Si è trattato di un aggiornamento errato del software di cybersicurezza di CrowdStrike che ha causato gravi disagi a livello globale, influenzando una vasta gamma di settori
Il guasto alla rete Microsoft ha avuto ripercussioni su scala mondiale, iniziando giovedì sera a New York. Aerei di compagnie come Frontier, Allegiant e Sun Country sono rimasti a terra a causa di un’interruzione del servizio, causando disagi anche alle reti ferroviarie inglesi, alla Borsa di Londra, alle banche sudafricane, alle televisioni francesi, a una clinica universitaria in Germania, ai McDonald in Giappone e al numero di emergenza in Alaska. La metropolitana di New York ha smesso di annunciare le fermate, con eccezione della linea L, sospesa. Anche un supermercato 24/7 ha chiuso, non riuscendo a registrare pagamenti, perfino in contanti.
Si è trattato di un aggiornamento errato del software di cybersicurezza di CrowdStrike che ha causato gravi disagi a livello globale, influenzando una vasta gamma di settori.
Microsoft ha dichiarato che il guasto è stato causato da un software di terze parti, alludendo a CrowdStrike senza citarla esplicitamente. Un portavoce di Microsoft ha informato la BBC di essere a conoscenza del problema e di aspettarsi una soluzione imminente. Microsoft ha poi assicurato che la causa principale dell’interruzione è stata risolta, anche se alcuni servizi continuano a risentire dell’impatto residuo.
La Risposta di CrowdStrike
George Kurtz, CEO di CrowdStrike, ha confermato che l’azienda sta lavorando attivamente con i clienti colpiti dall’aggiornamento difettoso per i sistemi operativi Windows. Ha specificato che i sistemi Mac e Linux non sono stati coinvolti e che non si tratta di un attacco informatico, bensì di un errore tecnico. Kurtz ha garantito che il problema è stato identificato e isolato e che una soluzione è già stata implementata, con l’intero team mobilitato per garantire la stabilità dei clienti.
Nonostante la soluzione sia stata individuata, Kurtz ha avvertito che il ripristino completo dei servizi potrebbe richiedere del tempo, poiché alcuni sistemi non si ripristinano automaticamente. Ha espresso rammarico per i disagi causati, sottolineando l’impegno dell’azienda nel risolvere il problema e garantire la sicurezza dei clienti.
Reazioni del Mercato
CrowdStrike ha subito un notevole calo nei mercati pre-apertura di Wall Street, perdendo fino al 20% del suo valore, con una leggera ripresa che ha visto il titolo ancora in calo del 15,9%. Anche Microsoft ha registrato un calo, con una perdita iniziale del 2,8%, attualmente ridotta all’1%.
La Fragilità del Cyberspazio
Questo evento ha evidenziato la nostra dipendenza dai dati digitali, con conti bancari e biglietti aerei inaccessibili. La fiducia riposta in numeri su uno schermo si è rivelata precaria, mostrando come la nostra vita digitale possa essere cancellata senza lasciare tracce.
La notizia dell’interruzione ha mostrato l’importanza del supporto cartaceo, con un passeggero che ha ricevuto una carta d’imbarco scritta a mano, una rarità per le nuove generazioni. Le immagini di persone bloccate negli aeroporti da Amsterdam a Hong Kong hanno illustrato come la nostra esistenza sia stata smaterializzata e la dipendenza dalla tecnologia abbia reso vulnerabile la nostra capacità di affrontare imprevisti.
La Nostalgia del Fisico
Questa crisi ha rievocato un tempo in cui stradari, album fotografici e francobolli erano parte integrante della nostra vita. Ora, la nostra esistenza digitale è fragile, con tutto ciò che ci serve accessibile solo tramite un gesto che attiva un circuito tecnologico. La velocità ha sostituito la qualità dell’offerta, con il rischio di perdere il piano B, il fattore umano, rappresentato dalla carta d’imbarco scritta a mano.
Un Futuro Senza Tecnologia
L’incidente ha sollevato il timore di un futuro in cui un virus informatico possa causare danni paragonabili a quelli di una pandemia. Mentre il virus del 2019 ha costretto l’umanità a una temporanea cattività tecnologica, un futuro guasto informatico potrebbe interrompere i collegamenti digitali, lasciando gli esseri umani liberi ma incapaci di sopravvivere senza tecnologia. È necessario prepararsi a una possibile perdita del mondo digitale, allenandosi a vivere con alternative transitorie ma possibili.