Dopo sedici anni dall’ultimo album in studio, i The Cure sono tornati con Alone, il primo singolo che anticipa il nuovo disco Songs of a Lost World, in uscita il 1° novembre 2024. Nonostante l’assenza di nuove produzioni discografiche per un periodo così lungo, la band non ha mai smesso di esibirsi dal vivo, ma questo ritorno segna il primo passo verso una nuova fase creativa. E rappresenta anche un’interessante fusione tra musica e arti visive grazie a un omaggio alla memoria dell’artista sloveno Janez Pirnat. La sua scultura del 1975, intitolata Bagatelle, è protagonista sia nel video del singolo che sulla copertina di Alone, creando un riuscito connubio tra la malinconia del brano e l’espressività della scultura.
L’opera, realizzata nel 1975, esprime un’essenza quasi primordiale: una testa scolpita in pietra, con linee morbide che sembrano emergere spontaneamente dal materiale grezzo. E incarna pienamente lo stile di Pirnat, noto per le sue sculture che mescolano il classico con l’astratto, rivelando i corpi solo parzialmente, quasi intrappolati nella pietra.
Il tributo della band all’artista è scaturito dall’ammirazione di Robert Smith, il frontman dei Cure, per Pirnat. Smith ha voluto che Bagatelle fosse parte integrante del concept visivo del singolo: lo si apprezza ancora di più nel video di Alone, che mostra la scultura ruotare lentamente, quasi come se fosse in un processo di trasformazione continua. Questo tema dell’incompletezza e del divenire sembra sposarsi perfettamente con l’atmosfera sospesa e malinconica del brano.
Nato a Lubiana nel 1932, Janez Pirnat ha trascorso gran parte della sua carriera esplorando le potenzialità della pietra come materiale espressivo. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Lubiana, Pirnat ha affinato uno stile che si distingue per la sua capacità di evocare figure umane incomplete, quasi emergenti dalla materia. Un’arte non solo visiva, ma tattile.
Nel corso della sua carriera, Pirnat ha esposto le sue opere in tutta la Slovenia e nella ex Jugoslavia, guadagnandosi un posto di rilievo nell’arte scultorea contemporanea. Negli ultimi anni della sua vita, si è trasferito sull’isola di Brač, in Croazia, dove ha continuato a scolpire e a esporre le sue opere. L’eredità di Pirnat è così importante che dopo la sua morte è stato istituito un evento annuale in suo onore, chiamato Days of Janez Pirnat Nejašmić. E proprio Robert Smith, negli ultimi due anni, è stato lo sponsor di questo evento.
Il connubio tra le sonorità della band e la scultura senza tempo di Pirnat offre un’esperienza emotiva e artistica unica, segnando una nuova fase nella carriera di questa leggendaria band.
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