Rassegna Stampa 23 dicembre 2024

SICUREZZA

*Patti sulla difesa Ue.* La spesa militare europea ha raggiunto un record di 326 miliardi di euro nel 2023, segnando un aumento per il nono anno consecutivo, con alcuni paesi che hanno aumentato significativamente la loro spesa in difesa, mentre altri sono rimasti indietro. Roberto Cingolani, CEO di Leonardo, sta cercando di posizionare l’azienda come un attore chiave nelle alleanze di difesa europee, promuovendo la collaborazione tra le aziende europee per competere a livello globale, come dimostrato dalla joint venture con Rheinmetall. Nonostante gli sforzi di Cingolani e il sostegno del ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, per aumentare la spesa in difesa e modernizzare l’arsenale italiano, permangono sfide significative, inclusa la necessità di rinnovare oltre 1.200 mezzi corazzati nei prossimi 12 anni.
_Antonella Baccaro su L’Economia del Corriere della Sera_

*Eurofighter.* Airbus Defense and Space ha concluso un contratto con il governo spagnolo per la fornitura di 25 caccia Eurofighter, sostituendo gli obsoleti F-18. Questo programma rafforzerà la flotta spagnola, portandola a 115 aerei entro il 2030, con capacità avanzate garantite fino al 2060. Leonardo, partner del consorzio Eurofighter, svolgerà un ruolo chiave nelle trattative con la Polonia per ulteriori ordini. Si prevedono fino a 200 nuovi caccia, con prospettive di mercato in crescita grazie a ordini da Qatar e Arabia Saudita. L’assemblaggio degli aerei creerà oltre 16.000 posti di lavoro diretti e indiretti in Spagna.
_Anne Bauer su Echos_

*Scatto sulla difesa comune.* Antonio Tajani ministro degli esteri segnala la necessità di un maggiore impegno europeo nella difesa comune, proponendo il debito comune e gli eurobond per finanziare la spesa militare, e propone di lavorare a una conferenza di pace per l’Ucraina con la partecipazione di attori globali chiave. Tajani critica poi la politicizzazione della magistratura e sostiene la necessità di una riforma che preveda la separazione delle carriere dei giudici, oltre a una responsabilità civile per gli stessi. Il ministro degli esteri discute anche la gestione dell’immigrazione, sottolineando l’importanza di accelerare l’applicazione del nuovo patto di asilo e migrazione dell’UE e di mantenere gli accordi con i paesi africani, mentre evidenzia il modello di cooperazione con l’Albania.
_Alessandro De Angelis su Stampa_

*Minaccia russa.* Durante il summit Nord-Sud in Lapponia, i leader europei hanno concordato sulla necessità di aumentare gli sforzi per la difesa in risposta alla minaccia russa, con la premier italiana Giorgia Meloni che sottolinea: “Vogliamo difendere i confini esterni e non vogliamo permettere alla Russia o alle organizzazioni criminali di minare la nostra sicurezza”. Intanto in Europa si discute se escludere le spese militari dal Patto di stabilità e se aumentare la spesa per la difesa oltre il 2% del PIL.
_Francesco Bechis su Messaggero_

*Fake news.* I leader europei riuniti in Lapponia hanno respinto come “fake news” e “rumors” le voci secondo cui il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe richiesto agli alleati della NATO di aumentare le spese per la difesa al 5% del PIL. Durante il vertice, c’è stata una discussione sulle pressioni di Trump per maggiori spese militari, con alcuni paesi come la Grecia che già superano il 3%, mentre altri, come l’Italia, trovano difficile raggiungere persino il 2%. La premier italiana Giorgia Meloni ha suggerito di escludere le spese per la difesa dal nuovo patto di stabilità dell’UE, ma si è scontrata con l’opposizione dei paesi “frugali” del Nord, evidenziando la necessità di trovare un compromesso tra le diverse posizioni nazionali.
_Lorenzo De Cicco su Repubblica_

*Frugali.* Il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha partecipato a un vertice Nord-Sud senza precedenti a Saariselka, in Lapponia, a 260 chilometri dal circolo polare artico, con la partecipazione di quelli che un tempo venivano chiamati ‘paesi frugali’ o ‘falchi’ del nord europeo ‘ per la loro resistenza all’aumento della spesa comune, da Finlandia e Svezia, così come dal sud del continente, Italia e Grecia.
_ su Abc_

*La Ue si svegli.* La premier italiana Giorgia Meloni, durante un vertice in Finlandia con leader europei, ha sottolineato la necessità per l’Europa di aumentare la spesa militare in risposta alla minaccia rappresentata dalla Russia, invitando a un cambiamento di priorità e mentalità tra i paesi membri dell’UE. Meloni ha condiviso la percezione di un crescente pericolo russo, che va oltre l’Ucraina e riguarda la sicurezza europea, enfatizzando l’importanza della preparazione e della cooperazione in materia di difesa. Al vertice, è stata discussa la proposta di un maggiore impegno finanziario per la difesa da parte dei paesi dell’UE, con l’obiettivo di raggiungere un accordo europeo che permetta investimenti militari senza incrementare il deficit o il debito.
_Fausto Carioti su Libero Quotidiano_

*Italia illusa sulla difesa.* Il segretario della NATO, Mark Rutte, ha espresso preoccupazione per la mancanza di preparazione dell’Europa, inclusa l’Italia, di fronte alla minaccia rappresentata dalla Russia di Putin, che mira a sovvertire l’ordine europeo e imporre la sua egemonia. Mentre la NATO suggerisce un aumento delle spese militari ben oltre il 2% del PIL, un rapporto del Censis rivela che solo una minoranza degli italiani è disposta ad accettare maggiori spese per la sicurezza, con molti che attribuiscono la colpa delle guerre attuali all’Occidente. In Italia, la proposta di legge per istituire un servizio militare e civile territoriale è vista come inadeguata e obsoleta, con la necessità di investire in ricerca, tecnologia e filiere industriali per proteggere la pace in un’era di conflitti moderni.
_Marco Mondini su Repubblica_

*Fuori dal Patto sempre debito sono.* La richiesta della leader italiana Giorgia Meloni di escludere le spese per la difesa dai vincoli del Patto di Stabilità e Crescita europeo è motivata dall’urgenza di aumentare la spesa militare, in risposta alle richieste del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Tuttavia, scorporare tali spese non significa che non verranno pagate; si tratterebbe di debito nazionale che non influirebbe sui parametri europei, ma su cui si dovrebbero comunque pagare gli interessi. L’opposizione di alcuni paesi europei allo scorporo deriva dalla preoccupazione che le spese non strettamente legate alla difesa possano essere mascherate e portare a bilanci nazionali poco trasparenti e potenzialmente instabili.
_Veronica De Romanis su Stampa_

*Non spetta alle toghe.* Luciano Violante, ex magistrato e figura di spicco della sinistra italiana, ha espresso stima per la capacità di Giorgia Meloni di posizionarsi a livello internazionale e superare pregiudizi, pur non condividendo alcune sue scelte. Violante critica l’idea che i magistrati possano agire come controparte del governo nella riforma della giustizia, sottolineando che ciò potrebbe minare la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario. Inoltre, Violante si oppone all’eutanasia, temendo che possa diventare “la morte dei poveri”, e discute la necessità di un nuovo umanesimo digitale, riconoscendo che ogni opportunità tecnologica comporta dei rischi.
_Antonio Rossitto su La Verita’_

*Corsa spaziale.* “Navicelle e minerali: La corsa spaziale al nuovo Eldorado” di Emilio Coni esplora come l’esplorazione spaziale e l’economia stellare influenzeranno profondamente la nostra vita quotidiana, con l’accesso allo spazio e le risorse extraterrestri che diventano sempre più strategici per la difesa e la sicurezza nazionale. Elon Musk, con la sua SpaceX, ha acquisito un potere “ultra-terreno” riscrivendo le regole del gioco nello spazio, dove la sua rete Starlink può influenzare gli equilibri bellici, come dimostrato dall’uso da parte dell’esercito ucraino. La space economy si fonde con l’economia digitale, portando innovazioni in settori come l’agricoltura, le finanze, e la gestione delle emergenze, con un aumento esponenziale di satelliti previsti in orbita, indicando un futuro in cui la nostra esistenza sarà sempre più “space-based”.
_Emilio Cozzi su Giornale_

*Top pick.* Gli esperti di Intesa Sanpaolo hanno evidenziato che il rendimento medio dei dividendi delle aziende quotate alla Borsa milanese ha superato quello dei Btp, segnando un trend positivo per il mercato azionario italiano. Con un Ftse Mib in rialzo del 10% dall’inizio dell’anno, si prevede una crescita degli utili societari del 5% nel 2025 e del 9% nel 2026, sostenuta dall’allentamento monetario della Bce e da una rinnovata crescita degli utili. Tra i settori in evidenza, il finanziario con Banco Bpm e il comparto assicurativo con Allianz e Generali, mentre per l’industria si punta su aerospazio e difesa, con “Avio e Leonardo in prima fila”, e cautela sui beni strumentali.
_Alessandro Cicognani su Repubblica Affari&Finanza_

*Piazza Affari.* Il 2024 si è chiuso con una performance positiva per l’indice Ftse Mib, trainato da titoli finanziari come Unipol, Bper Banca e Monte dei Paschi di Siena, e segnali di ripresa per i settori utility e tecnologia. Leonardo si è distinto con un incremento del 73%, grazie al suo forte posizionamento nel mercato della difesa e all’espansione internazionale, mentre il settore bancario europeo si prepara per un consolidamento con rendimenti previsti al 13% secondo Goldman Sachs.
_Adriano Barri su L’Economia del Corriere della Sera_

*Consorzio.* Palantir e Anduril, due delle maggiori aziende tecnologiche della difesa statunitensi, stanno negoziando con circa una dozzina di concorrenti per formare un consorzio che si proporrà collettivamente per lavori governativi, con l’obiettivo di sfidare l’oligopolio di lunga data dei principali appaltatori. Il consorzio, che include aziende come SpaceX di Elon Musk e il produttore di ChatGPT OpenAI, mira a ottenere una porzione maggiore del budget della difesa degli Stati Uniti di $850 miliardi, offrendo capacità difensive e di armamento più efficienti. Questa mossa segue un aumento degli investimenti nelle start-up di tecnologia della difesa, in un contesto di crescente dipendenza del governo dagli avanzamenti in AI per scopi militari, e in un periodo di tensioni geopolitiche e conflitti globali.
_Tabby Kinder su Financial Times_

*Momento Olivetti.* Il libro “La partita tecnologica: la lezione della Silicon Valley e il momento Olivetti per l’Europa” di Daniele Manca e Gian Mario Verona esplora l’importanza del linguaggio e della cooperazione nell’era dell’intelligenza artificiale, evidenziando come la meraviglia per la tecnologia sia stata sostituita dalla preoccupazione di non essere all’altezza. La Silicon Valley rimane un modello di innovazione, ma l’Europa sta rispondendo con iniziative come quella di iGenius, che, con il supporto di Leonardo e Cingolani, sta costruendo il supercomputer Colosseum, sfidando l’idea che l’innovazione debba passare necessariamente per gli Stati Uniti. Uljan Sharka di iGenius sottolinea l’importanza di vedersi come player globali con un’identità e un modello industriale e culturale propri, richiamando il “momento Olivetti” per la definizione delle infrastrutture necessarie all’industria moderna europea.
_Daniele Manca su L’Innovazione del Corriere della Sera_

*Boom di attacchi informatici.* In un contesto di aumento degli attacchi informatici in Italia, con un incremento del 23% nel primo semestre del 2024 e un preoccupante trend globale di cybercrime, l’Italia rafforza la sua difesa digitale con investimenti crescenti in cybersecurity, raggiungendo 2,15 miliardi di euro nel 2023. Maximo Ibarra, CEO di Engineering, sottolinea l’importanza della prevenzione e della formazione di competenze specifiche, nonostante la carenza di personale qualificato sia un problema a livello mondiale, e promuove la collaborazione in rete tra aziende e istituzioni per una maggiore efficacia nella difesa digitale, evidenziando che “la cybersecurity è un tema da affrontare con sempre più determinazione”.
_Alessia Cruciani su L’Innovazione del Corriere della Sera_

*AI e cybersicurezza.* L’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando il campo della cybersicurezza, rendendo gli attacchi più sofisticati ma anche migliorando la robustezza e resilienza dei sistemi di difesa. Tuttavia, la dipendenza totale dalle macchine potrebbe portare a conseguenze negative, pertanto è essenziale che gli esperti umani mantengano un ruolo attivo nell’intervento e nel controllo. Il report della Munich Security Conference del 2023 evidenzia che gli attacchi informatici sono una delle principali preoccupazioni per la sicurezza globale, richiedendo un uso strategico dell’AI, un’analisi costi-benefici e un’adeguata guida umana per garantire soluzioni di cybersicurezza efficaci e complesse.
_Mariarosaria Taddeo su L’Innovazione del Corriere della Sera_

*Nucleare.* Enel, dopo aver concluso le grandi cessioni per ridurre il debito, si concentra ora su due questioni cruciali: la gestione delle concessioni in scadenza per le reti di distribuzione elettrica e le centrali idroelettriche, e la creazione di una newco per il nucleare. Un emendamento alla legge di Bilancio 2025 prevede l’estensione delle concessioni fino a 20 anni, con Enel che pianifica investimenti per oltre 16 miliardi in Italia, mentre la negoziazione con la Commissione europea è in corso per assegnare prioritariamente le concessioni idroelettriche agli operatori attuali. La newco, annunciata da Flavio Cattaneo, si concentrerà sul nucleare di nuova generazione, con Enel che deterrà il 51% delle quote, Ansaldo il 39% e “Leonardo il 10%” in una partnership strategica per il futuro energetico del paese.
_ su L’Economia del Corriere della Sera_

*Asse Roma-Londra-Tokio.* Il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, e l’azienda Leonardo, con l’ex ministro Roberto Cingolani come amministratore delegato, hanno ristrutturato le alleanze internazionali per il progetto del caccia da 100 miliardi di euro, il Gcap (Global combat air programme), in collaborazione con il Regno Unito e il Giappone. Il Gcap, che dovrebbe sostituire gli Eurofighter e includerà sciami di droni, è previsto per il 2035 e vede un’inedita joint venture tra Leonardo, BAE Systems e la giapponese Jaiec, con l’Italia che ha già stanziato 7,526 miliardi di euro fino al 2050. Una norma italiana ha semplificato le esportazioni di armamenti trattando il Giappone come un paese NATO, nonostante non lo sia, per facilitare la produzione del Gcap, che sfida il consorzio europeo Fcas e attira l’interesse di paesi extraeuropei come l’Arabia Saudita.
_Giulio Da Silva su Il Fatto Quotidiano_

ECONOMIA – FINANZA – POLITICA – CRONACA DAL MONDO

*Tutti con Trump.* Il presidente eletto Donald Trump ha riunito a cena i rivali Elon Musk e Jeff Bezos a Mar-a-Lago, dimostrando il suo potere di convocare le figure chiave dell’imprenditoria americana per discutere di affari e investimenti negli Stati Uniti, nonostante le preoccupazioni di un possibile smembramento del settore tecnologico. Mentre il settore tech si mobilita per evitare la frammentazione, personaggi influenti come Masayoshi Son di Softbank promettono ingenti investimenti, e la nuova amministrazione si distingue per un controllo decisionale più diretto rispetto a quella precedente. La cena ha anche evidenziato la rivalità e le competizioni tra Musk e Bezos in vari settori, come l’esplorazione spaziale e i veicoli elettrici, ma anche la capacità americana di voltare pagina e concentrarsi su nuove avventure imprenditoriali.
_Mario Platero su Repubblica Affari&Finanza_

*Ambasciatore.* Tilman Fertitta, miliardario proprietario di una catena di ristoranti, alberghi, casinò e della squadra NBA Houston Rockets, è stato nominato da Donald Trump come prossimo ambasciatore americano a Roma, un ruolo che comporterà la gestione di questioni delicate come i dazi, la spesa militare NATO e la sicurezza europea. Fertitta, con origini siciliane e un patrimonio personale di 10,4 miliardi di dollari, è noto per il suo approccio pragmatico in politica e per aver sostenuto finanziariamente candidati di entrambi i partiti politici americani.
_Paolo Mastrolilli su Repubblica_

*Andrò da Putin.* Donald Trump ha espresso l’intenzione di incontrare Vladimir Putin per negoziare la fine del conflitto in Ucraina poco dopo l’inizio della sua presidenza, prevista per il 20 gennaio. Nel frattempo, Trump sta formando la sua squadra di governo, nominando figure come Tilman J. Fertitta come rappresentante in Italia e Mark Burnett come inviato speciale nel Regno Unito. Trump ha anche smentito le voci secondo cui avrebbe ceduto la presidenza a Elon Musk, sottolineando la sua autonomia e annunciando nomine importanti per la sua amministrazione.
_Francesco Semprini su Stampa_

*Ira di Israele.* Papa Francesco ha criticato duramente l’esercito israeliano per le azioni nella Striscia di Gaza, definendole crudeli e menzionando la morte di bambini e bombardamenti su scuole e ospedali, provocando tensioni diplomatiche con Israele che accusa il Papa di ignorare le colpe di Hamas. Il cardinale Pierbattista Pizzaballa ha visitato Gaza per celebrare la messa, mentre il governo israeliano ha risposto alle critiche sostenendo che i terroristi usano i bambini come scudi umani.
_Iacopo Scaramuzzi su Repubblica_

*Natale a Gaza.* Il patriarca Pierbattista Pizzaballa ha visitato Gaza portando aiuti umanitari e solidarietà della Chiesa, promettendo di non abbandonare mai la popolazione locale, nonostante le polemiche tra la diplomazia vaticana e quella israeliana. Papa Francesco ha criticato duramente gli attacchi israeliani a Gaza, evocando la sofferenza dei bambini e la distruzione di scuole e ospedali, mentre Israele ha accusato il Papa di compromettere le relazioni tra cattolici ed ebrei. Nonostante le tensioni, si discute il rilascio di prigionieri palestinesi e il ministro italiano della Difesa ha espresso impegno per la stabilità in Medio Oriente, mentre continuano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza.
_Fabiana Magrì su Stampa_

*Nuovo fronte.* Il monte Hermon e le Alture del Golan sono diventate un nuovo fronte di tensione dopo che Israele ha occupato una zona cuscinetto stabilita dall’ONU tra Siria e Israele, a seguito della caduta del presidente siriano Bashar Assad. Il sindaco druso di Majdal Shams, Dolan Abu Saleh, esprime la fedeltà dei suoi cittadini a Israele, nonostante le incertezze sul futuro e le possibili minacce dei ribelli islamisti post-Assad. La comunità internazionale, inclusi Turchia, Qatar, Egitto, Arabia Saudita e l’ONU, condanna le azioni israeliane, mentre l’Iran minaccia rappresaglie, aumentando il rischio di un nuovo conflitto nella regione.
_Giusi Fasano su Corriere della Sera_

*Houti.* Un F-18 americano è stato abbattuto per errore dalla coalizione in Yemen, mentre il premier israeliano Netanyahu promette un’azione decisa contro i miliziani Houthi. Gli Houthi hanno intensificato gli attacchi contro Israele, con un recente missile che ha eluso la difesa aerea israeliana, mentre gli USA continuano le operazioni militari in Yemen. L’Iran nega di usare forze per procura nella regione, mentre la Guida suprema Ali Khamenei critica gli Stati Uniti per cercare di stimolare il caos in Medio Oriente.
_Francesco Semprini su Stampa_

*Israeliani nuovi padroni.* Le forze israeliane hanno occupato parti del territorio siriano, lasciando segni evidenti della loro presenza e imponendo blocchi che limitano i movimenti dei civili e dei contadini. Il capo religioso locale, Yahia Rahal, denuncia un attacco unilaterale israeliano e una richiesta di disarmo, nonostante la mancanza di forze militari siriane in grado di contrastare tali azioni. L’ONU condanna l’occupazione e chiede il ritiro di Israele, mentre il nuovo governo siriano cerca soluzioni diplomatiche e si concentra sulla ricostruzione, evitando il conflitto.
_Lorenzo Cremonesi su Corriere della Sera_

*Francia in stallo.* Il processo di formazione del nuovo governo francese è in stallo a causa delle difficoltà nel raggiungere un accordo tra i partiti, con il Rassemblement National di Marine Le Pen che esercita una forte influenza e minaccia di sfiducia se Xavier Bertrand diventa ministro della Giustizia. Il premier François Bayrou, alleato di lunga data di Macron, sta affrontando un basso livello di fiducia da parte dei cittadini francesi, con solo il 34% di gradimento, e sta cercando di negoziare con vari partiti per evitare una crisi di governo. Nel frattempo, la Francia osserva un giorno di lutto nazionale per le vittime del ciclone Chido a Mayotte, un evento che potrebbe ulteriormente ritardare l’annuncio del nuovo governo.
_Francesco De Remigis su Giornale_

*Svolta femminile.* L’Islanda ha formato un nuovo governo guidato da donne, con la Premier Kristrun Frostadottir e i partiti di centrosinistra al potere, segnando una svolta politica dopo le elezioni anticipate. Il governo, composto esclusivamente da leader femminili, riflette l’impegno del paese per l’uguaglianza di genere e si prepara a valutare l’adesione all’Unione Europea tramite un referendum entro il 2027, con un comitato di esperti incaricato di analizzare i pro e i contro dell’adozione dell’euro. L’Islanda, già integrata in parte nel mercato europeo, mostra un crescente favore popolare verso l’UE, mentre anche la Norvegia considera una possibile revisione della propria posizione non europeista di fronte a un contesto globale incerto.
_Daniele Castellani Perelli su Repubblica_

*Odio e fake news.* In seguito all’attentato al mercatino di Natale a Magdeburgo, duemila neonazisti si sono radunati invocando la remigrazione, mentre negli stadi tedeschi si sono levati slogan nazisti, contrastati da cori antifascisti. Il vicecancelliere tedesco Habeck ha messo in guardia contro le fake news e l’odio diffusi sui social, mentre la politica tedesca si unisce in un fronte comune contro l’estremismo, e tra i feriti gravi dell’attentato vi è anche l’italiano Marco Forciniti.
_Mara Gergolet su Corriere della Sera_

ECONOMIA – FINANZA – POLITICA – CRONACA DALL’ITALIA

*Più aiuti a chi lavora.* Il sottosegretario all’Economia Federico Freni difende la legge di Bilancio, sottolineando che offre più aiuti a lavoratori e imprese e che le polemiche sulle coperture e le cosiddette “mancette” sono infondate, essendo queste ultime interventi legittimi a favore dei territori. Freni respinge le critiche sulla manovra, definendola coraggiosa e necessaria, con investimenti significativi in sanità e riduzione delle tasse, e sottolinea che il governo sostiene pienamente l’industria e lavora per risolvere le crisi industriali. Nonostante le controversie, il governo ha ottenuto la fiducia sulla manovra con 211 voti a favore, e Freni invita a un dibattito serio e responsabile, anche sulla questione delle sanzioni ai no vax, ribadendo l’importanza della salute dei cittadini.
_Paolo Baroni su Stampa_

*Pacchetto di aiuti.* Nel 2025, i neonati in Italia potranno beneficiare di un pacchetto di aiuti economici che può raggiungere fino a 7.000 euro, grazie alla combinazione di un bonus una tantum di 1.000 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro e l’assegno unico potenziato, che prevede 15 mensilità maggiorate del 50% nel primo anno di vita e un incremento ulteriore per il terzo figlio in poi. Queste misure, introdotte dalla Legge di Bilancio, mirano a sostenere le famiglie in un contesto di calo demografico, con la possibilità di ulteriori contributi locali, professionali e aziendali, oltre al bonus nido. Gli importi e le soglie ISEE saranno rivalutati annualmente in base al costo della vita, con una stima di aumento dell’1,2% per il 2024, e si affiancano ad altre iniziative per rendere la genitorialità più attrattiva e gestibile.
_Michela Finizio su Sole 24 Ore_

*Sconto Ires a 18 mila società.* Il governo italiano ha introdotto misure per contrastare l’abuso del sussidio di disoccupazione Naspi, prevedendo il recupero di 17 milioni di euro e penalizzando i lavoratori coinvolti in pratiche elusive di licenziamento e riassunzione. Allo stesso tempo, la legge di bilancio prevede un taglio dell’Ires per incentivare investimenti e occupazione in 18 mila società, e un ampliamento dei sussidi per le famiglie povere, con un aumento previsto di 85 mila beneficiari all’anno.
_Valentina Conte su Repubblica_

*Miraggio.* Il governo italiano ha introdotto nuove norme che rendono più difficile l’accesso alla pensione anticipata, aumentando i requisiti di età e contribuzione e richiedendo versamenti più elevati ai fondi pensionistici integrativi. Queste misure colpiscono soprattutto la Generazione X, nata negli anni ’70, che affronta carriere più intermittenti e stipendi più bassi, rendendo l’uscita anticipata quasi impossibile senza erodere significativamente il proprio stipendio.
_Valentina Conte su Repubblica_

*A rischio 106 mila addetti.* Il ministero delle Imprese e del Made in Italy contesta il rapporto della Cgil sui numeri definitivi delle crisi aziendali, sottolineando l’assenza di cifre definitive e criticando l’approccio del sindacato; la Cgil denuncia invece un raddoppio dei lavoratori coinvolti nei tavoli di crisi in un anno e l’inefficacia del governo nell’affrontare le crisi industriali. Il dibattito si acuisce con Fratelli d’Italia che difende l’operato del governo, mentre la Cgil critica la gestione delle crisi e l’assenza di tutele per i lavoratori, citando casi specifici di aziende in difficoltà e la mancanza di politiche industriali efficaci.
_Giovanni Turi su Stampa_

*Fabbrica digitale.* Il Made Competence Center 4.0 del Politecnico di Milano ha registrato un anno record nel 2024, avviando 179 progetti con 163 aziende, triplicando i progetti rispetto al triennio precedente e offrendo formazione specializzata in tecnologie come intelligenza artificiale e Internet delle cose. Il centro, finanziato pubblicamente e privatamente, si espande con ulteriori finanziamenti e progetti di innovazione, mentre pianifica di estendere la sua influenza a settori meno digitalizzati e di applicare l’intelligenza artificiale nelle imprese, agendo come una “palestra” per testare e apprendere l’uso delle nuove tecnologie.
_Alexis Paparo su Sole 24 Ore_

*Il peso delle Casse.* Le Casse di previdenza private, con un patrimonio di 120 miliardi di euro, sono attori chiave nel settore bancario e detengono il 6,5% di Banco Bpm, sostenendo l’indipendenza della banca dall’interesse di Unicredit. Gli enti attendono il nuovo regolamento sugli investimenti dal governo, mentre si autoregolano e investono in modo diversificato, con una crescita significativa degli investimenti in fondi mobiliari e azioni negli ultimi dieci anni.
_Carlotta Scozzari su Repubblica Affari&Finanza_

*La stretta.* Le città italiane, da Venezia a Roma, stanno introducendo normative più severe per regolamentare le locazioni turistiche, con oltre 560mila strutture già registrate e l’obbligo di identificazione degli inquilini da parte dei locatori. Il Codice identificativo nazionale (Cin) è stato assegnato al 75% delle strutture e sarà obbligatorio dal 1° gennaio 2025, con sanzioni per chi non lo esporrà negli annunci immobiliari.
_Dario Aquaro su Sole 24 Ore_

*Cento miliardi.* Il Ministro dell’Agricoltura italiano Francesco Lollobrigida sottolinea l’importanza di proteggere l’agricoltura nazionale, che si avvicina ai 100 miliardi di euro in esportazioni, ponendo condizioni stringenti per l’approvazione del trattato con il Mercosur, tra cui reciprocità, protezione delle produzioni e compensazioni per danni. Lollobrigida evidenzia inoltre le azioni del governo a sostegno del settore agricolo, come gli investimenti in innovazione e la promozione del Made in Italy, e ribadisce la necessità di strategie innovative per raggiungere l’obiettivo di 100 miliardi di euro in esportazioni, enfatizzando il lavoro di squadra e il supporto alle forze produttive.
_Gian Maria De Francesco su Giornale_

*Piano Albania.* Il vertice di oggi a Palazzo Chigi si concentra su un nuovo piano per i trasferimenti dei migranti in Albania, con la premier Giorgia Meloni che annuncia il via libera dei giudici alla lista delle nazioni non a rischio. Durante un incontro in Finlandia, Meloni esclude un ritorno di Salvini al Viminale e sottolinea la minaccia che Russia e criminalità organizzata rappresentano per la sicurezza dell’UE, promettendo di non permettere che queste minino la stabilità europea.
_Marco Galluzzo su Corriere della Sera_

*Centri pronti.* Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi conferma che i centri per migranti in Albania sono pronti e saranno utili per velocizzare le procedure di riconoscimento e rimpatrio, sostenendo che la linea dura sull’immigrazione è richiesta dagli elettori e non influenzata dalla recente assoluzione di Salvini. Piantedosi rifiuta una candidatura in Campania, ribadendo il suo impegno al Viminale e sottolineando l’importanza di un approccio legale e cooperativo a livello europeo per gestire l’immigrazione.
_Fiorenza Sarzanini su Corriere della Sera_

*Duello Viminale.* Giorgia Meloni, in visita in Lapponia, respinge l’idea di un ritorno di Matteo Salvini al ministero dell’Interno, elogiando l’operato dell’attuale ministro Piantedosi, nonostante l’assoluzione di Salvini nel processo Open Arms. Salvini, tuttavia, non nasconde il suo interesse a riprendere il ruolo, sostenendo che non ci sono più alibi e che discuterà la questione con Meloni e Piantedosi
_Lorenzo De Cicco su Repubblica_

*Anm, Santalucia lascia.* Giuseppe Santalucia, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), ha annunciato la sua decisione di non candidarsi per un altro mandato, sottolineando che le recenti polemiche e le assoluzioni di figure politiche come Matteo Salvini e Matteo Renzi non dovrebbero essere usate per attaccare l’indipendenza della magistratura. Santalucia critica le proposte di riforma che, a suo avviso, mirano a controllare i pubblici ministeri e influenzare le decisioni giudiziarie, sostenendo che le assoluzioni sono parte del processo legale e non indicano una politicizzazione della giustizia. Infine, respinge le accuse di scarsa fiducia nella magistratura e difende l’importanza di discutere gli errori giudiziari con cognizione di causa, evidenziando i progressi fatti e il suo impegno a rappresentare la magistratura con senso istituzionale e senza partigianeria.
_Giovanni Bianconi su Corriere della Sera_

*Giubileo.* Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, esprime soddisfazione per le numerose inaugurazioni e interventi realizzati in città in vista del Giubileo, nonostante i disagi e i cantieri che hanno messo alla prova la resistenza dei cittadini. Gualtieri sottolinea il cambiamento di metodo nell’amministrazione comunale, puntando su interventi strutturali e una pianificazione a lungo termine, con l’obiettivo di trasformare Roma e dimostrare che la città può superare le difficoltà e migliorare.
_Fabio Martini su Stampa_

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