SICUREZZA
La Difesa ha bisogno di un piano di digitalizzazione. Roberto Cingolani sottolinea la necessità di una digitalizzazione massiva della difesa europea, in risposta alle lezioni apprese dal conflitto in Ucraina. La guerra ha mostrato che la difesa non è più solo una questione di armamenti, ma anche digitale, richiedendo un’azione collettiva e una maggiore cooperazione tra i paesi per superare la frammentazione dell’industria della difesa europea. Leonardo si sta preparando per una trasformazione digitale, con investimenti in intelligenza artificiale e nuove tecnologie, mirando a una strategia multidominio che assicuri la continuità digitale tra diversi sistemi di difesa. Cingolani sostiene anche la necessità di una maggiore integrazione dei progetti di difesa europei, come l’unificazione dei programmi per l’avionica del futuro, e promuove la cooperazione industriale per guidare i governi verso una maggiore collaborazione
su Echos
Eurofighter. L’Italia sta valutando l’acquisto di una nuova tranche di 24 Eurofighter, in seguito all’impegno della Germania di acquistare 20 aerei, segnando un rinnovato interesse per l’aereo da combattimento europeo in un contesto di rafforzamento della sicurezza NATO. Leonardo, membro del consorzio Eurofighter e responsabile dell’assemblaggio finale, potrebbe beneficiare di questa nuova commessa nazionale per mantenere attiva la sua linea di produzione, mentre punta anche a un aumento del fatturato grazie a crescenti investimenti globali in difesa.
Anne Bauer su Echos
Eurofighter. L’Italia è vicina all’annuncio di un accordo per l’acquisto di ulteriori jet da combattimento Eurofighter per la sua aeronautica, secondo quanto dichiarato da Lorenzo Mariani, co-direttore generale del gruppo Leonardo. Questa mossa segue l’acquisto da parte della Germania di 20 aerei aggiuntivi, in un periodo in cui i membri della NATO stanno aumentando le spese per la difesa a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Non sono stati forniti dettagli sul numero esatto di jet o sulla tempistica dell’accordo. L’acquisto italiano richiederà nuovi fondi oltre al budget militare già approvato e necessiterà di autorizzazione formale del parlamento. Secondo l’agenzia di notizie sulla difesa Janes, l’Italia sta cercando di aggiungere 24 jet ai 94 già in servizio, mentre l’aeronautica si prepara a ritirare gli aerei più vecchi. Gli Eurofighter Typhoon, bireattori supersonici, sono prodotti da un consorzio che include Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna, rappresentato rispettivamente da Airbus, BAE Systems e Leonardo.
su reuters.com
Mbda. Il Future Combat Air System (SCAF) franco-tedesco-spagnolo e il Global Combat Air Programme (GCAP) britannico-italiano-giapponese possono essere rivali sulla scena geopolitica, ma date le loro radici europee, entrambi dovrebbero prendere in considerazione sottosistemi comuni, secondo un alto dirigente di MBDA.
su breakingdefense.com
Musk si allea con Leonardo e Thales. Telespazio, joint-venture tra Leonardo e Thales, ha siglato un accordo con SpaceX per commercializzare i servizi di connettività internet a banda larga Starlink, mirati soprattutto a zone rurali e poco servite. L’intesa permetterà a Telespazio di integrare i servizi Starlink nella sua rete globale di comunicazioni, combinando soluzioni satellitari e terrestri. Il governo italiano, con la premier Giorgia Meloni, ha espresso soddisfazione per l’accordo, che rafforza l’offerta di Telespazio nei settori istituzionale e industriale, come l’energia e il marittimo.
Luigi Grassia su Stampa
Ridurre i costi per gli utenti. L’intesa è stata accolta positivamente dal governo italiano che con il ministro Adolfo Urso ha enfatizzato l’importanza di estendere la connettività per lo sviluppo del paese e la riduzione dei costi per gli utenti. L’accordo è parte di un progetto più ampio che vede Telespazio integrare Starlink nella sua rete globale di connettività ibrida, mentre si osservano con cautela le speculazioni su possibili acquisizioni nel settore della difesa da parte di Leonardo. Grazie a questo accordo Telespazio potrà integrare Starlink nella propria rete globale di connettività ibrida, realizzata con soluzioni satellitari e terrestri, in grado di garantire servizi di comunicazioni affidabili e resilienti, fissi e mobili, con copertura globale.
su Messaggero Giornale Verità
Iveco. Il titolo Iveco Group ha registrato un’impennata del 3,78% in Borsa a seguito delle speculazioni su un possibile interesse da parte di Leonardo nell’acquisire Iveco Defence Vehicles (Ivd), con rialzi che hanno toccato il 7,7% durante la giornata. Leonardo, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, avrebbe contattato banche internazionali, inclusa UBS, per valutare l’acquisto di Ivd, un’informazione che era stata inizialmente divulgata dal Sole 24 Ore il 1° marzo 2024. Iveco Defence Vehicles, che collabora storicamente con il gruppo Leonardo, è stato valutato circa 750 milioni di euro, cifra coerente con la valutazione attuale della divisione all’interno del gruppo Iveco.
su Sole 24 Ore
Crosetto e la superficialità. Il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, critica la richiesta di dettagli sugli aiuti militari forniti all’Ucraina, sottolineando che sono informazioni secretate e che ogni sua comunicazione avviene al Copasir, dove ogni partito ha un rappresentante. Crosetto ribadisce che l’Italia non permetterà l’uso delle sue armi per colpire la Russia e considera inutile e dannoso per la pace rivelare tali dettagli. Accusa alcuni di superficialità e strumentalizzazione politica, spiegando che la procedura attuale è stata stabilita dal precedente governo Draghi. Infine, Crosetto esprime fiducia nel sostegno degli italiani al governo attuale, nonostante le sfide e le speculazioni politiche
Paola di Caro su Corriere della Sera
Lufthansa e il militare. Il gruppo Lufthansa mira ad espandersi nel settore militare, approfittando degli investimenti extra del governo tedesco per la difesa, seguiti all’invasione russa dell’Ucraina. Attraverso la sua controllata Lufthansa Technik, specializzata in manutenzione e riparazione di velivoli, il gruppo punta a ottenere contratti per lavorare su aerei da guerra e elicotteri da trasporto. Lufthansa Technik, che finora si è occupata esclusivamente di aerei civili, è interessata anche alla conversione della flotta NATO e alla collaborazione con l’israeliana Elbit nel settore dei droni. Questa nuova direzione strategica potrebbe significare un importante rafforzamento della divisione difesa del gruppo, che già conta su una forza lavoro significativa e un notevole fatturato
Gianni Dragoni su Sole 24 Ore
Elicotteri. Airbus Helicopters ha siglato un importante contratto del valore di 1,9 miliardi di euro con la polizia federale tedesca per la fornitura di 38 elicotteri H225, con un’opzione per altri sei. Questo accordo, che prevede le consegne a partire dal 2029, è stato definito strategico per Airbus, soprattutto per i suoi siti di Marignane e Donauwörth in Baviera. Il H225, che sostituirà gli H155 e AS332 Super-Puma in uso da oltre 20 anni, è stato scelto per la sua modernità e le capacità operative avanzate, con l’obiettivo di Airbus di renderlo in grado di volare con carburante aeronautico 100% sostenibile entro il 2030. Il contratto include anche formazione, pezzi di ricambio e segna la continuazione di una partnership iniziata nel 1962, rafforzando la posizione di Airbus nel mercato degli elicotteri pesanti civili.
Michel Cabirol su Tribune
Safran. L’equipaggiamento aeronautico francese Safran ha ricevuto l’approvazione del governo italiano per l’acquisizione della parte italiana dell’attività di comandi di volo di Collins Aerospace, parte di un’offerta complessiva di 1,8 miliardi di dollari. In precedenza, a novembre 2023, l’Italia aveva bloccato l’investimento straniero per motivi di sicurezza nazionale, suscitando tensioni tra Francia e Italia. Safran ha assunto impegni con il governo italiano per rassicurarlo su questioni come l’occupazione locale e la sicurezza dell’approvvigionamento. Il gruppo francese ha anche ottenuto l’approvazione del Regno Unito e attende il via libera dalle autorità di concorrenza dell’UE, degli Stati Uniti e del Brasile, sperando di finalizzare l’acquisto entro la fine dell’anno
su Echos
Microtecnica. Il governo italiano ha dato il via libera all’acquisizione dell’azienda italiana Microtecnica, parte di Collins Aerospace, da parte del gruppo francese Safran, dopo iniziali resistenze a fine 2023. Safran ha assunto impegni che rispettano le preoccupazioni del decreto italiano del 16 novembre 2023, garantendo gli interessi nazionali. Anche il Regno Unito, attraverso il Secretary of State, ha dato un’autorizzazione incondizionata all’operazione, che ora attende ulteriori approvazioni regolamentari. Questa acquisizione segue un periodo di tensioni e incomprensioni tra Italia e Francia, risolte nonostante la precedente opposizione italiana per motivi di sicurezza nazionale
Michel Cabirol su Tribune
Via libera. Il governo italiano ha dato il via libera alla vendita dell’azienda Microtecnica, parte di Collins Aerospace in Italia, al gruppo francese Safran, superando il veto iniziale dell’autunno 2023. Questa decisione è interpretata come un tentativo di sbloccare la situazione di stallo tra Ita Airways e Lufthansa, ostacolata dalle pressioni francesi. Safran si è impegnata a rispettare gli interessi nazionali italiani nell’acquisizione. In precedenza, nel novembre 2023, l’Italia aveva esercitato il “golden power” per proteggere la fornitura di componenti per i caccia Eurofighter e Tornado, temendo che l’acquisto da parte di Safran potesse compromettere la produzione, dato il coinvolgimento di Safran nel programma del caccia concorrente francese Rafale.
Leonard Berberi su Corriere della Sera
Dassault oltre il Falcon. La francese Dassault Aviation è specializzata in aerei militari (aereo da caccia Rafale e aereo da pattugliamento marittimo ATL2), jet d’affari e per applicazioni speciali (famiglia Falcon) e sistemi spaziali, ed è il maggiore azionista della società di difesa Thales. Il gruppo conta 2.100 Falcon e 1.000 aerei da combattimento in servizio e conta 13.500 dipendenti, di cui il 79% in Francia. Nel 2023, i ricavi sono diminuiti del 31%, a 4.801 milioni di euro, e l’utile operativo del 39%, a 349 milioni. L’azienda ha consegnato 13 unità di Rafale e 26 di Falcon rispetto a una previsione di 15 e 35 rispettivamente, a causa di problemi nella catena di fornitura e del ritardo nell’entrata in servizio del Falcon 6X, un dispositivo molto versatile in grado di rendere il Angeles-Ginevra senza fermate. Ma il portafoglio è cresciuto del 10%, a 38.508 milioni, composto da 295 aerei, di cui 141 Rafale per l’export, 70 per la Francia e 84 Falcon.
Joaquin Tamames su Expansion
Tre anni di Med-Or. La Fondazione Med-Or, nata nel maggio 2021, celebra i primi tre anni di attività, affermandosi come leader nella ricerca e nella cooperazione accademica nel Mediterraneo. Presieduta da Marco Minniti, ha lanciato 600 programmi di alta formazione e 10 progetti di ricerca su temi come sicurezza, energia e sviluppo digitale, collaborando con 30 Paesi e promuovendo la diplomazia culturale attraverso 80 iniziative. Tra le pubblicazioni più rilevanti, il “Med-Or Annual Report 2023” e lo special report sul terrorismo jihadista nel Mediterraneo. La Fondazione si propone come ponte di dialogo regionale, unendo competenze industriali e accademiche per sviluppare partenariati geo-economici e socio-culturali
su FORMICHE.NET
Nasce l’IA italiana. iGenius, un’azienda italiana di intelligenza artificiale, ha lanciato “Italia”, il primo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) addestrato in italiano, grazie alla potenza computazionale del supercomputer Leonardo del Cineca. Il modello, disponibile in open source, è stato presentato come uno strumento di intelligenza decisionale per aziende e pubblica amministrazione, con l’obiettivo di diventare un campione europeo nel settore. Italia si distingue per la sua specializzazione nell’analisi numerica e viene descritto come il “Gpt dei numeri”. Il progetto, sviluppato in conformità con le normative europee, prevede aggiornamenti mensili e future versioni multilingua, mirando a un utilizzo esteso in settori come industria, finanza e pubblica amministrazione
Alessia Cruciani su Corriere della Sera
ECONOMIA & FINANZA DALL’ITALIA E DAL MONDO
Bce, giù il tasso. La Banca centrale europea (BCE) ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base, la prima diminuzione dal settembre 2019, segnando una mossa storica che non inaugura tuttavia un nuovo ciclo di tagli, ma dipenderà da dati futuri. La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha sottolineato che l’inflazione è prevista diminuire, sebbene il percorso sarà “accidentato” e le stime di inflazione sono state riviste al rialzo di 0,2% per i prossimi anni. Il Consiglio direttivo seguirà un approccio basato sui dati, senza vincoli a un particolare percorso dei tassi, e la politica monetaria rimane restrittiva nonostante il taglio. I mercati hanno reagito in modo contenuto, con Borse positive e rendimenti dei titoli di Stato in rialzo
Isabella Bufacchi su Sole 24 Ore
Difendere euro e prezzi (e anche l’Italia). Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE), ha avuto un inizio difficile nel suo rapporto con l’Italia, specialmente dopo aver causato un crollo dei titoli di Stato italiani a marzo 2020 con una dichiarazione sugli spread. Nonostante le critiche, la BCE ha acquistato 300 miliardi di debito pubblico italiano durante la pandemia, e successivamente ha implementato dieci aumenti dei tassi e ritirato liquidità senza destabilizzare l’Italia. Due manovre di Lagarde hanno giocato un ruolo chiave: l’annuncio del Transmission Protection Mechanism (TPI) e l’acquisto mirato di titoli italiani. Ora, la protezione del TPI rimane condizionata al rispetto delle indicazioni di Bruxelles sulla finanza pubblica. Lagarde mantiene un approccio prudente sui futuri tagli dei tassi, cercando di bilanciare la lotta all’inflazione con la protezione del tasso di cambio dell’euro
Federico Fubini su Corriere della Sera
Presto altri due ribassi se calano i prezzi. Lorenzo Bini Smaghi, ex membro del board della BCE, sostiene che la politica di riduzione dei tassi dovrebbe continuare, nonostante la necessità di cautela per evitare una ripresa dell’inflazione. Prevede due ulteriori tagli dei tassi da qui alla fine del 2024, in linea con il rallentamento dell’inflazione e la prossima disponibilità di nuove previsioni economiche. La BCE, che mira a un obiettivo di inflazione del 2%, deve bilanciare la necessità di dati aggiuntivi con il rischio di un’eccessiva restrizione monetaria. Negli Stati Uniti, la situazione è diversa, con un’economia più forte e una politica fiscale espansiva che potrebbe richiedere tassi più alti per un periodo prolungato. Infine, Bini Smaghi tocca il dibattito sull’opportunità di assegnare alla BCE un obiettivo secondario di sostenere l’occupazione, sottolineando che la BCE non ha la legittimità democratica per dare priorità a obiettivi specifici senza un chiarimento da parte delle istituzioni europee.
Eugenio Occorsio su Repubblica
Lagarde doveva pensarci prima. Corrado Passera, amministratore delegato di illimity, critica la BCE per il ritardo nel taglio dei tassi e sottolinea il rischio di recessione in Europa, che potrebbe alimentare ulteriori tensioni sociali e politiche. Sostiene l’importanza di stimolare la crescita piuttosto che concentrarsi esclusivamente sull’inflazione, evidenziando la necessità di aumentare i salari per compensare la perdita del potere d’acquisto. Passera invoca ulteriori tagli dei tassi e chiede al nuovo Parlamento europeo e alla Commissione di promuovere crescita sostenibile, investendo in innovazione, produttività e infrastrutture. Infine, propone l’emissione di Eurobond e un maggiore bilancio federale europeo per finanziare grandi progetti, rafforzare la difesa comune e la posizione dell’UE nella NATO
Giuliano Balestreri su Stampa
L’Italia dei robot prima in Europa. L’Italia ha superato la Germania diventando il paese più automatizzato in Europa nel settore manifatturiero, escludendo l’automotive. Secondo la relazione di Banca d’Italia, dal 2017 l’Italia ha visto un incremento significativo nell’adozione di robot, con un tasso di crescita superato solo dalla Cina. L’automazione ha avuto una spinta anche dalla scarsità di manodopera e dai bonus governativi, sebbene l’effetto-annuncio dei bonus 5.0 abbia rallentato la domanda. Le aziende italiane, comprese le PMI, stanno adottando l’automazione anche in settori diversi dalla meccanica, come l’alimentare e il farmaceutico, grazie all’innovazione tecnologica e alla difficoltà di trovare lavoratori qualificati
Luca Orlando su Sole 24 Ore
G7, finanziare Kiev con i soldi russi. Il G7 sta negoziando l’utilizzo dei profitti derivanti dai fondi russi congelati per finanziare l’Ucraina con un prestito che potrebbe superare i 60 miliardi di dollari. Questo prestito darebbe a Kiev il sostegno finanziario necessario anche in vista di un possibile ritorno di Trump alla Casa Bianca nel 2025. Tuttavia, l’operazione è complicata dalla necessità di aggirare i potenziali veti di Trump e del primo ministro ungherese Orbán. Gli Stati Uniti sono pronti a emettere debito per finanziare l’Ucraina, mentre l’Europa valuta la creazione di un fondo autonomo. Il G7, sotto la presidenza italiana, lavora contro il tempo per raggiungere un accordo prima del vertice dei capi di Stato e di governo
Marco Galluzzo e Federico Fubini su Corriere della Sera
L’America indaga sull’oligopolio della IA. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Federal Trade Commission stanno indagando su grandi aziende tecnologiche come Nvidia, Microsoft e OpenAI per possibili violazioni delle leggi antitrust nel settore dell’intelligenza artificiale. Jonathan Kanter, assistente procuratore generale, ha sottolineato l’importanza di agire tempestivamente per prevenire il controllo oligopolistico del mercato da parte di pochi attori. Nvidia, il principale produttore di processori per intelligenza artificiale, è sotto esame per la sua rapida crescita e valutazione record. In Europa, l’organizzazione per la privacy Nyob ha denunciato Meta per l’uso illegale dei dati personali degli utenti per addestrare i suoi algoritmi di IA, in violazione delle norme UE sulla privacy, portando il caso in 11 Paesi europei
Massimo Basile su Repubblica
Class action degli editori. Il Competition Appeal Tribunal di Londra ha dichiarato ammissibile una class action da 16 miliardi di euro contro Google, accusata di abusi nel mercato della pubblicità digitale. Gli editori britannici sostengono che Google abbia danneggiato i loro guadagni favorendo i propri servizi pubblicitari e ostacolando la concorrenza. Google si difende definendo le accuse illogiche e si prepara a opporsi in tribunale. Questo caso si aggiunge ad altre indagini e procedimenti in Europa e negli Stati Uniti sulle pratiche di Google nel settore pubblicitario. La data del processo non è ancora stata fissata, e la causa è parte di un più ampio dibattito sul potere delle Big Tech nell’economia digitale
Arcangelo Rociola su Stampa
Volotea punta sugli slot italiani. Carlos Muñoz, CEO di Volotea, conferma l’interesse della compagnia aerea low-cost spagnola per gli slot aeroportuali italiani, in particolare a seguito di un’eventuale fusione tra Ita Airways e Lufthansa, attualmente in esame dall’Antitrust europeo. Volotea mira a crescere e rimanere indipendente, nonostante il consolidamento in atto nel settore aereo europeo, e non teme la concorrenza dei grandi gruppi grazie al suo modello di business unico. Muñoz non esclude un’eventuale quotazione in Borsa di Volotea entro il 2025 e sottolinea la crescita dell’azienda, con un raddoppio dei passeggeri dal 2019 e un fatturato in aumento. In Italia, Volotea si prepara per un’estate con una domanda sostenuta e non ha problemi di capacità grazie alla sua flotta di Airbus. Infine, risponde alle critiche sul costo dei bagagli, sostenendo la politica di prezzi differenziati come misura equa.
Mara Monti su Sole 24 Ore
Frenano i rincari dei biglietti aerei. Le previsioni per l’estate indicano un aumento moderato dei prezzi dei biglietti aerei, con UBS che stima un rialzo del 2-3% per la classe economica e fino al 13% per la premium, sebbene in rallentamento rispetto a precedenti valutazioni. Le compagnie aeree affrontano una riduzione dell’offerta dovuta a ritardi nelle consegne di nuovi aerei e problemi tecnici, influenzando in particolare Ryanair e Wizz Air. Deutsche Bank osserva una tendenza generale al ribasso dei prezzi, con tariffe pubblicizzate per l’estate inferiori del 7% rispetto all’anno precedente, e una significativa diminuzione per Ryanair. Cirium conferma la stabilità delle tariffe europee e una diminuzione di quelle transatlantiche, prevedendo ulteriori cali con l’aumento della capacità e la concorrenza tra le compagnie.
Mara Monti su Sole 24 Ore
POLITICA & CRONACA DAL MONDO
Un D-Day per Kiev. Durante le celebrazioni dell’80° anniversario dello sbarco in Normandia, i leader mondiali, tra cui il presidente americano Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron, hanno reso omaggio ai veterani e hanno tracciato un parallelo con la lotta attuale per la libertà in Ucraina. Macron ha annunciato il supporto all’Ucraina con jet e istruttori militari, mentre Biden ha enfatizzato la necessità di non cedere di fronte ai tiranni, in linea con lo spirito dei soldati alleati del D-Day. La cerimonia, che ha visto la partecipazione di capi di Stato come il presidente italiano Sergio Mattarella, è stata anche un’occasione per Macron di influenzare l’imminente voto in Francia, contrastando l’avanzata dell’estrema destra e sottolineando il valore dell’Unione Europea. La dichiarazione finale dei leader ha ribadito l’impegno a proteggere gli ideali per cui i soldati combatterono 80 anni fa.
Stefano Montefiori su Corriere della Sera
Kiev la nostra Normandia. Le celebrazioni dell’80° anniversario dello Sbarco in Normandia hanno visto la presenza di leader mondiali e un parallelo con la situazione attuale in Ucraina. Il presidente Biden ha paragonato la lotta contro il nazismo a quella contro i dittatori moderni, mentre Macron ha promesso supporto militare all’Ucraina, avvertendo però che le armi francesi non devono essere usate contro civili. La Russia ha criticato le dichiarazioni di Washington, definendole ciniche e oscene. Durante l’evento, Zelensky è stato accolto con ovazioni e ha avuto un toccante scambio con un veterano americano, mentre Macron ha enfatizzato il ruolo storico dell’Armata Rossa e la necessità di unità contro la tirannia.
Anais Ginori su Repubblica
Non ce ne andremo dall’Ucraina. Durante le commemorazioni del D-Day in Normandia, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha riaffermato il sostegno degli USA all’Ucraina, promettendo di non abbandonare il paese nella sua lotta contro l’invasione russa e definendo il presidente russo Vladimir Putin un tiranno. Biden ha sottolineato l’importanza dell’unità e della resistenza contro i tiranni, in un contesto di crescente tensione a pochi mesi dalle elezioni presidenziali americane e le elezioni per il Parlamento Europeo. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, presente alle commemorazioni, ha enfatizzato la difesa della libertà europea, sia durante la seconda guerra mondiale sia ora con l’Ucraina. L’amministrazione Biden sta cercando di accelerare l’approvazione di miliardi di dollari in aiuti per l’Ucraina prima delle elezioni di novembre, e ha approvato l’uso di alcune armi americane per colpire obiettivi in Russia legati all’offensiva nella regione di Kharkiv.
Sarah White su Financial Times
Così la Russia compra le elezioni in Moldavia. Fonti occidentali hanno rivelato che la Russia sta utilizzando metodi sofisticati per interferire nelle elezioni europee, come dimostra il caso della Moldavia, dove Mosca mira a ristabilire la sua influenza. Nel 2023, oltre 55 milioni di dollari sono stati illegalmente iniettati in Moldavia, pari allo 0,4% del suo PIL, per influenzare le elezioni e il referendum sull’adesione all’UE. Il Cremlino utilizza corrieri che trasportano legalmente 9.999 euro in contanti per aggirare i limiti di denaro imposti dalla legge, permettendo così l’ingresso di ingenti somme nel paese. Questi finanziamenti non solo sostengono i politici filo-russi, ma mirano anche a corrompere o ricattare altri attori politici. Sebbene le tecniche possano variare, l’obiettivo è lo stesso anche in altri paesi come l’Italia, dove si sospetta che operazioni simili siano in atto per promuovere gli interessi russi
Paolo Mastrolilli su Repubblica
Strage nella scuola Onu. Un attacco aereo israeliano ha colpito una scuola dell’agenzia Onu a Gaza, causando la morte di almeno 40 persone, tra cui donne e bambini, nonostante le dichiarazioni israeliane che negano vittime civili. Tra le vittime c’è anche Refael Kauders, un riservista italo-israeliano di 39 anni, ucciso in un attacco di Hezbollah. La situazione a Gaza rimane tesa, con appelli internazionali per un cessate il fuoco e la Spagna che si unisce a una causa contro Israele per presunti crimini di guerra. Intanto, si cerca di negoziare una tregua, con Hamas che valuta positivamente una proposta, mentre l’IDF si prepara per un possibile confronto con Hezbollah al confine con il Libano
Marta Serafini su Corriere della Sera
A che punto è la tregua? Dopo otto mesi di conflitto tra Israele e Hamas, con migliaia di morti e danni ingenti, le trattative di pace sono in stallo. Nonostante gli appelli internazionali, la sfiducia reciproca e le tensioni politiche interne rendono difficile un’intesa. Gli USA guidano la diplomazia, ma la proposta di tregua è ostacolata da precondizioni e sfiducia: Israele vuole una tregua temporanea e il disarmo di Hamas, che a sua volta rifiuta di disarmarsi e chiede una tregua senza limiti temporali. Entrambe le parti non escludono formalmente un cessate il fuoco, ma la situazione rimane precaria e incerta
Francesco Battistini su Corriere della Sera
Primi verdetti dall’Olanda. L’Europa ha iniziato a votare per rinnovare il Parlamento europeo, con l’Olanda che è stato il primo paese a recarsi alle urne. I primi exit poll indicano un vantaggio dei laburisti olandesi. Circa 370 milioni di cittadini sono chiamati al voto, con un’affluenza che cinque anni fa si fermò al 50,7%. Il nuovo Parlamento europeo sarà composto da 720 deputati, 15 in più rispetto alla legislatura precedente, e i risultati definitivi saranno disponibili dopo la chiusura delle urne in tutti i paesi membri. Intanto, si segnalano preoccupazioni per possibili attacchi informatici filo-russi durante il periodo elettorale.
Francesca Basso su Corriere della Sera
Lo sprint di Ursula. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha condotto negli ultimi tre mesi una campagna elettorale atipica per rafforzare il suo profilo popolare e distanziarsi dall’immagine di funzionaria distaccata, cercando di assicurarsi un secondo mandato. Ha viaggiato in tutta Europa, evitando di apparire con leader non appartenenti al PPE, e ha cercato di consolidare il sostegno dei leader del suo partito. La sua campagna ha incluso un rebranding visivo, adottando il logo “Ursula 2024” su uno sfondo gialloviola. Nonostante alcune resistenze, come quella di Viktor Orban, sembra che ci sia un forte sostegno per la sua rielezione, con la Germania che esercita pressione per mantenerla in carica e la possibilità di un via libera informale già a giugno. Nel frattempo, le manovre politiche continuano, con speculazioni su altri possibili candidati per ruoli chiave nell’UE.
Marco Bresolin su Stampa
POLITICA & CRONACA DALL’ITALIA
Un governo bisognerà pur farlo. Antonio Tajani parla agli alleati e spiega che dopo il voto un governo dell’Europa bisogna comunque farlo. Se il risultato elettorale non consentirà una maggioranza di soli popolari e conservatori resterà la necessità di fare un governo europeo, anche se ciò significherà allearsi con i socialisti, come già accaduto in passato.
Tommaso Ciriaco su Repubblica
Meloni e Fratelli d’Italia. La premier italiana Giorgia Meloni, durante un’intervista con Bruno Vespa, ha espresso preoccupazione per il rischio di un’elevata astensione alle imminenti elezioni europee, che lei considera un referendum. Ha sottolineato la necessità di ottenere un forte sostegno elettorale per portare avanti i risultati promessi. Meloni ha anche discusso delle nuove regole sulla par condicio, che ha definito folli, e delle sue affinità con Marine Le Pen. Nonostante le preoccupazioni per l’affluenza alle urne, Meloni non teme per il suo risultato elettorale e, indipendentemente dall’esito del voto, ha ribadito la sua intenzione di rimanere in carica per l’intera durata del suo mandato.
Lorenzo di Cicco su Repubblica
Tajani e Forza Italia. Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, durante un comizio a Napoli, ha sottolineato l’importanza del Partito Popolare Europeo (PPE) e del voto ai moderati, evidenziando la necessità di considerare i costi delle politiche ambientali e di sostenere gli agricoltori. Tajani, con trent’anni di esperienza europea, si è candidato per parlare di Europa e per sostenere l’importanza dell’Unione nel futuro dell’Italia. Ha difeso il diritto ad un processo equo per Ilaria Salis e ha ribadito l’identità di Forza Italia legata a Silvio Berlusconi. Infine, ha espresso la posizione del partito sull’astensionismo elettorale, ritenendo essenziale l’uso del diritto di voto per influenzare il futuro europeo
Francesco Specchia su Libero Quotidiano
Salvini Vannacci e la Lega. Durante l’ultimo comizio della campagna elettorale, Matteo Salvini ha sottolineato la crescita della Lega nei sondaggi, posizionandosi davanti a Forza Italia. Ha espresso una forte opposizione all’uso di armi contro la Russia, insistendo sulla pace e criticando le istituzioni europee e i leader come Macron. Salvini ha elogiato figure come Trump e Le Pen, mentre ha presentato il generale Roberto Vannacci, un candidato esterno alla Lega, come una figura chiave. Il comizio si è svolto in una piazza Santi Apostoli semivuota a Roma, con poche centinaia di persone presenti, e ha incluso riferimenti controversi e un linguaggio militare. La leadership del partito ha mostrato supporto, ma con una certa riluttanza, e l’esito della scelta di Salvini di puntare su un candidato esterno sarà chiaro solo dopo lo spoglio dei voti
Emanuele Lauria su Repubblica
Schlein e Pd. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico (PD), critica il governo per la mancanza di risorse nella sanità e rimanda al governo stesso la responsabilità di trovare coperture finanziarie per le riforme. Schlein sottolinea che il governo ha investito in misure come la riforma dell’Irpef e l’accordo con l’Albania per i migranti, mentre ignora settori come la salute mentale e i servizi per disabili. Accusa inoltre il governo di rinviare decisioni importanti e di utilizzare spot elettorali per mascherare l’incapacità di gestire i problemi del paese. Schlein enfatizza che il PD mira a riconnettere le persone con l’Unione Europea e a costruire un’alternativa progressista all’attuale destra italiana
Niccolò Carratelli su Stampa
Conte e Cinquestelle. Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle (M5s), ha lanciato un appello contro l’astensionismo, sottolineando l’importanza del voto alle elezioni europee come momento storico per la pace e per le decisioni che influenzano la vita quotidiana. Conte ha criticato la personalizzazione delle elezioni da parte dei leader politici, in particolare riferendosi a Giorgia Meloni, e ha affermato che il risultato delle elezioni influenzerà gli scenari europei e nazionali. Ha ribadito la disponibilità al dialogo con il Partito Democratico (Pd) e l’impegno del M5s a rimanere fedele ai suoi valori di pace, giustizia sociale e lotta alla corruzione. Conte ha espresso delusione per l’attuale presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e ha dichiarato che il M5s valuterà il sostegno al futuro presidente della Commissione in base al programma proposto, cercando convergenze con altri gruppi progressisti e pacifisti in Europa.
Niccolò Carratelli su Stampa
Dopo, insieme per il campolargo. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, invita il Movimento 5 Stelle e il suo leader Giuseppe Conte a dialogare per costruire un’alternativa unitaria al governo di destra dopo le elezioni europee. Schlein sottolinea che nonostante le differenze tra i partiti, è necessario trovare punti in comune per non fare il gioco delle destre e per affrontare temi come giustizia sociale, lavoro dignitoso e emergenza climatica. Critica le politiche del governo Meloni, in particolare sulle questioni di sanità pubblica e diritti delle donne, e chiama all’azione contro l’astensionismo in vista delle elezioni. Schlein enfatizza la necessità di un impegno comune per i diritti e la diversità contro un modello di famiglia ristretto promosso dalla destra.
Giovanna Vitale su Repubblica
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