Rassegna stampa 23 ottobre

SICUREZZA

Solida collaborazione. Roberto Cingolani, ad e dg di Leonardo, ha confermato la solida collaborazione tra l’azienda italiana e lo Stato del Qatar, sottolineando l’importanza del mercato qatariota e la presenza stabile di un hub di Leonardo in Qatar per rafforzare la partnership nei settori della difesa, del controllo del traffico aereo e della formazione, con un occhio di riguardo verso l’intelligenza artificiale e la cybersecurity per il futuro. Cingolani ha evidenziato l’importanza strategica del Qatar e l’ambizione di Leonardo di espandere la propria presenza nella regione, investendo in tecnologie avanzate e collaborando strettamente con il Qatar per sviluppare infrastrutture high-tech e migliorare la sicurezza dei dati.
su qna.org.qa

IA strategica. L’intelligenza artificiale (IA) è riconosciuta come una tecnologia chiave nel campo militare, essenziale per affrontare nuove minacce emergenti come droni, armi ipersoniche e cyberattacchi, e per migliorare la capacità di prendere decisioni rapide e informate. Il rapporto Aspen evidenzia l’aumento dei fondi USA per la sovranità tecnologica, che ora rappresentano circa l’1% della spesa in Ricerca e Sviluppo del Pentagono, sottolineando l’importanza dell’innovazione e della superiorità informativa nel dominio della difesa.
Nicolò Bufalini su Sole 24 Ore

Armi laser. Le aziende del settore della difesa stanno intensificando gli sforzi per sviluppare armi laser come soluzione economica per contrastare la crescente minaccia di droni e missili economici, con leader del settore come RTX, MBDA e Qinetiq in prima linea in questo progresso tecnologico. L’urgenza di questi sistemi laser, in grado di distruggere gli obiettivi con precisione e a basso costo operativo, è aumentata dal momento che le difese missilistiche tradizionali si rivelano troppo costose per abbattere i droni economici, come dimostrano i recenti incidenti in cui sono stati utilizzati costosi intercettori contro droni a basso costo.
Sylvia Pfeifer su Financial Times

Gb. Rheinmetall costruirà componenti di cannone nel Regno Unito come parte di un nuovo patto di difesa tra Berlino e Londra per rafforzare la cooperazione militare e sostenere l’Ucraina. Il nuovo impianto, che inizierà la produzione dal 2027, è parte di un’iniziativa globale per aumentare la produzione di artiglieria e munizioni in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, e segna la prima volta in 10 anni che nel Regno Unito si fabbricano canne di artiglieria.
Laura Pitel su Financial Times

Avvertimento recepito. La Turchia ha segretamente bloccato le esportazioni verso la Russia di hardware militare di origine americana, dopo gli avvertimenti degli Stati Uniti sulle possibili conseguenze se il commercio fosse continuato. Ankara ha aggiustato i suoi sistemi doganali per impedire l’invio di oltre quattro dozzine di categorie di beni, che gli alleati occidentali considerano vitali per lo sforzo bellico di Mosca in Ucraina, senza annunci pubblici a causa di sensibilità politiche.
Adam Samson su Financial Times

Vittoria ucraina, vittoria della Nato. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato l’importanza di un invito alla NATO come elemento chiave del piano ucraino per la vittoria, evidenziando il sostegno di diversi paesi membri e la necessità di lavorare con quelli meno convinti. Zelensky ha anche discusso di nuovi pacchetti di aiuti militari dagli Stati Uniti, inclusa la produzione di droni a lungo raggio, e ha espresso la speranza che gli USA chiariscano la loro posizione sull’invito dell’Ucraina nella NATO dopo le elezioni, ribadendo la necessità di sicurezza e aiuti per contrastare l’aggressione russa.
Kristina Berdynskykh su Foglio

Sostegno. Il Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di assistenza macrofinanziaria per l’Ucraina di 35 miliardi di euro, in linea con la promessa del G7, mentre l’UE afferma di sostenere l’Ucraina a lungo termine, ma senza adottare misure sufficienti per costringere Putin a negoziare. Le recenti elezioni in Moldavia e le imminenti in Georgia mettono in luce il dubbio sulla capacità e volontà dell’UE di difendere questi paesi dall’aggressione russa, nonostante le promesse di aiuto e l’aspirazione a unirsi all’UE.
su Foglio

Tedeschi e scozzesi a caccia. Gli aerei spia della marina tedesca opereranno dalla RAF di Lossiemouth, in Scozia, nell’ambito di un accordo di difesa con il Regno Unito per seguire i sottomarini russi nell’Atlantico settentrionale. Il patto prevede anche lo sviluppo di una nuova arma d’attacco a lungo raggio e una maggiore cooperazione nelle capacità di difesa, segnando un cambiamento significativo nelle relazioni di sicurezza europee.
Larisa Brown su Times

Passo avanti, ma non basta. Roberta Pinotti, ex ministro della Difesa, ha evidenziato i progressi compiuti nell’ambito della difesa europea, tra cui l’istituzione di un commissario per la Difesa e il fondo per la pace, durante un panel della conferenza Adnkronos/Eurofocus. Ha sottolineato l’importanza di un approccio coordinato tra l’industria della difesa e la politica, citando l’accordo Leonardo e Rheinmetall e esempi come l’Eurofighter, e la necessità di economie di scala, auspicando un’intelligente collaborazione tra governi e industria per un disegno comprensivo.
su AFFARITALIANI.IT

La Grecia non partecipa. La Grecia ha deciso di non partecipare alla seconda fase del progetto di capacità rotorcraft di nuova generazione (NGRC) della NATO, prevista per il 2026, nonostante fosse uno dei membri fondatori. Il progetto NGRC, gestito dall’Agenzia di Supporto e Acquisizione della NATO (NSPA), mira a sostituire migliaia di elicotteri multi-ruolo medi a partire dal 2035, e la nuova fase del progetto è stata confermata da cinque dei sette membri originali con l’obiettivo di identificare una soluzione preferenziale entro la fine del 2027.
su FLIGHTGLOBAL.COM

Starship. Il lancio di prova della Starship di SpaceX ha segnato una data memorabile nella storia dello spazio, dimostrando la funzionalità delle “bacchette” per il recupero del primo stadio e avvicinando l’azienda all’obiettivo di un lanciatore totalmente riutilizzabile, con l’ambizione di ridurre drasticamente i costi di lancio. La riuscita operazione ha messo in evidenza il divario tecnologico tra SpaceX e i suoi concorrenti nell’industria spaziale, suscitando preoccupazione tra questi ultimi per la capacità di SpaceX di dominare il mercato grazie alle sue innovazioni.
Patrizia Caraveo su Sole 24 Ore

Luna tra realtà e metaverso. Al 75esimo Congresso internazionale di astronautica a Milano, sono stati presentati progetti e contratti per lo sviluppo della lunar economy, con l’Italia in primo piano grazie al suo contributo scientifico e industriale, incluso il coinvolgimento nella stazione Lunar Gateway e nel programma Moonlight per infrastrutture di navigazione e comunicazione lunare. L’Italia fornisce componenti cruciali come il modulo abitativo I-Hab e parti del modulo di comunicazione e rifornimento Esprit, che verrà ulteriormente ampliato e sviluppato in virtù di un emendamento al contratto firmato proprio allo lac da Esa e Thales Alenia Space (Thales 67% – Leonardo 33%). Tra le iniziative spiccano una nuova tuta spaziale per astronauti, una serra spaziale per coltivazioni e la piattaforma metaverso Lunar City, che mira a combinare educazione e intrattenimento in un’esperienza spaziale immersiva.
Elisa Buson su Gazzetta del Sud

Satelliti vicentini. Qascom, azienda italiana specializzata in soluzioni per la navigazione satellitare e sicurezza informatica spaziale, è parte di un consorzio guidato da Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), che ha firmato un contratto con l’ESA per sviluppare il progetto Moonlight, il primo sistema di satelliti lunari, con l’obiettivo di supportare il ritorno dell’uomo sulla Luna e la creazione di una nuova economia lunare. Il progetto, del valore di 123 milioni di euro, mira a fornire connettività e precisione di posizionamento per atterraggi e spostamenti sulla superficie lunare, con Qascom che contribuirà alla progettazione dei satelliti e alla realizzazione di un ricevitore per i test di posizionamento e comunicazione.
Cinzia Zuccon su Giornale di Vicenza

Aerospazio. Il Festival delle Regioni a Bari si è concluso con l’accento posto dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, sull’importanza del settore aerospaziale, evidenziando i 180 milioni di progetti finanziati e la leadership della regione nell’osservazione della terra. Un settore in espansione che vanta la pranza di centri e istituzioni di ricerca pubblici e privati come l’Agenzia spaziale italiana, il Cnr, l’Enea, l’Università e le grandi aziende come E-geos del Gruppo Leonardo e una rete di Pmi. Bardi ha sottolineato il ruolo dell’aerospazio come motore di ricerca, formazione e sviluppo tecnologico, menzionando anche il finanziamento di master universitari e l’impegno per rimuovere ostacoli amministrativi per il futuro del settore.
su Quotidiano del Sud Basilicata

Addestramento virtuale. La Marina Militare Italiana ha investito 23 milioni di euro per lo sviluppo di un sistema di addestramento virtuale a Taranto, in collaborazione con Orizzonte Sistemi Navali, una joint venture tra Fincantieri e Leonardo. Il progetto prevede la creazione di una sala di regia presso il Centro addestramento aeronavale di Maricentadd, che permetterà l’addestramento integrato di unità navali, sommergibili, aerei ed elicotteri attraverso esercitazioni virtuali geograficamente distribuite.
Maristella Massari su Gazzetta del Mezzogiorno

Cinque intese col Qatar. Durante la visita di Stato in Italia dell’Emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, sono state siglate cinque intese tra i due paesi, mirate a rafforzare la cooperazione economica, culturale e turistica, con particolare attenzione agli investimenti diretti, alla diplomazia culturale e all’industria del turismo. Gli accordi includono un memorandum d’intesa per promuovere investimenti diretti, un’intesa per il turismo, una dichiarazione per la diplomazia culturale, un accordo tra Fincantieri e Barzan per radar, e un accordo tra Sace e Estithmar Holding per facilitare l’accesso delle imprese italiane al mercato qatariota, con una linea di credito di 150 milioni di euro.
su Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia

Festival della Scienza. Dal 24 ottobre al 3 novembre, Genova ospita la ventiduesima edizione del Festival della Scienza con 248 eventi, tra cui 90 conferenze e 108 laboratori, coinvolgendo oltre 280 scienziati e personalità di fama internazionale. Il festival inizia con l’apertura di laboratori e mostre, e include eventi speciali come l’incontro con la divulgatrice scientifica e creator (sui social Quantum Girl) Virginia Benzi su “Raccontare le Stem ai giovani” organizzato in collaborazione con Fondazione Leonardo e sopportato da Leonardo e la lectio magistralis di Alfio Quarteroni e l’Opening Festival, che offre accesso gratuito a luoghi simbolo per anteprime e dialoghi con gli organizzatori.
su Secolo XIX

Superjet. I lavoratori di Fincantieri a Marghera sono in agitazione per la mancanza di aumenti salariali nonostante il cantiere abbia numerose commesse, e le trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro sono a rischio. La situazione di SuperJet è critica, con una scadenza imminente per la vendita dell’azienda che potrebbe portare alla liquidazione e alla perdita di posti di lavoro se non si sblocca il congelamento delle azioni russe a causa della guerra in Ucraina.
Elisio Trevisan su Gazzettino Venezia

ECONOMIA & FINANZA DALL’ITALIA E DAL MONDO

Fmi. L’FMI avverte che un aumento delle tariffe protezionistiche globali potrebbe minacciare la crescita economica mondiale, specialmente se l’agenda di Donald Trump porta a un incremento significativo dei dazi. Nonostante la previsione di una crescita economica mondiale del 3,2% per quest’anno e il prossimo, l’FMI mette in guardia che barriere commerciali più elevate potrebbero ridurre l’output economico dello 0,8% nel prossimo anno e dell’1,3% nel 2026.
Sam Fleming su Financial Times

Rallenta la crescita. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) mantiene la previsione di crescita globale al 3,2% per il 2024 e 2025, nonostante i rischi crescenti legati a tensioni geopolitiche, protezionismo e alto debito pubblico; l’Italia dovrebbe vedere una crescita dello 0,7% nel 2024 e dello 0,8% nel 2025, sotto la media dell’Eurozona. Il rapporto annuale dell’FMI evidenzia anche una possibile recessione tecnica in Germania e una crescita più forte del previsto negli Stati Uniti, mentre avverte che un aumento globale dei dazi potrebbe ridurre il PIL globale dello 0,4% entro il 2026.
Gianluca Di Donfrancesco su Sole 24 Ore

Demografia. Il Centro Studi di Confindustria prevede per l’Italia un incremento del PIL dello 0,8% nel 2024 e dello 0,9% nel 2025, ma segnala una preoccupante carenza di forza lavoro dovuta al calo delle nascite, con una stima di 1,3 milioni di lavoratori in meno nel quinquennio 2024-2028. La crescita economica è sostenuta dalla tenuta dell’export e dal recupero dei salari reali nell’industria, mentre si evidenzia l’importanza dell’attuazione del Pnrr e la necessità di attrarre lavoratori stranieri per colmare il deficit demografico e mantenere la competitività.
Nicoletta Picchio su Sole 24 Ore

Politiche attive. Il Ministro del Lavoro Marina Calderone annuncia che da novembre i beneficiari della Naspi saranno inseriti automaticamente nelle politiche attive per il lavoro e si attende l’emanazione della terza edizione del Fondo nuove competenze, con circa 800 milioni di euro disponibili per la formazione dei lavoratori. Inoltre, il sistema Siisl, che utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, verrà esteso ai nuovi beneficiari di Naspi e Dis-Coll, e si prevede l’uso dell’ammortizzatore unico per situazioni di emergenza e il rafforzamento delle azioni contro il lavoro sommerso.
Claudio Tucci su Sole 24 Ore

Bonus a 40 mila euro. La legge di Bilancio 2025, del valore di 28,5 miliardi di euro, prevede l’estensione del bonus stipendi fino a 40 mila euro di reddito, beneficiando 1,3 milioni di lavoratori in più, e un aumento delle pensioni minime a 621 euro mensili. Tra le altre misure, è stata introdotta una nuova detrazione fiscale di 5 mila euro per le spese di trasferimento dei lavoratori e si prevede un tetto di 160 mila euro per gli stipendi dei dirigenti della pubblica amministrazione.
Mario Sensini su Corriere della Sera

Meno tasse sul lavoro. Il taglio del cuneo fiscale in Italia si trasforma in un taglio fiscale piuttosto che contributivo, estendendosi a 14,3 milioni di lavoratori e prevedendo un beneficio decrescente per redditi tra 35 mila e 40 mila euro per evitare la “trappola della povertà”. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti conferma che la misura diventerà strutturale e si affiancherà ad altre iniziative, come la decontribuzione per le lavoratrici e l’aumento della soglia dei fringe benefit per chi si trasferisce per lavoro.
Valentina Conte su Repubblica

In ritardo. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti annuncia un’estensione del taglio del cuneo fiscale che beneficerà ulteriori 1,3 milioni di lavoratori dal 2025, nonostante i ritardi nella trasmissione della manovra finanziaria alla Camera. Mentre il MEF afferma che il testo è chiuso, Forza Italia si oppone al limite sugli stipendi dei manager e la Lega spinge per maggiori rateizzazioni per i lavoratori autonomi, prevedendo un iter complesso per l’approvazione della Finanziaria.
Giuseppe Colombo su Repubblica

Superbonus in dieci anni. La Legge di Bilancio 2025 estende la possibilità di detrarre le spese del Superbonus relative al 2023 su un periodo di dieci anni, anziché quattro, rispondendo alle richieste di chi non ha potuto optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura e riducendo il rischio di incapienza fiscale. Dal 2025, però, si prevede un taglio sugli sconti per i bonus edilizi, con l’introduzione di nuovi limiti basati sul reddito per gli interventi con bonifici effettuati a partire da quella data.
Giovanni Parente su Sole 24 Ore

Incogniota Pnrr. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Italia, secondo le stime di Washington, contribuisce modestamente alla crescita economica del Paese, ma la spesa effettiva è solo un quarto del totale previsto e c’è incertezza su chi sostituirà il ministro Fitto nella gestione del piano. Nonostante l’ottimismo di alcuni, come la Cassa Depositi e Prestiti che riconosce i progressi fatti, la lenta implementazione e la spesa limitata a 9,5 miliardi di euro su 44 sollevano preoccupazioni sulla capacità dell’Italia di utilizzare pienamente i fondi entro la scadenza del 2026.
Alessandro Barbera su Stampa

Promosso. Il bilancio di Carlo Cottarelli sul governo Meloni evidenzia una gestione prudente dei conti pubblici, con un’apprezzamento da parte dei mercati e delle agenzie di rating, ma sottolinea la necessità di miglioramenti nella burocrazia e nell’uso delle risorse del Pnrr. Nonostante alcune riforme positive come quelle sui bonus edilizi e sul Reddito di cittadinanza, rimangono criticità, come la mancanza di interventi strutturali decisivi e la complessità del sistema fiscale, con un appello a riforme che stimolino la crescita e l’investimento in Italia.
Ruggiero Montenegro su Foglio

200 miliardi di Btp. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano ha registrato una domanda record di 200 miliardi di dollari per un’offerta sindacata di titoli di Stato, con 10 miliardi di euro in BTp a sette anni e 3 miliardi in titoli trentennali, segnando il secondo collocamento più grande in Europa per operazioni dual tranche. La forte domanda per i BTp riflette l’interesse degli investitori, stimolato da rendimenti attraenti e da un contesto di ribasso dei tassi da parte della BCE, nonché da segnali di stabilità politica e crescita economica in Italia.
Maximilian Cellino su Sole 24 Ore

Imprese decisive in Africa. Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria e B7 Chair, ha sottolineato l’importanza delle imprese per lo sviluppo in Africa, evidenziando il ruolo del G7 come principale fornitore di aiuti allo sviluppo e promuovendo il partenariato pubblico-privato. Durante la G7 – Industry Stakeholders Conference, è stato discusso come le imprese possano contribuire alla crescita economica e alla stabilità a lungo termine, con un focus sulla cooperazione e l’investimento in settori chiave come sanità, sicurezza alimentare e tecnologia.
su Sole 24 Ore

Record. La domanda di Btp italiani ha raggiunto un record di 200 miliardi di euro, stimolata dal miglioramento del rating da parte di Fitch e S&P e dall’anticipazione di ulteriori tagli dei tassi da parte della BCE. Il Tesoro ha collocato titoli per 13 miliardi di euro, con la domanda degli investitori che ha largamente superato l’offerta, segnando un forte interesse per i rendimenti offerti dai titoli di Stato italiani.
Marco Sabella su Corriere della Sera

Poste e Mps. Il Tesoro italiano sta lavorando per creare un azionariato nazionale per Poste Italiane, con colloqui in corso con enti e fondazioni per l’acquisto di titoli, mentre si ipotizza un possibile rinvio del collocamento al 2025. Nel frattempo, si discute anche l’interesse per una nuova tranche di Monte dei Paschi di Siena, con potenziali investitori come Banca Finint e il gruppo Unipol che valutano l’acquisizione di quote della banca toscana.
Andrea Rinaldi su Corriere della Sera

Piano di Orcel. Unicredit, guidata da Andrea Orcel, sta pianificando una fusione con Commerzbank e punta a ottenere l’approvazione della BCE per aumentare la sua partecipazione al 29,9% nella banca tedesca, con una decisione attesa non prima di gennaio 2025. Il piano di Orcel prevede di mantenere il logo Commerzbank e di gestire gli esuberi in modo soft, mentre si lavora a un’Offerta pubblica di scambio dopo il via libera della BCE, con l’obiettivo di rafforzare la presenza paneuropea di Unicredit e creare valore per entrambi gli istituti e i loro stakeholder.
Andrea Greco su Repubblica

Brics per la stabilità. Durante il 16° summit annuale dei Brics a Kazan, in Russia, il presidente russo Vladimir Putin ha riunito i leader di 36 paesi, tra cui il presidente cinese Xi Jinping, per dimostrare che la Russia non è isolata nonostante le sanzioni occidentali e per discutere la creazione di un ordine economico e finanziario mondiale alternativo basato sul dollaro. Xi e Putin hanno ribadito l’importanza dei Brics come piattaforma per la stabilità globale e la multipolarità equa, mentre la Corea del Nord ha negato le voci di un suo coinvolgimento militare in Ucraina, e l’India ha espresso il desiderio di una risoluzione pacifica del conflitto.
Antonella Scott su Sole 24 Ore

Fallimenti in crescita. Nel 2024, i fallimenti aziendali negli Stati Uniti sono aumentati del 33% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il livello più alto dal 2009, nonostante la fiducia del mercato riflessa dagli spread minimi sui bond aziendali degli ultimi 20 anni. Edward Altman, esperto di finanza, evidenzia la discrepanza tra il basso tasso di default dei bond high yield e l’alto tasso di insolvenza dei leveraged loans, suggerendo potenziali vulnerabilità economiche se i tassi di interesse rimangono alti e l’economia rallenta più del previsto.
Morya Longo su Sole 24 Ore

Amazon boom. Amazon Italia ha raggiunto un nuovo record di vendite nel 2023, superando i 10 miliardi di euro, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente e un impegno finanziario complessivo di 20 miliardi di euro dal 2010, incluso un investimento di 4 miliardi solo nel 2023. La crescita è stata accompagnata da un aumento dell’occupazione, con l’azienda che prevede di raggiungere 19mila dipendenti entro la fine dell’anno, e continua a investire in infrastrutture logistiche e formazione, con l’obiettivo di aprire un nuovo centro di distribuzione e formare 200mila giovani in competenze digitali.
Luca Orlando su Sole 24 Ore

Stellantis giù. Stellantis registra un calo significativo nelle consegne, con una diminuzione del 27,1%, mentre le auto ibride guadagnano terreno superando per la prima volta le vendite delle auto a benzina, raggiungendo una quota di mercato del 32,8%. Nonostante la chiusura positiva del salone dell’auto di Parigi, il mercato europeo delle auto nuove continua a soffrire con un calo del 6,1% a settembre, secondo i dati dell’Acea, e l’Italia segna una flessione del 10,1%, con il settore delle auto elettriche che cresce ma non abbastanza per soddisfare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.
Bianca Carretto su Corriere della Sera

Tripoli. Il consorzio italiano Aeneas, incaricato della costruzione del nuovo aeroporto internazionale di Tripoli, ha sospeso i lavori a causa del blocco dei pagamenti da parte delle autorità libiche, con l’opera già realizzata per oltre la metà e vicina al completamento. La situazione di stallo ha spinto il presidente del consorzio, Elio Franci, a chiedere l’intervento del governo italiano per sbloccare i finanziamenti, con la questione che verrà discussa nel prossimo vertice economico Italia-Libia, dove potrebbe partecipare anche la premier Meloni, per scongiurare danni di immagine e favorire il rilancio delle relazioni economiche.
Carlo Marroni su Sole 24 Ore

Serie A e Google. La Serie A minaccia di portare Google in tribunale per non aver adempiuto agli obblighi di contrasto alla pirateria digitale come previsto dalla legge 93 del 2023, accusando il colosso di Mountain View di gravi negligenze e mancanza di cooperazione. Nonostante il sistema Piracy Shield dell’Agcom permetta di bloccare domini e indirizzi usati per lo streaming illegale, Google è ritenuto responsabile per non aver rimosso efficacemente tali contenuti, nonostante le ripetute segnalazioni e richieste di intervento da parte della Lega.
Marco Bellinazzo su Sole 24 Ore

POLITICA & CRONACA DAL MONDO

A Gaza e Libano 25 milioni dall’Italia. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha annunciato al G7 Sviluppo a Pescara un aiuto di 25 milioni di euro per Gaza e il Libano, con focus su crisi umanitarie e sviluppo infrastrutturale in Medio Oriente e Africa. Durante la conferenza, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di Israele, Libano e Autorità Nazionale Palestinese, si è discusso di cessate il fuoco e ricostruzione, con l’Italia che sostiene il processo politico verso la soluzione dei due Stati e progetti di sviluppo in Africa.
Alberto Magnani su Sole 24 Ore

Israeliani e palestinesi insieme. Al G7 Sviluppo di Pescara, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha riunito rappresentanti di Israele, Libano e Autorità Nazionale Palestinese insieme a Onu e Croce Rossa, per promuovere il dialogo e la pace in seguito ai recenti conflitti a Gaza. L’Italia ha annunciato aiuti umanitari e supporto per la ricostruzione, mentre la premier Giorgia Meloni ha esortato l’UE a rivedere la strategia per la Siria e ha promesso di rafforzare la presenza diplomatica italiana nella regione.
Fabrizio Caccia su Corriere della Sera

Bibi vede Blinken. Gli Stati Uniti intervengono per mediare tra Israele e Libano dopo che Hezbollah ha rivendicato un attacco con drone contro la casa del primo ministro israeliano Netanyahu, mentre il segretario di Stato USA Blinken incontra Netanyahu per discutere una risposta all’Iran. Raid israeliani colpiscono Beirut vicino a un ospedale, causando 18 morti e 50 feriti, e l’inviato americano Blinken cerca di promuovere una tregua a Gaza e una soluzione per il Libano, condannando il tentativo di assassinio di Netanyahu da parte di Hezbollah.
Andrea Nicastro su Corriere della Sera

Fosforo bianco. Hezbollah ha rivendicato un attacco fallito contro l’ex primo ministro israeliano Netanyahu e ha minacciato ulteriori tentativi, mentre Israele conferma l’uccisione di Hachem Safieddine, ex numero due di Nasrallah. Nel frattempo, l’IDF è sospettato di aver usato fosforo bianco vicino a peacekeeper di Unifil, e una proposta USA mira a rafforzare Unifil con maggiori poteri di perquisizione per prevenire la presenza armata vicino al confine.
su Repubblica

Capo segreto. Dopo l’uccisione del leader di Hamas Yahya Sinwar, il movimento ha istituito un consiglio di cinque membri per guidare l’organizzazione, con un capo segreto per motivi di sicurezza, e tutti i membri vivono in esilio. Questa nuova struttura di leadership, che potrebbe essere temporanea o definitiva, mira a garantire la continuità e a ridurre il rischio di ulteriori omicidi mirati, mentre si mantiene l’attenzione sui delicati rapporti tra i membri della diaspora e quelli rimasti nella Striscia di Gaza.
Guido Olimpio su Corriere della Sera

Spie. Il servizio di sicurezza interno israeliano, Shin Bet, ha scoperto e declassificato una serie di reti di spionaggio che operano per conto dell’Iran, coinvolgendo cittadini israeliani e palestinesi di Gerusalemme Est come agenti segreti, con l’ultima rete scoperta composta da sette persone accusate di spionaggio e pianificazione di attacchi in Israele. Negli Stati Uniti, l’FBI indaga su una fuga di notizie di documenti top secret riguardanti la sicurezza nazionale, con sospetti che puntano a un membro senior dello staff del Pentagono, mentre le autorità israeliane e americane affrontano la minaccia di spionaggio e sabotaggio orchestrata da Teheran.
Fabiana Magrì su Stampa

Beirut. Il reportage descrive un attacco israeliano nel quartiere di Jnah a Beirut, che ha colpito una zona sciita non associata a Hezbollah, causando la morte di almeno 18 persone, tra cui donne e bambini, e distruggendo tre famiglie. La popolazione locale interpreta il raid come un messaggio intimidatorio nei confronti del portavoce del parlamento Nabih Berri, mentre l’ospedale Rafic Hariri vicino è rimasto danneggiato, aumentando la percezione di Beirut come una nuova Gaza.
Fabio Tonacci su Repubblica

Brics. Durante il vertice dei BRICS a Kazan, Vladimir Putin ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping, sottolineando la forte partnership russo-cinese come modello di relazioni internazionali, nonostante l’assenza di progressi significativi come la creazione di un sistema di pagamenti alternativo al dollaro. Il summit ha evidenziato l’espansione del forum e l’attrattiva per i Paesi del Sud globale che cercano un’alternativa alla governance mondiale dominata dall’Occidente, con la Russia e la Cina che si posizionano come sostenitori di una multipolarità globale equa e ordinata.
Paolo Valentino su Corriere della Sera

Il piano del summit. Al vertice annuale dei Brics a Kazan, la Russia ha presentato un rapporto che propone la creazione di un sistema di pagamenti interbancari alternativo a Swift, per evitare le sanzioni occidentali e ridurre la dipendenza da euro e dollaro. Il piano, che mira a stabilire legami diretti tra le banche centrali dei Paesi emergenti e potrebbe favorire l’uso dello yuan cinese, affronta ostacoli significativi, tra cui divergenze interne ai Brics e la crisi economica della Cina.
Federico Fubini su Corriere della Sera

Soldi a Kiev, destre spaccate. Il Parlamento Europeo ha approvato un prestito di 45 miliardi di euro all’Ucraina, con l’Unione Europea che potrebbe contribuire fino a 35 miliardi, finanziati dai beni russi congelati, nonostante le divisioni tra i gruppi di destra e l’astensione della Lega. Il sostegno finanziario è condizionato al rispetto da parte dell’Ucraina di meccanismi democratici e diritti umani, mentre l’Alto Rappresentante Josep Borrell sostiene che la vittoria ucraina è essenziale per avviare negoziati di pace.
Marco Bresolin su Stampa

Proposta. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha proposto un piano di pace che include la cessazione reciproca degli attacchi alle infrastrutture energetiche e la libertà di navigazione, considerandoli segnali che potrebbero indicare la disponibilità della Russia a terminare la guerra. Mentre l’Ucraina si prepara a un inverno difficile a causa degli attacchi missilistici russi, Zelenskyy accelera gli sforzi per ottenere supporto occidentale e considera la possibilità di negoziati di pace, anche in vista delle elezioni presidenziali statunitensi e della riluttanza russa a partecipare a un secondo vertice di pace.
Fabrice Deprez su Financial Times

Georgia. Le elezioni legislative in Georgia sono descritte come un punto di svolta cruciale per il futuro del paese, con l’opposizione europeista in vantaggio nei sondaggi ma a rischio di sconfitta a causa della legge elettorale. Il partito al potere, Sogno Georgiano, pro-Mosca, cerca di presentare il voto come una scelta tra guerra e pace, mentre l’opposizione vede la sfida come una lotta per la liberazione dalla Russia e per l’integrazione con l’Unione Europea.
Rosalba Castelletti su Repubblica

Boom del voto anticipato. Un numero record di americani ha già votato anticipatamente nelle elezioni presidenziali, con un cambiamento significativo nel comportamento degli elettori repubblicani che stanno votando prima del giorno delle elezioni. Rudy Giuliani, ex sindaco di New York e avvocato di Trump, è stato condannato a cedere i suoi beni, inclusi oggetti di valore, a due funzionarie elettorali della Georgia che ha diffamato, dovendo loro 150 milioni di dollari.
su Corriere della Sera

Stati Divisi d’America. I sondaggi per le elezioni presidenziali USA mostrano una corsa estremamente serrata tra Kamala Harris e Donald Trump, con l’esito che dipenderà da poche contee in sette Stati chiave. Nonostante le difficoltà di previsione, si ritiene che la decisione finale sarà influenzata da gruppi demografici specifici, come le donne dei sobborghi e gli elettori ispanici e afroamericani, mentre il controllo di Senato e Camera rimane incerto.
Alberto Simoni su Stampa

Obama. Barack Obama ha tenuto un comizio a Madison, Wisconsin, per sostenere i candidati democratici, attaccando Donald Trump per il suo egocentrismo e insensibilità ai problemi reali, mentre il pubblico ha accolto con entusiasmo l’ex presidente e ha espresso disapprovazione per Trump. Il reportage sottolinea l’importanza del voto in Wisconsin, dove la competizione è estremamente serrata e ogni voto è cruciale, con entrambe le parti che spingono per il voto anticipato in uno stato che potrebbe essere decisivo per l’esito delle elezioni.
Alberto Simoni su Stampa

POLITICA & CRONACA DALL’ITALIA

Razzisti. Il Consiglio d’Europa ha accusato la polizia italiana di razzismo, provocando reazioni di sorpresa e difesa sia dal presidente Mattarella che dalla premier Meloni. Nel frattempo, il governo italiano si scontra con la magistratura e procede con il ricorso in Cassazione contro la decisione del tribunale di Roma di non convalidare il trattenimento di migranti, mentre si prepara a introdurre la possibilità di appello contro le ordinanze sui rimpatri.
Paola Caro su Corriere della Sera

Attacco incredibile. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi difende le forze dell’ordine dalle critiche di un’organizzazione internazionale sui diritti umani, sostenendo che le affermazioni sono infondate e che le procedure italiane sono in linea con le future normative europee. Piantedosi ribadisce l’importanza del sistema di rimpatri, la creazione di centri in Albania e l’elenco dei Paesi sicuri, nonostante le polemiche e le sfide legali, sottolineando che queste misure sono in linea con gli obiettivi dell’UE e rispondono alle aspettative dei cittadini.
Fiorenza Sarzanini su Corriere della Sera

Mattarella. Il Presidente della Repubblica Mattarella, ha espresso stupore e vicinanza alle forze di polizia dopo un rapporto critico del Consiglio d’Europa, sottolineando l’importanza di mantenere la polizia al di fuori delle polemiche politiche e di difendere l’immagine dello Stato. Mattarella interviene per evitare strumentalizzazioni e radicalizzazioni, in un contesto di tensioni con il governo su altri temi e dopo precedenti episodi di violenza e critiche alle forze dell’ordine.
Concetto Vecchio su Repubblica

Toghe. Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) è diviso a seguito delle critiche mosse da una corrente di destra nei confronti del giudice Marco Patarnello e delle dichiarazioni di Giorgia Meloni contro i magistrati che non hanno convalidato i trattenimenti dei migranti in Albania. Un documento a difesa dei magistrati attaccati non è stato firmato dalla corrente Magistratura Indipendente, che ha criticato la mancanza di autocritica di un giudice sulle norme da applicare, accentuando le tensioni e le divisioni all’interno del CSM.
Giovanni Bianconi su Corriere della Sera

Tre giorni di confronto. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è pronto a firmare il decreto migranti dopo tre giorni di confronto, avendo constatato che il testo si conforma alla sentenza della Corte di giustizia europea e non presenta criticità costituzionali. Il decreto, frutto di una collaborazione istituzionale tra governo e Quirinale, prevede aggiustamenti sui meccanismi di rimpatrio e controlli sui costi, oltre a stabilire una lista di 19 Paesi considerati sicuri per il rimpatrio dei migranti.
Marzio Breda su Corriere della Sera

Difendiamo la nostra autonomia. Giuseppe Santalucia, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm), difende l’autonomia della magistratura dalle accuse di politicizzazione e dalle pressioni del governo, sottolineando l’importanza della libertà di applicare la legge senza interferenze politiche. Rifiuta l’idea di una magistratura politicizzata come offensiva per l’assetto democratico del Paese e respinge le richieste di azioni disciplinari contro il magistrato Marco Patarnello, sostenendo che esprimere un’opinione sulle riforme della giustizia è un diritto dei magistrati.
Grazia Longo su Stampa

Due anni. Il governo di Giorgia Meloni celebra due anni di attività sottolineando traguardi come la crescita economica, l’occupazione e la centralità internazionale dell’Italia, nonostante le critiche dell’opposizione che contesta i risultati e sottolinea le difficoltà degli italiani. Mentre il governo organizza eventi per marcare il biennio, esponenti di Pd e M5S accusano l’esecutivo di tagli alla sanità e al sociale e di non aver migliorato la condizione economica del paese.
Marco Cremonesi su Corriere della Sera

Gli italiani apprezzano. Dopo due anni di governo Meloni, un sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera mostra un calo di consenso dal 51% all’insediamento al 44%, con criticità maggiori tra i meno abbienti e nei settori di tasse e sicurezza. Nonostante le difficoltà, gli italiani apprezzano la politica estera e il Pnrr, mentre il governo sottolinea i progressi fatti nella riduzione delle imposte e del cuneo fiscale.
Franco Stefanoni su Corriere della Sera

Regionali. Il Partito Democratico (PD) affronta il rischio di sconfitta in due delle tre regioni in bilico, con tensioni interne alla coalizione e una tenuta inaspettata degli avversari, in particolare in Liguria dove il governatore uscente ha lasciato con un trauma. La segretaria Elly Schlein sta conducendo un tour de force nelle regioni contese, mentre in Umbria si discute la candidatura di Stefania Proietti dopo dichiarazioni controverse sui temi etici, e in Emilia-Romagna si teme un calo dell’affluenza simile al 2014 a causa delle alluvioni.
Francesca Schianchi su Stampa

Umbria. La segretaria del Partito Democratico (Pd), Elly Schlein, sostiene la candidata Stefania Proietti per la presidenza dell’Umbria, puntando su temi come la sanità e il diritto allo studio, criticando i tagli effettuati dai governi di centrodestra. Durante una visita a Perugia, Schlein ha evidenziato le difficoltà causate dalle lunghe liste d’attesa in sanità e la mancanza di investimenti nell’istruzione superiore, promettendo più risorse e attenzione alle esigenze dei cittadini.
Roberto Borgioni su Giorno – Carlino – Nazione

Anci. La corsa alla presidenza dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) genera tensioni nel Partito Democratico: il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, critica Goffredo Bettini per presunte manovre a favore di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, e sostiene la candidatura di Stefano Lo Russo, sindaco di Torino. Mentre la segretaria del PD, Elly Schlein, rimanda la discussione sul tema, Manfredi e Lo Russo cercano appoggi anche nel centrodestra, con Manfredi che sembra avere maggiori chance di ottenere sostegno bipartisan.
Antonio Fraschilla su Repubblica

Report. La nuova stagione di Report su Rai 3, condotta da Sigfrido Ranucci, inizierà con la rivelazione di un nuovo scandalo al Ministero della Cultura, non collegato all’ex ministro Sangiuliano, ma che potrebbe implicare responsabilità di esponenti di Fratelli d’Italia e il rapporto tra il neoministro Alessandro Giuli e il suo capo di gabinetto Francesco Spano. Inoltre, la trasmissione esplorerà un’inchiesta ligure che ha portato alle dimissioni del governatore Giovanni Toti, ma che non lo riguarda direttamente, focalizzandosi su chi lo ha supportato nella campagna elettorale.
Antonella Baccaro su Corriere della Sera

Surrogata. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha espresso preoccupazione per la nuova legge italiana che criminalizza la maternità surrogata come reato universale, temendo l’impatto su cittadini americani e la discriminazione contro le famiglie, inclusa la comunità LGBTIQ+. La presa di posizione americana, che potrebbe portare a tensioni bilaterali, si focalizza sulla protezione dei diritti umani e sul rispetto della dignità di tutte le persone, indipendentemente dalla loro orientamento sessuale o composizione familiare.
Paolo Mastrolilli su Repubblica

Salis e Orban. Il Parlamento Europeo sta considerando la richiesta ungherese di revocare l’immunità alla deputata Ilaria Salis, accusata di aggressione armata in Ungheria, che a sua volta invoca l’antifascismo e denuncia un processo politico contro di lei. La commissione giuridica del Parlamento Europeo (Juri) valuterà la richiesta senza entrare nel merito delle accuse, mentre le reazioni politiche variano, con alcuni che sostengono Salis e altri che ritengono legittima la richiesta ungherese.
Francesco Remigis su Giornale

Urso. Il Ministro delle Imprese Adolfo Urso ha rimosso i commissari straordinari di Condotte SPA, sostituendoli con una nuova terna che include il suo amico e ex socio d’affari Francesco Paolo Bello, nonostante un esposto in procura contro di lui. La decisione ha sollevato sospetti e dubbi, specialmente dopo che il TAR del Lazio ha sospeso la revoca dei commissari, con la vicenda che ora rischia di esporre il ministero a verifiche giudiziarie e mette in luce potenziali conflitti di interesse.
Vittorio Tizian su Domani

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