Regno Unito – Italia. Meloni riceve Starmer, al centro dei colloqui l’emergenza migranti

I due premier hanno anche discusso di relazioni bilaterali economiche, culturali, scientifiche, nell’ambito dell’innovazione e degli scambi giovanili e l’intenzione di fare di più in tutti i settori, con particolare soddisfazione per le nuove decisioni di investimento annunciate oggi a margine della visita

 

Incontro oggi a Roma a Villa Doria Pamphilj della premier Giorgia Meloni con il suo collega britannico Keir Starmer, che al termine del colloquio hanno siglato una Dichiarazione congiunta che conferma l’ambizione di entrambi i capi di governo a continuare a rafforzare e approfondire il partenariato strategico dei due paesi in ogni ambito di comune interesse. Italia e Regno Unito sono legate da relazioni d’eccezione e da un dialogo costante in materia di politica estera, difesa e sicurezza, a partire dal programma Global Compact Air Program (Gcap), di cui i due leader hanno ribadito la valenza strategica.

Nel corso del meeting particolare attenzione è stata dedicata al contrasto della migrazione irregolare. I due premier intendono rafforzare la cooperazione nella lotta al traffico e alla tratta degli esseri umani, con particolare attenzione alla dimensione giudiziaria, nonché nel partenariato con gli Stati di origine e di transito, proseguendo nel solco della collaborazione avviata nell’ambito del processo di Roma, in particolare in materia di rimpatri volontari assistiti. Meloni e Starmer hanno riconosciuto che il rafforzamento del coordinamento con i partner internazionali, anche attraverso laddove possibile Interpol e Europol, è essenziale per massimizzare gli sforzi.

È stato anche passato in rassegna lo spessore delle relazioni bilaterali economiche, culturali, scientifiche, nell’ambito dell’innovazione e degli scambi giovanili e l’intenzione di fare di più in tutti i settori, con particolare soddisfazione per le nuove decisioni di investimento annunciate oggi a margine della visita.

L’incontro ha fornito, infine, l’occasione per un aggiornamento sui principali temi dell’agenda internazionale, in particolare il conflitto in Ucraina e la situazione in Medio Oriente.