Sintesi Rassegna Stampa 24 dicembre 2024

SICUREZZA

*Eurofighter per l’Italia.* Il consorzio Eurofighter GmbH, con la partecipazione di Leonardo, ha firmato un contratto con l’Aeronautica Militare italiana per la fornitura fino a 24 caccia Eurofighter, in un accordo che segue l’approvazione parlamentare italiana per l’acquisto e il supporto tecnico-logistico dei velivoli. L’impegno finanziario per il programma è di 7,47 miliardi di euro, con un primo pagamento previsto nel 2024, e vede l’Italia contribuire al 36% del consorzio, con Leonardo responsabile dell’assemblaggio finale e del supporto logistico. I vertici di Leonardo e dell’Aeronautica Militare hanno espresso soddisfazione per l’accordo, riconoscendo il ruolo dell’Eurofighter nella difesa e sicurezza nazionale e nel promuovere lo sviluppo tecnologico e l’impiego di personale altamente specializzato
_Celestina Dominelli su Sole 24 Ore_

*Soddisfazione.* Leonardo, attraverso il presidente Stefano Pontecorvo, ha espresso soddisfazione per l’accordo firmato a Roma che prevede l’acquisizione di fino a 24 Eurofighter Typhoon per l’Aeronautica Militare Italiana, sottolineando come il programma Eurofighter abbia “indiscutibilmente garantito negli anni un alto livello di tecnologia” e rappresenti il successo delle “straordinarie sinergie tra industria e istituzioni”. Questo accordo segue un contratto simile per la Forza Aerea Spagnola e prevede la sostituzione degli aerei della versione Tranche I con i nuovi Eurofighter
_ su Corriere della Sera_

*Assemblaggio.* Un nuovo contratto è stato firmato a Roma per la fornitura di 24 Eurofighter Typhoon all’Aeronautica Militare italiana, con un impegno economico di 7,47 miliardi di euro per il periodo 2024-2034. Leonardo, partner italiano del consorzio, avrà un ritorno industriale del 36%, essendo responsabile dell’assemblaggio finale e della consegna dei velivoli, oltre alle attività di supporto logistico.
_ su Messaggero_

*Vola in Borsa.* Leonardo ha registrato un aumento del 0,78% a Piazza Affari grazie al nuovo contratto firmato per la fornitura di 24 Eurofighter all’Aeronautica Militare Italiana, con un ritorno industriale per la società che raggiunge il 36%. Roberto Cingolani guida Leonardo, che ha visto un incremento del 76,9% nel valore del titolo nell’ultimo anno e oltre il 122,5% negli ultimi tre mesi.
_ su Libero Quotidiano_

*Contratto.* L’Italia ha commissionato a Leonardo 24 Eurofighter, con un ritorno industriale per il programma che raggiunge il 36% per l’azienda, includendo sia la produzione aeronautica che quella elettronica. Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo, ha sottolineato l’importanza del programma Eurofighter per garantire un alto livello di tecnologia, evidenziando il successo come risultato delle sinergie tra industria e istituzioni.
_Claudio Luise su Stampa_

*Sostituzione.* L’Aeronautica militare italiana ha firmato un contratto per l’acquisto di 24 nuovi velivoli Eurofighter Typhoon, che sostituiranno gli aerei della versione Tranche 1, segnando un passo importante per il programma Eurofighter e per la difesa nazionale. Giancarlo Mezzanatto, amministratore delegato di Eurofighter, ha sottolineato l’importanza del Typhoon in Europa, mentre Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo, ha evidenziato il successo del programma come risultato delle sinergie tra industria e istituzioni, affermando: “Il programma Eurofighter ha indiscutibilmente garantito negli anni un alto livello di tecnologia”. Lorenzo Mariani, condirettore generale di Leonardo, ha aggiunto che il programma Eurofighter ha sempre avuto un “ruolo cruciale per la difesa e la sicurezza nazionale” e che il nuovo contratto assicurerà maggiori capacità e benefici economici per l’Italia.
_Giovanni Galli su Italia Oggi_

*Ricaduta piemontese.* L’Italia ha siglato un accordo per l’acquisto di 24 caccia Eurofighter, che verranno assemblati a Torino da Leonardo, con ricadute significative sull’economia piemontese, dove Leonardo realizzerà parti strutturali come la semiala sinistra e il tronco di fusoliera posteriore. Lorenzo Mariani, condirettore generale di Leonardo, ha sottolineato l’importanza del programma Eurofighter per la difesa e la sicurezza nazionale, affermando: “Un contratto fondamentale per il programma Eurofighter in Italia che fin dal principio ha svolto un ruolo cruciale per la difesa e la sicurezza nazionale.” L’industria aerospaziale piemontese, trainata da Leonardo con 4.550 addetti, beneficia dell’ordine, che si inserisce in un contesto più ampio di investimenti in ricerca e sviluppo e collaborazioni con startup e istituzioni di ricerca.
_Francesco Munafò su Stampa Torino, su Secolo XIX, su Piccolo, su Giorno – Carlino – Nazione, su Repubblica Torino_

*Typhoon.* L”Italia ha firmato un contratto per l’acquisto di 24 nuovi caccia Eurofighter Typhoon per sostituire i suoi vecchi velivoli Tranche 1, seguendo la Spagna che ha aggiunto 25 jet al suo programma di acquisizione. Questi nuovi Eurofighter saranno dotati di avionica avanzata, nuovi sensori, connettività migliorata e capacità di armamento potenziate, con consegne previste tra il 2030 e il 2035, segnando un periodo di rinascita per il programma Eurofighter.
_ su AVIATIONWEEK.COM, su ANALISIDIFESA.IT, su RID.IT, su EDRMAGAZINE.EU_

*Indice di sostenibilità.* La presenza italiana rimane marcata nello S&P Dow Jones Sustainability Index 2024, con circa quindici aziende nazionali, tra cui Pirelli e Leonardo, che evidenziano l’impegno del “made in Italy” nella sostenibilità globale. Intesa Sanpaolo si distingue come l’unica banca italiana nel Dow Jones Sustainability World Index e Europe Index per il quattordicesimo anno consecutivo, riconoscendo la sua costante performance in termini di sostenibilità.
_ su Sole 24 Ore e su Messaggero_

*Sostenibilità.* La presenza italiana rimane marcata nell’edizione 2024 del S&P Dow Jones Sustainability Index, con la partecipazione di aziende di spicco come Pirelli, Intesa Sanpaolo e Leonardo, tra le altre. Leonardo si distingue in particolare, confermando il suo impegno nella sostenibilità, un settore sempre più rilevante per le aziende quotate a livello globale
_ su Corriere della Sera_

*Più dei Bitcoin.* Negli ultimi quattro anni, alcune azioni italiane quotate a Piazza Affari hanno superato la performance del Bitcoin, che ha registrato un incremento del 199%. Tra queste, UniCredit ha avuto un incremento quasi del 400%, mentre Leonardo ha beneficiato di una crescita del 341% grazie alla crescente domanda nel settore della difesa. Questi risultati dimostrano che non è necessario investire in asset altamente speculativi come le criptovalute per ottenere rendimenti elevati, poiché anche aziende tradizionali possono offrire performance significative.
_Morya Longo su Sole 24 Ore_

*La Cina sfida Musk.* Elon Musk sta dominando il mercato dei satelliti in Italia, ottenendo appalti con enti pubblici e rafforzando la presenza di Starlink nel paese. Tuttavia, la Cina sta emergendo come un serio concorrente, con piani ambiziosi di lanciare migliaia di satelliti per sfidare il monopolio di Musk. Anche imprenditori europei e occidentali, come l’italiano David Avino, stanno entrando nel settore. L’Unione Europea sta cercando di contrastare l’influenza di Musk con il progetto Iris2, che mira a creare una costellazione di satelliti per garantire la connettività in Europa. La Commissione ha firmato un contratto di concessione con il consorzio SpaceRISE: comprende tre operatori europei di reti satellitari (Ses, Hispasat, Eutelsat) ed è partecipato da quasi tutti i principali attori europei del settore spaziale (Airbus Defence and Space, Deutsche Telekom, Thales Alenia Space e l’italiana Telespazio).
_Stefano Vergine su Domani_

*Lancio e satelliti.* Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio da quasi un decennio, ha guidato l’azienda a diventare un attore chiave nel settore aerospaziale, specialmente nei propulsori per lanci e satelliti. Sotto la sua gestione, Avio ha visto un significativo aumento di dipendenti e un triplicato portafoglio, con un forte incremento nel settore difesa, in particolare con la recente acquisizione di contratti con l’esercito USA. L’Italia, grazie agli investimenti del governo e al lavoro di aziende come Avio, ha recuperato il gap con Francia e Germania nel settore spaziale, diventando il secondo contributore dell’Agenzia Spaziale Europea. Avio ha ottenuto una seconda rampa di lancio in Francia e un edificio per la pre-integrazione dei lanciatori, posizionandosi come unico provider europeo per lanci di piccoli e medi satelliti e puntando a una maggiore frequenza di lanci. Infine, l’azienda guarda a nuovi mercati, come quello della difesa statunitense, e si prepara a beneficiare di una nuova legge italiana sull’aerospazio che potrebbe portare a un ulteriore sviluppo del settore
_Francesco Pacifico su Messaggero Outlook Economia_

*IA un’alleata.* Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), sostiene che l’intelligenza artificiale non è un problema, ma un’alleata della ricerca scientifica, che può portare a risultati significativi quando combinata con l’intelligenza umana. L’IIT, che conta su 1.900 ricercatori e una rete di 11 centri, si concentra sul trasferimento tecnologico e ha lanciato start-up innovative, come quella che sviluppa nuovi trattamenti per epilessia e autismo, e un’altra che lavora sul grafene. Metta esprime preoccupazione per i tagli del 10% agli enti di ricerca previsti per i prossimi tre anni, ma rimane ottimista sui progetti futuri, come i laboratori di chimica automatizzati e l’espansione del calcolo ad alte prestazioni, sottolineando che la ricerca è fondamentale per l’innovazione e la competitività.
_Massimo Minella su Repubblica Genova_

*Pacchetto 2025.* Il Consiglio dei Ministri italiano ha approvato un decreto che fornisce copertura giuridica per inviare armi all’Ucraina per tutto il 2025, con la speranza espressa dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che tali forniture non siano necessarie per il nuovo anno. Il decreto segue la stessa struttura di quelli precedenti, consentendo l’invio di munizioni, missili antiaerei, artiglieria e pezzi di ricambio. Nonostante l’assenza di opposizione in Consiglio, la Lega sta considerando di proporre in Parlamento una mozione per limitare gli aiuti all’Ucraina al 2025. Nel frattempo, il Primo Ministro Giorgia Meloni, coerente con il suo sostegno passato all’Ucraina e agli alleati occidentali, si prepara a rafforzare i legami con la nuova amministrazione statunitense, accettando un invito formale a Washington per l’inaugurazione del presidente eletto.
_Lorenzo De Cicco su Repubblica_

*Cavi sottomarini.* Fincantieri ha firmato un memorandum d’intesa con Tim Sparkle per sviluppare tecnologie avanzate per la protezione dei cavi sottomarini, infrastrutture critiche per il traffico dati di Internet. L’AD e DG di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, vede nell’accordo un passo significativo per la sicurezza delle infrastrutture sottomarine e lo sviluppo della subacquea civile, parallela a quella militare. Il mercato dell’underwater è previsto raggiungere i 400 miliardi di dollari entro il 2030, con l’Italia potenzialmente accessibile a 100 miliardi di euro di questo mercato. Fincantieri, con il suo know-how distintivo, si candida come partner strategico per la Marina Militare e ha visto una crescita significativa in Borsa, con i ricavi aumentati e nuovi ordini acquisiti nel corso dell’anno
_Francesco Bisozzi su Messaggero Outlook Economia_

*Dai treni ai carri armati.* KNDS sta negoziando l’acquisizione dell’impianto di Alstom a Görlitz, in Germania, per produrre componenti per i suoi veicoli blindati Boxer, in seguito a un ordine di 150 unità per la Bundeswehr. L’interesse di KNDS per la fabbrica, che attualmente impiega circa 700 persone e produce vagoni ferroviari, si inserisce in un contesto di crescente attività nel settore della difesa in Germania e potrebbe segnare una nuova destinazione produttiva per il sito storico
_Emmanuel Grasland su Echos_

ECONOMIA – FINANZA – POLITICA – CRONACA DAL MONDO

*Inflazione vicina al target.* La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha espresso ottimismo sul raggiungimento dell’obiettivo di inflazione al 2% nel medio termine, nonostante l’attuale inflazione nell’Eurozona sia leggermente superiore, con il settore dei servizi che presenta ancora un tasso del 3,9%. Dopo un picco inflazionistico a ottobre 2022 e un periodo di rialzo dei tassi, la BCE ha iniziato a ridurre i tassi di interesse dal 4% al 3% e prevede ulteriori tagli nei mesi a venire. Lagarde ha sottolineato la possibilità di un maxi-taglio di 50 punti base se necessario e ha evidenziato rischi di crescita inferiore alle attese che potrebbero spingere l’inflazione sotto il target. La BCE si aspetta che l’inflazione si stabilizzi al 2% dal secondo trimestre del 2025, anticipando le previsioni precedenti.
_Onofrio Giuffrè su Mf_

*Grandi banche.* Le aziende italiane continuano a eccellere nella sostenibilità, con quindici marchi tra cui Enel, Leonardo e Poste Italiane, presenti nello S&P Dow Jones Sustainability Index 2024; Intesa Sanpaolo si distingue con 14 anni di presenza consecutiva e un punteggio di 85/100. Leonardo, con un punteggio di 81/100, si conferma per il sesto anno il leader nel settore Aerospazio e Difesa, come sottolineato dall’AD Roberto Cingolani: “Stiamo entrando in una nuova era tecnologica sempre più incentrata sui temi della sostenibilità”.
_Joshua Franklin su Financial Times_

*Polo da otto milioni di auto.* Honda e Nissan stanno pianificando una fusione che potrebbe creare il terzo più grande gruppo automobilistico mondiale, con l’obiettivo di competere nel mercato dei veicoli elettrici dominato dai produttori cinesi. L’accordo, che potrebbe includere anche Mitsubishi Motors, dovrebbe essere finalizzato entro giugno e potrebbe portare a una holding con un valore di mercato di circa 58 miliardi di dollari. La fusione risponde alle sfide poste dall’ascesa dei veicoli elettrici e dalla necessità di Nissan di rinnovare il proprio modello di business, ancora troppo legato ai motori a combustione. Se realizzata, la nuova entità punta a un fatturato di 191 miliardi di dollari e a mantenere i singoli marchi sotto una holding comune. La fusione è ancora incerta e soggetta a negoziati, con Honda che appare come il partner più forte data la sua maggiore capitalizzazione di mercato rispetto a Nissan
_Marco Masciaga su Sole 24 Ore_

*Francia.* Il nuovo governo francese guidato dal centrista François Bayrou è nato tra le proteste, segnando il quarto esecutivo in un anno. Nonostante la presenza di figure di spicco come gli ex primi ministri Manuel Valls ed Elisabeth Borne, il governo non ha ottenuto il sostegno del Partito Socialista, con critiche che lo accusano di essere sotto l’influenza dell’estrema destra. Il leader di La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha previsto la caduta del governo già a gennaio, mentre il Rassemblement National di Marine Le Pen, pur non minacciando esplicitamente una mozione di sfiducia, potrebbe essere decisivo per l’equilibrio del potere. Bayrou difende la sua squadra come un “collettivo di esperienza” e si prepara a presentare una legge di bilancio tra febbraio e marzo, cercando di rassicurare Bruxelles e i mercati finanziari.
_Anais Ginori su Repubblica_

*Continuità.* François Bayrou ha formato un nuovo governo francese con figure politiche di spicco come ministri di Stato, tra cui Borne, Valls, Darmanin e Retailleau, ma la sua capacità economica e politica è considerata molto limitata. Il governo, già percepito come debole e sotto l’influenza dell’ombra del Rassemblement National (RN), è stato ulteriormente scosso dalla rifiuto di Xavier Bertrand di partecipare dopo che il suo previsto ministero della Giustizia è stato negato. Nonostante le numerose figure riconfermate e nuovi ingressi, il governo è criticato per la sua composizione e per essere una provocazione, con il primo Consiglio dei ministri previsto per il 3 gennaio.
_Gregoire Pussielgue su Echos_

*Morire per Putin.* La guerra in Ucraina ha visto la partecipazione di almeno 3.000 soldati nordcoreani, con stime ucraine che suggeriscono un numero triplo di vittime e feriti. Questi soldati, descritti come un “esercito di terracotta”, sono stati inviati per supportare gli sforzi russi nella riconquista della regione di Kursk, precedentemente presa da Kiev. In cambio dell’assistenza militare, la Corea del Nord riceverebbe denaro e forniture energetiche dalla Russia. La cooperazione tra i due paesi potrebbe intensificarsi, con Pyongyang pronta a inviare ulteriori truppe e attrezzature militari, mentre la Russia affronta difficoltà nel reclutare nuovi soldati. Questa situazione si svolge mentre l’Europa affronta sfide proprie, con alcuni paesi che cercano di posizionarsi individualmente rispetto alla crisi energetica e al conflitto in corso.
_Francesco Battistini su Corriere della Sera_

*Esercito di soli robot.* La battaglia di Lyptsi ha segnato un evento senza precedenti nella storia militare: l’esercito ucraino ha condotto un attacco esclusivamente con robot, senza soldati umani. Utilizzando droni terrestri e aerei, coordinati tramite intelligenza artificiale, hanno espugnato postazioni russe, aprendo varchi nei campi minati e attaccando con automi armati. Alcuni robot erano dotati di AI per funzioni autonome, mentre non è chiaro se il fuoco sia stato comandato da remoto o autonomamente dai robot. L’operazione segreta, condotta dalla Tredicesima brigata Khartia, ha avuto come obiettivo di salvare vite umane e testare la capacità dei droni di fronteggiare le truppe russe, risultando in un successo con significative perdite nemiche e senza tentativi russi di soccorso per timore di ulteriori attacchi.
_Gianluca Di Feo su Repubblica_

*Facciamoci la bomba.* In Corea del Sud, l’argomento un tempo tabù dello sviluppo di armi nucleari è passato dai margini al dibattito politico tradizionale, con un sondaggio Gallup Korea che mostra il 73% dei sudcoreani a favore, tra i crescenti dubbi sull’affidabilità dell’ombrello nucleare statunitense e le crescenti minacce derivanti dall’avanzamento del programma nucleare della Corea del Nord. Il Presidente Yoon ha menzionato la possibilità di acquisire armi nucleari tattiche, anche se rimangono ostacoli pratici e politici, tra cui la potenziale condanna internazionale e le sanzioni previste dal TNP. Il dibattito continua nonostante queste sfide, riflettendo le preoccupazioni strategiche della Corea del Sud e il cambiamento del panorama geopolitico.
_ su Times_

*Natale di guerra a Gaza.* La popolazione della Striscia di Gaza è in condizioni disperate a causa di un assedio che ha portato a una catastrofe umanitaria, con accuse a Israele di negare l’accesso all’acqua e di utilizzare la fame come arma di guerra. Testimonianze anonime di soldati israeliani raccolte da Haaretz rivelano che chiunque attraversi il corridoio Netzarim viene ucciso e automaticamente considerato un terrorista, anche se si tratta di civili o bambini. Human Rights Watch denuncia che Israele ha deliberatamente limitato l’accesso a risorse vitali come acqua e cibo, con la popolazione del nord della Striscia che non ha accesso all’acqua potabile da mesi e gli aiuti umanitari sono bloccati, aggravando la crisi
_Francesca Mannocchi su Stampa_

*L’ultradestra: il killer non è uno di noi.* A Magdeburgo, in seguito a un attacco islamofobo che ha causato cinque morti, la città mostra una divisione: da un lato una catena umana per la pace, dall’altro un raduno dell’estrema destra AfD. La leader dell’AfD, Alice Weidel, condanna l’attentatore Taleb al Abdulmohsen, un rifugiato e sostenitore del partito, dichiarando che non rappresenta i loro valori. L’attacco ha avuto ripercussioni politiche, con un leggero aumento del sostegno all’AfD secondo i sondaggi. Dettagli sull’attentatore rivelano una lunga preparazione e possibili problemi psichiatrici, complicando ulteriormente il profilo dell’evento.
_Mara Gergolet su Corriere della Sera_

*Il risiko di Donald.* Donald Trump ha espresso l’intenzione di riacquisire il controllo del Canale di Panama per prevenire l’influenza cinese sulla cruciale via di comunicazione e ha rinnovato l’interesse per l’acquisto della Groenlandia, con l’obiettivo di rafforzare la posizione degli Stati Uniti nell’Artico. Queste mosse sono motivate da considerazioni geopolitiche, come la sicurezza marittima e la competizione con Cina e Russia per le rotte artiche. Le tariffe del Canale di Panama sono aumentate a causa della siccità e della riduzione del traffico navale, colpendo in particolare le navi americane. Il presidente panamense e il portavoce cinese hanno risposto alle dichiarazioni di Trump, sottolineando il rispetto per la sovranità di Panama e negando il controllo cinese sul Canale. Trump, che entrerà in carica il 20 gennaio, ha anche scherzato sul Canada come possibile 51° stato degli USA
_Paolo Mastrolilli su Repubblica_

ECONOMIA – FINANZA – POLITICA – CRONACA DALL’ITALIA

*Sesta rata.* L’Italia ha ricevuto l’ottava tranche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dalla Commissione Europea, pari a 8,7 miliardi di euro, portando il totale incassato a 122 miliardi. Tuttavia, il governo italiano sta pianificando ulteriori modifiche al PNRR, che dovrebbero essere presentate a Bruxelles entro metà febbraio. Queste modifiche potrebbero riguardare progetti infrastrutturali come alcune tratte ferroviarie, gli incentivi per la Transizione 5.0 e la realizzazione di nuovi posti letto per studenti universitari. Il ministro per il PNRR, Tommaso Foti, ha sottolineato l’importanza di correggere il piano per garantirne l’attuazione nei tempi previsti, mentre la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, insiste sull’importanza di mantenere gli obiettivi per le residenze studentesche.
_Giuseppe Colombo su Repubblica_

*Umiliato il Parlamento.* L’opposizione, composta da PD, M5S e Italia Viva, ha criticato duramente la gestione della legge di bilancio al Senato, accusando il governo di umiliare il Parlamento con un approccio che limita il dibattito democratico. Nonostante la possibilità di presentare emendamenti, oltre 800 proposti dall’opposizione, è chiaro che verranno respinti, con il relatore che esclude la loro considerazione per ragioni di tempo. Il PD in particolare si oppone alla distribuzione di 100 milioni di euro in “mance e mancette”, proponendo di destinare tali fondi al Fondo per le non autosufficienze. Nel frattempo, la Commissione europea ha erogato all’Italia la sesta rata del Pnrr da 8,7 miliardi di euro, confermando il paese come il maggior beneficiario dei fondi UE, con il governo che mira a richiedere una settima rata da 18,3 miliardi di euro entro fine anno
_Paolo Baroni su Stampa_

*Salvati migliaia di posti di lavoro.* Il Ministro Adolfo Urso sostiene che il suo ministero ha gestito con successo le crisi industriali, salvaguardando migliaia di posti di lavoro e trasformando ogni crisi in un’opportunità di rilancio, nonostante le critiche della Cgil. Ha citato esempi di interventi positivi come la Trasnova, Berco, Abramo Customer Care e il Gruppo Fedrigoni. Urso ha anche menzionato il caso di Termini Imerese e l’acciaieria di Piombino, dove sono stati coniugati investimenti internazionali per rilanciare la produzione. Il ministro ha evidenziato l’impegno del governo nell’affrontare la transizione industriale e promuovere una politica industriale realistica in Europa, con particolare attenzione alle filiere energivore. Infine, ha respinto le accuse della Cgil di scaricare responsabilità sulle Regioni, sottolineando l’efficienza del ministero nella gestione delle crisi industriali e l’assistenza tecnica offerta alle Regioni.
_Paolo Baroni su Stampa_

*Revisione.* Il Consiglio dei ministri ha approvato un correttivo alle norme sugli appalti che introduce importanti modifiche: la franchigia per la revisione dei prezzi scende dal 5 al 3%, mentre la percentuale di adeguamento aumenta dall’80 al 90%. Questo permetterà alle imprese di recuperare meglio le variazioni dei costi dei materiali. Inoltre, il decreto rafforza le tutele sui contratti collettivi firmati dalle associazioni e sindacati più rappresentativi, con un riferimento esplicito agli accordi leader in edilizia. Alcune norme contestate sulla rappresentatività delle parti sociali sono state rimosse, mentre le regole sull’equo compenso e sui subappalti rimangono sostanzialmente invariate. Queste misure sono parte di un pacchetto di riforme richieste dal Pnrr per migliorare la qualificazione delle stazioni appaltanti e ridurre i tempi di aggiudicazione delle gare di appalto
_Giuseppe Latour su Sole 24 Ore_

*Caldaie.* La scadenza del 31 dicembre è cruciale per chi vuole approfittare delle detrazioni fiscali per l’installazione di caldaie e per i lavori di ristrutturazione su seconde case, prima che i bonus vengano ridotti dalla Legge di Bilancio 2025. Dopo questa data, gli sconti scenderanno al 36% per le seconde case, mentre le caldaie a condensazione non saranno più incentivabili. È necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante entro il termine per mantenere il diritto alle detrazioni attuali, con la comunicazione all’Enea che può avvenire nei successivi 90 giorni. Queste modifiche impatteranno milioni di famiglie italiane e influenzeranno il mercato delle caldaie, con un potenziale rischio per i produttori italiani a vantaggio della concorrenza asiatica
_Giovanni Parente su Sole 24 Ore_

*Risparmi.* Il Governo italiano ha introdotto un tetto per i crediti di imposta del piano Transizione 4.0, prevedendo un risparmio per l’Erario di 1,8 miliardi di euro. I crediti di imposta saranno concessi fino a un limite di 2,2 miliardi di euro e assegnati in base all’ordine cronologico delle comunicazioni di investimento. La relazione tecnica allegata al disegno di legge di bilancio stima che solo lo 0,4% delle aziende italiane, circa 18mila, potranno beneficiare dell’Ires premiale, con un impatto positivo sugli investimenti e l’occupazione. Inoltre, sono previste misure di sostegno alla natalità, con un incremento dell’assegno unico per i neonati e l’estensione dell’Assegno di inclusione e del Supporto per la formazione e il lavoro a un maggior numero di beneficiari.
_Carmine Fotina su Sole 24 Ore_

*Concorrenza.* L’Antitrust italiano ha avviato un’istruttoria sull’accordo tra Fibercop e Tim, temendo che possa limitare la concorrenza nel settore delle telecomunicazioni. Il contratto di fornitura esclusiva, della durata di trent’anni, potrebbe favorire indebitamente Fibercop e Tim, limitando le opportunità per altri operatori. In particolare, sono sotto esame clausole che prevedono sconti a volume potenzialmente discriminatori e che garantirebbero a Tim condizioni preferenziali. L’Antitrust è preoccupata che tali condizioni possano cristallizzare le posizioni dominanti di Fibercop e Tim, danneggiando la concorrenza. Tim, guidata dall’amministratore delegato Pietro Labriola, collabora con l’autorità e si dice fiduciosa nella conformità dell’accordo alle normative vigenti
_Michele Chicco su Stampa_

*Albania.* Il governo sta accelerando il piano per trasferire i migranti nei centri in Albania, nonostante le critiche dell’opposizione che lo definisce inumano e inefficace. Il Consiglio dei ministri ha prorogato gli aiuti militari all’Ucraina e ha ricevuto l’approvazione per la sesta rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dall’UE, pari a 8,7 miliardi di euro. Il governo ha inoltre approvato misure organizzative per il Pnrr e un nuovo pacchetto di armi per l’Ucraina, oltre a piani per migliorare le aree urbane degradate e per la cultura. Infine, il Sud Italia è stato definito una “locomotiva” del paese, con l’obiettivo di competere piuttosto che dipendere da sussidi.
_Adriana Logroscino su Corriere della Sera_

*Pensa al Ponte.* La premier Giorgia Meloni ha avuto un incontro faccia a faccia con il vicepremier Matteo Salvini per ribadire la sua ferma opposizione a un rimpasto di governo, sottolineando che non intende rimuovere Piantedosi dal ministero dell’Interno né ora né in futuro. Salvini, pur insistendo sull’idea di un suo ritorno al Viminale, ha accettato la posizione di Meloni, affermando di concentrarsi sul suo ruolo attuale al ministero dei Trasporti. Tuttavia, all’interno della Lega si discute di presentare un ordine del giorno per limitare gli aiuti militari all’Ucraina, in contrasto con la linea di Fratelli d’Italia. Nel frattempo, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto Ucraina e discusso il Piano Olivetti del ministro della Cultura, nonostante le tensioni e le preoccupazioni espresse sulle nuove spese.
_Ilario Lombardo su Stampa_

*Il vuoto dei partiti.* Il sondaggio condotto da Alessandra Ghisleri mostra che, alla fine del 2024, il partito Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni si consolida come primo partito in Italia, crescendo dal 26% al 30% nel corso dell’anno, nonostante una leggera flessione nella fiducia verso il governo Meloni. Il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, registra una crescita significativa, guadagnando quasi 5 punti percentuali. Al contrario, il Movimento 5 Stelle affronta difficoltà, perdendo oltre il 5% delle preferenze e affrontando sfide interne. I partiti di centro sembrano in crisi, mentre l’Italia si trova di fronte a sfide strutturali che richiedono riforme per stimolare la crescita e superare le difficoltà economiche. Il periodo natalizio viene visto come un momento di bilancio e rinnovamento, con un invito a rispondere attivamente alle sfide del paese.
_Alessandra Ghisleri su Stampa_

*Anno Santo della Speranza.* Papa Francesco inaugurerà l’Anno Santo stasera con l’apertura della Porta Santa della basilica di San Pietro, dedicando il Giubileo alla speranza in un periodo di difficoltà globali. La cerimonia sarà trasmessa in mondovisione e si prevede una partecipazione di circa 32 milioni di fedeli e pellegrini a Roma. Nonostante i problemi di salute, il pontefice continua a guidare la Chiesa con determinazione, promuovendo un’istituzione vicina alle sofferenze umane. Oltre all’apertura della porta a San Pietro, il Papa aprirà una porta simbolica nel carcere di Rebibbia e lascerà ad altri l’apertura delle porte nelle altre basiliche papali. Durante l’Anno Santo, sono previsti numerosi eventi e udienze, con l’obiettivo di offrire speranza e indulgenza ai fedeli.
_Iacopo Scaramuzzi su Repubblica_

*Miracolo civile.* La premier Giorgia Meloni e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri hanno celebrato la collaborazione tra governo, Comune e Vaticano che ha portato al completamento di importanti lavori infrastrutturali nella capitale in vista del Giubileo. Meloni ha lodato il “metodo Giubileo” per la sua capacità di superare ostacoli e ritardi, citando come esempio la trasformazione della piazza Pia in una zona pedonale con nuove fontane e spazi verdi. Nonostante un ritrovamento archeologico che avrebbe potuto causare ritardi, la collaborazione istituzionale ha permesso di procedere, con un intervento politico da palazzo Chigi. L’evento ha segnato un raro momento di armonia tra le diverse forze politiche, con Meloni e Gualtieri che hanno condiviso un approccio costruttivo e collaborativo.
_Fgrancesco Bei su Repubblica_

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