Summit sui diritti dei bambini, Papa Francesco: “Urgente proteggerli dalle sofferenze”

Papa Francesco ha evidenziato come anche nei Paesi sviluppati l’individualismo esasperato danneggi i più piccoli. Ha denunciato i casi di maltrattamento e negligenza da parte di coloro che dovrebbero proteggere i bambini.

papa francescoLe guerre, la povertà e le migrazioni continuano a colpire i bambini in modo devastante, rendendoli le vittime più vulnerabili di queste tragedie globali. Papa Francesco, durante l’apertura del Summit sui diritti dei bambini, ha espresso con forza il suo rifiuto verso l’assuefazione a tali sofferenze. Ha sottolineato come la negazione dell’infanzia rappresenti un silenzioso grido contro le ingiustizie economiche, la criminalità dei conflitti e la carenza di servizi fondamentali come la sanità e l’istruzione. Per il Pontefice è fondamentale non accettare questa situazione come una nuova normalità.

Papa Francesco: L’Appello alla Solidarietà e alla Protezione

Papa Francesco ha evidenziato come anche nei Paesi sviluppati l’individualismo esasperato danneggi i più piccoli. Ha denunciato i casi di maltrattamento e negligenza da parte di coloro che dovrebbero proteggere i bambini. Il Pontefice ha ricordato le drammatiche storie di minori migranti che perdono la vita nel mare o nel deserto, vittime di una disperazione che non conosce confini. Ha esortato i partecipanti al Summit a trovare nuove strade per proteggere i bambini e garantire loro un futuro dignitoso.

La mancanza di guerra e fame non rende immuni le società più ricche dalle problematiche legate all’infanzia. Papa Francesco ha descritto come le periferie sociali siano spesso scenari di fragilità dove i bambini affrontano difficoltà emotive e psicologiche, spesso sfociate in ansia, depressione o autolesionismo. La cultura che considera l’infanzia come una fase marginale dell’esistenza è un ulteriore elemento di preoccupazione.

Le Denunce della Regina Rania: Una Realta Sconvolgente

Durante il Summit, la Regina Rania di Giordania ha lanciato un monito sullo stato drammatico dell’infanzia in molte parti del mondo. Ha denunciato come i bambini vivano costantemente i nostri peggiori incubi, privati dei diritti fondamentali a causa delle guerre, della povertà e delle discriminazioni. La sovrana ha riportato un dato inquietante: in Gaza, il 96% dei bambini teme costantemente per la propria vita, e quasi la metà di loro esprime il desiderio di morire, anziché coltivare sogni infantili come diventare astronauti o pompieri.

La Regina ha denunciato la disumanizzazione dei bambini, che vengono demonizzati e trattati come minacce. Ha sottolineato come le immagini di bambini feriti o traumatizzati siano ritenute troppo violente per essere mostrate agli adulti, eppure rappresentano la cruda realtà che i piccoli vivono quotidianamente.

La Denatalità e il Ruolo della Famiglia: Il Richiamo di Antonio Tajani

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha affrontato il tema della denatalità, evidenziando come la crisi demografica sia uno dei drammi dell’Occidente. Ha esortato a riscoprire il valore della famiglia e a rafforzare il ruolo dei nonni nella trasmissione dei valori. Tajani ha criticato la cultura del consumismo, suggerendo di dedicare ai bambini tempo e insegnamenti piuttosto che limitarsi a regali materiali.

Il ministro ha inoltre posto l’accento sull’importanza dello sport rispetto ai social media e ha sottolineato l’impegno del governo nel sostenere le madri lavoratrici, spesso penalizzate nel mondo del lavoro.

L’Indifferenza come Nemico: La Testimonianza di Liliana Segre

La senatrice a vita Liliana Segre ha condiviso la sua testimonianza, ricordando l’esclusione scolastica subita durante le leggi razziali. Ha sottolineato come l’indifferenza sia spesso peggiore della violenza, una lezione che ha voluto lasciare ai giovani tramite il Memoriale della Shoah di Milano. Segre ha esortato gli studenti a non voltarsi dall’altra parte, invitandoli a fare scelte consapevoli e responsabili.

Le Politiche Pubbliche per il Futuro dei Bambini: L’Intervento di Mario Draghi

L’ex presidente del Consiglio Mario Draghi ha evidenziato l’importanza di cambiare le politiche pubbliche per mettere al centro il benessere dei bambini. Ha sottolineato come ogni scelta collettiva debba essere valutata in base al suo impatto sui più piccoli. Draghi ha ribadito la necessità di una pace stabile e giusta per tutelare l’infanzia, citando esempi come l’Ucraina e Gaza.

Ha inoltre ricordato l’importanza di investire nella scuola come primo atto di responsabilità verso le nuove generazioni. Durante la pandemia, il suo governo ha dato priorità alla riapertura delle scuole, sfidando i pareri di molti scienziati. Draghi ha concluso sottolineando l’importanza di continuare a investire in asili nido e tempo pieno per fornire ai giovani le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.

 

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