SICUREZZA
Boeing. Settimana di confronto tra Airbus e Boeing che pubblicheranno i dati del I trimestre oggi e domani. Il primo a svelare le carte sarà il costruttore americano che oggi incontrerà gli analisti i quali si aspettano di avere indicazioni su chi sarà il prossimo ceo dopo le dimissioni annunciate di Dave Calhoun entro fine anno. Indicazioni sono attese anche sull’acquisizione del suo principale fornitore, Spirit AeroSystems e sul calo della produzione del 737 MAX. Il titolo Boeing è sceso del 34% da gennaio sottoperformando l’indice S&P 500, mentre le azioni di Airbus sono salite del 15,5% nello stesso periodo.
Mara Monti su Sole 24 Ore
Boeing. Spirit AeroSystems ha dichiarato che Boeing pagherà anticipatamente 425 milioni di dollari e l’aiuterà ad affrontare problemi come livelli più elevati di inventario e flussi di cassa inferiori dopo che l’autorità di regolamentazione dell’aviazione degli Stati Uniti ha limitato la produzione del 737 MAX del produttore di aerei.
su Reuters
Aerospazio. L’industria aerospaziale francese non ha ancora recuperato la forma del 2019, ma rimane la principale ancora di salvezza per le esportazioni francesi. Nel 2023, il settore ha contribuito per oltre 30 miliardi di euro alla bilancia commerciale estera della Francia, che era fortemente in deficit, con un aumento delle vendite del 9% a 70,2 miliardi di euro. Il 2024 dovrebbe essere ancora migliore.
Bruno Trevidic su Echos
Un gesto etico. I fondi che investono in aziende produttrici di armi sono liberi di fregiarsi del marchio “etico” o “sostenibile”, come hanno dichiarato il Tesoro e le principali società di gestione di fondi in Gran Bretagna. In una dichiarazione congiunta volta a sostenere l’industria della difesa britannica, il Tesoro e l’Associazione per gli investimenti hanno affermato che gli investimenti in armamenti sono del tutto compatibili con la cosiddetta spinta ESG.
Patrick Hosking su Times
Panetta. Le relazioni internazionali sono messe a dura prova da tensioni e conflitti: dall’Europa orientale al Medio Oriente, dall’Asia all’Africa. Il 2023 è stato l’anno con il maggior numero di conflitti dalla Seconda guerra mondiale. Le dispute e la guerra hanno implicazioni che oltrepassano i confini dei Paesi coinvolti. Al più presto una vera unione finanziaria e fiscale: servono investimenti comuni.
Fabio Panetta su Stampa
Armi di Kiev nel mirino di Mosca. La Russia ha minacciato di intensificare gli attacchi ai centri logistici e ai depositi di armi occidentali in Ucraina, come prima risposta diretta al passaggio degli aiuti militari statunitensi a Kyiv. Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato ieri che il suo Paese ha “sfatato il mito della superiorità degli armamenti occidentali”, poiché le sue forze hanno mantenuto l’iniziativa lungo la linea del fronte e stanno avanzando contro le forze ucraine, prive di equipaggio e di armi.
James Politi su Financial Times
Sunak al 2,5%. Il premier inglese Rishi Sunak si è impegnato ad aumentare la spesa per la difesa al 2,5% del Pil entro la fine del decennio. Sunak ha annunciato i piani di espansione della spesa militare dall’attuale livello del 2,3% del prodotto economico durante una visita di due giorni in Europa, dove ha sottolineato il ruolo di primo piano del Regno Unito nel sostenere la resistenza dell’Ucraina contro la Russia.
su Sole 24 Ore
Azionariato diffuso. L’ad di Fincantieri: «Crescere sulla difesa per svolgere un servizio per la sicurezza nazionale». L’assemblea dei soci approva il piano: un’azione gratuita ogni 5 acquistate dai dipendenti. «L’industria cruise ha superato i livelli pre pandemia. Saremo in prima fila sul dominio della subacquea», annuncia Folgiero.
Gilda Ferrari su Secolo XIX
Egitto e Italia alleati. Italia e Egitto si alleano per lo spazio: la firma al Memorandum of Understanding tra l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), rappresentata dal presidente Teodoro Valente, e l’Agenzia Spaziale Egiziana (Egsa), rappresentata dal ceo Sherif Mohamed Sedky, è arrivata ieri in occasione della visita del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso al Cairo. Si tratta di una delle iniziative maturate nel quadro del Piano Mattei per l’Africa a cui lavora il Governo. Oggi èè prevista a Palazzo Chigi una seconda riunione della Cabina di regia per fare il punto sull’attuazione del Piano.
su Sole 24 Ore
Tunisia Italia. E’ durata poco più di tre ore la visita-lampo di ieri in Tunisia del ministro della Difesa, Guido Crosetto: una missione tesa ad aumentare ulteriormente la collaborazione bilaterale in atto, nell’ambito di una più ampia intesa tra il governo italiano e quello tunisino, annunciata nel corso della recente visita nel Paese nordafricano da parte dela premier Giorgia Meloni.
Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia
IA. Il Cdm ha approvato ieri il disegno di legge per l’IA. Tra i punti principali spicca il ruolo di Cdp, con una dote da 1 miliardo. Due agenzie governative controlleranno il governo stesso sulle politiche di settore. I danni gravi causati a terzi da usi ingannevoli della tecnologia saranno puniti penalmente. Norme sulla protezione del diritto d’autore.
Carmine Fotina su Sole 24 Ore
IA. Approvato il Ddl per l’intelligenza artificiale: controllo nelle mani di due agenzie governative. I dati personali utilizzabili nella sanità per costruire modelli che migliorino le cure.
Arcangelo Rociola su Stampa
Cyber. «Un’opportunità straordinaria» nella protezione dai rischi cyber, dalle catastrofi naturali e dalle problematiche legate alla salute. Tra le nuove sfide che l’IA pone per il settore assicurativo il focus è soprattutto su questi tre fronti. Attraverso una miriade di dati che potranno trovare una rapida chiave di lettura per conoscere i comportamenti dei clienti, elaborare modelli predittivi e individuare la migliore copertura per gli assistiti. Con nuove prospettive di mercato e possibili sinergie con altri attori. Lo hanno sottolineato i relatori dei panel della 4° edizione di Innovation by Ania, svoltasi ieri a Roma.
Chiara Bussi su Sole 24 Ore
ECONOMIA & FINANZA DALL’ITALIA E DAL MONDO
Patto Ue. Via libera dell’Europarlamento al Patto Ue. Ma solo tre deputati italiani votano a favore. Astenuti maggioranza e Pd. Contrario il M5S. Il Commissario all’Economia Paolo Gentiloni prima del voto ha ricordato che è stato fatto «molto lavoro per correggere le regole fiscali esistenti, regole così rigide che spesso non venivano applicate. Ciò che abbiamo ottenuto non è perfetto. È un buon compromesso».
Francesca Basso su Corriere della Sera
No bipartisan. L’Italia muove da sola contro il Patto di stabilità. O, meglio, si astiene all’Europarlamento; ma lo fa in modo così compatto da strappare una battuta al commissario Ue Paolo Gentiloni: «Con il voto sul Patto abbiamo unito la politica italiana». Meloni aveva chiesto ai deputati di approvare, ma l’astensione della Lega ha trascinato Fdl.
Federico Fubini su Corriere della Sera
B7. Per raggiungere il traguardo di 0 emissioni nette entro il 2050 occorre un aumento fino a 4,3 miliardi di dollari degli investimenti annuali in energia pulita entro il 2030, rispetto al tasso attuale di 1,8 mld. Più investimenti, più collaborazione pubblico-privato, più convergenza tra politiche industriali dei paesi del B7 per una transizione verde in grado di coniugare sostenibilità e competitività: sono le priorità per il G7 indicate nel B7 Flash, la nota di Confindustria e Deloitte elaborata in occasione dell’evento B7 “G7 Industry stakeholders Conference” in programma a Torino il 28 aprile e della riunione ministeriale G7 su “Energia, ambiente e clima” in agenda il 28, 29 e 30.
Nicoletta Picchio su Sole 24 Ore
Green bond. I green bond idonei al programma rispetto a quelli ordinari hanno tagliato fino al 20% i costi di emissione. Banca d’Italia quantifica in mezzo punto lo sconto.
Maximilian Cellino su Sole 24 Ore
Tredicesime. Slitta il decreto sugli sgravi alle tredicesime. Bankitalia: il Superbonus costato quasi l’8% del Pil. Verso sussidi diretti per i redditi bassi e stop alle seconde case.
Mario Sensini su Corriere della Sera
Tim. Labriola confermato ad, Alberta Figari nuova presidente, per la lista del consiglio vittoria di misura. Maggioranza in assemblea col 24,86% del capitale. Crolla la presenza dei fondi. Meno del 2% agli sfidanti, ma nel board entrano Paolucci, Siragusa e Giannotti.
Antonella Olivieri sul Sole
POLITICA & CRONACA DAL MONDO
Usa e Cina. Sanzioni a Pechino e isolamento per alcune banche cinesi, per indebolire le forniture militari russe. È l’ultima mossa dell’amministrazione Biden che, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, spera con il solo annuncio di fare pressioni scongiurando una rottura della già complicate relazioni con la Cina.
Marta Serafini su Corriere della Sera
Georgia in piazza. Un anno fa le proteste l’avevano bloccata. La presidente: «Non firmerò». L’influente oligarca filorusso Bidzina Ivanishvili vuole vendicare lo smacco di 13 mesi fa.
Marco Imarisio su Corriere della Sera
Spia di Pechino. Una spia cinese nell’entourage del capolista dell’AfD alle elezioni europee, Maximilian Krah. Un membro dei servizi della Repubblica popolare, però stipendiato – come uno dei tre assistenti a cui l’eurodeputato Krah ha diritto – anche con soldi europei. Questo dice l’ordinanza d’arresto per Jian Guo, 43 anni, professione «portaborse» e imprenditore. La polizia è andata a prenderlo all’alba di ieri nella sua casa alla periferia di Dresda.
Mara Gergolet su Corriere della Sera
Israele. Dopo le fosse comuni segnalate negli ultimi giorni con centinaia di morti attorno a Khan Younis, il ministero della Sanità controllato da Hamas riporta 34.183 morti e 77.183 feriti, i decessi delle ultime 24 ore sarebbero una quarantina.
Lorenzo Cremonesi su Corriere della Sera
Campus. L’onda lunga delle proteste studentesche alla Columbia University si allarga ad altre accademie d’élite americane. Dopo gli oltre 100 arresti alla Columbia da parte della polizia, in 120 sono stati arrestati alla New York University e altre decine a Yale, dopo che i manifestanti hanno messo in piedi nuove proteste e occupazioni, a sostegno facoltà hanno firmato lettere contro Israele. Il clima è talmente teso che alcuni deputati hanno chiesto a Biden l’intervento della Guardia Nazionale.
Massimo Basile su Repubblica
POLITICA & CRONACA DALL’ITALIA
Tajani. Parla il leader di Forza Italia dopo l’astensione del Paese nel voto all’Europarlamento. Le opposizioni all’attacco «Avete sfiduciato Giorgetti». «Miglioreremo il Patto di stabilità Ago della bilancia sarà il Centro» – «Il Patto di Stabilità si può migliorare Nelle piazze pro Gaza vedo troppa violenza»
Dario Martini su Tempo
Schlein. Dice di ascoltare Romano Il Prodi da sempre, ma questo «non vuole dire essere sempre d’accordo con lui». A Conte, invece, lancia un messaggio: «Basta veti incrociati». Così Elly Schlein, che definisce la destra «dannosa». Perché «taglia la sanità e non pensa ai salari», e ha «trasformato la Rai da servizio pubblico a megafono del governo».
Maria Teresa Meli su Corriere della Sera
Prodi, prima i contenuti. «Il centrosinistra vince solo se unito. M5s? Partito nato su un’emozione, ma oggi servono rassicurazioni. E quando c’è da costruire il Movimento non c’è. I leader dovrebbero avviare una squadra di lavoro per una piattaforma».
Eugenio Fatigante su Avvenire
25 aprile. II rischio di contatti fra Comunità ebraica e antagonisti pro Gaza a Porta San Paolo, simbolo della Resistenza nella Capitale. La chiamata ai filo palestinesi del Nord al corteo di Milano. Ma anche il rischio terrorismo, quello di provocazioni antisemite, le polemiche per la scelta del vicepremier Matteo Salvini di presentare il suo libro proprio domani. Sarà un 25 Aprile caldo, su più fronti.
Cesare Giuzzi su Corriere della Sera
25 aprile. Luciano Violante, ex magistrato e presidente della Camera, una vita a sinistra, dal Pci al Pd, propone di superare l’annoso, annuale e per certi versi “inattuale” scontro sul 25 aprile.
Claudia Fusani su Riformista
Aborto. Via libera agli antiabortisti nei consultori pubblici. E’ riuscito il colpo messo a punto dal governo con un emendamento al decreto del Pnrr approvato il 18 aprile alla Camera e ieri anche dal Senato. A palazzo Madama, via libera con 95 sì, 68 no e un astenuto.
Flavia Amabile su Stampa
COMMENTI E CONTRIBUTI
Un patto che spacca. Se davvero l’Europa non vuole diventare il mesto relitto del suo glorioso passato ma intende sul serio imbarcarsi nel «cambiamento radicale» per rimettersi in piedi, invocato nei giorni scorsi da Mario Draghi, non può fermarsi ai corposi studi di fattibilità finiti sul suo tavolo. Deve dotarsi degli strumenti adeguati. Uno di questi, indispensabile, è la riforma del patto di stabilità e crescita che l’europarlamento ha approvato ieri a Strasburgo.
Adriana Cerretelli su Sole 24 Ore
Panetta. Nella stagione dei moniti istituzionali, oltre a Sergio Mattarella, c’è una voce che, lentamente, si sta affermando sempre di più come un argine inaspettato alle politiche estremiste. Combattere l’estremismo, il nazionalismo, il populismo, le politiche anti mercato, le tendenze anti europeiste aprendo il mercato, scommettendo sulla concorrenza e smascherando gli impostori dell’europeismo (anche tra i rigoristi): Draghi più Mattarella uguale Panetta.
Claudio Cerasa su Foglio
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