante il dibattito e le critiche, ha insistito sulla necessità di una maggiore cooperazione e integrazione europea per migliorare la competitività e preservare lo stile di vita e i valori europei.
Giuliana Ferraino su Il Corriere della Sera

Discorso al Parlamento Pubblicazione dell’intero discorso di Mario Draghi alla plenaria del Parlamento Europeo. Il continente è esposto a cambiamenti globali, con un’economia aperta e dipendente, e rischia di diventare meno prospero e sicuro. Le imprese europee hanno investito significativamente meno in Ricerca e Sviluppo rispetto a quelle statunitensi, e l’Europa è in ritardo nelle nuove tecnologie. Draghi propone di riformare l’ecosistema dell’innovazione, di accelerare la decarbonizzazione e di aumentare la sicurezza riducendo le dipendenze.
Il Foglio

Risanamento economico L’Italia si trova di fronte a una difficile strada per il risanamento economico, con la Commissione Europea che ora include figure note per la loro rigidezza, come il lettone Valdis Dombrovskis per il Patto di Stabilità e l’olandese Wopke Hoekstra per le tasse. Questo cambio di guardia da “colombe” a “falchi” potrebbe significare un percorso pieno di ostacoli per l’Italia, che dovrà gestire un deficit e un debito pubblico sotto la severa supervisione di Bruxelles. Inoltre, la nomina dell’austriaco Brunner agli Affari interni potrebbe complicare ulteriormente la situazione, in particolare per quanto riguarda la politica migratoria, un tema sensibile per il governo di destra italiano. Il Commissario UE italiano Raffaele Fitto dovrà navigare in questo contesto complesso.
Claudio Tito su Repubblica

La manovra Il Consiglio dei ministri italiano ha esaminato il Piano strutturale di bilancio di medio termine, che prevede una crescita della spesa pubblica limitata all’1,5% annuo, con una spesa complessiva che non supererà i 15 miliardi di euro in più rispetto all’anno precedente. Questo piano implica una politica di austerità e potrebbe comportare tagli o nuove tasse se la spesa supera il tetto stabilito, influenzando settori come sanità, istruzione e welfare. Il governo si impegna a ridurre il deficit sotto il 3% entro il 2026 e a perseguire riforme in linea con le raccomandazioni dell’UE, ma esclude modifiche al catasto. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sottolinea la necessità di coperture più rigorose per le future leggi di bilancio, mentre la CGIL critica il piano.
Luca Monticelli su La Stampa

Wall Street record Wall Street ha raggiunto un nuovo record storico grazie alle vendite al dettaglio negli Stati Uniti che hanno superato le aspettative, rafforzando la speranza di un “atterraggio morbido” per l’economia americana. Questo ottimismo arriva alla vigilia di un importante incontro della Federal Reserve, dove si prevede un possibile taglio dei tassi di interesse di 50 punti base, una mossa più aggressiva rispetto al consueto taglio di 25 punti. Il mercato attribuisce una probabilità del 65% a questo taglio più ampio, dopo aver assorbito il dato positivo sulle vendite al dettaglio.
Morya Longo su Il Sole24Ore

I piani di Intel La società, guidata dall’amministratore delegato Pat Gelsinger, ha annunciato un piano di rilancio che include un accordo multimiliardario con Amazon per la ricerca e sviluppo di semiconduttori per l’intelligenza artificiale e un contratto da 3 miliardi di dollari con il Pentagono per la produzione di chip avanzati. La società ha sospeso la costruzione di nuove fabbriche in Germania e Polonia, concentrando la produzione europea in Irlanda, mentre negli Stati Uniti non ha piani di rallentare l’espansione. Le azioni di Intel hanno guadagnato valore dopo l’annuncio, nonostante abbiano perso il 56% nell’ultimo anno.
Alberto Simoni su La Stampa

POLITICA & CRONACA DAL MONDO

Il futuro della Russia Secondo il segretario generale della Nato “la Russia sta ipotecando il suo futuro con Pechino – e naturalmente non lo sta ottenendo gratuitamente”. Stoltenberg- ha avvertito che dall’invasione dell’Ucraina nel 2022, Pechino, Mosca, Teheran e il regime di Kim Jong-un in Corea del Nord stanno diventando “sempre più allineati”. A capo di questa alleanza c’è il presidente Xi, con la Cina che è il “sostenitore decisivo” di Putin, ha dichiarato Stoltenberg, 65 anni, che dovrebbe dimettersi il prossimo ottobre, dopo un decennio in carica.
Intervista di Bruno Waterfield e Larisa Brown su The Times

Nuova Commissione La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato la nuova Commissione con sei vicepresidenti esecutivi, tra cui Raffaele Fitto, che si occuperà di coesione e riforme. Francia, Italia e Spagna hanno ottenuto importanti portafogli economici, riflettendo un baricentro politico orientato verso sicurezza e competitività. La squadra di commissari, che include anche Valdis Dombrovskis per gli affari economici e Maros Sefcovic per il commercio, dovrà ora affrontare le audizioni parlamentari per la conferma. La composizione della Commissione riflette gli equilibri politici prevalenti e prevede un intenso periodo di esame parlamentare prima dell’entrata in carica ufficiale.
Beda Romano su Il Sole24Ore

Ursula bis La nuova Commissione europea, presieduta da Ursula von der Leyen, è stata annunciata dopo intensi negoziati, con l’obiettivo di entrare in carica entro il primo dicembre. Raffaele Fitto è stato confermato vicepresidente esecutivo con la delega a Coesione e Riforme e gestirà i fondi del Pnrr insieme a Valdis Dombrovskis. La premier italiana Giorgia Meloni ha espresso soddisfazione per l’importante delega ottenuta dall’Italia, mentre il leader del Pd Schlein ha promesso di non fare sconti sulla Commissione, considerata più conservatrice. La Commissione ha sei vicepresidenti esecutivi, di cui quattro donne, e segue un criterio geografico che bilancia il peso dei grandi e piccoli Paesi. Von der Leyen ha sottolineato che le decisioni sono collegiali e che i commissari non rappresentano i propri Paesi ma la Commissione.
_Francesca Basso su Il Corriere della Sera

Fitto una garanzia Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un’intervista a Il Messaggero, esprime la speranza che il Partito Democratico (PD) sostenga la nomina di Raffaele Fitto come commissario, come fece Forza Italia con Gentiloni. Tajani apprezza le scelte della nuova Commissione UE guidata da von der Leyen, sottolineando l’importanza di una difesa comune europea e l’attenzione al Mediterraneo. Sostiene che le politiche sull’immigrazione saranno più rigorose e che l’interesse nazionale dovrebbe prevalere sulla logica di partito. Tajani ritiene che l’Italia sarà forte in Europa nonostante le difficoltà di Francia e Germania, e considera positiva la presenza di 15 commissari del PPE, compresa la presidente Ursula von der Leyen.
Mario Ajello su Il Messaggero

Attacco con cercapersone Un attacco diretto a Hezbollah in Libano e Siria ha causato la morte di almeno 18 persone e quasi 4.000 feriti a seguito dell’esplosione simultanea di migliaia di cercapersone, dispositivi recentemente distribuiti ai miliziani. L’ambasciatore iraniano a Beirut è stato ferito nell’attacco, che è stato attribuito a Israele da Hezbollah e dal governo libanese. I cercapersone, considerati più sicuri dei telefoni cellulari, sono esplosi tutti alle 15.30 ora locale, suggerendo un’azione coordinata e sofisticata. In risposta, il Libano ha promesso vendetta e Israele ha tenuto una riunione di emergenza del consiglio di sicurezza, mentre la tensione nella regione aumenta e gli Stati Uniti cercano di mediare per un cessate il fuoco a Gaza.
Davide Frattini su Il Corriere della Sera

Polonia Il Paese emerge come attore chiave in Europa, spinta da una crescita economica costante e da un significativo aumento delle spese per la difesa, in risposta alle minacce russe. Il ministro degli esteri polacco Sikorski sottolinea l’importanza della sicurezza nazionale, in un contesto di crescente tensione geopolitica. Nonostante l’ambizione di rafforzare l’esercito, vi sono dubbi sulla fattibilità di tali piani senza le necessarie strutture finanziarie. Il governo pro-europeo di Donald Tusk, al potere dal dicembre 2023, deve affrontare una relazione complicata con la Germania e guarda con preoccupazione alle elezioni americane del 5 novembre, che potrebbero influenzare la politica interna polacca e le relazioni con gli alleati.
Sylvie Kauffmann su Le Monde

POLITICA & CRONACA DALL’ITALIA

Il ritorno di Letta Gianni Letta, ex braccio destro di Berlusconi, sta influenzando la svolta pro-diritti di Forza Italia (FI) e irritando la premier Giorgia Meloni. I rapporti tra i fratelli Berlusconi e Meloni sono tesi, con reciproca disistima e divergenze politiche. Letta, nonostante la sua età avanzata, rimane una figura centrale e attiva, portando persino Draghi a casa di Marina Berlusconi, un gesto percepito come una provocazione da Meloni. Antonio Tajani, segretario di FI, è considerato troppo accomodante con Meloni e non abbastanza incisivo sui diritti civili, secondo i Berlusconi. Marina Berlusconi sembra orientata verso un partito alternativo alla destra sovranista, mentre il futuro di FI e il suo rapporto con il governo Meloni rimangono incerti.
Concetto Vecchio su Repubblica

Campagna permanente Il vicepremier Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona nel caso Open Arms, rifiuta l’idea di dimettersi anche in caso di condanna e ordina una mobilitazione permanente per far diventare il suo processo un tema di discussione nei media e nelle piazze, cercando di ottenere supporto internazionale, soprattutto dagli ambienti sovranisti vicini a Donald Trump. Salvini punta a rafforzare la sua immagine tra i sovranisti europei e internazionali, con la prospettiva di incontrare il premier ungherese Viktor Orban e di invitare Elon Musk a Pontida. La campagna mediatica della Lega cerca di delegittimare l’accusa, paragonando la possibile condanna di Salvini a sentenze ritenute più lievi per altri reati. Alleati politici come Fratelli d’Italia esprimono solidarietà, ma ritengono che il processo non porterà un significativo aumento di consenso per Salvini
Federico Capurso su La Stampa

Vannacci sospeso Roberto Vannacci è stato sospeso dalla carica di vicepresidente del gruppo dei Patrioti per l’Europa, decisione comunicata alla vigilia della festa nazionale della sua associazione “Noi con Vannacci”. La mossa è stata fatta da Jean-Paul Garraud, capo delegazione del Rassemblement national al Parlamento UE, e ha coinciso con una conferenza stampa a Strasburgo in difesa di Matteo Salvini. Fabio Filomeni, presidente dell’associazione “Il Mondo al contrario” e braccio destro di Vannacci, ha espresso sorpresa e attesa di spiegazioni, suggerendo che potrebbe essere una discriminazione.
Francesco Moscatelli su La Stampa

Dossier Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha mantenuto il silenzio pubblico sul caso di un presunto dossieraggio ai suoi danni, evitando interviste e apparizioni televisive, nonostante la pressione dei suoi collaboratori di reagire. Crosetto ha espresso il desiderio di essere ascoltato dal Copasir per poter condividere informazioni che vanno oltre quanto già dichiarato ai pm di Perugia, dove ha testimoniato su questioni gravi legate al suo lavoro e alla sicurezza nazionale. Il ministro ha fatto riferimento a tensioni con l’AISE e ha alluso a possibili ripercussioni per non aver confermato alcune nomine. Nel frattempo, le indagini a Perugia non hanno trovato collegamenti tra i servizi segreti e il dossieraggio, e Palazzo Chigi ha escluso la responsabilità dei servizi nella vicenda. Crosetto attende di poter fornire ulteriori dettagli al Copasir, dove la sicurezza delle informazioni è garantita.
Tommaso Ciriaco e Giuliano Foschini su Repubblica

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