Meloni ha citato Primo Levi per evidenziare l’importanza della memoria: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.” Queste parole rappresentano un invito a mantenere viva la consapevolezza delle atrocità commesse, affinché non si ripetano mai più
In occasione dell’81esimo anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricordato uno degli episodi più tragici della storia italiana. Il 16 ottobre 1943, con la complicità fascista, i nazisti rastrellarono 1.259 persone appartenenti alla comunità ebraica romana per deportarle nei campi di sterminio. Tra queste, vi erano uomini, donne, anziani e bambini; solo 16 di loro fecero ritorno.
Preservare la Memoria e il Monito di Primo Levi
Meloni ha citato Primo Levi per evidenziare l’importanza della memoria: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.” Queste parole rappresentano un invito a mantenere viva la consapevolezza delle atrocità commesse, affinché non si ripetano mai più. In particolare, la premier ha sottolineato l’attualità di questo messaggio, in un momento in cui l’odio antisemita si è risvegliato a seguito degli eventi internazionali recenti, come l’attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023.
Solidarietà alla Comunità Ebraica
Nel suo discorso, la presidente del Consiglio ha espresso vicinanza alla comunità ebraica di Roma e ai familiari delle vittime, riaffermando l’impegno del governo contro ogni forma di antisemitismo. Questa giornata non è solo un momento di commemorazione, ma un’occasione per rinnovare il dovere civile di mantenere viva la memoria e combattere l’odio e l’intolleranza.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati