Stellantis- Trasnova, licenziamento per 97 lavoratori

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha incontrato stamattina gli operai in presidio davanti allo stabilimento. Ha definito “inaccettabili” le lettere di licenziamento e ha chiesto un blocco immediato della procedura

trasnovaLa letterina di Sofia, figlia di un operaio di Trasnova, è il simbolo della sofferenza di 97 lavoratori licenziati poco prima di Natale. Scritta con il cuore di una bambina che percepisce il dolore del padre, la lettera è stata appesa a un albero di Natale davanti allo stabilimento Stellantis di Pomigliano. Le sue parole hanno commosso colleghi e comunità, sottolineando il dramma umano dietro i numeri del licenziamento collettivo annunciato dall’azienda di logistica.

Schlein nello stabilimento Trasnova a Pomigliano

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha incontrato stamattina gli operai in presidio davanti allo stabilimento. Ha definito “inaccettabili” le lettere di licenziamento e ha chiesto un blocco immediato della procedura. Schlein ha sottolineato come questi lavoratori rappresentino una parte fondamentale del tessuto produttivo italiano, con decenni di esperienza che il Paese non può permettersi di perdere.

Trasnova rappresenta una crisi di sistema

La vicenda di Trasnova è inserita in un contesto più ampio di difficoltà per il settore automobilistico italiano. Schlein ha accusato Stellantis di smobilitazione dall’Italia e ha chiesto al governo Meloni di intervenire. Ha proposto la creazione di un fondo europeo per l’automotive, per proteggere una filiera strategica nazionale, e l’avvio immediato di un tavolo di confronto a Palazzo Chigi.

Gli operai: tra rabbia e speranza

La solidarietà di Schlein è stata accolta con calore, ma anche con la consapevolezza che la battaglia per i posti di lavoro sarà lunga. Gli operai, che lavorano da decenni in alcuni casi, hanno espresso la loro speranza che il Pd possa essere “la loro voce”.

La transizione necessaria

Questa crisi evidenzia una delle sfide più grandi per l’Italia: garantire un futuro ai lavoratori in un’industria in trasformazione. Tra la transizione verso l’auto elettrica e le pressioni della competizione globale, è fondamentale trovare soluzioni per evitare il collasso di un settore strategico e la disperazione di centinaia di famiglie.

La vicenda di Trasnova non è solo un caso aziendale, ma un grido d’allarme per l’industria e il lavoro in Italia. Richiede un intervento immediato e coordinato tra governo, aziende e Unione Europea, per salvaguardare non solo i posti di lavoro, ma anche la dignità e il futuro di intere comunità.

(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati